Lipari - "Il servizio dei rifiuti non ha funzionato, ritardiamo i pagamenti". In soldoni sarebbe questa la decisione della giunta Giorgianni e della nuova Srr (la società subentrata all'Ato Eolie), diretta da Mimmo Fonti e cosi' ancora alla ditta "Eco Seib" di Giarratana che gestisce il servizio, la mensilità di luglio non è stata liquidita. Gli operatori, tutti isolani, possono aspettare. E' evidente che nei palazzi di piazza Mazzini e della Srr tutto si può dire tranne che la società di Sebastiano Musso non è stata all'altezza della situazione. Ha svolto il servizio egregiamente e se responsabilità vi sono vanno ricercate da altre parti. Sul servizio dei rifiuti non vi sono controlli: la spazzatura e anche gli ingombranti vengono depositati nei cassonetti in qualunque momento della giornata, in barba all'ordinanza sindacale. Anche nei luoghi di grande afflusso turistico: vedi Canneto, quasi davanti alla Basilica di San Cristoforo e alla spiaggia. Alle 15 del pomeriggio per mesi si è registrato uno spettacolo indecoroso di spazzatura riversata non solo nei cassonetti. Solo dopo la nostra campagna di stampa, documentata anche attraverso foto, si è deciso di modificare il giro della raccolta e lo spettacolo indecente è stato eliminato, anche se si è riproposto la sera. E poi il dato carente sulla differenziata (26%) tra i piu' bassi d'Italia è una dimostrazione eloquente. Con la cittadinanza non si è mai fatta una campagna di sensibilizzazione efficiente, per far intendere chiaramente: piu' differenziata e meno costi per la tassa rifiuti che tra l'altro dovrebbe far scattare nuove stangate. In questi giorni si è fatto un gran parlare del nuovo piano: precise richieste sono state avanzate pubblicamente dai consiglieri Nuccio Russo e Ugo Bertè che sono di maggioranza e da Antonio Casilli e Natale Famà che sono di minoranza (per par condicio), ma dall'amministrazione comunale e in particolare dall'assessore alla nettezza urbana Tiziana De Luca, chiamata direttamente in causa, ancora "silenzio", nonostante abbia preannunciato un comunicato di risposta. Ebbene anche far conoscere alla cittadinanza quali saranno i costi della nuova società, quanto inciderà il servizio - spazzamento e raccolta, trasferimento con camion e con traghetto alla discarica anche se Mazzarrà S.Andrea è ormai satura ed è sull'orlo della chiusura - e va sottolineato che non si può continuare a fare affidamento sul trasporto del traghettto, perchè con l'aria di crisi economica che si respira alla Regione, prima o poi il finanziamento di oltre 2 milioni di euro l'anno sarà revocato. Non è un caso che i tre Comuni di Salina, tanto per cambiare, si sono "staccati" da Lipari, hanno creato una loro "Aro" e puntano a trasportare la spazzatura con un traghetto di linea della Ngi, dell'armatore Sergio La Cava con cui hanno avviato una trattativa. Ovviamente, a costi molto ma molto piu' bassi. E Lipari? Da Lipari - per ora - attendiamo le risposte e i chiarimenti. Sarebbe già qualcosa...
LE INZIATIVE POLITICHE: I CONSIGLIERI NUCCIO RUSSO E UGO BERTE'.
---Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni.
Gentilissimo Sindaco, apprendiamo che la Giunta Municipale si appresta a votare il Piano ARO redatto dalla SRR senza che nessuno abbia avuto l'opportunità di condividerne i contenuti.
Consapevoli che è compito della Giunta Municipale approvare tale strumento non si può disconoscere che il Consiglio Comunale dovrà approvare il relativo piano finanziario necessario alla copertura dei servizi ivi indicati.
Di ciò non possiamo che lamentarci con l'Assessore De Luca che nell'ambito delle proprie deleghe ha seguito l'iter di redazione di tale strumento senza mai coinvolgere il Consiglio Comunale ne tantomeno la Commissione consiliare specifica. Questo ci lascia increduli anche in considerazione del fatto che il piano prevede l'impiego di ingenti somme per l'espletamento del servizio.
La condotta dell'Assessore a parere degli scriventi denota una scarsa esperienza amministrativa e per questo si invita l'Assessore a trarre le dovute conseguenze.
Sorge spontanea un'ulteriore riflessione, ma il partito dell'Assessore, sempre puntuale nelle disamine di tematiche così importanti, come ha potuto condividere tale condotta, visto che ha taciuto?
Antonino Russo - Ugo Bertè.
LE REAZIONI POLITICHE. I CONSIGLIERI ANTONIO CASILLI E NATALE FAMA'.
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari, Ai Sig.ri Assessori, Ai Sig. Dirigenti, Al Sig. Presidente del Consiglio, Ai Sig. Colleghi Consiglieri.
Al Revisore dei Conti.
Oggetto: Piano Aro e SRR, prossima approvazione in giunta.
Gentilissimi signori, apprendiamo solo oggi dagli organi di stampa di una lettera inviata dai colleghi Russo e Bertè in merito al mancato coinvolgimento nell'argomento in questione, anche se per trasparenza diverse sono state le nostre interrogazioni in merito.
Per ulteriore chiarezza premettiamo che le predette interrogazioni sono state fatte per discutere del problema in tempo, fra le cose chiedevamo un aro per Lipari che solo dopo la creazione dell'aro Salina (per volontà dei Sindaci dell'isola a nostro avviso lungimiranti), si è stati obbligati alla creazione dell'aro Lipari.
In sostanza per l'argomento e per scongiurare spesa pubblica con relativo e sicuro aumento delle tasse ai cittadini si chiede l'immediato coinvolgimento di tutto il consiglio comunale oltre che di tutte le associazioni di categoria.
Ribadiamo che può essere ottimizzato il servizio con grande risparmio economico per la collettività tutta, sia libero cittadino che imprenditore, quest'ultimo ormai già in sofferenza vista la crisi che attanaglia il nostro paese.
Pertanto pensiamo che non esista solo un problema del PD, partito che è molto ben rappresentato da ben due assessori in Giunta Giorgianni, ovvero l'Avvocato Orto (primo eletto nel paese) e la dott.ssa De Luca attuale assessore al ramo ecologia;
l'argomento in un periodo come questo deve essere affrontato da tutte le forze politiche e sociali mettendo in campo tutte quelle possibilità di legge che evitino sprechi ottimizzando spesa e servizi.
Questo è l'unico modo per allontanare la già preavvertita dura situazione di bilancio comunale a cui il legislatore Nazionale ci obbliga .
Al Presidente del Consiglio che legge si prega di voler valutare di convocare con urgenza, e prima che la giunta deliberi, una "Commissione Consiliare di indagine" per scongiurare eventuali responsabilità cui il consigliere comunale è sottoposto, anche e soprattutto alla luce delle numerose lettere che il dirigente Subba ci invia per corretto coinvolgimento politico sulla questione.
Non si può a posteriori, portare in consiglio comunale un piano economico di servizi e/o di attività approvate da questo o quell'altro organo senza le dovute coperture finanziarie, senza il coinvolgimento dell'unico organo politico che deve prevedere spesa e servizi.
Certo che la presente sia tenuta nelle dovute considerazioni si porgono saluti.
Consiglieri comunali Famà Natale - Casilli Antonino.
LA SINISTRA EOLIANA.
L'amministrazione comunale prenda atto del fatto che le modalità di gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sono anacronistiche e inadeguate alla realtà del comune di Lipari, invece di tentare di scaricare le responsabilità di un servizio carente alla ditta incaricata e di dilazionare i tempi di pagamento delle mensilità agli operai.
Da anni diciamo con chiarezza che le strategie messe in atto dall'ATO e protratte in questo lungo periodo di "vuoto decisionale" (il passaggio alla SRR) non funzionano, che il servizio così come concepito è insoddisfacente, e che la differenziata così come viene fatta (?) oggi è fallimentare, del tutto improduttiva e che addirittura continua a determinare dei costi insostenibili per la comunità.
Le soluzioni a questi problemi annosi e onerosi vanno cercate altrove e, in primo luogo, nelle linee guida e nelle indicazioni fornite da esperti di chiara fama del settore alla Regione siciliana. Ormai quasi un anno fa era stata avviata una fase di discussione sul piano d'ambito in commissione consiliare, ma questo confronto si è interrotto per motivi incomprensibili, a seguito della notizia di una costituzione dell'ARO tra i comuni di Salina. Non si comprende infatti perché i consiglieri non abbiano mai ricevuto dall'assessore al ramo – e nonostante il suo formale impegno in tal senso – una versione avanzata del piano, alla quale potere apportare integrazioni, proposte ed eventuali suggerimenti.
Ma se il silenzio che perdura da mesi appare francamente incomprensibile, la notizia di una imminente approvazione in giunta del piano ARO di Lipari è addirittura sconfortante. Quali sono i reali motivi del mancato confronto? Si vogliono reiterare modalità e strategie insoddisfacenti ma alle quali, evidentemente, qualcuno nel tempo sembra essersi ormai affezionato, dimostrando la propria incapacità di analisi e di autocritica? Sindaco e assessore ignorano che, una volta approvato in autonomia il piano, lo stesso dovrà trovare una copertura finanziaria in consiglio comunale? E se non lo ignorano, pensano forse di ottenere facilmente il via libera senza avere preventivamente coinvolto il consiglio su un argomento di cruciale importanza come quello dei rifiuti?
Le percentuali da fanalino di coda nella raccolta differenziata e la scarsa credibilità che la questa riscuote presso la cittadinanza, l'inadeguatezza delle sue modalità, l'assoluta mancanza di controlli, i costi spropositati del conferimento in discarica e del trasferimento dei rifiuti sulla terraferma, sono problemi che si devono risolvere sulla base di un confronto costruttivo e serio, proprio perché dipendono da una pianificazione delle modalità e delle strategie ormai superata e che deve essere cambiata radicalmente.
La Sinistra eoliana
VIA ROMA, COME APPARIVA QUALCHE ORA FA.
foto di Ornella Agostini
GINOSTRA, SPAZZATURA AL "PERTUSO".
di Riccardo Lo Schiavo
Nell'auspicio che un giorno il porto "Pertuso", peraltro vincolato dalla Soprintendenza dei beni culturali possa essere liberato dai rifiuti...