Lipari - Una turista svizzera di 40 anni colpita da embolia salvata grazie alla camera iperbarica dell'ospedale. La donna, in compagnia di amici in barca, con le bombole si era immersa in prossimità dei faraglioni di Lipari. Ha accusato un malore e immediatmanete è stata soccorsa. Trasportata al pronto soccorsa è stata allertata l'equipe della camera iperbarica diretta da Antonino Indaimo. La turista, dalla dottoressa Adalia Fonte e dal tecnico Antonino Saltalamacchia è stata sottoposta a trattamento e le sue condizioni sono migliorate. E' già il quinto caso - tra turisti e isolani - che viene trattato con la camera iperbarica che si dimostra sempre piu' "fiore all'occhiello" dell'ospedale.
Un giovane isolano intossicato da monossido di carbonio per difendere la sua casa e la famiglia dall'incendio di Quattropani è finito svenuto in ospedale ed è stato salvato dalla camera iperbarica. L'incendio si era sviluppato in località Caolino e B.M, 30 anni, sposato, due figli, visto il propagarsi delle fiamme ha temuto il peggio e si è dato da fare in tutti i modi, fin quando è stato sopraffatto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la forestale. Viste le gravi condizioni dell'isolano è stato richiesto l'intervento dell'ambulanza del 118 e trasferito al pronto soccorso ove è giunto in stato di incoscienzai. Mobilitata subito la squadra che gestisce la camera iperbarica, diretta dal dottor Antonino Indaimo. Il trattamento durato cinque ore è stato curato dal medico Pina Rizzo collaborata dai tecnici Marco Malpieri e Giuseppe Giacona. Subito dopo le condizioni dell'isolano sono migliorate ed è stato ricoverato nel reparto di medicina. Già in questa estate sono stati anche diversi i turisti con embolia salvati grazie alla camera iperbarica, che si conferma sempre piu' "fiore all'occhiello" dell'ospedale civile di Lipari.