di Felice Espro
La notizia della morte del mio maestro, Gino Mauro, mi ha raggiunto stamattina mentre mettevo in pratica uno dei suo tanti insegnamenti: "La lettura dei quotidiani è la preghiera laica del mattino ", mi diceva 24 anni fa parafrasando Hegel. Non torno in Sicilia da due anni, non potrò farlo nemmeno stavolta perché mio figlio necessita la massima assistenza e vigilanza. Ma se c'è un'assenza che mi pesa è proprio quella al funerale del "Capo" (così lo chiamavamo tutti noi, tantissimi, formati da lui, alla sua maniera stravagante). Amici-colleghi di gioventù, conto su di voi: è come se fossi nella squadra, con voi e con il Capo. Sempre.
Gino Mauro era stato capo dell'Ufficio Stampa della Provincia e responsabile della redazione di Messina de "La Sicilia".
Ai famigliari le condoglianze del Notiziario.