Sorbetto Gelato officinale Callebaut.jpg

IL GELATO AL MANGO DEL BAR ALBATROS VINCE L’ULTIMA SFIDA DEL VILLAGE

L’EDIZIONE 2021 CHIUDE CON IL PIENONE

La frutta esotica vince il contest, la frutta della tradizione siciliana vince nella scelta degli chef. Ma il concetto di base è uno solo: la frutta è uno degli alimenti cardine della dieta mediterranea e il gelato può essere il Cavallo di Troia per farla mangiare ai bambini, come suggerisce l’oncologo Biagio Agostara, presidente dell’Idimed, l’Istituto per la promozione e la valorizzazione della dieta mediterranea, che ha premiato il Bar Albatros di Palermo, vincitore con il gelato al mango siciliano della gara «Palermo capitale del gelato d’autore», ultima sfida del «Gelato & Pizza Village», che si è concluso al Parco di Villa Tasca di Palermo con un pienone di pubblico nelle ultime due serate.

IL GELATO D’AUTORE

Dopo i premi per la pizza, assegnati anche quelli per il gelato. Vince il gusto di mango siciliano del Bar Albatros di Saverio Massaro. Al secondo posto la goulette del bar La Cubana, un mix di fragola, vaniglia, yogurt ala fragola, banana e croccante di cioccolato bianco. Al terzo posto il gelato bio ai gelsi del New Paradise. A decidere i vincitori la giuria formata dal presidente Maurizio Valguarnera, chef di VeganOk e direttore della manifestazione, il gelatiere Antonio Mezzalira (tre coni del Gambero Rosso nella sua gelateria «Golosi di Natura», in provincia di Pordenone), lo chef glacier Dario Olivier, presidente dei gelatieri italiani in Germania e coordinatore della Mig (Mostra internazionale del gelato artigianale) di Longarone, e nella veste di presidente onorario proprio l’oncologo Biagio Agostara, che ha consegnato il premio al primo classificato.

L’ANNO DELLA FRUTTA

Il trionfo della frutta nelle proposte arrivate al tavolo della giuria indica un percorso costante dei maestri gelatieri nella ricerca della tutela della salute. «La frutta e la verdura sono fondamentali per la prevenzione dei tumori», sottolinea il primario Biagio Agostara, spiegando che proprio le varietà di gelato così gustose possono incrementare il consumo (seppure indiretto) di frutta fra i bambini, di solito restìi. «Consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno – si legge nel prospetto-guida dell’Idimed - è una delle raccomandazioni principali per crescere in salute e invecchiare con successo». Il 2021 celebra in maniera speciale il valore internazionale degli ingredienti base della pizza e del gelato, sapientemente prodotti e trasformati, con la scelta dell’Assemblea Generale dell’Onu, che ha dichiarato il 2021 come anno internazionale della frutta e della verdura (Fao).

Il riconoscimento rappresenta un’opportunità unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della frutta e della verdura per l’alimentazione. «Tutti i consumatori, compresi i bambini – spiega Agostara assieme al direttore dell’Idimed, Francesca Rita Cerami -, devono essere incoraggiati ad aumentare la quantità di frutta e verdura nella propria alimentazione. Una promozione della salute che fin dalla prima infanzia dia impulso a pratiche alimentari sane, incorporando il consumo di frutta e verdura nell’alimentazione, può avere effetti benefici importanti sulla salute e sul benessere degli individui a partire dai primi anni di vita e per tutte le fasi dell’esistenza». L’invito di Idimed è a «riscoprire l’importanza dei prodotti freschi e del nostro bagaglio di conoscenze tradizionali.

La gastronomia, l’arte culinaria e la biodiversità locale fanno bene non soltanto alla nostra salute ma anche all’ambiente. Gli influencer, gli chef, i pasticceri, i pizzaioli e i maestri del gelato, devono promuovere l’uso di frutta e verdura, in particolare delle varietà autoctone, nelle loro ricette e nei loro menù, e devono insegnare al pubblico nuovi metodi per preparare e conservare questi prodotti. Anche all’interno del progetto Tinfrut – Tropicali di Sicilia – di cui l’Idimed è partner (misura 16.1 del PSR Sicilia, capofila Agroqualità spa, insieme all’Università di Palermo), si centra l’attenzione sul valore della frutta esotica prodotta in Sicilia che ci permette di accorciare la filiera, seguire la stagionalità, arricchire l’offerta e creare opportunità economiche per le aziende del territorio».

IL SORBETTO DI CIOCCOLATO ROSSO AL MANDARINO TARDIVO

Ben venga dunque la vittoria del gelato al mango, perché i cambiamenti climatici favoriscono la produzione di frutta tropicale in Sicilia. Ma senza trascurare le eccellenze della tradizione agricola dell’isola, come il mandarino tardivo di Ciaculli. Che non a caso viene scelto negli studi condotti dall’Università di Palermo (Dipartimento Scienze e Tecnologie AgroAlimentari) assieme allo chef vegano Maurizio Valguarnera, per esaltare il gusto del gelato sostenibile realizzato con le vinacce di Nero d'Avola unite all’olio essenziale del mandarino tardivo di Ciaculli e a un idrolato di gelsomino di Zafferana Etnea e senza l'uso di zucchero bianco. Sono studi finalizzati a garantire il recupero degli scarti della produzione agricola con benefici per il gusto e soprattutto per la salute. Al Village del Parco di Villa Tasca Valguarnera ha anche illustrato un altro rivoluzionario prodotto che sposa l’obiettivo dell’economia circolare.

Si tratta, spiega lo chef vegano, «di un nuovo tipo di cioccolato firmato dal leader di settore Barry Callebaut e presto in esclusiva WholeFruit Chocolate». Il cioccolato è realizzato con i semi (fave di cacao) e la polpa del frutto del cacao (100% del frutto di cacao puro) contiene il 40% di zucchero in meno rispetto alla media dei cioccolati fondenti e al latte ed è ricco di fibre (90% in più) e proteine (25% in più). Non contiene zuccheri aggiunti, solo quelli propri del frutto di cacao». La ricerca mira allo sviluppo di prodotti che sappiano rispondere ai bisogni ancora inascoltati dei consumatori. Il cioccolato WholeFruit guarda alle nuove esigenze dei giovani, che chiedono una «golosità salutare». Le due produzioni confluiscono, poi, nella proposta di Maurizio Valguarnera, che è anche food project designer, per un sorbetto dal nome emblematico, «Rossosiciliano», con il cioccolato WholeFruit, la farina di vinacce di Nero d' Avola, l’olio essenziale di mandarino tardivo di Ciaculli, idrolato di gelsomino di Zafferana Etnea. Gola e benessere secondo criteri vegani e circolari.

PIZZA E BIRRA COME UN PIATTO UNICO

Anche la birra ha imparato a valorizzare i sapori della frutta per l’abbinamento con le pizze gourmet, sempre più richieste dal mercato. In quest’ottica si inserisce la proposta nata dalla collaborazione fra il maestro pizzaiolo del ristorante La Braciera (Palermo), Daniele Vaccarella, e il birrificio artigianale Bruno Ribadi di Terrasini, che Francesco Caravello (ideatore di Ciboturista) illustra, fornendo innanzitutto l’elenco degli ingredienti: impasto semi integrale, mortadella Igp, stracciatella pugliese, crema di pistacchi siciliani e polvere di pistacchi, grano Biancolilla e scorze di mandarino tardivo di Ciaculli. Gli ultimi due ingredienti sono proprio quelli della birra, la bianca di Casa Ribadi, con l’essenza agrodolce del mandarino che esalta i sapori del pistacchio, anch’essi frutto di un contrasto fa dolce e salato, creando un effetto completo, proprio come se si trattasse di un unico piatto. «La ricetta perfetta – conclude Caravello -. Un connubio che si fa simbolo assoluto del ritorno alla vita».

APPUNTAMENTO AL 2022

Proprio come il Gelato & Pizza Village di Palermo che nel segno della ripartenza chiude le porte, con la consapevolezza di avere dovuto abbattere tanti ostacoli legati al momento difficile (si pensi alla difficoltà per le pizzerie di reperire personale), ma di essere riuscito nell’intento di regalare ai palermitani e a tutti i siciliani (moltissimi da fuori Palermo sabato scorso, durante l’esibizione degli Shakalab) un momento di serenità e un’occasione di incontro e di svago in un luogo poco conosciuto dalla città, ma ideale per manifestazioni del genere, il Parco di Villa Tasca. La seconda edizione va in archivio, l’organizzatore Fabio Sciortino dà a tutti appuntamento al 2022.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

10 GIUGNO 2021

L’intervista del Notiziario al giornalista Piero Cascio, la prima pagina dal camper

Da sinistra Giuseppe Santoro e Roberto Abbate (2).jpeg

IL MEDITERRANEAN PIZZA AWARD ALLA PROPOSTA DELPALERMITANO MISTRETTA CON PESTO ALLA TRAPANESE E GAMBERI

La pizza al pesto alla Trapanese con gamberi a crudo e zucchina fritta si aggiudica il primo posto al Mediterranean Pizza Award 2021. È la proposta di un giovane pizzaiolo palermitano, Orazio Mistretta. La premiazione del contest è stata il momento clou della giornata del «Gelato & Pizza Village» di Palermo dedicata alla cultura della pizza. Che ha posto alla ribalta anche gli studi dell’Università di Palermo sull’uso delle vinacce nelle farine e le iniziative di Slow Food per regolare l’impiego dei grani antichi siciliani. Anche gli spettacoli hanno catalizzato l’attenzione del pubblico e il programma continua ad offrire soluzioni diverse e di qualità. Domani sera arriverà lo show della danza aerea.

IL MEDITERRANEAN PIZZA AWARD

Primo posto al ventitreenne Orazio Mistretta (di Villa Epika, corso dei Mille 976, Palermo), allievo del maestro Davide Fiore. «Ho preparato un impasto poolish con 24 ore di fermentazione e altre 24 di maturazione. Farcitura con pesto alla Trapanese con pomodoro a cubetti, aglio e un tocco leggero di olio, gambero piccolo a crudo, zucchina fritta per il croccante e basilico. Il tutto abbinato a un bianco di Mazara frizzantino». L’abbinamento con il vino è stata una delle novità di questa seconda edizione del premio, non a caso ribattezzato «AbbinaMenti». In giuria con il presidente Maurizio Valguarnera, direttore del Village e chef della VeganOk Academy, lo chef Benedetto Priolo della Federazione italiana cuochi, il pizzaiolo milanese Danny Canzano (Danny's), Nicola Francesca dell’Università di Palermo, l’enologo Vincenzo Naselli. Direttore tecnico del concorso Enrico Bianchini, che ha guidato le operazioni di presentazione dei diciannove candidati, provenienti anche da fuori Sicilia.

Primo dunque Mistretta, che si definisce un «amante della pizza gourmet e degli ingredienti siciliani» e che si è formato sul campo sin da bambino, seguendo l’attività dello zio Domenico Morici di «Pizzottando» (Palermo), prima di passare alla scuola dei Fiore. Secondo Corrado Bombaci, ventottenne di Avola, responsabile di una pizzeria a Taormina, che ha proposto datterino giallo con stracciatella di bufala, ricci, nero di seppia, cialdina di prezzemolo e spruzzetto di limone. Terzo Renzo Tafuri, 33 anni, di Messina, ma da due anni al lavoro a Palermo presso «La Corte dei Mangioni». La sua una pizza a base Margherita farcita con primosale, cotto Ferrarini, olive, origano e un filo d'olio.

LA FARINA ALLA VINACCIA

A margine della competizione, il professore Nicola Francesca (docente di Microbiologia Alimentare al Dipartimento di Scienze e Tecnologie AgroAlimentari dell’Università di Palermo) ha parlato di alcuni studi innovativi. In particolare, quelli che puntano all’impiego di vinacce di Nero d'Avola rese in polvere salutistica attraverso un protocollo di ricerca dell'Università di Palermo e frutto di un finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico. «Lo studio – spiega Francesca - ha dimostrato che una piccola percentuale di tale polvere salutistica è in grado di rendere il pezzetto di pane o la pallina di gelato nutraceutico, ovvero con proprietà antiossidanti. I medici e i chimici di Unipa hanno dimostrato che tali sostanze vengono assorbite dal corpo umano portandone benefici». E il pane e l’impasto della pizza (o il gelato) acquisiscono un bel colore violetto, leggero profumo di fiori rossi e un gusto più pieno.

IL DISCIPLINARE DEI GRANI ANTICHI

Il siciliano Giuseppe Santoro (di Giardini Naxos), presidente nazionale della Federazione Italiana Pizzaioli, ha partecipato al Mediterranean Award, illustrando la nuova iniziativa di Slow Food: il disciplinare siciliano della pizza slow con grani antichi, sul quale ha lavorato personalmente assieme al fiduciario della Condotta Slow Food Alcantara-Taormina, Roberto Abbate. Così, dopo la pizza napoletana, ora è la Sicilia a inserirsi in un percorso storico che segue il solco di una tradizione, secondo la quale la pizza era già presente nel periodo del Regno delle Due Sicilie. Secondo alcune delle regole da seguire i grani utilizzati sono esclusivamente di cultivar di grani antichi di Sicilia coltivati esclusivamente in Sicilia, il frumento è molito esclusivamente a pietra, tutta la fase produttiva, dalla coltivazione del grano allo stoccaggio e alla molitura, è tracciata e disponibile per eventuali controlli.

LA DANZA AEREA

Questa sera alle 21.30 Il Gelato & Pizza Village ospiterà per la prima volta a Palermo lo show «Petite» di danza aerea e circense contemporanea del Red One Duo: Chiara Serges di Lentini e Gabriele Gonzo di Catania, entrambi di 34 anni. La Compagnia Rod (Red One Duo) nasce nella primavera del 2017 come progetto artistico di nuovo circo. I due artisti provengono da percorsi di studio professionali nell’ambito delle discipline aeree, del circo e del teatro. Reduci dal Recanati Art Festival (spettacoli circensi) e premiati recentemente a Milano con il Premio Emilio Vassalli 2021 Chiara Serges e Gabriele Gonzo puntano tutto sulla fiducia reciproca, indispensabile in uno spettacolo acrobatico. «Nel circo contemporaneo – spiegano sono decisivi i micromovimenti, piccoli gesti, non solo i numeri eclatanti del circo tradizionale». In una parola? «L’effetto Wow!».

 

 

GELATO & PIZZA VILLAGE: UNA MANIFESTAZIONE GREEN
ENTRANO SOLO I VACCINATI O CHI HA FATTO IL TAMPONE

Torna il «Gelato & Pizza Village»: a Palermo sarà la prima grande manifestazione della ripartenza per il settore enogastronomico. Cinque giorni dedicati al gusto e allo svago, con la musica, il cabaret, la danza, i giochi e la magia. La manifestazione si terrà dal 21 al 25 luglio in uno spazio totalmente all’aperto, il polmone verde del Parco di Villa Tasca, e nel rispetto delle misure anti-Covid, in modo da garantire condizioni di massima sicurezza.

UN GREEN VILLAGE

L’organizzazione del «Gelato & Pizza Village» ha stabilito regole rigide per l’ingresso dei visitatori, che dovranno possedere il green pass oppure dimostrare di avere effettuato almeno una dose di vaccino anti-Covid. In alternativa si potrà mostrare un documento che attesti di avere effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo entro le 72 ore dal giorno in cui si desidera entrare al Gelato & Pizza Village. Ammessi anche quanti dimostreranno l’avvenuta guarigione dal Covid nell’arco degli ultimi sei mesi. Queste regole valgono per tutti i visitatori di età dai 18 anni in su. Dai 16 ai 18 anni, se non si sarà in possesso di uno dei documenti elencati, si potrà entrare al Village ma mantenendo sempre la mascherina in viso tranne che nelle fasi delle degustazioni.

MASCHERINA AL BRACCIO

All’interno del parco i posti saranno contingentati in modo da garantire il distanziamento. All'ingresso verrà anche rilevata la temperatura corporea. Sarà obbligatorio entrare con la mascherina al braccio e, in caso di vicinanza con altre persone, sarà richiesto a tutti di indossarla. I cancelli del Parco si apriranno ogni giorno alle 17 per chiudersi alle 24. Per tutte e cinque le giornate previsti numerosi spettacoli presentati dal conduttore della manifestazione, Roberto Marco Oddo. L’organizzazione è della 3F Solution, la stessa azienda che a Palermo ha già creato «Expo Cook», diventata negli anni un punto di riferimento tra le fiere enogastronomiche d’Italia. La manifestazione è realizzata con il patrocinio della Confcommercio e della Fipe (Federazione pubblici esercizi).

LE QUATTRO DEGUSTAZIONI

Il ticket d’ingresso permette di beneficiare con soli 10€, oltre agli spettacoli, di quattro degustazioni, due di pizza e due di gelato. L’offerta è quella delle migliori pizzerie e gelaterie della città e la scelta del consumatore è libera, potrà degustare ciò che preferisce. I ticket possono essere acquistati all’ingresso del Village oppure sul sito www.exposicilyfood.com. Per gli «eroi» del settore medico-sanitario (medici, infermieri, operatori Oss e Osa, operatori del 118) l'ingresso al «Gelato & Pizza Village 2021» sarà gratuito. Verrà inoltre omaggiato un ticket degustazione. Un piccolo gesto per ringraziarli del difficile lavoro svolto per la comunità.

I MOMENTI CLOU

Nel corso della manifestazione i due momenti clou saranno dedicati alla cultura del gelato e della pizza. Mercoledì 21 luglio, proprio nel giorno dell’inaugurazione, si svolgerà la seconda edizione del concorso per pizzaioli professionisti «Mediterranean Pizza Award». Sabato invece tocca al gelato, con la seconda edizione del concorso «Palermo Capitale del Gelato d’Autore». Un modo per dare risalto alla competenza e all’estro dei professionisti palermitani che hanno fatto di questi due prodotti così apprezzati a tavola un fiore all’occhiello della gastronomia cittadina.

LA VINACCIA PER LA PIZZA

I due Premi costituiranno anche l’occasione per svelare le nuove vie percorse dagli studi agroalimentari. Sarà presentata in particolare la ricerca per l’impiego della vinaccia da Nero d’Avola nella farina della pizza, con grossi vantaggi in termine di salute grazie alle proprietà dell’uva. Un passo in avanti per il raggiungimento degli obiettivi di economia circolare e bio-sostenibilità nell’agricoltura e nell’alimentazione. Anche il gelato si evolve: nell’anno della frutta sono sotto stretta osservazione i prodotti tropicali che ben si adattano al clima siciliano e che possono offrire nuove opportunità di mercato per le aziende dell’isola.

IL PARTERRE DEGLI STUDIOSI

Al Village si confronteranno su questi temi, sotto la regia del direttore artistico della manifestazione Maurizio Valguarnera (chef dalla VeganOk Academy e inventore del Gelato Officinale), il gelatiere pluripremiato Antonio Mezzalira, il direttore della Mostra internazionale del gelato artigianale di Longarone, Dario Olivier, i maestri pizzaioli Daniele Vaccarella e Danny Canzano, lo chef Vincenzo Priolo, il presidente e il direttore di Idimed (Istituto Dieta Mediterranea), Biagio Agostara e Francesca Rita Cerami, i docenti dell’Università di Palermo Paolo Inglese, Nicola Francesca e Vincenzo Naselli, assieme a tante altre personalità del mondo dell’agroalimentare.

GLI SPETTACOLI

Numerose le attrazioni sul palco degli spettacoli. Ricco il menu della prima serata. Domani – mercoledì 21 luglio, tocca alla band di Stefano Piazza e allo show «Piazza Grande» chiudere la prima giornata. Piazza arriverà dopo gli sketch di Ivan Fiore e del suo personaggio principe «Suki» e la musica dei Taligalè (Maria Ilenia Castello e Claudio Fiscelli voci, Corrado Nitto tastiere, Giulio Lembo basso, Toni Ribaudo e Lorenzo Piraino chitarre, Vincenzo Castello batteria), il gruppo che in questi giorni ha fatto parlare di sé per avere dedicato alle vittime della mafia e agli uomini delle scorte il brano «Le idee rimangono» e il relativo videoclip girato alla Caserma Lungaro di Palermo. Nel pomeriggio i numeri del clown Monsieur Barnaba, l’equilibrismo di Jonathan Marquis e le bolle di sapone di Agata Leale.

castalia.jpg