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Prosegue la rassegna L’ISOLA CHE C’È a Malfa (Salina) organizzata da Rete Latitudini

Sabato 22 ottobre in scena Giuseppe Provinzano con lo spettacolo “(Comu veni) Ferrazzano”

Prosegue la rassegna teatrale L’Isola che c’è, organizzata dalla Rete Latitudini in collaborazione con il Comune di Malfa (Salina).

Sabato 22 ottobre alle ore 20.30 andrà in scena al Teatro Comunale di Malfa lo spettacolo (Comu veni) Ferrazzano, dall’opera di Giuseppe Pitrè di e con Giuseppe Provinzano.

Un esperimento scenico performativo, un lavoro che si muove tra narrazione, cunto e performance: nell'opera del Pitrè, Ferrazzano è presente più volte con tanti frammenti, piccole storie che ne delineano il carattere ma non ne restituiscono un'identità riconoscibile in unico racconto. Ferrazzano ci condurrà pertanto tra le storie nelle storie, passando da una a un'altra, facendo scegliere al pubblico attorno a sé una o più storie delle tante che sarà in grado di raccontare, quale primo esemplare delle posteggie ancora prima che queste fossero tali.

Un personaggio denso capace di raccontare tutto e il contrario di tutto, in un meccanismo aperto che si modifica di giorno in giorno, cosi come lui era abituato a fare. Un tutto fare nella vita / Un tutto raccontare sulla scena. Un primordiale performer dei cunti e delle narrazioni.

Addio a Giuseppe Bianchi, un funzionario di grande umanità nativo di Lipari

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di Lino Cattabianchi
Profonda commozione ha destato a Pescantina la scomparsa prematura, a 49 anni, di Giuseppe Bianchi che viveva a Santa Lucia, la frazione agricola del paese, che aveva eletto come suo «buen retiro».

Originario dell’isola di Lipari, già direttore dell’Ufficio controllo dell’Agenzia delle entrate di Verona, si era conquistato la simpatia di tutti per il suo carattere aperto e cordiale. Disposto sempre ad aiutare chi si rivolgeva a lui, forniva consigli e suggerimenti con grande competenza e umanità.

Nel 2019, il 30 maggio, nella sala dantesca della Prefettura, aveva ricevuto dal prefetto Donato Cafagna, presente il sindaco di allora Luigi Cadura, la nomina a Cavaliere della Repubblica per i suoi riconosciuti meriti professionali.

Nella motivazione del riconoscimento a Bianchi si legge: «Funzionario di notevoli capacità organizzative, di elevata professionalità e competenza, caratterizzato da grande senso di responsabilità, forte tensione ai risultati, capacità motivazionale fuori dal comune dei collaboratori e capacità di ascolto rispetto agli utenti.

L’Agenzia delle Entrare gli ha per questo motivo affidato prestigiosi incarichi nel Veneto. Gli è stata conferita la reggenza della Direzione provinciale di Verona quando il titolare si è dovuto assentare per malattia, che ha supportato, assieme ai più stetti collaboratori, con grande umanità.Compatibilmente con le norme comportamentali dell’Agenzia, è promotore, con un gruppo di colleghi, di attività di beneficenza a favore di malati oncologici assistiti all’ospedale di Negrar, nonché di progetti medico-sanitari promossi da Il Ponte, cooperativa sociale onlus di Mantova».

Una grave perdita per le istituzioni e non solo. Amici ed estimatori hanno partecipato al dolore della mamma Anna e della sorella Caterina alla cerimonia dei funerali nella chiesa di Santa Lucia di Pescantina. (larena.it)
I funerali si svolgeranno questo pomeriggio a LIpari nella Basilia Minore di Canneto alle ore 16.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario

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1° GIUGNO 2020

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