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Video choc di un infermiere su un presunto caso di Coronavirus ed è psicosi a Messina. Da questa mattina circola sui social un video in cui un individuo, con il volto coperto da una mascherina, si qualifica come infermiere che lavorerebbe al Policlinico di Messina, che informa di un sospetto caso di Coronavirus che sarebbe arrivato al pronto soccorso, spiegando poi che il paziente (che vivrebbe in Piemonte) è in condizioni critiche discrete, senza febbre, ma che avrebbe mangiato in un ristorante cinese del Nord Italia e ad un esame radiologico avrebbe presentato focolai di polmonite.

“Abbiamo fatto tutto l’iter diagnostico, come indirizzato dal ministero della Salute, ora è in attesa del tampone”, conclude il video.

Dal Policlinico è arrivata la smentita da parte del direttore generale Giuseppe Laganga: “Nessun caso accertato, solo normale attività di verifica così come previsto dalle procedure regionali”. Non si esclude che l’infermiere possa subìre un provvedimento disciplinare.(messinaoggi.it)

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

di Graziella Lombardo

Un caso di sospetto coronavirus a Messina. Febbre alta e raffreddore, era stato trasportato all’ospedale Papardo nel reparto di malattie infettive ma per fortuna gli accertamenti immediati hanno consentito di documentare che non si trattava del ceppo che sta tenendo col fiato sospeso il mondo intero, ma di un altro più comune.

Il caso ha interessato un anziano tecnico di radiologia del Papardo che adesso sta già meglio e ha potuto fare ritorno a casa in questi giorni ma la notizia si è diffusa creando qualche allarme fra gli ambienti sanitari.

"Si è trattato di una polmonite - spiega oggi a MessinaToday il direttore del Papardo Mario Paino - che ha lo stesso nome dell'epidemia partita dalla Cina ma di altra natura. Mi sento di rassicurare tutti sul fatto che a Messina fino ad oggi nessun caso del Corovavirus più temuto si è manifestato a Messina. In ogni caso, l'ospedale è attrezzato per affrontare anche eventuali emergenze di questo tipo e a breve riattiveremo anche le stanze in pressione negativa che sono in fase di manutenzione”. Entra nel dettaglio l'infettivologo del Papardo Antonio Albanese: “Si è trattato del ceppo Cov229E noto dal 1960 - spiega il medico - che può anche dare polmoniti virali ma che in genere si risolvono nell'arco di pochi giorni, come accaduto nel caso di questo anziano. In questi giorni ce ne sono stati altri due Coronavirus di questo tipo. E' importante, per evitare inutili allarmismi, capire bene questa distinzione rispetto al ceppo cinese che si chiama Covid 2019.“ (messinatoday.it)

Coronavirus, Razza convoca unità di crisi

In riferimento a quanto accade in queste ore in Lombardia e Veneto, l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ribadendo l'assoluta serenità della situazione in Sicilia, ha convocato una riunione dell'unità di crisi sul Coronavirus. Il vertice si terrà oggi (sabato 22) alle 9.30 a Catania presso il Palazzo della Regione.
"Le raccomandazioni che abbiamo fatto già nelle scorse settimane - afferma Razza - che ricalcano le direttive contenute nelle linee guida del ministero della Salute, rimangono immutate. In caso di necessità è sempre opportuno contattare il medico di famiglia o i numeri dedicati: il 112 oppure il numero verde 1500 predisposto dal ministero".

dv dir="auto" />Al termine della riunione, alle ore 11.30, l'assessore Razza incontrerà i giornalisti.</div> <p>CORONAVIRUS, IN SICILIA SITUAZIONE SERENA. RAZZA CONVOCA UNITÀ DI CRISI</p> <p>In riferimento a quanto accade in queste ore in Lombardia e Veneto, l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ribadendo l'assoluta serenità della situazione in Sicilia, ha convocato una riunione dell'unità di crisi sul Coronavirus. Il vertice si terrà domani alle 9.30 a Catania presso il Palazzo della Regione.<br />"Le raccomandazioni che abbiamo fatto già nelle scorse settimane - afferma Razza - che ricalcano le direttive contenute nelle linee guida del Ministero della Salute, rimangono immutate. In caso di necessità è sempre opportuno contattare il medico di famiglia o i numeri dedicati: il 112 oppure il numero verde 1500 predisposto dal Ministero".</p> <p>L'INTERVENTO</p> <p><img src="/images/80293562_2761586703864761_6295502795495702528_o.jpg" alt="8"293562_2761586703864761_6295502795495702528_o.jpg" /></p>"

di Mariella Greco

Signor direttore buongiorno,

ieri sera sono sbarcati a lipari dieci cinesi muniti di mascherine,mi chiedo i controlli dove sono?...

SI TRATTA DI TURISTI GIAPPONESI

Non sono cinesi ma giapponesi i turisti sbarcati con l'aliscafo. Hanno cenato in un noto ristorante, pernottato in un residence e stamane effettueranno un giro dell'isola con bus (bl) 

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