Gentile Direttore,
in merito all'articolo pubblicato lo scorso 26 febbraio sul suo Notiziario, nel ringraziarla per i graditi apprezzamenti per il lavoro che questa società, tra mille difficoltà, sta portando avanti, tuttavia riteniamo sia doveroso fare alcune precisazioni.
L'evento organizzato lo scorso dicembre è stato un bellissimo momento di sport dove "le vecchie glorie" ed i nuovi talenti del calcio eoliano hanno condiviso un pomeriggio di sano sport, il tutto arricchito dalla presenza di personaggi del calcio liparese che ha permesso di dare all'incontro una valenza straordinaria. La Ludica è stata ben felice di accogliere la proposta dell'Eoliana e quindi si è adoperata affinchè i suoi giovani potessero conoscere, ma soprattutto vedere all'opera, alcuni dei fuoriclasse del glorioso CS Lipari. Relativamente all'ipotesi di fusione tra le due società, tale proposta non è una strada che le due compagini intendono intraprendere. La Ludica Lipari, nata come società di puro settore giovanile nel 1999, ha da sempre mantenuto una sua identità anche quando ancora il CS Lipari militava in eccellenza, poichè è all'attività giovanile che la società ha sempre guardato. Nel 2006 la scelta di affrontare anche i campionati superiori, quindi l'iscrizione in terza categoria, subito vinta, e dopo due stagioni in seconda il passaggio in prima categoria per altre tre stagioni. Nell'estate del 2012, molto serenamente, non essendoci le condizioni organizzative, la scelta di non iscrivere la squadra maggiore in prima cat., e quindi di dedicarsi con più attenzione al settore giovanile, ma parimenti di differenziare anche l'attività, nasce infatti la branca del calcio a 5, che dopo la vittoria del campionato di serie D passa in C2. Dal 2013 inoltre la Ludica partecipa al campionato di calcio a 5 femminile, mentre nella stagione in corso s'è optato con la cat. allievi di disputare il campionato Provinciale di calcio a 5, conclusosi con la vittoria del girone e la qualificazione al play off di sabato 1 marzo p.v. contro il Futsal Peloro che si giocherà a Lipari. Inoltre un gruppo di giovani liparesi fonda nell'estate del 2012 l'Eoliana e partecipa al campionato di terza categoria. Nelle file di quest'ultima militano quasi tutti ragazzi provenienti dal settore giovanile della Ludica. Attualmente il calcio Eoliano sta vivendo una fase di transizione. Dopo i fasti di qualche anno fa, al momento le società a malapena sopravvivono, gli sponsor disertano lo sport e gli Enti pubblici hanno azzerato i contributi. Tuttavia auspichiamo che invece che ridursi, negli ultimi anni sono scomparse le società sportive di Vulcano, Canneto e Filicudi, vi siano iniziative di altri gruppi di giovani che amino il calcio a tal punto da avere il coraggio e prendersi l'onere e l'onore di creare un nuovo gruppo sportivo. Chiudiamo con un pensiero per i Mister Franco Scoglio e Bartolo Merrina. Ci auguriamo che le autorità preposte sappiano onorare questi due uomini che hanno dato tanto al mondo del calcio e non solo eoliano. Noi che il calcio lo viviamo sul campo abbiamo di loro un meraviglioso ricordo. Buon calcio a tutti.
Giuseppe Cirino CSD Ludica Lipari
-----Lipari - Una sola società nella maggiore isola delle Eolie per riportare il calcio nei campionati che "contano". In occasione dell'evento per ricordare le "Vecchie Glorie" organizzato dai club Ludica di Peppe Cirino e Eoliana di Ugo Bertè, avevamo lanciato la proposta. Che - dobbiamo sottolineare - aveva riscosso un certo entusiasmo.
A Lipari avrebbe potuto significare la "fusione" tra la Ludica che con molta dedizione, passione e abnegazione, grazie ai suoi tecnici che sono quasi tutti ex calciatori del glorioso Cs Lipari, cura la scuola calcio, gli allievi, i giovanissimi e ha anche due squadre (femminile e maschile) che militano nei tornei "a 5".
L'Eoliana lo scorso anno ha fatto la fusione con il Filicudi e i risultati sono già sotto gli occhi di tutti con i ragazzi che lottano nelle prime posizioni. Se da un lato il club di Bertè sarebbe disponibile alla fusione con la Ludica, qualche "resistenza" - è trapelato - ci sarebbe nella società di Cirino. Per ben due volte i soci si sarebbero riuniti per cercare di dare via libera al "progetto bellicoso", ma non c'è ancora unanimità.
Forse un terzo tentativo non guasterebbe per dare via libera al progetto per riportare in alto il calcio alle Eolie. In un'isola che nel periodo invernale offre ben poco ai giovani, fare sport ad un certo livello, oltre che un benessere fisico (e allontanamento da altre tentazioni...) significherebbe dare l'opportunità ai piu' bravi giovani calciatori, possibilmente di emergere.
Non dimentichiamo che Franco Scoglio, l'indimenticabile tecnico di Canneto finito in varie panchine di Serie A e il bomber Christian Riganò, sono partiti dalla gavetta isolana, giocando nei campi del vecchio comunale di "Santa Lucia".
Un'ultima annotazione non secondaria: il campo di calcio è intitolato a "Franchino Monteleone". Le autorità preposte si ricordino anche del professore Scoglio e dell'ex bomber recentemente scomparso Bartolo Merrina. Perchè non intitolare lo spogliatoio e la gradinata ai due "grandi liparoti" che hanno anche fatto la storia calcistica in quest'isola?