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Lipari - All'ospedale è pronto a partire il progetto "Teleneures" che ha lo scopo di fornire un servizio di consulenza in ambito neurochirurgico.

Nel pronto soccorso un tecnico incaricato dall'Asp di Messina è già all'opera per installare il macchinario.

Nel nosocomio eoliano che ormai da anni si lamenta la mancanza di specialisti (soprattutto cardiologo, ortopedico ecc) h24, con continui interventi di sollecitazioni da parte dell'amministrazione comunale, delle varie associazioni anche con eclatanti azioni di protesta, in pratica, l'Asp visto che è difficoltoso reperire sanitari disposti a trasferirsi alle Eolie, cerca di correre ai ripari.

Così i medici del Ps avranno la possibilità di creare delle richieste di consulenza costituite da immagini radiologiche, referto, anamnesi, esame obiettivo e quesito clinico, da inviare, secondo la turnazione definita agli Hub (Neurochirurgie aderenti al progetto) facenti parte della rete che per Lipari saranno il Papardo e il Policlinico di Messina.  I medici trasmetteranno - per esempio - il referto della tac agli specialisti e i colleghi messinesi risponderanno per la diagnosi. 

Questa nuova procedura consentirà di trasferire dal pronto soccorso solo i pazienti che effettivamente avranno la necessità di intervento chirurgico, impattando positivamente sui costi sanitari e sulla gestione dei pazienti stessi. Negli ultimi anni, proprio per la mancanza di specialisti, si va avanti con l'invio dei pazienti con l'elisoccorso. In un giorno capitano anche cinque voli per la salute.

Nell'ospedale, un servizio del genere è già effettuato con l'elettrocardiogramma il cui referito viene inviato ai medici dei presidi di Milazzo e Patti e i cardiologi di turno una volta esaminato decidono se far trasferire o meno in terraferma il paziente. In caso di necessità si sopperisce con il defibrillatore "lifepak" presente nel ps e anche nei reparti  (viene usato anche in presenza del cardiologo), Se c’è anomalia si trasmette allo specialista di turno per avere diagnosi e terapia. 

Ma una cosa è certa: la presenza del cardiologo h24 continua ad essere richiesta, anche perchè la convenzione che in passato era stata stipulata con il Papardo aveva dato ottimi risultati. Attualmente rimane inservizio dalle 8 alle 14, eccezionalmente fino alle 17, poi ci pensa il protettore San Bartolomeo...

Bloccata dai ricorsi la gara da 271 milioni di euro per l’elisoccorso in Sicilia.

C'è appalto e non pagamenti a ogni viaggio...

regione, Sicilia, Economia

La gara per l’appalto da circa 271 milioni di euro per l’elisoccorso in Sicilia è in alto mare. Dopo la pubblicazione del bando tre sono state le ditte che hanno partecipato per gestire il servizio della durata di 7 anni più 2. Ancora prima di prendere parte alla gara tutte e tre hanno presentato un ricorso al Tar di Palermo. Lo ha fatto sia la Babcock Mission Critical Services Italia Spa che gestisce il servizio, sia la Elilombarda Srl e la Elitaliana Srl che vorrebbero prendere il posto della prima. I ricorsi sono stati presentati perché c’è chi contesta la sforbiciata del costo dell’appalto, e chi ritiene che il bando è cucito troppo su uno dei partecipanti. Il presidente del Tar Salvatore Veneziano ha respinto tutte e tre le richieste di sospensive rimandando tutto alla discussione nel merito del prossimo marzo dopo che la Regione presenterà una dettagliata relazione sulla gara e sul metodo di affidamento.

L’appalto è uno di quelli ritenuti strategici per il soccorso e l’assistenza dei pazienti in Sicilia. E’ diviso in due lotti: il primo di 134 milioni riguarda gli interventi a Lampedusa, Palermo, Pantelleria compreso il servizio antincendi; il secondo lotto di 136 milioni per Caltanissetta, Catania e Messina anche in questo è compreso il servizio antincendio. Adesso la palla passa di nuovo all’assessorato alla Salute che dovrebbe decidere se proseguire con la gara contestata o modificare il bando in base ai rilievi manifestati dalle imprese che hanno partecipato per assicurarsi l’appalto milionario per i prossimi cinque anni. In attesa delle decisioni della Regione e di quella del Tar il prossimo marzo il servizio verrà svolto per i prossimi mesi in regime di proroga dalla Babcock Mission Critical Services Italia Spa.(gds.it)

RASSEGNA STAMPA GDS.IT

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