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di Agostino Cassarà*

Buongiorno Direttore,
in seguito al mio ultimo articolo sulle evidenti e riscontrate pericolosità della strada Bagnamare S.P. 181, pubblicato sul Notiziario in questi giorni, mi sono pervenute diverse richieste di chiarimento in merito a questo aspetto, da parte di molti amici o di concittadini eoliani. Mi consenta, con questo articolo, di fare qualche precisazione, in merito a chi deve intervenire sulle nostre Strade Provinciali presenti sull’isola.
Il mio articolo è rivolto ad essi, ben conoscendo che la nostra amministrazione comunale ed in primis il nostro Sindaco di Lipari, Dott. Gullo ben conosce tali argomenti, vista la sua grande esperienza maturata nel settore amministrativo ed istituzionale.

Per facilitare la comprensione suddividerò gli argomenti in 5 capitoli inseriti per quanto possibile in ordine logico.
01. Competenze e responsabilità.
Come risaputo, nell’ambito dei territori comunali, di norma esistono una pluralità di strade appartenenti anche ad altri enti pubblici ovvero lo Stato, la Regione o la Provincia secondo quanto previsto dal Codice della Strada. In generale, ed in condizioni ordinarie, un comune non ha competenza diretta per svolgere interventi su una strada provinciale, poiché le strade provinciali sono di competenza della Provincia o meglio nel nostro caso specifico della Città Metropolitana di Messina. La Città Metropolitana è pertanto l'ente responsabile della gestione e manutenzione delle strade provinciali, incluse le opere di messa in sicurezza, come il miglioramento della segnaletica, il rifacimento del manto stradale, interventi strutturali, ecc.
02. Interventi del Comune, in casi di pubblica sicurezza.

Tuttavia, in caso di interventi urgenti, che possano compromettere la sicurezza degli utenti della strada, anche se la competenza diretta sulla strada provinciale è della Provincia, il Comune, ha comunque la responsabilità di garantire la sicurezza del territorio in cui si trova. Pertanto, in mancanza di ripetuti mancati interventi da parte della Città Metropolitana sollecitati dal Comune di Lipari nei confronti della stessa, e quindi in questo caso con accertabili Responsabilità Civili e Penali di questo Ente, qualora si possano verificare potenziali eventi sull’incolumità della cittadinanza, in una situazione di emergenza, il Comune può e deve intervenire tempestivamente, anche su una strada provinciale, per evitare rischi imminenti per la sicurezza pubblica.

Questo tipo di intervento, deve essere attivato quando esistono situazioni urgenti, come il ripristino della sicurezza in caso di incidenti, o nel caso specifico, evidenziato nel mio precedente articolo, per mancanza di protezioni laterali idonee ed a norma di legge, la cui assenza rende oggettivamente la strada pericolosa e non sicura. Le foto pubblicate sulla rete del tratto della strada Bagnamare S.P.181 dimostrano chiaramente ed indiscutibilmente, senza necessità di essere tecnici , questo carattere di pericolosità, accertata, per oltre due anni, con l’assenza completa di protezioni stradali a norma di legge. ai quali è stato aggiunto solo uno sbarramento provvisorio fatiscente e precario.
Il Comune, in questi casi, deve provvedere in via cautelativa, ad una messa in sicurezza valida e non fatiscente e con tempistiche urgenti. Esiste pertanto in questi casi specifici, certamente per Legge, un obbligo di intervento da parte del Comune. Pertanto se la situazione di pericolo è evidente e denunciata anche dai cittadini, il Comune ha il dovere di intervenire per tutelare l'incolumità pubblica, anche ripeto se l’intervento riguarda una strada di competenza provinciale.

Successivamente, il Comune affiderà a carico della Provincia, la gestione dell'intervento in modo definitivo.
03. Riferimenti Normativi.
Recentemente anche La Corte dei Conti si è espressa in tal senso. E’stato ribadito che ciò che importa in via gerarchica e prioritaria è l’interesse per la sicurezza della comunità locale, e tutto il resto assume carattere secondario. La Corte dei Conti ha riconosciuto che, in caso di emergenze e situazioni di pericolo evidenti, come nel caso specifico del tratto di Bagnamare SP181, il Comune ha il dovere di intervenire, anche se la strada è di competenza provinciale.
Questi interventi devono essere attuati in modo perentorio e risolutivo soprattutto quando l'intervento riguarda la sicurezza pubblica e l'incolumità degli utenti della strada. L'obbligo di intervento tempestivo per prevenire danni o pericoli gravi è considerato un DOVERE DI PROTEZIONE, che non può essere ignorato, anche se non rientra tra le competenze ordinarie del Comune. L'intervento del Comune non deve essere un'azione ordinaria o sistematica, ma deve essere limitato alle situazioni straordinarie e urgenti, che pongono in serio pericolo la sicurezza delle persone. Il Comune, come ricordano tutti i manuali, è al primo posto fra gli enti territoriali che costituiscono la Repubblica: il più vicino alla cittadinanza e quello con le più ampie attribuzioni.

*Prof Ingegnere

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

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2 FEBBRAIO 2025

Da Treviso in linea Agostino Cassarà "Bagnamare: la strada della vergogna che perdura da decenni..." L'intervento

Ed ecco la passeggiata a mare oltre che ciclabile che da decenni si sogna nella strada "maledetta" di Bagnamare...

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Significativo, anzi direi chiarificatore, il ragionamento tecnico amministrativo svolto dai giudici contabili della stessa Corte dei Conti, i quali dopo aver messo a confronto le ‘REGOLE’ con i ‘PRINCIPI’; hanno fatto prevalere, in questi casi specifici, inequivocabilmente questi ultimi.
04. Obbligo di comunicazione da parte del Comune nei confronti della Città Metropolitana e richiesta di rimborso.
La Corte dei Conti, ha anche precisato che il Comune deve poi procedere, con una puntuale regolarizzazione delle azioni intraprese, ed informare l'ente competente (in questo caso la Città Metropolitana) riguardo agli interventi effettuati nel rispetto della regolarità amministrativa. Se un comune interviene su una strada provinciale senza autorizzazione o senza il coordinamento con la Provincia, potrebbero esserci implicazioni legali. Il comune potrebbe trovarsi a dover rispondere di eventuali danni o per mancata osservanza delle normative relative alla gestione della rete stradale.
Se il Comune di Lipari, dovesse interviene sulla strada provinciale, per mancanza di intervento da parte della Città Metropolitana, con evidente inadempimento di questo Ente, potrebbe essere necessario un accordo tra il comune e la provincia; generalmente se l'intervento è stato effettuato per situazioni di emergenza imminenti e necessarie, come in questo caso, la Città Metropolitana dovrebbe rimborsare il Comune di Lipari per l’intervento attuato e svolto.
05. Conclusioni finali.
La Corte dei Conti, chiarisce, che tra il Comune e la Citta Metropolitana non si ravvisa a livello normativo, nessun ostacolo o impedimento di nessuna sorta, nei casi di intervento da attuare con urgenza e che interessa incolumità pubblica, purché le risorse finanziarie da parte del Comune esistano, e che tra i due enti venga attuato un coordinamento che definisce/regola le rispettive azioni. Non ritengo , visto anche il tempo trascorso, che fare un intervento di messa in sicurezza di quel breve tratto (parlo da tecnico con oltre 25 anni di esperienza in opere infrastrutturali e stradali pubbliche e non), di Bagnamare SP181, possa prosciugare le casse del nostro Comune, in considerazione che solo l’anno scorso sono stati raccolti circa 2.000.000 di euro come tassa di sbarco, che sono destinate interamente alla spazzatura, e che potrebbero, forse, in parte essere destinate (anche a solo titolo anticipatorio nei confronti della Citta’ Metropolitana) per gestire queste situazioni di evidente pericolo sulle strade eoliane, e per tutta la collettività eoliana. Anche all’art. 54 comma 4 del TUEL (Testo Unico Enti locali) è precisato che “ il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, [anche](1) contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione”.
Pertanto il rigoroso riparto delle competenze, per cui ogni strada, ha un suo Ente proprietario, e che esercita i poteri ed i compiti elencati nell’arcinoto articolo 14 del Codice della Strada, è una regola generale che non è sempre applicabile, come chiaramente analizzato nel presente articolo e come esprimono le nuove tendenze normative.
Nel caso specifico, di interventi ritenuti urgenti di messa in sicurezza sulla rete stradale, e che possono mettere in pericolo la vita degli utenti della strada e tutta l’intera collettività, come sentenziato dalla Corte dei Conti, il Comune è obbligato ad intervenire, e diventa corresponsabile in modo solidale, sia civilmente che penalmente, se non lo attua nei modi corretti, cosa che non ha fatto, ed in tempi ragionevoli, che per la questione in essere, sono ormai ampiamente scaduti.
C’è inoltre da precisare un altro aspetto molto rilevante: nei comuni, come Lipari, in cui non è presente un presidio della polizia di stato, il sindaco è l'ufficiale di pubblica sicurezza, un ufficiale di governo (D.lgs. 267/2000), e pertanto è responsabile per la pubblica sicurezza del territorio. La città metropolitana non ha responsabilità diretta sulla pubblica sicurezza.
Sono fiducioso che il Comune di Lipari abbia comunicato alla Città Metropolitana ed al Prefetto,questa situazione di pericolosità, ma per quanto specificatamente su premesso, il suo compito istituzionale non deve limitarsi a tale passaggio burocratico, ad un semplice passaggio di responsabilità e di carte. Esiste nel caso specifico una responsabilità solidale, congiunta, e correlata che rende obbligatorio un intervento risolutivo del Comune di Lipari, un intervento serio ed a norma di legge, che sino ad oggi non è stato eseguito considerando oggettivamente la situazione dei luoghi, e come si riscontra in modo piu’ che evidente, dalle foto pubblicate nel precedente articolo.
Un intervento che garantisca l’assoluta sicurezza al transito di tutti gli utenti della strada, sia degli autisti, che dei pedoni, che transitano quotidianamente sulla strada di Bagnamare SP. 181, che certamente è una delle strade piu’ trafficate e rilevanti dell’isola. Come cittadino eoliano voglio essere fiducioso che l’Amministrazione Comunale intervenga sul tratto in questione in modo risolutivo ed in tempi urgenti, che sono ormai ampiamente scaduti, coinvolgendo se necessario il Prefetto che rappresenta il Ministero dell’Interno a livello provinciale.
Sono personalmente fiducioso che il nostro Sindaco Dott. Gullo con la propria esperienza amministrativa ed istituzionale, ed il suo profondo senso di responsabilità civica, per me noto e riconosciuto, riesca in qualche modo a risolvere la questione.
In caso di ulteriore mancato riscontro, ci vedremo, nostro malgrado costretti, per la tutela di tutta la comunità eoliana, ad intervenire come associazione FuturEolie, in tutti i modi possibili, e sono certo che non saremo soli.
Questo quanto dovuto, a chiarimento di tutti i concittadini eoliani.
In fede. Prof. Ing.
AGOSTINO CASSARA’

 

 

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