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Lipari - Un delicato intervento di chirurgia toracica é stato eseguito nella mattinata di ieri all'ospedale di Lipari dall'equipe guidata dal dottor Enzo Compagno, primario del reparto di chirurgia del nosocomio eoliano, su un paziente liparese.

Il paziente A. P. di 58 anni era stato trasferito all'ospedale di Lipari dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico presso una struttura messinese. Giunto a Lipari ci si é accorti che il paziente presentava una grave complicazione polmonare. Contattato il reparto di chirurgia toracica dell'ospedale Papardo veniva comunicato che non c'erano posti letto disponibili ma che il paziente stante le condizioni cliniche andava operato subito e che le condizioni non permettevano il trasferimento in elicottero.

Pertanto al dottor Compagno non è rimasto altro da fare che operarlo immediatamente a Lipari, nonostante le limitate attrezzature di cui dispone l'ospedale. Dopo l'intervento chirurgico le condizioni del paziente sono sensibilmente migliorate.

L'INTERVENTO

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di Angelo Giorgianni

GLI EOLIANI SONO FIGLI DI UN DIO MINORE?
L’OSPEDALE, CON I LIVELLI MINIMI ED INDISPENSABILI DI ASSISTENZA È FORSE UN PRIVILEGIO?

Il Direttore Generale dell’ASP di Messina, con riferimento ai criteri di gestione della Sanità, ci ha pubblicamente ammonito, affermando che bisogna “puntare su ciò che serve e non a mantenere Inutili orticelli”. Oggi da profano della materia, sono più preoccupato di ieri, perchè forse, erroneamente, ho ritenuto che sottrarre un medico al Pronto Soccorso (già carente di due unità) per trasferirlo al Pronto Soccorso di Milazzo nel periodo di massimo afflusso (come da me segnalato al Presidente Musumeci e da altri all’Assessore alla Salute Razza) fosse una scelta inadeguata e che i quattro medici rimasti in servizio fossero insufficienti a garantire adeguata turnazione, sia pur con l’oneroso supporto dei medici del 118. Infatti, come da me e da altri paventato sembra che il provvedimento predetto sia stato confermato per altri 30 giorni, con il rischio evidente che diventi definitivo.
Peraltro, permangono e addirittura si aggravano i vuoti di organico (anche per scelte dell’amministrazione) dopo il drastico ridimensionamento dello stesso ......
Io credo che nessun Eoliano voglia “mantenere inutili orticelli” e reclamare privilegi, ma sono certo che abbia diritto di sapere quali sono i livelli minimi di assistenza che gli diano la serenità per la fiducia nella continuità dei servizi, se, eventuali, “eccezioni” rispetto a questi livelli, siano legate alla contingenza o, seguendo ila falcidia degli organici siano invece podromici al un progressivo ridimensionamento dell’Ospedale, nella logica ineluttabile di una sostanziale chiusura!
Auspico che voci più autorevoli e titolate di quella di un profano comune cittadino, si facciano carico del problema e ottengano risposte esaustive nell’interesse degli Eoliani, che non sono Cittadini di serie B!

LA PROPOSTA

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di Aldo Natoli

Come più volte mi sono permesso di suggerire, alle lettere bisogna far seguire una protesta pacifica da parte di noi cittadini! Pertanto prenotiamo un Bus ed andiamo a far sentire la nostra
voce e le nostre ragioni sotto il Palazzo D'Orleans a Palermo.

----Colgo l'occasione del Notiziario per complimentarmi con il Dott.Enzo Compagno e la Sua equipe per l'intervento eseguito che ha salvato una vita umana, dimostrando l'efficienza dell'Ospedale dell'isola nonostante le note problematiche.

L'ASSESSORE DE LUCA SOLLECITA INCONTRO URGENTE ALLA REGIONE 

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Stamane un paziente di 40 anni in vacanza alle Eolie è stato sottoposto ad intervento chirurgico per una perforazione gastrica.

Recatosi al pronto soccorso per una sospetta colica renale è stato visitato per consulenza dal dottor Enzo Compagno che dal 2001 dirige l'unità operativa di chiuurgia dell'ospedale di Lipari, che posta la diagnosi ha provveduto immediatamente ad effettuare l'intervento chirurgico collobatto dal dottor Belfiore e dall'anestesista dottor Barresi.

Nonostante i tagli ed i ridimensionamenti, l'ospedale continua ad essere un punto di riferimento importante nelle isole per la gestione delle urgenze che non sempre necessitano dell'elisoccorso con i relativi trasferimenti e spesso disagi per le famiglie dei pazienti. 

IL PLAUSO

di Caterina Lo Verdi

Buongiorno, sono la moglie del paziente operato dal dottore Compagno il 14 agosto scorso presso l'ospedale di Lipari, Adesso che questa brutta esperienza si è quasi conclusa infatti tra qualche giorno mio marito sarà dimesso vorrei attraverso questo Notiziario, ringraziare i medici e infermieri del pronto soccorso di Lipari in particolare il dottore Giovanni Albano, tutto il personale medico e paramedico del reparto di chirurgia in primis il dottore Enzo Compagno, l'anestesista e rianimatore dottore Barresi. Vorrei inoltre sottolineare l'importanza di tale struttura ospedaliera per tutte le isole. La ringrazio anticipatamente fiduciosa del fatto che lei in qualità dì giornalista saprà esprimere con parole appropriate il pensiero mio è di mio marito.Distinti saluti.

 

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