Continuerà anche nel prossimo anno la crescita della nautica italiana. Nel 2018 il fatturato delle imprese è previsto in crescita del 9,5%, dopo essere aumentato del 60% negli ultimi quattro anni e oltre sei aziende su dieci guardano al 2019 con ottimismo, secondo i dati presentati all’assemblea dei soci di Ucina Confindustria nautica.

“Le aziende hanno nuovamente dato fiducia ai venti favorevoli per il settore, anche grazie agli ottimi risultati di vendita dei principali saloni nautici internazionali, testimoniando il risveglio del mercato europeo ed italiano”, ha commentato la presidente di Ucina, Carla Demaria.

Demaria ha poi chiesto alla politica, nel corso della tavola rotonda “Competere con il mondo, confrontarsi con l’Italia. L’industria nautica traccia la rotta”, un’accelerazione sul nuovo codice della nautica. Il codice “ha fornito una sburocratizzazione e contiene alcuni passaggi importanti, però adesso è importante portare avanti i decreti”, ha detto.

Dall’esecutivo ha risposto il vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, promettendo che, entro l’estate, il registro telematico dei natanti sarà operativo. “È un passo che l’Italia attendeva da tempo”, ha detto.

Alla tavola rotonda è intervenuto anche l’economista Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica ed ex commissario alla spending review, che ha sottolineato come la nautica “sia certamente un settore estremamente importante per l’economia mondiale: lo è stato in passato e continuerà a esserlo in futuro”. Nel corso dell’assemblea, Ucina ha annunciato le date del prossimo Salone nautico, che si terrà a Genova dal 19 al 24 settembre 2019. 

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