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Lipari- Tutto è pronto anche per iniziare i lavori per il ripascimento della spiaggia di Canneto, borgata turistica numero uno della maggiore isola delle Eolie. Con una spesa di 13 milioni. Ecco gli interventi. Venerdì saranno consegnati dalla giunta Giorgianni alla ditta aggiudicataria S.I.L.E.M. Unipersonale di Villa San Giovanni i lavori per il “Riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Unci - 2°stralcio funzionale”, a completamento del primo intervento. E’ stato finanziato dal ministero del turismo con un milione e 803 mila euro.

Aggiudicata anche la progettazione definitiva e esecutiva degli “Interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto”, in capo al Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, agli studi tecnici Artec, Hypro e Archeol. Spesa di 372 mila euro. Progetto che rientra nell’ambito del “Patto per il Sud” del governo Conte con 8 milioni 200 mila euro.

Sempre a Canneto saranno consegnati i lavori di riqualificazione della Marina Garibaldi” alla aggiudicataria ATI New Edil s.r.l.s. – I.M.G.A. S.a.s. di Favara. L’opera prevede l’ampliamento della carreggiata esistente, la definizione delle corsie e degli stalli per la fermata dei bus di linea, l’ampliamento del marciapiede esistente con la collocazione di elementi di arredo, la piantumazione arborea, la sistemazione idraulica per la raccolta delle acque piovane e l’illuminazione del percorso pedonale. Il finanziamento nell’ambito dei progetti per il “Patto del Sud” è stato di due milioni 585 mila euro. 

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LIPARI - Il lungomare di Canneto con la spiaggia piu’ popolare di Liapri è destinato a cambiare volto. Si spenderanno circa 13 milioni di euro. I lavori sono iniziati per il ripascimento della spiaggia ad opera della ditta S.I.L.E.M. Unipersonale di Villa San Giovanni. “Con questi lavori – dice il sindaco Marco Giorgianni – prevediamo il riequilibrio litoraneo e l’adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Unci. Si tratta del 2°stralcio funzionale”, a completamento del primo intervento”. E’ stato finanziato dal ministero del turismo con un milione e 803 mila euro. “Abbiamo aggiudicato – aggiunge - anche la progettazione definitiva e esecutiva degli Interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto, in capo al commissario di governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, agli studi tecnici Artec, Hypro e Archeol”. La spesa è di 372 mila euro. Il progetto rientra nell’ambito del “Patto per il Sud” del governo Conte con un finanziamento complessivo di 8 milioni 200 mila euro. Sempre a Canneto sono stati consegnati i lavori di riqualificazione della Marina Garibaldi” alla aggiudicataria ATI New Edil s.r.l.s. – I.M.G.A. S.a.s. di Favara. “L’opera – evidenzia il sindaco - prevede l’ampliamento della carreggiata esistente, la definizione delle corsie e degli stalli per la fermata dei bus di linea, l’ampliamento del marciapiede esistente con la collocazione di elementi di arredo, la piantumazione arborea, la sistemazione idraulica per la raccolta delle acque piovane e l’illuminazione del percorso pedonale”. Il finanziamento nell’ambito dei progetti per il “Patto del Sud” è stato di due milioni 585 mila euro. L’obiettivo dei lavori è anche di proteggere l’abitato dalle violente mareggiate invernali che sovente invadono la rotabile fino a raggiungere negozi e case. Anche a Vulcano sarà messa in sicurezza la strada provinciale. La Città Metropolitana ha affidato i lavori. Prevista una spesa di quasi 38 mila euro.(ANSA)

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Il Comitato Regionale della Sicilia dell’Unione Nazionale Consumatori si è fatto portavoce delle preoccupazioni manifestate da turisti, residenti, fruitori della spiaggia della frazione di Canneto sull’Isola di Lipari e operatori turistici a seguito dell’inizio dei lavori di ampliamento del lungomare di Canneto a scapito del litorale.

I lavori, infatti, prevedono un ampliamento del lungomare e della carreggiata stradale con avanzamento dell’attuale muro di protezione dell’abitato di circa tre metri e contestuale riduzione dell’ampiezza della spiaggia il tutto in una situazione di accertata erosione delle coste e senza aver preventivamente effettuato alcun lavoro di messa in sicurezza costiera.

Le preoccupazioni manifestate, inoltre, trovano il proprio fondamento nello stesso studio di prefattibilità del progetto ove espressamente viene più volte ripetuto che la realizzazione delle opere potrebbe innescare dei seri fenomeni erosivi della spiaggia nel caso in cui non vengano preventivamente effettuati dei ripascimenti e le opere di sicurezza a mare.

Tali opere di ripascimento e di messa in sicurezza non risulta siano state ancora eseguite e non si ha contezza dell’eventuale stato di progettazione e della copertura finanziaria delle stesse.

L’Unione Nazionale Consumatori, pertanto, alla luce del paventato rischio di erosione della spiaggia di Canneto dell’Isola di Lipari che, come rilevato dallo stesso progettista, potrebbe derivare allo stato dall’esecuzione dei predetti lavori, facendosi portavoce delle serie preoccupazioni dei cittadini ha invitato tutte le Amministrazioni competenti a voler porre in essere ogni intervento che elida qualsiasi rischio di scomparsa della spiaggia di Canneto sull’Isola di Lipari – sito Unesco ed eviti conseguenti danni erariali.

Unione Nazionale Consumatori Comitato Comunale di Messina

L'INTERVENTO

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di Aldo Natoli

Ho visionato sul Notiziario delle Isole Eolie il progetto di ripascimento della spiaggia di Canneto. Anche in questo caso debbo suggerire che sarebbe stato opportuno verificare lo studio Volta in possesso del Comune.
Mio Padre, vecchio marinaio, mi diceva spesso: "Ciò che togli al mare il mare se lo riprende!" Orbene togliere il muraglione per allargare la strada per creare dei parcheggi significa mettere in periocolo le abitazioni! Quel muraglione è stato costruito in maniera particolare per evitare che le mareggiate possono arrecare danno (Sindaco Cannistrà ed io Assessore). Le aree per il parcheggio possono essere recuperate altrove!
Per la protezione della spiaggia sono stati costruiti i tetrapodi! E' ovvio che con il passare degli anni si sono abbassati. Basterebbe un pontone per riportarli in superficie!
Cosichè i finanziamenti si potrebbero utilizzare per realizzare lo scalo d'alaggio.

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di Enrico Zibetti 

Caro Bartolino,

giorni fa ho letto il comunicato Stampa della Amministrazione in merito ai lavori sulla Marina Garibaldi a Canneto e la relativa protezione.

Se ho capito bene iniziano i lavori di abbattimento muraglione, ampliamento carreggiata e marciapiede ecc. ecc. sul lungo mare mentre siamo solo a livello di progettazione per gli "interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della
spiaggia in località Canneto"?

Confesso la mia ignoranza in materia ma, a buon senso, avrei prima messo in sicurezza la baia e poi effettuato gli ampliamenti.... Si possono conoscere i motivi di questa scelta "invertita" da parte della Amministrazione?

Anni fa quando ho avuto modo di incontrare il Sindaco Giorgianni per esporgli le mie rimostranze per l'istituzione estiva del senso unico sulla Marina Garibaldi mi era stato riferito che era in corso un progetto che prevedeva sulla Marina anche la creazione di posteggi a
lisca di pesce. Ciò non è indicato nel comunicato. Non che io sia un sostenitore del parcheggio, ma era solo per sapere se sono previsti  oppure no.

Grazie per l'interessamento. Un caro saluto da Torino

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di Domenico Palamara

Spettabili Cittadini,
vorrei fare una precisazione in merito al progetto di riqualificazione del lungomare di Canneto che include anche la protezione dell'abitato con una scogliera. Tale progetto, approvato recentemente dall'amministrazione comunale, sarà realizzato dalle strutture competenti.
Rivolgo a tutti un appello di fiducia e non interferenza nei confronti del lavoro di tali organi che si occuperanno dell'attuazione del progetto, in quanto svolgeranno al meglio il lavoro concordato facendosi carico di ogni responsabilità.
Ho fiducia nel Vostro senso di responsabilità e comprensione.
Vi ringrazio per l'attenzione e Vi porgo distinti saluti.

LE REAZIONI NEL WEB

Gianna Sidoti Tutto sempre in funzione di parcheggi macchine inquinamento... ancora non abbiamo capito niente...

Agrip Salvatore Un colpo mortale al futuro di Canneto. Opere senza una vera oculata e lungimirante previsione e programmazione urbanistca. Sono veramente indignato.

Giuseppe Di Franco Vediamo con 13 milioni cosa faranno... con 13 milioni di euro costruisci una altra Canneto di sana pianta e anche più.. speriamo sia la volta buona che facciano davvero qualcosa di utile e fino all’ultimo centesimo...!

Danilo Dilone Tarantino Acquacalda" fra un po diventerà "sott'acqua" e stanno a pensare a Canneto 

Mimmo Fonti Leggo alcuni pseudi valutazioni forbite, da urbanisti, senza offesa per quest’ultimi ... penso che sono le stesse persone che si indignano per le macchine parcheggiate su tutto il marciapiede della Marina Garibaldi, che si indignano perché non c’è parcheggio ..ecc...
Giuste le osservazioni degli abitanti di Acquacalda... non si capisce perché la protezione civile non interviene, restando urgente la realizzazione dell’opera di protezione impantanata nelle pastoie burocratiche. Per chi non lo sapesse, penso poche persone, la dinamica dei finanziamenti delle opere pubbliche è lenta e spesso non si incrocia con gli eventi urgenti e contingenti..., mi permetto di poterlo affermare per quel poco di conoscenza che ho della pubblica amministrazione..

Antonio Mandarano Acquacalda può aspettare. Siamo in terza fascia. Ancora qualche scoglio resiste. Evidentemente il vento soffia al contrario. Meno male che ci ripara lo scirocco. Ma un viale alberato è prevesto pure ad acquacalda?

Annamaria Merlino Se prima non si mette la protezione per l’abitato (tetrapodi da Unci alla banchina con un pennello che parte da sotto Monterosa avete solo speso male i soldi pubblici...staremo a vedere

Antonella Montefusco Si sono dimenticati di Acquacalda ogni mareggiata si porta via un pezzo di strada

Luca Natoli Buono, così entrano venti di noi a lavorare...che siamo in lista da mettere li da anni

Nerina Bianchi Allarga qui, allarga li e la spiaggia non c'è più... terrore

Gennaro Lipari Così come in foto nel 2050 forse...

Vanessa Savoni Paura

Dolores Martines Corsie... parcheggi. Nessun riferimento a piste ciclabili che risolverebbero il problema del traffico, dell'inquinamento, e attirerebbero molti turisti specialmente con bambini. Un turismo di maggiore qualità. Difficile eh...?

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