Realizzare nella dimensione del metaverso un Arcipelago virtuale delle Isole nelle quali si trovano gli Istituti Scolastici partecipanti ed aderenti alla Rete SIMI (rete delle Scuole Isole Minori). Con questo futuristico obiettivo principale – al quale si affiancano tutta una serie di obiettivi paralleli ed un programma altamente articolato di attività – prende il via “Isole connesse attraverso il Metaverso”, progetto tanto ambizioso quanto all’avanguardia ideato, programmato ed adesso anche in fase di realizzazione da parte dell’Istituto Comprensivo Isole Eolie di Lipari diretto dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Mirella Fanti, finanziato nell’ambito dei progetti nazionali promossi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale (Piano Nazionale di ripresa e resilienza – PNRR, Modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli per l’educazione digitale).
L’avviso pubblico promosso dal MIM, in quanto tale, si prefiggeva l’obiettivo di potenziare le competenze digitali di insegnamento ed apprendimento, basati sulle buone pratiche sperimentate, attraverso la realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di educazione digitale. Ed in quest’ottica il progetto strutturato dall’IC Isole Eolie parla di avanguardia e, a tutti gli effetti, proietta la suola nel futuro.
La dimensione del metaverso, di per sè, è una dimensione dinamica e non statica e si presta ad interazioni che superano la dimensione di classe tradizionale e la proiettano in un mondo maggiormente interattivo ed altamente immersivo, cosicchè studenti e docenti coinvolti potranno agire attivamente e creativamente con e attraverso le tecnologie digitali. Verrà realizzato, dunque, un metaverso completamente personalizzato e su misura, composto da 15 Isole di forme uniche tra loro, ambienti virtuali ognuno con elementi tipici distintivi. La realizzazione di un metaverso personalizzato avrà lo scopo di rendere l’apprendimento e l’insegnamento innovativo e creativo. L’apprendimento, inoltre, sarà reso più accessibile per gli studenti che non hanno possibilità di accedere a determinati strumenti o risorse nella vita reale, permettendo loro, ad esempio, di esplorare un laboratorio di scienze virtuale, pur non essendo dotato il proprio istituto scolastico di un laboratorio fisico.
Importanti anche i numeri di “Isole connesse attraverso il Metaverso”, realizzato nella sua fase pratica dall’Associazione messinese BIOS. Sono 21 gli Istituti scolastici coinvolti, per un totale di circa 1000 studenti ed altrettanti docenti suddivisi tra Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado e Scuola Secondaria di Secondo Grado. Saranno 100 i contenuti digitali da produrre e ben 4000 ore complessive di attività realizzate tra progettazione, formazione e sperimentazione. Proprio tra gli obiettivi portanti del progetto c’è la formazione, con l’intento specifico di potenziare le competenze digitali di insegnamento e di apprendimento. Infatti, l’avvio di “Isole connesse attraverso il Metaverso” coinciderà con il caricamento sulla piattaforma “Scuola Futura” del modulo introduttivo del primo corso (dal titolo “Introduzione a realtà aumenta, virtuale e mista”) rivolto a docenti ed animatori digitali di tutti gli istituti Scolastici di ogni ordine e grado. Il primo modulo sarà “Competenze base di realtà aumentata, virtuale e mista. Esempi di applicazioni didattiche”. Con gli altri corsi, gradualmente si procederà con la conoscenza del metaverso e delle possibilità di apprendimento e condivisione ad esso collegate. La forma che l’IC Isole Eolie ha scelto di proporre per la formazione è la modalità MOOC (Massive Open Online Courses), ideale per raggiungere il più elevato numero di utenti possibile, interattivo ed intuitivo.