INSIEME AL COMPAGNO, VIAGGIAVA CON LA DROGA NASCOSTA NELLA TASCA DEL GIUBBOTTO TRA I FAZZOLETTINI USATI. COPPIA ARRESTATA DAI CARABINIERI.
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nell’ambito dei servizi volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato una coppia, lui 25enne, lei 32enne, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
L’arresto è stato operato dai militari dell’Aliquota Radiomobile che, durante un posto di controllo predisposto nella tarda serata di ieri nei pressi del casello autostradale di Rometta Marea, hanno fermato un’utilitaria sulla quale viaggiava la coppia.
Lo stato di agitazione manifestato dai due fermati durante le fasi del controllo, in particolare dalla donna che sperava, forse, di passare indenne al controllo, ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche.
Occultata nella tasca del giubbotto indossato dalla 32enne, in mezzo ai fazzolettini usati, i militari hanno trovato e sequestrato una bustina in cellophane al cui interno erano contenuti circa 16 grammi di crack.
Ultimate le operazioni di verifica, i due sono stati arrestati e poi ristretti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La droga è stata invece consegnata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
EVADE DAI DOMICILIARI E VA IN GIRO PER LA CITTÀ. AL RITORNO TROVA I CARABINIERI AD ATTENDERLO CHE LO ARRESTANO PER EVASIONE
I Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, nell’ambito delle verifiche finalizzate al controllo nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, hanno arrestato un 36enne per evasione dagli arresti domiciliari, cui era stato sottoposto per reati contro la persona e contro il patrimonio.
Ad operare sono stati i Carabinieri della Stazione di Messina Principale che, non trovando l’individuo a casa, hanno effettuato un servizio di appostamento che ha permesso di rintracciare l’uomo in una via adiacente alla sua abitazione.
Il 38enne è stato pertanto condotto in caserma in stato di arresto e, ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
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