di Bartolino Ferlazzo

AUGURI-
Tra undici giorni anche questo 2023, sarà storia avrà fatto il suo corso, sia nel bene che nel male, ci saranno i contenti e quelli meno, ci sarà chi ancora una volta gonfierà il petto in segno protervia, di auto beatificazione, ci sarà anche chi scherza sulla vita degli altri, con battute sicuramente scortesi, certamente fuori luogo, assolutamente indisponenti e diremo anche sarcastiche che nulla hanno a che vedere, con il periodo in cui ci troviamo, che stiamo trascorrendo il periodo che dovrebbe dare serenità ma ... !

Pertanto è il momento degli auguri, sentimento molte volte contrastante, che mal si colloca nell'animo di chi cova acredine, astio, quasi odio nei confronti di chi invece meriterebbe rispetto, comprensione e certamente aiuto, ma sappiamo tutti come vanno le cose e, non c'è ne Natale ne Pasqua che tenga, quando l'animo delle persone resta lo stesso, sempre terribilmente lo stesso, ma gli auguri sono, da parte nostra sentiti, rivolti a tutti quelli che credono nel buon senso, nel rispetto, nell'amicizia anche se a qualcuno possono sembrare viziati di partitocrazia;
Auguri a tutti quelli e, sono in tanti, che non credevano che un minimo di cambiamento potesse avvenire;

Auguri a chi crede che le stelle brillano di luce propria, ma dietro sappiamo tutti chi tira le fila;
Auguri a quelli che ancora attendono un piccolo parco giochi, alla possibilità di festeggiare anche con lo spumante e non solo con il latte;
Auguri a chi crede ancora che, in generale, si possa vivere in modo più dignitoso, che si possa cambiare, si possa migliorare;
Auguri a chi crede ancora che formando il numero cento, si possa ottenere la pensione e, quando arrivi a formare queste tre cifre, per veramente goderti il riposo dopo tanto lavoro;
Auguri a chi crede nella sanità, in modo particolare gli eoliani i liparoti, se si vuole sognare si è liberi di farlo, ma non contaminiamo chi invece soffre in silenzio il dramma della malattia;
Auguri a chi crede, ancora oggi, che si possa debellare lo spaccio della droga, dell'alcolismo, del ricatto e dello sfruttamento, l'animo umano non consce il termine volontà;
Auguri a chi crede di poter mantenere il proprio posto di precariato, anche se le prospettive sembrano poco rosee;

Auguri a chi, anche se in avanzata età, crede ancora a Babbo Natale, che sappiamo benissimo non essere i nostri genitori, ma la speranza è sempre l'ultima a morire;
Auguri a chi, ricoprendo una carica pubblica, ritiene di essere il depositario assoluto della verità, certamente si ma di arroganza e presunzione;
Auguri a coloro che si crogiolano negli agi e nei lussi a discapito di chi, anche in momenti come questi, è costretto a soffrire ad elemosinare un pezzo di pane;
Auguri a chi ancora si illude che le pensioni minime saranno rivalutate in modo tale da poter arrivare a fine mese;

Auguri al governatore della banca d'Italia Ignazio Visco, che bontà sua, percepisce solo 495.000 euro l'anno ovvero 41.250 euro al mese e 1,375 euro al giorno, altro che rivalutazione delle minime, altro che poveri in diminuzione, siate seri abbiate rispetto verso chi non riesce, in queste feste, a poter usufruire di un pasto caldo;
Auguri al direttore generale della banca d'Italia, Daniele Franco, che percepisce 400.000 euro l'anno ovvero 33.333 uro al mese cioè 1.111 euro al giorno;
Auguri a Christine Lagarde, direttrice della BCE che percepisce 467.940 euro all'anno, che al mese vogliono dire 38.995 euro e dunque 1.299 euro al giorno, ma siccome vive fuori casa la presidentessa percepisce, altri 83.760 euro per spese di soggiorno, poverina con l'importo annuale non riuscirebbe a pagare vitto e alloggio e, comunque non gliene frega niente se le persone non possono pagare le rate dei mutui lei imperterrita, continua ad aumentare i tassi d'interesse;

Auguri a chi soffrendo continua a vivere con dignità e rispetto;
Auguri ai piccoli che sono i più fragili, sperando che dei personaggi come quelli prima descritti, possano essere messi da parte per il loro ed esclusivo bene;
Auguri a noi, anche di questa testata giornalistica, affinché possiamo rimanere indipendenti ed al servizio degli eoliani;
Auguri alla stampa che possa assolvere, al compito primario dell'imparzialità e della correttezza;
Auguri a questi scogli martoriati, violati, depredati, usati ed abusati affinché possano ritrovare quello splendore del passato, che fece la storia;

Auguri a tutti quelli che ancora credono nella libertà nella democrazia e nel bene comune.-.
Speriamo che il prossimo 2024, tra l'altro bisestile, sia non migliore di quello che ci sta lasciando, ma che sia, solo, meno peggio ma non si nutrono grosse illusioni, auguri di cuore verso un futuro diverso, non si cerca la luna ma soltanto di poter vivere con dignità e, che il rispetto ci sia dato, da parte di chi ancora crede di essere onnipotente ; e da parte mia, un augurio a tutti gli eoliani, a

tutti i liparoti, ad uno dei posti più belli dell'universo che, si valuta e si apprezza in tutta la sua ricchezza e bellezza, quando sei lontano, che sia un anno di serenità, di pace e principalmente di salute e, per questo desidero terminare con una riflessione, che molte volte ho citato ma sembra sempre attuale, del grande Victor Hugo a proposito della sua opera magna "I Miserabili" < ... fino a quando si avranno sulla terra ignoranza, protervia, arroganza, disuguaglianza e miseria anche intellettuale, i libri del genere di questo, potranno non essere inutili..."
Auguri di cuore.-
Аугури Липари

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