anatolipiccoladi Aldo Natoli

Bagno anche a Sottomomastero!
E' proprio il caso di ricordare il proverbio di Vincenzo Monti : "se Atene piange Sparta non ride". Infatti al diluvio di acqua che ad ogni pioggia si viene a creare nell'incrocio tra la via Maggiore, e la Strada Provinciale, per i motivi già segnalati, e probabilmente anche per la mancata pulitura delle griglie che scaricano l'acqua sulla via Roma, si aggiunge quello che si verifica tra la via Vittorio Emanuele e la via Francesco Crispi, in prossimità dell'ingresso al Porto di Sottomonastero, rendendo difficoltoso il transito a quanti debbono necessariamente attraversarlo. Anche per questa situazione disagevole ed incresciosa domando all'Amministrazione Comunale: Perchè sono state murate le griglie poste sulla via Torrente Cappuccini che consentivano lo scolo delle acque nel sottostante torrente? Non sarebbe il caso di riattivarle?

----Questa mattina abbiamo assistito all'ennesimo "bagno" degli alunni per entrare nell'Istituto Comprensivo Lipari I di via Maggiore. Nonostante le ripetute segnalazioni il sottoscritto deve registrare il totale disinteresse del Comune, della Scuola e del Consiglio dei Genitori. Ma malcapitati bambini, e genitori che li accompagnano, prima di varcare il cancello d'ingresso ed attraversare l'atrio e la scalinata, oltre all'acqua che arriva dal cielo debbono inzupparsi abbondantemente le scarpe, e non solo, perchè in prossimità dell'ingresso vi è collocato un pozzetto, che probabilmente raccoglie l'acqua del retrostante piazzale, dal quale fuoriesce abbondante acqua. In poche parole è un disastro.
Ma domando: costa tanto coprire l'ingresso della Scuola? Costa tanto canalizzare il pozzetto di scarico dell'acqua? Durante le giornate di pioggia non sarebbe logico consentire l'ingresso anche dal piazzale interno con accesso dalla via Provinciale o dalla via Marconi? L'utilizzo del piazzale non eviterebbe il caos di veicoli che si crea durante l'entrata e l'uscita degli alunni dalla Scuola?

Questa sera nella Chiesa Cattedrale di Lipari verrà celebrata una Santa Messa in suffragio della Madre Superiora dellegmarragruppo2 Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari, Suor Floreana Giuffrè, deceduta a Roma, a testimonianza del lavoro svolto con impegno e dedizione, e del particolare "amore" che la legava alla nostra isola.

L'Amico Michele Giacomantonio mi ha comunicato che ieri intorno alle ore 16,30 è deceduta a Roma la Madre Generale delle Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari, Suor Floreana Giuffrè. Si tratta di una grande perdita. La ricordo nella foto assieme a Mons. Gaetano Sardella.
All'intero Istituto delle Suore, ed in particolare a quello di Lipari, ed alla Famiglia, giungano dalle pagine del Notiziario delle Isole Eolie le mie sentite condoglianze.
Aldo Natoli

IL CORDOGLIO.

di Michele Giacomantonio

In ricordo di Madre Maria Floriana Giuffré

Ieri alle 16.30, nella casa Generalizia di Roma, se ne è andata nella pace del Signore Madre Maria Floriana Giuffré, Superiora generale delle Suore dell'Immacolata Concezione di Lipari. Il male che l'aveva colpita alcuni mesi fa si è improvvisamente aggravato nelle ultime settimane e l'ultima sua presenza pubblica è stata la commemorazione del transito della Serva di Dio Florenzia Profilio , l' 1 e 2 marzo scorso, che proprio Madre Floriana aveva voluto particolarmente solenne e dedicato alla missione in Brasile che era stata l'ultima avventura terrena della fondatrice dell'Istituto.
Ho conosciuto Madre Floriana nei primi mesi della mia sindacatura quando venne a trovarmi perchè aveva in mente di intestare alla fondatrice una strada, quella che dal Vescovado porta all'Istituto delle Suore. Fu il primo atto di una collaborazione che è durata vent'anni e che ha portato ad apprezzarci, stimarci ed anche a costruire una forte, sincera e fruttuosa amicizia. Era un vulcano di idee Madre Floriana: voleva che tutti conoscessero Florenzia e che Florenzia riuscisse a parlare a tutti ed in particolare ai giovani di oggi. Per questo si era inventata i concorsi rivolti ai bambini ed ai ragazzi che dal 1995 al 2005 avevano preparato la celebrazione del centenario della fondazione dell'Istituto. Alcuni titoli : "Un arcobaleno dall'isola a...", Anch'io ho un'idea...per cambiare il mondo!", "Sogna... il tuo 2000", "Navigare per cercare", "Globalizza la pace", "Uguali ma diversi...tutti fratelli". Per questo aveva voluto che si scrivesse un nuovo libro su Florenzia e che a scriverlo fosse un laico.
Ricordo ancora, come fosse ieri, quando una mattina mi fermò sul corso:"Scusi dottore se gliene parlo per strada, ma volevo chiederle se era interessato a scrivere un libro su Madre Florenzia", "Ne sarei onorato Madre, è da tempo che rifletto su questa figura che reputo il personaggio più importante che Lipari ha avuto nei tempi moderni". E' nato così "Florenzia ha svegliato l'aurora". Un passaggio importante di una collaborazione sempre più stretta con gli incontri sulla spiritualità di Florenzia, sul suo carisma, sulla sua personalità, sulla sua santità nel quotidiano e quindi il nuovo libro, "Questa è Florenzia", scritto con maggiore libertà cercando di analizzare il formarsi della sua personalità e della sua spiritualità ed infine il libretto sulla missione "In Brasile nel nome del Signore" che presentammo al pubblico nella Chiesa dell'Istituto a Roma proprio sabato 1 marzo.
Ecco l'impegno a rendere attuale Florenzia è stato certamente il maggiore obiettivo di Madre Floriana ed oltre ai libri, ai concorsi vanno ricordate le strade che ha voluto si intestassero alla Fondatrice. Abbiamo detto di Lipari ma oltre Lipari, Roma, Palermo, in Brasile, in Perù.
Ma non possiamo dimenticare la sua intuizione più bella, ispirata certamente da Florenzia ma che rivela anche la grande religiosità di Floriana: la definizione di Maria come Madre dello stupore. "Nella società di oggi c'è ancora spazio per lo stupore?" si chiedeva Madre Floriana nel 2007 dedicando un nuovo concorso proprio a Maria Madre dello stupore. Una società tutta tecnologica e permeata da una diffusa mentalità consumistica non ha completamente soffocato questa dimensione dello spirito? E' forse perché abbiamo perso la capacità di stupirci di fronte alla realtà che ci circonda il vero motivo per cui le anime si sono inaridite, per cui la vita è meno gioiosa e la fantasia è mortificata, per cui non siamo più capaci di vivere esperienze entusiasmanti? Erano domande "provocatorie" poste a base del concorso. Domande che aprivano alla scoperta della ragazza Maria di Nazareth che alle parole dell'angelo si stupì e accettò di vivere la sua grande avventura. Una grande avventura, la "beata speranza" a cui da oggi anche Madre Floriana è chiamata a partecipare. Stasera ci sarà festa nel Regno di Dio.

di Gaetano Sardella

Carissima Suor Liliana, Fisicamente non mi è possibile essere presente al funerale della Madre sabato a Roma
ma in comunione di preghiera , con le mie comunità , mi unisco a voi nel ringraziare il Signore per averci donato
SUOR MARIA FLORIANA.
Una donna rivestita di tanti doni di natura e di grazia ,una suora umile ed intelligente innamorata di Francesco d'Assisi ,
una superiora generale che con energia , mitezza e vigore ha servito per tanti anni l'Istituto delle Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari.
Mi ha sopratutto edificato la santità con cui si è distesa sulla Croce obbedendo con letizia francescana alla volontà di Dio.
Perdo una sorella nella fede ,con la quale ho condiviso momenti meravigliosi nel cammino dell'Istituto
e la memoria e il frutto fecondo di tanti eventi di grazia non può essere scalfito dalla morte fisica.
Alla madre in momenti difficili del mio cammino sacerdotale ho confidato le mie difficoltà e non mi ha fatto mai mancare la Sua amicizia e la preghiera.
LAUDATO SII MIO SIGNORE PER SORELLA MARIA FLORIANA.
Perdiamo una piccola grande donna.
LIPARI E' PIU' POVERA.
Le sue virtù , i suoi insegnamenti , i suoi valori , i suoi scritti , le sue nascoste lacrime , ogni suora le custodirà nel cuore e tutti le trasformeremo in impegno di vita cristiana. In Comunione di Preghiera.

di Caterina Conti

Carissima Suor Floriana, chi avrebbe mai immaginato che gennaio sarebbe stata l'ultima volta che ti avremmo vista e che ti avremmo avuta tra noi sempre, anche in quell'occasione piena d'iniziative con una incredibile forza trainante.
Io non so quanti di noi delle nostre isole siamo stati veramente consapevoli della Tua preziosissima presenza. Sei passata tra di noi con iniziative e realizzazioni di tutti i generi per inneggiare alla vostra Madre fondatrice Madre Florenzia, altro miracolo del buon Dio,e alla cui beatificazione Tu tenevi particolarmente.
Le nostre suore sempre là piccole, modeste e silenziose che hanno cresciuto e crescono i nostri figli e delle quali ci dimentichiamo sempre. Però chi potrà mai dimenticare anche suor Maria quando cinquant'anni fa mi telefonava nel pomeriggio e mi diceva: sig.ra Caterina ma si è dimenticata dei bambini? Perché i miei figli Erik e Edoardo a volte rimanevano lì fino a tardi accolti con affetto, così come sicuramente avviene ancora oggi per tutti i bambini. Un dono di Dio.
Sei passata tra noi leggera come un'alibellula volando come un angelo oltre la tua fondatrice, le tue suore, i tuoi bambini, le tue consorelle d'oltre oceano che hai amato profondamente queste Isole e immeritatamente noi tutti.
Carissima se non fosse per il pensiero di Michele Giacomantonio, che mi porta ad immaginarti, già da venerdì nei prati fioriti del cielo insieme a tutti coloro che abbiamo amato, a mamma mia e perché no magari papà che fuma in un angolo il suo inseparabile sigaro, ti direi che siamo inconsolabili.
Grazie per tutto.

Ai famigliari le condoglianze anche del Notiziario.

---Apprendo che la Madre Generale delle Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari, Suor Floreana Giuffrè, in queste ore è impegnata a superare il difficile ostacolo che la vita ci riserva. Una vita, quella di Suor Floreana, dedicata con semplicità, pazienza ed amore al richiamo di "Florenzia" per "svegliare l'aurora". Noi tutti gli siamo vicino e preghiamo il Buon Dio affinchè poggi su di Lei la Sua mano miracolosa.

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