BROLO: CONDANNATO PER MALTRATTAMENTI CONTRO FAMILIARI. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
I Carabinieri della Stazione di Brolo, in esecuzione dell’ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, hanno arrestato un 47enne del luogo, condannato ad anni 3 e mesi 6 di reclusione per il delitto di maltrattamenti contro familiari o conviventi, aggravato, commesso dall’anno 2019 fino al febbraio del 2021, in danno dell’allora moglie convivente e della loro figlia che, all’epoca dei fatti, era minorenne.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura pattese, diretta dal dott. Angelo Vittorio Cavallo, all’esito del procedimento penale, con sentenza passata in giudicato, scaturito dalle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Brolo, che consentirono di documentare le reiterate condotte antigiuridiche dell’uomo, poste in essere fino al febbraio 2021 nei confronti dei propri familiari, all’epoca conviventi.
La predetta Procura della Repubblica, sulla scorta dei gravi indizi di colpevolezza documentati dai militari della Stazione Carabinieri di Brolo, richiese ed ottenne dal G.I.P. del Tribunale di Patti, la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, poi revocata nel marzo 2022.
Pertanto, i militari della Stazione Carabinieri di Brolo, ricevuto l’ordine per la carcerazione, hanno rintracciato l’uomo presso la propria abitazione, arrestandolo in esecuzione del provvedimento restrittivo.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Polizia Metropolitana, sequestrati richiami acustici illegali a Sant’Alessio Siculo e Savoca
L’operazione si è svolta nella scorsa nottata nella zona jonica. Dopo gli interventi dei giorni scorsi nella zona tirrenica, finalizzati alla lotta al bracconaggio, ennesima operazione notturna della Polizia Metropolitana di Messina che, nelle scorse ore e con la presenza di tre agenti del Corpo, ha interessato i territori dei Comuni di Sant’Alessio Siculo e Savoca.
Sotto la direzione del comandante Giovanni Giardina e il coordinamento del vice comandante Pietro Fotia, è stato effettuato il sequestro di materiale vario composto da supporti audio, pen drive, timer, batterie, morsetti con cavi elettrici, altoparlanti che ignoti hanno posizionato allo scopo di utilizzarlo quali richiami acustici illegali per l’attività venatoria.
I risultati dell’operazione sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Messina che ha convalidato il sequestro e ha avviato i successivi atti di competenza.
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“L’ennesima operazione degli agenti della Polizia Metropolitana di Messina - ha affermato il sindaco Basile - conferma che bisogna mantenere alta l’attenzione sui fenomeni di illegalità che interessano il nostro territorio. In tal senso, recentemente, abbiamo potenziato le azioni di vigilanza ambientale con l’ausilio di tredici operatori esperti in vigilanza che sono stati inseriti nell’organico del Corpo di Polizia Metropolitana”.
Le attività di controllo del territorio proseguiranno nelle prossime settimane con interventi mirati a contrastare il fenomeno della caccia illegale, dell’inquinamento ambientale e delle infrazioni alle norme del Codice della Strada.