Due messinesi arrestati dai Carabinieri con l’accusa di detenzione di armi clandestine. Due pistole sono state trovate nell’armadio, tra i vestiti, in casa di un uomo agli arresti domiciliari, un’altra indosso ad un soggetto che girava armato.
Erano in possesso di armi clandestine i due uomini messinesi, già noti alle Forze dell’Ordine, arrestati nei giorni scorsi, in due distinte attività ricadenti nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati al contrastare i vari fenomeni legati all’illegalità diffusa, predisposti dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud.
A seguito di una perquisizione eseguita presso l’abitazione di un uomo ristretto agli arresti domiciliari per altre cause, nell’armadio della camera da letto, occultate tra i vestiti, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato due pistole calibro 9x21, delle quali una priva di matricola e l’altra con matricola abrasa, nonché 28 cartucce di vario calibro ed un coltello a serramanico. Nell’ambito dei servizi straordinari, un’altra pattuglia ha fermato e controllato un individuo che, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, munita di caricatore con sette cartucce dello stesso calibro. Entrambi i soggetti, con l’accusa di detenzione di armi clandestine, sono stati condotti in caserma in stato di arresto e, una volta ultimate le formalità di rito, poi ristretti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le armi con il relativo munizionamento sono state sequestrate ed inviate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per gli esami tecnici balistici, finalizzati ad accertare eventuali impieghi in attività criminose.