Presentata a Roma l’ottava edizione di Expocook. Il sottosegretario La Pietra: «La Sicilia un traino al riconoscimento della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco»
La Sicilia motore dell’enogastronomia, in Italia e nel mondo. Un ruolo sottolineato a Roma, nella prestigiosa sede di Palazzo Giustiniani, alla tavola rotonda «Made in Italy e piatti tipici», nel corso della quale sono stati illustrati i contenuti dell’ottava edizione di Expocook, la rassegna del gusto di Palermo che animerà i padiglioni della Fiera del Mediterraneo dall’11 al 14 marzo 2024.
«È importante che questa presentazione si sia svolta in un luogo così suggestivo – ha dichiarato Patrizio La Pietra, sottosegretario alle Politiche agricole – perché manifestazioni come Expocook servono per trainare il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco. Il governo ritiene che chi lavora nel settore dell’enogastronomia sia un ambasciatore della cultura e dell’identità italiana nel mondo. La prossima approvazione del disegno di legge per l’istituzione del titolo di “maestro della cucina italiana” rappresenterà un passo in avanti per valorizzare l’impegno di quelli che noi definiamo artigiani della qualità. Un ulteriore segnale della centralità della Sicilia in questo campo è la scelta di Siracusa come sede del prossimo G7 dell’Agricoltura».
Si accendono dunque i riflettori dell'Italia intera su Expocook 2024, il grande evento dedicato al food, alla ristorazione e all’hotellerie che si terrà a Palermo dall'11 al 14 marzo. Il project manager della manifestazione, Fabio Sciortino, ha illustrato a Roma i numeri da record di questa ottava edizione: 25.000 metri quadrati di area espositiva, 15 settori tematici e 250 espositori. Il tutto negli spazi della Fiera del Mediterraneo di Palermo, all'ombra del Monte Pellegrino, «il promontorio più bello del mondo», come lo definì Goethe nel suo «Viaggio in Italia». Il programma per le quattro giornate della rassegna prevede diversi momenti finalizzati ad esaltare le eccellenze enogastronomiche, degustazioni, cooking show, dibattiti, masterclass, seminari e convegni. Sarà un'imperdibile occasione per scoprire le novità e le tendenze in diversi campi dell'enogastronomia, come le attrezzature professionali, il software per la gestione, gli arredi indoor e outdoor, gli accessori e la tavola, oltre a food and beverage, bakery, pizza e pasta, gelato e pasticceria.
A Roma, all’incontro moderato da Ludovico Gippetto, hanno preso parte alcune delle guest-star di Expocook 2024, come Iginio Massari, il pasticcere italiano più famoso nel mondo, l'uomo che ha fatto conoscere in ogni continente la grande cultura dolciaria del Paese e che alla tavola rotonda di Palazzo Giustiniani ha sottolineato l'importanza di una continua riscoperta della «tradizione culinaria, che deve essere sempre adattata ai tempi in cui viviamo, con la volontà di cercare sempre un miglioramento». Anche Nicola Fiasconaro, il pasticcere che con la sua azienda di Castelbuono ha fatto vivere e sognare la Sicilia a milioni di persone in più di 70 Paesi, ha parlato di modernità, ponendo l'accento su quello che ha chiamato «il miracolo dell'agricoltura di tutte e nove le province siciliane e anche delle isole.
La sfida - ha spiegato - è trasformare la nostra attività da rurale in manageriale, per riuscire a sedurre i palati di tutto il mondo». Ci sarà spazio anche per la pizza ad Expocook 2024, con il campionato mondiale (Expocook Pizza World Competition) coordinato da Enrico Bianchini e con la presenza di maestri pizzaioli del calibro di Francesco Martucci, anche lui intervenuto al convegno di Roma, Antonio Staritaed Errico Porzio. E si getteranno le basi per portare la manifestazione a Roma nel 2025, quando la Sicilia sarà la regione europea della gastronomia.
«Palermo capitale della cucina - esulta Carolina Varchi, deputato e vicesindaco - grazie a una manifestazione come Expocook, che ha il grande merito di fare conoscere le eccellenze della nostra terra e raccontare a tutti come la tavola sia parte integrante della cultura di un popolo. Valori che intendiamo preservare e tramandare».
Ne è consapevole anche il senatore Raoul Russo, che ha consentito, in collaborazione con l'associazione no profit Clips Arte, di mettere a disposizione la sede di rappresentanza del Senato per la presentazione di Expocook 2024, «una manifestazione - ha sottolineato - capace di proiettare a livello nazionale le nostre eccellenze nel campo dell'agricoltura e della ristorazione e di promuovere il made in Sicily». «Un'opportunità di crescita - ha detto anche il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno - per il turismo e per l'economia. La politica si impegna non solo a preservare il made in Italy, ma a valorizzarlo. Lo faremo tutti insieme a marzo, nei giorni di Expocook».