LIBERTY LINES RINNOVA LA FLOTTA E SI POSIZIONA AI VERTICI IN ITALIA PER SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE.
Liberty Lines ha recentemente incrementato il proprio ordine al cantiere spagnolo Armon per la costruzione di nuove navi ibride ad alta velocità passando da 9 a 12 unità. La consegna dei mezzi è prevista tra il 2023 ed il 2026. Con queste 12 innovative unità la Compagnia punta ad un rapido rinnovo della propria flotta in chiave di efficienza e sostenibilità.
L’efficacia di questo piano trova riscontro nella graduatoria appena pubblicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativa ai finanziamenti PNRR in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022 in cui liberty Lines si posiziona al secondo posto in Italia.
“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che è frutto di un impegno concreto da tempo intrapreso dalla nostra Compagnia che continua ad investire nel rinnovo della propria flotta in ottica sostenibile a tutela del proprio territorio e nel rispetto dell’ambiente" ha dichiarato Gennaro Carlo Cotella, Amministratore Delegato di Liberty Lines.
"Grazie all’entrata in flotta di queste nuove unità, ridurremo le emissioni di C02 di circa il 30% e del NOx di circa l’80% rispetto ad unità analoghe attualmente in esercizio” ha dichiarato Ferdinando Morace, Direttore tecnico di Liberty Lines.
Liberty Lines, fondata nel 1993 dal Comandante Vittorio Morace, è la Compagnia di trasporto marittimo veloce per passeggeri più grande del mondo. Liberty Lines, una realtà interamente italiana con sede a Trapani, ha una flotta di 32 unità veloci (tra Aliscafi, Catamarani e Monocarena), una squadra di oltre 600 collaboratori e un cantiere navale di proprietà, è in grado di garantire un servizio veloce ed affidabile ad oltre 3 milioni di passeggeri che ogni anno scelgono di viaggiare tra Italia, Croazia, Slovenia oltre che Sicilia ed isole minori.
Aumentano le percorrenze dei collegamenti tra la Sicilia e le isole minori. La nuova rete integrata dei servizi di trasporto marittimo pubblico, che comprende quelli in convenzione statale e quelli assegnati con i recenti bandi di gara dalla Regione Siciliana, sviluppa circa 1,5 milioni di miglia marine all’anno, con un incremento di circa il 9% rispetto allo scenario attuale.
“L’attenzione mia e di tutto il governo regionale sui temi riguardanti i servizi e lo sviluppo delle isole minori della Sicilia è continua – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani – Siamo al lavoro per migliorare la mobilità in entrata e in uscita affinché i cittadini che vi abitano o vi si recano per lavoro non siano svantaggiati”.
“Siamo al fianco di residenti, pendolari e turisti – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò – Dopo avere bloccato al 12% il taglio delle corse in convenzione statale, grazie all’intervento della Regione Siciliana nel complesso siamo riusciti ad accrescere le tratte. Da 1 milione e 373mila miglia percorse attualmente da e verso tutte le isole minori passeremo a 1 milione e 496mila, privilegiando i collegamenti veloci. Per la prima volta, inoltre, assicuriamo una rotta diretta per tutto l’anno tra Lampedusa e Linosa. Rispetto alle corse e ai nuovi orari di aliscafi e traghetti – aggiunge l’esponente dell’esecutivo Schifani – naturalmente valuteremo le soluzioni adottate e gli eventuali correttivi, con le amministrazioni locali e i concessionari per migliorare il servizio offerto ai cittadini”.
Le miglia percorse
In dettaglio, tra navi e unità veloci in servizio sulle varie rotte, le miglia di percorrenza su base annua previste con la nuova rete integrata aumentano nelle Eolie, nelle Egadi e nelle Pelagie (Lampedusa e Linosa); restano sostanzialmente stabili su Ustica e Pantelleria. Nel complesso, inoltre, crescono sensibilmente le percorrenze su mezzi veloci (da 885.541 miglia/anno a 1.019.379) e si riducono leggermente quelle via nave (da 488.041 a 477.032).