In giro tra cantieri navali, scavi archeologici e porticcioli: sono tornati in azione alle Isole Eolie i "delfini guardiani", ovvero i giovanissimi studenti protagonisti dell'omonimo percorso di educazione ambientale di Marevivo e MSC Crociere per sentinelle junior attive nella tutela del mare e del proprio territorio.

Sono state due settimane di scoperte per circa 370 bambini degli istituti comprensivi Lipari e Lipari 1, che li ha preparati anche alla "Giornata Mondiale dell'Acqua", che si celebra domani per focalizzare l'attenzione sull'importanza dell'acqua bene primario e su una gestione sostenibile.

 

A Lipari, sotto la guida degli insegnanti e del maestro d'ascia, Angelo Portelli, all'opera nel restaurare un'imbarcazione di circa 200 anni, gli alunni delle classi terze, quarte e quinte hanno visto come si costruisce, pezzo dopo pezzo, una barca, quali tipi di legno e quali attrezzi è meglio usare.

A Salina,dopo essersi dati appuntamento al porticciolo di Rinella, gli studenti si sono inerpicati lungo il sentiero che si conclude al Teatro di Punta Megna, punto privilegiato da cui poter osservare quattro delle isole Eolie e parte della costa siciliana. Grazie alla guida naturalista Emanuele Bottari, hanno imparato a distinguere il rosmarino dal timo selvatici, a distinguere i vari tipi di ginestra e a scoprire attraverso il tatto, la vista e l'olfatto le piante della macchia mediterranea.

A Vulcano sono stati i due pescatori in pensione a catturare l'attenzione degli aspiranti "delfini" con i loro racconti sulla piccola pesca eoliana e l'importanza degli antichi mestieri. Quanto è dannosa la pesca illegale per il futuro del mare e il fatto che anche i pesci hanno una loro stagionalità sono stati gli altri temi affrontati.

Intanto proseguono i gemellaggi fra isole: tra gli studenti di Filicudi e Alicudi e l'altro tra Vulcano e Panarea. A Filicudi gli alunni della scuola d'infanzia, della primaria e della secondaria di Filicudi e di Alicudi hanno vissuto una giornata all'insegna della geologia e dell'archeologia.

Fumarole, getti di vapore sia sulla cresta che sottomarini: la descrizione dell'origine vulcanica delle isole eolie ha impegnato gli studenti, guidati da Monica Blasi, dagli operatori Marevivo e dai docenti. Poi, tutti insieme hanno esplorato il Villaggio preistorico di Capo Graziano, sito archeologico che testimonia la presenza dell'uomo alle Eolie già dal neolitico superiore, verso il 3.000 a.C. .

A Stromboli protagonista delle attività, naturalmente, il vulcano: presso il Centro Operativo Avanzato di Stromboli, i tecnici hanno mostrato ai ragazzi il continuo monitoraggio del vulcano: da alcune "tettoie", poste in punti strategici in cima al vulcano, si può osservare in diretta il cratere in totale sicurezza da eventuali lapilli.

 

L'ultimo appuntamento per i ragazzi è stato con il Circomare Lipari: il tenente di vascello Paolo Margadonna ha raccontato l'attualità dell'antica missione della Capitaneria di Porto per la sicurezza in mare, la prevenzione della pesca illegale e la gestione del trasporti marittimi. La Capitaneria sarà pronta a ricevere le segnalazioni che, in un futuro molto vicino, arriveranno dai futuri "delfini guardiani" per la protezione del mare.

Al team degli operatori di Marevivo, in questi giorni, per dare un supporto si sono uniti anche due ragazzi che stanno seguendo il programma di scambio "Giovani 2015-2016" del Rotary International.

Il progetto di Marevivo e MSC Crociere è realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione AIPF "Aeolian Islands Preservation Fund", di Mari del Sud Resort & Village di Vulcano, della Fondazione Barbaro, di Federalberghi Isole Eolie, di Ustica Lines e di Siremar. L'iniziativa, che coinvolge circa 450 studenti degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi, gode del patrocinio del Ministero dell'Ambiente, della Federparchi, dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Favignana e dell'Area Marina Protetta Isole Egadi.

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