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Eventi e Comunicazioni
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Nel fine settimana appena trascorso, nel corso dei servizi di vigilanza costiera e soccorso ai bagnanti, i poliziotti della Questura di Messina, in servizio di pattugliamento a bordo di moto d’acqua nelle Isole Eolie hanno prestato soccorso a 8 bagnanti a bordo di due natanti.
In particolare, nel tratto di mare a nord dell’isola di Salina le Volanti del mare hanno avvistato un gommone con a bordo 7 persone che chiedevano aiuto. Gli agenti accostatisi immediatamente all’imbarcazione apprendevano dagli occupanti che gli stessi erano alla deriva per un’avaria al motore.
I poliziotti, dopo essersi assicurati delle buone condizioni di tutti i bagnanti, hanno agganciato il gommone agli acquascooter e trainandolo lo hanno messo in salvo.
Durante le operazioni di salvataggio è stato, altresì, soccorso un ulteriore gommone con a bordo un uomo, che si bloccava per un guasto alla timoneria mentre si accingeva a prestare ausilio all’altra imbarcazione. Anch’esso trainato dalle moto d’acqua della Polizia di Stato è stato messo in sicurezza.
Domenica 22/08/2021 Rientrando dal mio consueto lavoro tratto Salina Milazzo facendo lo scalo a Lipari come di solito fare il cambio per prendere l’aliscafo per Milazzo scendo per prendere il mezzo come di solito facciamo tutti i colleghi sono stata bruscamente invitata a fare la lunga fila da un ormeggiatore di cui non conosco il nome, la Signora che timbra i biglietti si è rivolta a lui dicendo falli rimanere lì sono del 118 questo ormeggiatore di cui ripeto era la prima volta che lo vedevo bruscamente mi da una spinta prendendo la mia valigia e con tutta la sua forza la sbatte a terra violentemente di cui si è rotto il mio tablet.
Noi non vogliamo essere privilegiati io avrei fatto pure la fila ma sono rimasta impietrita dalle urla dicendo a voce alta d’avanti a migliaia di persone (SICCOME SE LO MERITANO VISTO CHE CI TRATTANO COME ANIMALI!) Carissimo Ormeggiatore noi del 118 non siamo per caso a fare questo lavoro è una nostra scelta per salvare vite delle persone e raccogliere persone pazze ed aggressive proprio come te perchè quel giorno eri proprio da T:S:O mi dispiace dovertelo dire ma sarebbe meglio farti curare perchè sei un pericolo per questa comunità non è certo un’offesa ma solo un consiglio sia per te caro ormeggiatore ma anche per chi ti sta vicino.
Ora posso chiedermi pure che non reggi il tuo lavoro e magari non fa per te e sono solo credo otto ore le tue, noi carissimo ormeggiatore facciamo 24 ore di cui sai benissimo specie di questo periodo di COVID il nostro lavoro è rischioso ma a noi non importa SIAMO SEMPRE LÌ’ chiusi dentro una tuta che non ti fa’ respirare a prenderci cura di tutti e non guardiamo niente ci siamo beccati anche il CIVID e noi sempre lì il nostro lavoro non è solo sulle ISOLE EOLIE ma bensì anche sulla terraferma noi siamo quelli che per primo impatto siamo sul posto siamo noi a dovere dare il primo soccorso e credimi non è da tutti vedere ciò che non vuoi vedere perchè sappi che ognuno di noi abbiamo anche la nostra famiglia sappiamo pure che per voi che chiamate vi sembra un'eternità ma non è così noi ci mettiamo da subito attivi rispettando i codici di centrale.
Noi carissimo ormeggiatore nell isola di Salina è da vent'anni che faccio questo lavoro e nessuno si è mai permesso a trattarci come hai fatto tu anzi ti posso dire che ci rispettano e ci portano sul palmo della mano e per loro siamo il FIORE ALL'OCCHIELLO DI TUTTA L'ISOLA informati perchè detto da me magari non lo digerisci. E come nelle Isole anche sulla terraferma. spero tu capisca tutto ciò che ti ho voluto riferire e di prenderti un pò di riposo visto la tua aggressione che hai avuto nei miei confronti ma se così non fosse VATTI A CURARE..
Nel Viva Viva San Bartolo c’è sempre la festa nel cuore. Intanto a causa colpa Covid e non, le “BellEolie”, sono state invase da spazzatura in gran parte non differenziata. Il problemone era nell’aria, ma è scoppiato nel mese di agosto. Troppi importatori di spazzaura non differenziata con la totale mancanza dei contenitori e delle isole ecologiche. Forse come dice un esperto sarebbe stato meglio nei periodi estivi sopendere la differenziata. Le strade sono invase fino a tarda notte dal popolo “fraccassotto e fuori tutto”. Isole non dormienti e sottoposte ad uno sforzo sovraumano per la raccolta dei rifiuti. Anche sotto il sole caliente. I luoghi non turistici, grazie alle partenze dei propri abitanti, riposano in pace. Si verifica così il fenomeno inverso loro riposano per la raccolta dei rifiuti e le località turistiche si intasano. Sarebbe utile una giustizia tributaria per fare pagare ai turisti in vacanza anche un supplemento della tari da prelevare direttamente alla fonte dal Comune di partenza dei turisti compresi i diportisti. Solo per un trattamento paritario.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
La Giunta regionale ha approvato le disposizioni per i contributi alle spese di investimento nell'ambito degli aiuti anti-crisi Covid. A disposizione un totale di 13 milioni di euro. Ammesse le spese di investimento sostenute dal primo giugno al 29 ottobre 2021 con un limite minimo di spesa complessiva di 3.000 euro e un massimo di 250 mila a seconda del fatturato del richiedente. Si tratta di un traguardo importantissimo, che pone l’accento sulla necessità e la possibilità di investire nell’anno del rilancio dopo l’emergenza sanitaria.
Il 2021, infatti, sembra essere partito con il piede giusto, aprendo un nuovo ciclo economico-finanziario. Tutti i risparmiatori sono a caccia di investimenti redditizi, ovvero investimenti capaci di offrire rendimenti alti e che siano possibilmente anche affidabili, ovvero che espongano a rischi ridotti. Dunque, potrebbe essere utile seguire alcuni consigli. Materie prime, componete monetaria, azioni, obbligazioni e liquidità sono considerate le asset class nelle quali confluisce la maggior parte degli investimenti. I rendimenti legati a ciascuna di queste Asset Class differiscono e in generale si hanno rendimenti bassi o nulli se si richiede un facile accesso ai soldi investiti e la garanzia di avere intatto il capitale investito. Ma un portafoglio d’investimenti ben bilanciato consente di ottenere buone performance pur contenendo i rischi correlati. Soprattutto in questo momento di incertezza e instabilità, sul piano finanziario, emerge infatti la tendenza da un lato a contenere i costi sui conti correnti e dall’altro a ricercare soluzioni d’investimento per piccole somme che possano garantire un modesto guadagno negli anni futuri.
Diversificare e contenere costi e rischi sono considerate priorità, ma più di tutto essere supportati nell’attività d’investimento risulta ormai sempre più utile e conveniente. Gli esperti, infatti, prospettano due possibili alternative: quella del consulente finanziario o quella dello sportellista bancario. Se da un lato è vero che non esistono investimenti sicuri poiché c’è sempre un margine di rischio e il panorama è complesso, dall’altro è vero che affidandosi a mani esperte si trovano i modi per investire sicuro, in maniera responsabile ed efficiente.
Quando al primo appuntamento si scopre che si hanno opinioni politiche contrapposte alle proprie può essere interessante per avere un punto di vista diverso su temi importanti e allargare la propria visione sulle cose. Però serve dialogare senza essere guardati esterrefatti e con l’aria da saputello, rispondendo infastiditi: "non ci posso credere che tu la pensi così". Non tutto è bianco o nero. Nemmeno quando si parla di ideologie e schieramenti. La politica ha molte più sfumature di quanto si pensa. Imparare da chi la pensa come noi, possiamo apprendere anche dalle situazioni che consideriamo contrarie alle nostre logiche. Essere felici con un partner di visioni opposte alle proprie, si può e la coppia non scoppia.
ISOLA TONACA
La notte che non c'é,
va oltre il Vesuvio.
Un nome richiesto da Stromboli
per dare all'isola il calore.
Uomini immagine
cercano modelle senza grasso
e vanno a caccia di tonni
partendo da Piscità.
Sforzi per suonare campane coi cordoni
dove si aggrappano le mani ed il corpo si alza
col suono della vita.
Come un frate col cappuccino
che senza tonaca vaga nudo nell'aria.
CONTROCORRENTEOLIANA: SAN BARTOLO
Il grande patrono delle Eolie. Un Santo che senza pelle mostra la sua ricca protezione per 7 isole terribilmente delicate. Lui ha sempre mostrato il suo lato migliore, il suo amore che ha frantumato, lasciandola intera, la cassa di pietra sommersa in quell'ex spiaggia di Porto delle Genti o Portinenti. Oggi é un monumento ai miracoli e la gente dell'isole chiede umilmente di continuare anche a ceri spenti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano fonda partito “acqua&rifiuti”.
-Elettore eoliano vota “turismo&affari” .
-Salina avrà una lista per 3 comuni.
-Lipari ha sempre la lista d'attesa.
-A Panarea il porto a listoni.
-Stromboli guardano il cielo a listelle
-Alicudi ha la sua lista di cozze.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Invito i responsabili di questo disastro ad andarsene immediatamente, avete trasformato l'isola in una discarica a cielo aperto...
Ma gli amministratori comunali vanno in giro? Per esempio sono venuti qui al Capistello, passeggiano sul corso, a Marina Lunga, a Canneto, per non parlare della periferia?
O si vedranno solo nella prossima campagna elettorale?
Cordialmente
Lettera firmata
"A PIANOCONTE VICINO LA CHIESA DA 4 GIORNI NON SI RITIRA LA MONNEZZA..."
Caro direttore,
a Pianoconte da 4 giorni non si ritira la spazzatura nemmeno vicino la Chiesa.
Che deve dire la Madonna?
Amen
Lettera firmata
Buongiorno,
mi dispiace immensamente vedere questo triste spettacolo di fianco a una chiesa e vicina a una struttura ricettiva è da quattro giorni che non si raccoglie l’immondizia penso che ormai si sia raggiunto l’apice
Lettera firmata
di Filomena Parisi
Buongiorno direttore,
abito di fronte alle Suore Francescane e da giorni c'è depositata la spazzatura che non viene ritirata?
Covid, ordinanza di Musumeci su 55 Comuni siciliani: le misure previste
Ecco le misure previste dall’ordinanza n. 85 del 22 agosto 2021 firmata oggi dal presidente della Regione Nello Musumeci (qui il link al provvedimento con l’elenco dei 55 Comuni interessati).
Per i Comuni di Barrafranca, nell’Ennese, e di Niscemi, nel Nisseno, è stata istituita la “zona arancione” dal 24 agosto al 2 settembre (compreso). Si applicano le disposizioni previste dalla normativa nazionale.
Per tutti i 55 Comuni elencati nell’ordinanza, dal 24 agosto al 6 settembre (compreso), è prevista l’applicazione delle seguenti misure: uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto ove sono presenti più soggetti (ad esempio, strade e piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni, di chi è affetto da patologie che ne rendono incompatibile l’utilizzo e di chi svolge attività sportiva all’aperto; è inoltre previsto il divieto di assembramento nelle aree pubbliche; infine, per i banchetti e gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti, con l’obbligo per gli operatori e per i partecipanti di avere effettuato il tampone nelle 48 ore antecedenti.
Nei Comuni interessati dalle misure, l’Asp competente per territorio promuove, con i sindaci, il Distretto sanitario e la rappresentanza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, un tavolo tecnico per raggiungere, nel territorio comunale, il target del 70 per cento di vaccinati in prima dose. L’Asp potrà compiere tutti gli atti necessari a reperire personale amministrativo e medico necessario per attivare la vaccinazione decentrata e a domicilio.
L’Asp, infine, monitorerà l’efficacia delle misure adottate. Alla scadenza, in caso di mancata progressione del target previsto di vaccinati almeno in prima dose e in presenza di una incidenza dei contagi superiore a 250 casi per centomila abitanti, potranno essere disposte ulteriori misure di contenimento.
Per tutti gli amanti dei viaggi l'Asia rappresenta uno dei continenti più affascinanti e magici da visitare, un luogo con culture, abitudini e mentalità completamente differenti da quelle a cui siamo abituati noi occidentali, capaci rapire l'animo di ogni viaggiatore che visiti questi luoghi.
Inoltre il continente asiatico regala emozioni anche sotto il punto di vista delle bellezze paesaggistiche e architettoniche, con i suoi templi, le sue foreste incontaminate e i suoi immensi territori che non possono far altro che rapire il cuore.
Il Myanmar, un gioiello nascosto
Uno dei paesi asiatici che negli ultimi anni ha visto aumentare in modo piuttosto significativo il proprio turismo internazionale è proprio il Myanmar, piccolo pezzo di terra incastonato tra la Thailandia e il Vietnam.
Infatti il Myanmar, conosciuto anche come Birmania, è uno dei pochi paesi asiatici che ancora non rientrava nelle mete predilette dal turismo di massa, ma nel giro di pochi anni ha saputo rapire i cuori e le menti di tutti coloro che vi ci sono stati, riuscendo pian piano a emergere nel panorama delle mete asiatiche più gettonate.
Il suo successo è sicuramente dovuto alla spettacolarità di tutto il suo territorio, tempestato di templi, paesaggi surreali nei quali perdersi con la mente, corsi d'acqua spettacolari e una popolazione calda e amichevoli, in grado di far sentire a casa propria anche il turista che giunge dall'altra parte del mondo.
Proprio perché il Myanmar è uno di quei paesi che merita di essere visitato e scoperto, andiamo a vedere più nel dettaglio cosa serve per entrare in questo paese tutti, i visti e i requisiti necessari per un viaggio senza spiacevoli inconvenienti.
Visitare il Myanmar: che cosa serve
Essendo la Birmania un paese extra UE per visitarlo sarà necessario essere in possesso di un passaporto elettronico valido e con almeno sei mesi di validità, oltre che a dover fare richiesta per un visto necessario per entrare nel territorio birmano.
Infatti tutti coloro che intendono visitare la Birmania devono essere a conoscenza del fatto che questo paese è l'unico del sud-est asiatico a non rilasciare il classico visto turistico al momento dell'arrivo e, quindi, sarà necessario farne richiesta prima di partire.
La procedura per richiedere un visto per Myanmar fortunatamente è molto semplice e veloce, infatti basterà compilare gli appositi moduli che si possono reperire su siti specializzati, e nel giro di massimo tre giorni arriverà tramite mail un documento PDF con il visto già attivo.
Il visto ha una durata di tre mesi dal momento in cui ci verrà inviato, mentre sarà valido per un periodo di permanenza in Myanmar di massimo 28 giorni. La richiesta del visto, come accade per la maggior parte degli altri paesi nel resto del mondo, è effettuabile solo se il richiedente è in possesso di determinati requisiti, senza i quali non può procedere.
Anche tutti i requisiti di visto per viaggiare in Myanmar sono consultabili online. Da ricordare che oltre al visto ed al passaporto in corso di validità non servono altre particolari cose per entrare e visitare questo magnifico paese, ma solo armarsi di una buona dose di spirito d'avventura e lasciarsi trasportare dalla magia di questo incantevole territorio.
LIpari - A Marina Lunga si è ormeggiato il mega yacht "Invctus".
A bordo c'è l'"eolian-americana" Miriam Ziino con il marito Nicholas Diaco, imprenditore miliardario che sposò a LIpari nella Chiesa di San Giuseppe il 3 luglio 2016.
L'ex modella è ritornata dopo qualche anno, per le restrizioni covid.
Per il noleggio del mega yacht la spesa iniziale parte da 600 mila euro a settimana
La controversia liparitana iniziò nel 1711. Fu una vera e propria diatriba tra il Regno di Sicilia e la Santa Sede. La lite fu banale ed ebbe un eco ed una risonanza fuori dal comune... La questione proseguì per molti anni e nonostante cambiarono le dinastie, la legge fu abrogata solo nel 1871 con la “Legge delle Guarentigie” che regolò i rapporti tra lo Stato italiano e la Santa Sede. È sorprendente scoprire come lo scontro tra società laica e chiesa, oggi di grande attualità, abbia posto le radici nell’isola di Lipari. Le isole Eolie furono quindi antesignane di un dibattito che ancor oggi è oggetto di discussione. Ora c’é un grosso scontro tra il Comune e la società Loveral per la rescissione del contratto di appalto dei rifiuti. Si tratta dell'avvio di una questione che avrà una grossa risonanza, anche per i lauti compensi che spetteranno ai legali. La causa eoliana del secolo il cui valore, ammontante ad oltre 14000000 di euro, porterà (sicuramente) grossi benefici ai legali. Un giudizio quindi che passerà alla storia. I fortunati avvocati selezionati accuratamente da entrambi le parti, compreso quello scelto non a caso, dal Comune di Lipari, in deroga agli accordi intervenuti con i legali del maggior comune eoliano potrebbe portare ad una causa nella causa. Insomma un giudizio storico come la causa Liparitana solo che invece del mondo ecclesiastico e dei ceci c’è il mondo dei rifiuti. Un cambio a passo coi tempi.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
nei giorni scorsi è stato trafugato il profilo FB di Giovanna Corradini Editore, contenente un archivio immenso di dati e documenti (testi, video, foto) frutto di quasi dieci anni di lavoro nel campo della storia, condotto dagli storici e da altri studiosi delle Edizioni di storia e studi sociali. Si tratta di un fatto estremamente grave e preoccupante.
Un sentito grazie e un cordiale saluto
La Redazione di Edizioni di storia
La storia sotto attacco
Trafugati e resi indisponibili 20.000 documenti delle Edizioni di storia e studi sociali, presenti nel profilo FB di Giovanna Corradini Editore. Cancellato il diario di dieci anni di lavoro storiografico.
Non si trattava di un normale profilo FB, di uso personale. Come sapevano tutti quelli che lo frequentavano, era una bacheca che dall’Italia più mediterranea da quasi dieci anni irradiava dibattiti storici di spessore lungo la penisola, in Europa e in altri continenti. Anche questo «sistema» digitale era in realtà parte attiva di quel complesso di sinergie intellettuali che, con forti motivazioni scientifiche, ha preso le mosse dalle Edizioni di storia di storia e studi sociali di Giovanna Corradini. Per tanti quella bacheca era diventata, in sostanza, il punto di convergenza telematica di una comunità aperta di studi che, animata dallo storico delle civilizzazioni Carlo Ruta, direttore scientifico della Storia dei Mediterranei e degli «Annali di storia», ha fatto i conti con le più autorevoli storiografie contemporanee, dalle «Annales» francesi alla «Global History», proponendo paradigmi di una storia mobile, «disseminata», in grado di scavare in profondo e di affrontare con criteri innovativi le differenze etnico-culturali: a misura quindi delle problematiche sociali e civili del mondo odierno.
Adesso, dalla mattina del 17 agosto 2021, il profilo FB di Giovanna Corradini Editore, che raccoglieva la memoria di questo lavoro decennale, una massa di circa 20.000 documenti, testuali, video e fotografici, è scomparso. Con una operazione che gli esperti di telematica giudicano estremamente raffinata e del tutto anomala negli orizzonti della pirateria on-line di questi anni, si è riusciti a scardinare ogni forma di contatto tra l’utente del profilo e Facebook, attraverso camuffamenti algoritmici e perfino linguistici. La comunicazione digitale con il social continua ad essere dirottata infatti all’estero, con l’adozione di una lingua locale. E gli effetti sono quelli di un insuperabile circolo vizioso. Secondo i tecnici, lo scopo potrebbe essere quello di depistare le indagini della polizia italiana e mettere fuori gioco lo stesso sistema FB, che regge in massima parte su automatismi e le cui attività di contatto sono delegate comunemente a «robot».
Il fatto è, evidentemente, grave ed emblematico. Per la prima volta viene attaccato infatti un progetto di storia, allo scopo forse di scoraggiare il lavoro di ricerca e di comunicazione che si sta conducendo. «Ma se le cose stanno veramente così – spiega l’editore Corradini – i conti sono stati fatti male perché, malgrado i danni prodotti alla casa editrice, ai numerosi partner scientifici e alle migliaia di contatti, qui si continua a lavorare senza remore».
Si è in effetti, come chiarisce la conduttrice di Edizioni di storia, ad uno snodo scientifico importante, soprattutto con il progetto degli «Annali di storia», che si avvale oggi di un comitato scientifico internazionale in cui figurano, con lo storico Carlo Ruta, studiosi esteri di altissimo prestigio globale, come lo storico britannico Peter Burke, la sinologa statunitense Pamela Kile Clossley, lo storico londinese del Rinascimento John Handerson, il filosofo parigino Michael Lowy, l’egittologo della Sorbona Juan Carlos Moreno García, l’antropologo newyorchese Ian Tattersal, il filosofo francese Yves Charles Zarka, il paletnologo francese Jean Guilaine, e studiosi italiani ugualmente prestigiosi come il filosofo Carlo Sini, lo storico Franco Cardini e l’archeologo-storico dell’arte della New York University Clemente Marconi.
Che fare allora? Sono in fase di avvio le indagini giudiziarie, condotte dalla Polizia Postale, ma le possibilità di una soluzione positiva si fanno, con il passare dei giorni, sempre più esigue. Il problema maggiore in questo momento rimane, per l’editore Corradini, quello di rientrare al più presto in possesso del materiale trafugato: cosa possibile solo attraverso la piena collaborazione dello staff di Facebook, che in questo momento manca perché sono stati ostruiti, appunto, i canali di comunicazione e il problema di certo non può essere risolto da automi, né da algoritmi già impostati.
È importante allora che ci si muova in questa direzione, e per tale motivo, Giovanna Corradini ha deciso di mettere a disposizione i seguenti recapiti, per comunicazioni, suggerimenti e altro: edizionidistoria@gmail.com; cell. 347.4862409. È stato allestito inoltre un account FB d’emergenza, con il seguente URL: www.facebook.com/profile.php?id=100071688454038
L’accelerazione delle auto elettriche consuma molta energia e ha bisogno di particolari super condensatori per erogare la potenza necessaria al momento dello “spunto”. Ma i normali super condensatori, ora in commercio, utilizzano materie prime costose e rare, anche se sono capaci di rilasciare istantaneamente moderate quantità di energia elettrica a differenza delle batterie in grado di accumulare molta energia, ma con una limitazione a poterne cedere relativamente poca alla volta. Ecco i gusci di tamarindo usati per fornire rapidamente energia elettrica durante la fase di accelerazione. Super condensatori green che usano questo materiale di scarto dei gusci forniscono la potenza necessaria.
ISOLA MARSIGLIA
Come gallina da convento
che cerca il suo uovo.
Quello naturale e fresco
col sapore dell'impasto maestro.
Come una colata di lava
che infiamma il mondo rotondo
in cerca del pulcino tondo.
Andate a Marsiglia
a studiare l'isola
dove arrivano tutti
senza le ali per cercare i pali.
Sogno esclusivo comprato
a rate...
CONTROCORRENTEOLIANA: LAMENTO
La principale funzione di libertà degli eoliani é il lamento. Ogni occasione é buona per farlo. Il motivo c'é. Gli eoliani hanno scoperto come si buttano i soldi pubblici a destra e a manca ma mancano sempre per i servizi importanti per la vita. Lamentarsi é un nuovo mestiere, quasi un lavoro. anche per quelli col reddito di cittadinanza senza tutor.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si esalta.
-Elettore eoliano salta.
-Stromboli é isola alta.
-Panarea si abbassa.
-Vulcano ama la tassa.
-Lipari passa.
-Salina va.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
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Fra qualche giorno, per l'esattezza il 24 l'associazione Amo Stromboli festeggia un anno di vita.
Esordi con un manifesto che riporto per la sua attualità, fra gli slogan usati "mai più un'estate come il 2020 '" Stromboli è di tutti ma pochi alla volta "
Venezia la magnifica intanto ci sorpassa e noi nell'indifferenza generale scontiamo la nostra impotenza. Anche noi dunque vogliamo il numero chiuso..."
Documento di presentazione dell’Associazione “Amo Stromboli” al Sindaco di Lipari e delle proposte che intende sottoporre all’Amministrazione Comunale La costituenda Associazione “Amo Stromboli”, nasce con l’obiettivo di salvaguardare l’unicità ed eccezionalità del patrimonio naturalistico, culturale e antropologico dell’isola di Stromboli, valorizzando e promuovendo un turismo sostenibile per l’isola stessa. In tale ottica, la costituenda Associazione, facendosi portavoce delle istanze provenienti sia dalla popolazione che dagli operatori turistici e commerciali - come evidenziate dall’indagine svolta sul territorio - ha individuato tra le problematiche maggiormente sentite quella della regolamentazione dei flussi turistici giornalieri. Tali flussi ad oggi risultano insostenibili per le seguenti ragioni:
1) Sicurezza Pubblica: lo Stromboli è un vulcano attivo! Nei giorni di maggiore affluenza sull’isola sbarcano più di 10.000 persone contemporaneamente, circostanza del tutto incompatibile con le esigenze di gestione di eventi che superano la ordinaria attività del vulcano e ciò sia sotto il profilo della organizzazione di una eventuale evacuazione sia sotto il profilo della gestione di eventuali soccorsi e/o del panico che tali eventi generano su un pubblico non adeguatamente formato. 2) Igiene Pubblica: ad un gran numero di persone che si riversa sull'isola non corrisponde un adeguato livello di servizi: a) servizi igienici pubblici allo stato del tutto inesistenti; b) aree suppletive di raccolta rifiuti che attualmente sono del tutto insufficienti a raccogliere una massa di persone così consistente; c) assistenza sanitaria, già inadeguata per la sola popolazione stanziale; d) congestione delle linee di telefonia cellulare con le connesse difficoltà nell’ipotesi di eventuali emergenze di cui al punto 1. 3) Covid-19: un numero così consistente di persone presenti nello stesso momento su un territorio di estensione limitata, non consente il corretto distanziamento sociale e il rispetto delle norme di sicurezza che la pandemia impone. 4) Controllo del Territorio: le autorità preposte alla vigilanza e ai controlli, sono assolutamente in numero insufficiente rispetto alla quantità di visitatori che ogni giorno sbarcano sull'isola. Preso atto di tali oggettive criticità ed al fine di conciliare il diritto alla libera circolazione delle persone con le esigenze di tutela di un territorio fragile e del tutto peculiare quale è quello di Stromboli “Patrimonio Unesco dell’Umanità”, l’Associazione intende avanzare all’Amministrazione Comunale le seguenti proposte: Adozione di un adeguato strumento giuridico che, alla luce delle problematiche sopra esposte e soprattutto delle esigenze imprescindibili di sicurezza discendenti dalla natura di vulcano attivo dell’isola, possa contingentare i flussi giornalieri fissando un tetto massimo di presenze entro un arco temporale anche questo prestabilito.
Adozione di un sistema informativo che possa realmente misurare i flussi sull’isola. Ciò potrebbe ad esempio essere realizzato con tecnologie quali la RFID (Radio Frequency Identification), che oltre ad avere costi bassi di realizzazione ed esercizio è facilmente gestibile con un basso utilizzo di risorse umane. Individuazione di aree e conseguente installazione di servizi igienici pubblici. Attuazione del Piano di raccolta rifiuti così come da appalto già aggiudicato L’Associazione, in questo documento, si limita a porre all’attenzione dell’Amministrazione comunale e non solo, la problematica dell’eccessivo carico dei flussi turistici giornalieri avvertito in maniera pressante dalla popolazione, ma si propone per il futuro di avanzare, in coerenza con i propri scopi sociali, ulteriori proposte a più ampio respiro che possano spingere l’economia di Stromboli verso sistemi più sostenibili, stabili e in ultima istanza più redditizi: Iniziare a pensare ad un Parco Nazionale delle Isole Eolie con Istituzione di aree marine protette; Valorizzazione di una fruizione diversa ed alternativa da quella attuale del vulcano sostanzialmente limitata alla sola visita ai crateri:
realizzazione di una sentieristica alternativa che possa realmente far scoprire le bellezze dell’intera montagna. Ciò tra l’altro consentirebbe di creare delle linee spartifuoco imprescindibili per la prevenzione ed il contenimento degli incendi. Le escursioni su tali sentieri potrebbero essere affidate alle guide locali costituendo in tal modo una alternativa all’attuale impossibilità di accesso ai crateri sommitali che ha causato la crisi dell’intero settore; corsi di formazione per le guide impegnate sull’isola, al fine di rendere le passeggiate particolarmente attraenti per il turismo di settore: esempio formazione geologica del vulcano, conoscenza delle piante esistenti sull’isola…. Valorizzazione dei percorsi enogastronomici già presenti sull’isola e incentivazione per lo sviluppo di nuovi, sulla scia della ripresa delle attività agricole in atto già da alcuni anni sull’isola ad es.: frantoio sociale “E-Olio”, reimpianto dei vitigni autoctoni, diffusione della cultura del cappero L’Associazione si augura che l’incontro programmato con il Sindaco possa inaugurare una stagione di dialogo costante e produttivo con l’Amministrazione al fine di affrontare insieme e concretamente le criticità evidenziate, nonché quelle che si presenteranno, e perseguire pertanto quegli obiettivi di tutela, crescita e sviluppo, tesi a soddisfare al meglio le esigenze delle nostre comunità!
Frank Portelli vede soddisfatto tornare i suoi clienti anno dopo anno, con figli e nipoti, alla pasticceria nella quale ha lavorato per oltre cinquant'anni, ma spera di poter tornare a vedere presto il mare di Canneto, il piccolo borgo di Lipari in cui è nato.
Se gli si chiede quale sia la più grande soddisfazione nella sua vita, Frank Portelli racconta di clienti che tornano nella sua pasticceria, la Mezzapica Cakes, per la terza generazione.
"Riempie di gioia, perché vuol dire che abbiamo fatto, e stiamo facendo, un ottimo lavoro", riflette Frank.
Frank Portelli, pasticciere siciliano a Sydney dall'età di 15 anni Sono i nipoti ora a riempire la vita di Frank, oltre che la moglie e i suoi due figli, a cui ha trasmesso la passione per il calcio e, sorride Frank, "specialmente per il Milan".
Frank Portelli e la moglie Marinella il giorno del loro fidanzamento.
Frank Portelli ha perso una sorella quando aveva 23 anni per complicazioni renali.
"I dottori ci avevano detto che se fossimo venuti qui due anni prima in Australia, l'avrebbero potuta salvare", ricorda commosso Frank.
Il mio sogno è quello di tornare a Lipari il più presto possibile.
A Frank manca molto il suo paese, il poter pescare ogni mattina, raccogliere uva e fichi d'india in campagna. "Mi manca il mare di Canneto".
Frank Portelli e la moglie Marinella in un'immagine recente, dal matrimonio del figlio Andre.
Al pasticciere di Leichhardt Frank Portelli manca il mare di Lipari
CONTINUA L'ASSOLUTA MANCANZA DI SICUREZZA SULLA S.P. 181 DI BAGNAMARE! IL COMUNE INTERVENGA ORA ! LE STRADE EOLIANE ORMAI AL COLLASSO !
Caro Direttore speravo che in qualche modo l' amministrazione comunale coinvolgendo la Provincia di Messina intervenisse sul grave stato di degrado, delle nostre strade eoliane piu 'volte denunciato dal sottoscritto , dalla nostra associazione, da tanti cittadini eoliani, nonchè da altre associazioni locali.
Purtroppo devo constatare ancora una volta che la grave situazione di degrado continua a peggiorare inesorabilmente !
Sulla ormai nota strada S.P. 181di Bagnamare che collega Lipari a Canneto attraversata quotidianamente da migliaia di turisti, si trova in una situazione di grave pericolo per la sicurezza, con sistemi di ritenuta ormai pressoche' inesistenti.
Ma non solo ! Ad aggiungere il pericolo si lasciano incustodite barriere metalliche sui bordi strada !!!
L' incidente mortale e' dietro l' angolo, ma nessuno ancora interviene. Si aspetta un altro morto per intervenire ?
Basta !!! Una vergogna !! La situazione è diventata veramente insostenibile !
Anticipo che come cittadino eoliano, e come Vice Presidente dell' Associazione FuturEolie ci attiveremo denunciando ancora una volta, con una comunicazione formale via P.E.C al Comune, alla Provincia, ai Dirigenti di Settore coinvolti ed al Sindaco di Messina chiedendo interventi urgenti sulle strade eoliane affinche ' le situazioni di pericolo più macroscopiche vengano definitivamente e tempestivamente eliminate !
Il controllo e le manutenzioni periodiche sulle nostre strade eoliane non esistono !! A che cosa e' servito l' incontro con il Sindaco di Messina Cateno De Luca ? Vedete tutti la situazione in cui ci troviamo ?!
Sul tavolo tecnico alla presenza delle stesso Sindaco di Messina si era promesso a tutti i cittadini eoliani che prima dell'intervento radicale sulla strada ( il cui progetto come dichiarato dal Sindaco di Lipari dovrebbe essere già esecutivo e cantierabile) , si sarebbero attuate tempestivamente tutte le manutenzioni ordinarie e se necessario straordinarie , finalizzate a garantire la sicurezza ai cittadini !
I cittadini eoliani ancora aspettano da tanti decenni , un cambiamento radicale in merito alla gestione delle strade eoliane e relative infrastrutture connesse.
La sicurezza di tutti i cittadini delle Isole Eolie non può più aspettare!
Usanze e tradizioni nel nuovo libro di Italo Toni: “EOLIE CIVILTA` E VITA DEGLI EOLIANI”
Il libro “EOLIE CIVILTA` E VITA DEGLI EOLIANI” fa da custode ad un insieme di usanze e tradizioni che vanno preservate dallo scorrere del tempo, che spesso si porta via le nostre origini. Italo con questo libro non solo ci riporta indietro nel tempo, ma ci offre anche i dettagli quotidiani della gestione della vita familiare sin dall’inizio: dal lavoro in mare e in terra degli adulti, pesca, salagione delle acciughe in casa, vendemmia, conserve, alla costruzione della tipica casa eoliana, sino ai giochi fai da te con cui i bambini trascorrevano un’infanzia genuina e felice. Il libro si compone di piu` parti, ciascuna dedicata ad un particolare aspetto della vita Eoliana: dopo una coincisa introduzione sulle potenzialita` del territorio eoliano, si passa alla pesca, unica fonte di reddito per le Isole assieme all’agrigoltura, prima dell’ondata di turismo che dalla seconda meta` del 1900 viene accolta alle Eolie. Italo ci rammenta le varie tecniche di pesca che i nostri avi si ingegnavano pur di portare avanti la famiglia nel migliore dei modi possibili: la palamitara, comune in tutto il mediterraneo, addobbata con pezzetti di sughero chiamati “suvarieddi” e i cosidetti “chiummi” che la tenevano in posizione verticale; la “lacciara”, attrezzo simile all’”opara”, che si cala in vicinanza delle coste o nelle secche; quando le reti si impigliavano nel fondale venivano invece liberate con lo “scalammaturi”, un anello di ferro molto pesante costruito sull’isola.
Come Italo ci ricorda, queste tecniche di pesca ormai superate dall’utilizzo di moderni ecoscandagli e sonar, vanno ricordate in quanto frutto della sola astuzia e manualita` dell’uomo, che talvolta pero` danneggiava piu` o meno consapelvolmente l’ambiente marino. Dopo avere trattato quanto offerto dal mare con la pesca, Italo ci conduce nelle campagne di Quattropani e Castellaro per accompagnarci al felice rito della vendemmia. Il palmento ai tempi veniva concepito come un vero e proprio luogo di fatica e gioia allo stesso tempo con gli adulti che versavano i “cuofani di raggina” e i bambini che gioivano saltellando sull’uva, “pistannu a raggina”. Il vino veniva poi prelevato e misurato con la “mezza quartata”, e versato nelle otre o nel “vallirieddu”, un recipiente di legno del peso di oltre 30 kg. Il mosto veniva poi sapientemente bollito con la cenere di vite fino a diventare un terzo del volume iniziale per dare il pregiatissimo vino cotto, necessario per fare la mostarda, dolce prelibato per i bambini. La vendemmia e la pigiatura dell’uva diventava quindi occasione anche per le famiglie di aiutarsi a vicenda e fare a turno nell’utilizzo del palmento, spesso l’unico per la frazione, creando un ambiente all’interno del quale piccoli screzi e litigi finivano per essere superati in nome di una pacifica convivenza.
Dopo la vendemmia, piu` o meno a fine settembre, seguendo il ciclo della natura, Italo ci accompagna nel rito della semina del grano, che invece avviene a novembre, sino alla cottura del pane nel tipico forno eoliano. Il grano, che ad oggi sta ricominciando ad essere coltivato nelle campagne eoliane, era un tempo la coltura piu` diffusa e la dedizione con la quale veniva protetto durante l’anno ne faceva fonte sicura di raccolto: le donne si occupavano di estirpare le erbacce, che altrimenti avrebbero compromesso la qualita` del germoglio, sino alla raccolta, verso la fine di giugno.
Dopo le fatiche del mare e della terra, Italo ci riporta il rito della costruzione della casa Eoliana: giovani innamorati che dopo i sacrifici nella pesca e nella campagna mettevano da parte il denaro necessario alla costruzione del nido familiare. Ai tempi le mura, realizzate in pietra, venivano costruite ‘ad occhio”, avendo come uniche unita` di misura il palmo e il cosiddetto “parpagnu” (cioe` la stessa distanza, presa due volte a partire dal centro). Non appena veniva murata la prima pietra per le fondamenta, le famiglie d’origine dei giovani sposi versavano nel terreno qualche centesimo di lira come segno di buon augurio e prosperita` per la famiglia. Ai tempi si utilizzavano prevalentemente pietre da reperire sull’isola, calce proveniente dalla Sicilia e poco cemento, venduto al chilo a caro prezzo. I tetti venivano realizzati con le canne e con la pomice, rafforzati poi all’interno dell’abitazione con pali di castagno che tutt’oggi decorano i tetti delle tipiche case eoliane. Sempre con il castagno veniva anche realizzato “u silaru”, posto strategico nel quale potevano essere protette dall’umidita` le conserve e i legumi. Infine, in mancanza di mobili con cui arredare casa, nel muro venivano realizzati gli “stipetti” , delle nicchie con mensole che contenevano piatti e bicchieri, chiusi da uno sportello in legno con vetro. Altra peculiarita` della casa Eoliana era il terrazzo con la loggia, un sicuro rifugio nella calura estiva. Le pulera, cioe` le colonne che sorreggevano il loggiato, venivano costruite con le “pietre morte”, cioe` delle pietre particolarmente leggere; spesso queste colonne presentavano le “finisredde”, delle nicchie per ospitare e proteggere il lume nelle serate di vento. Infine la cucina, con il “cuofilaru”, cioe` la cucina costruita ad hoc per utilizzare la combustione della legna per cucinare.
Ma la vera essenza della cucina eoliana era il forno: veniva costruito a cupola con le pietre morte (le stesse delle pulera), mentre sul pavimento venivano disposti pezzi di tetto vecchi con sotto escremento d’asino, poi sostituiti da pietre refrattarie e sabbia. Prima che terminasse la costruzione del forno veniva fatta un’infornatura di prova: se il pane di sotto restava un po’ bianco andava aggiunta della sabbia, al contrario se veniva un po` bruciacchiato andava rimossa. In molti forni antichi si riconosce una croce fatta con piccoli sassolini per benedire le fatiche dell’infornatura del pane. Infine la costruzione delle cisterne, grazie alle quali l’acqua piovana veniva raccolta dai tetti grazie alle “catusere” per essere poi tenuta a disposizione nei mesi estivi quando l’acqua scarseggiava. Le principali tipologie di cisterne erano a lama o a campana, in base al volume a disposizione e alla qualita` del terreno sottostante. Quando veniva terminata la costruzione della casa i proprietari si recavano presso il comune di Lipari che disponeva di tre bandiere: ciascuna di queste veniva portata presso le case di nuova costruzione per indire la festa alla quale contribuiva tutto il vicinato portando doni e dolci in segno di accoglienza per la nuova famiglia.
In ultimo la costruzione delle strade eoliane, risalente alla meta` degli anni ‘50, che ha dato nuovo impulso alle contrade piu` isolate dell’isola, Pianoconte e Quattropani. Una novita` per le generazioni piu` giovani che ammiravano con meraviglia le asfaltatrici del tempo come vere e proprie navicelle. Parallelamente alla vita di mare e di campagna delle Eolie, Italo ci ricorda come i bambini si intrattenevano con giochi e divertimenti genuini: dalla classica “chiappatedda” al piu` tipico gioco “du lignieddu”, che consisteva nel fare mira verso dei pezzetti di legno disposti in modo particolare, oppure al salto nel sacco di patate, o al gioco con le pentole di terracotta, che dovevano essere distrutte da giocatori bendati con una mazza di legno. I talo ci racconta anche qualche suo aneddoto d’infazia: come tutti i bambini golosi, si andava a casa della nonna a cercare il ripostiglio nel qaule venivano conservati frutta secca e dolciumi fatti in casa, salvo poi essere scoperti il giorno dopo con niente di piu` che una sgridata. Infine, Italo ci regala un episodio che potrebbe sembrare una semplice legenda frutto di fantasia, ma che invece e` accaduta a Lipari e prova ne sono le varie deposizoni ai carabinieri e la sentenza di condanna dell’interessato: storie di magie e malocchio che si intrecciavano catturando nella rete povera gente bisognosa di un po’ di salute.
Panarea, e non poteva mancare il gigantesco "Flying fox", 136 metri, di Jeff Bezos, "Mister Amazon"
Costruito nel 2019, con i suoi 136 metri di lunghezza, è lo yacht più grande al mondo. Può accogliere 25 ospiti. I membri dell’equipaggio sono invece una 50ina.
Il fondatore di Amazon - secondo Forbes - è l'uomo più ricco al mondo con un patrimonio di 177 miliardi.
Flying Fox, 136 metri di lusso ed alta tecnologia. E' lo yacht più costoso di sempre: vale almeno mezzo miliardo di dollari ed è stato costruito agli inizi del 2019 nei prestigiosi cantieri tedeschi Lürssen, a Brema, battente bandiera della Cayman Islands.
A bordo un salone di bellezza, spa, cinema, moto d’acqua, due eliporti con elicottero e un centro per le immersioni.
Per noleggiare il Flying Fox una settimana si parte da 3 milioni euro.
Lipari - I Carabinieri isolani in collaborazione con la Compagnia di Milazzo hanno effettuato nell’arcipelago delle Eolie, dei servizi straordinari di controllo del territorio, in concomitanza dell’incremento delle presenze turistiche nel mese di agosto, predisponendo con l’ausilio delle componenti specialistiche dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania mirati controlli agli esercizi pubblici. Nell’ambito dei servizi di controllo alle attività economiche:
- a Lipari, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dal personale del N.A.S. di Catania, hanno accertato violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario nei confronti di sette attività economiche, due bar, due ristoranti, due gelaterie ed uno stabilimento balneare, sequestrando 14 kg di pesce per il quale non era garantita la prescritta filiera di tracciabilità degli alimenti, elevando numerose sanzioni amministrative. Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà all’autorità Giudiziaria, il titolare di un bar per il reato contravvenzionale di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, poiché aveva organizzato un’esecuzione di musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del covid-19, violando pertanto anche una specifica ordinanza sindacale. Infine uno stabilimento balneare è stato chiuso dopo aver accertato la presenza di circa 500 persone che creava assembramento;
- a Vulcano, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai tecnici dell’A.S.P. di Messina, hanno deferito in stato di libertà i titolari di sei esercizi pubblici di somministrazione di alimenti, poiché ponevano in vendita alimenti surgelati senza indicarlo; inoltre, in due locali veniva riscontrato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario. Sono state elevate numerose sanzioni amministrative, ponendo sotto sequestro 145 kg di derrate alimentari, e, per cinque dei sei locali, è stata anche disposta dalla A.S.P. di Messina la chiusura temporanea. Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per apertura abusiva di luoghi di pubblico
spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone due titolari di un bar, poiché, senza averne titolo, avevano organizzato eventi di trattenimento danzante e discoteca in mancanza di titolo autorizzatorio, anche arrecando disturbo al riposo delle persone, con contestazione della violazione delle misure volte a limitare il contagio da covid-19;
a Salina, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale A.S.P. di Messina, hanno deferito in stato di libertà, per la violazione della disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande e tentata frode in commercio, il titolare di un bar e rosticceria, per aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale sequestro di circa 30 chilogrammi di alimenti, nonché per aver tentato di somministrare prodotti surgelati come freschi; inoltre hanno accertato violazioni amministrative nei confronti di una donna, la quale esercitava abusivamente, presso il proprio domicilio, la vendita di capperi in assenza del titolo abilitativo necessario per la vendita di alimenti e bevande. Il titolare di un negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un chiosco bar, sono stati sanzionati per gravi carenze riscontrate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, con l’applicazione di numerose sanzioni;
a Stromboli, i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato un assembramento di oltre 400 persone all’interno di un locale, il quale nel rispetto delle norme sul contenimento della diffusione del covid-19 avrebbe dovuto avere una capienza massima di 100 persone, sanzionando il titolare e provvedendo alla chiusura del locale per tre giorni.
Nello specchio acqueo antistante l’arcipelago eoliano, l’equipaggio della Motovedetta CC N802 ha controllato diverse imbarcazioni, al fine di verificare il rispetto delle normative relative al Codice della Navigazione, nonché prevenire eventuali reati.
A Santa Marina Salina i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 25enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché, sottoposto a controllo in quell’area portuale, veniva trovato in possesso di oltre 5 grammi di cocaina.
Anche sulla terraferma, nel corso dei servizi i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno identificato 413 persone, controllato 180 veicoli, ispezionato 25 esercizi commerciali, effettuato 40 controlli domiciliari a persone sottoposte a restrizioni della libertà personale, segnalando alla Prefettura di Messina 11 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrando complessivamente circa 10 grammi tra marijuana, hashish e cocaina.
Inoltre, in ragione delle aggressioni e risse avvenute durante il periodo estivo, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno proposto l’irrogazione di 10 provvedimenti di “daspo Willy”, 7 fogli di via obbligatori, nonché un provvedimento di sospensione della licenza di un esercizio commerciale, in quanto luogo abituale di pregiudicato ed i cui avventori si sono resi responsabili di violenti episodi che hanno minato l’ordine e la sicurezza pubblica.
LIPARI - I carabinieri del Nas hanno hanno chiuso sette locali nelle isole Eolie per violazione delle misure anti-Covid e per carenze igieniche sanitarie. Sono anche intervenuti i militari . A Lipari sono state accertate violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario in due bar, due ristoranti, due gelaterie e in uno stabilimento balneare, so no statui sequestrati 14 kg di pesce per il quale non era garantita la prescritta filiera di tracciabilità degli alimenti. il titolare di un bar è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché aveva organizzato musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del Covid-19, violando pertanto anche una specifica ordinanza sindacale. Nello stabilimento balneare è stato constatato un assembramento di 500 persone.
A Vulcano, i carabinieri coadiuvati dai tecnici dell’Asp di Messina hanno denunciato i titolari di sei esercizi pubblici di somministrazione di alimenti, poiché ponevano in vendita prodotti surgelati senza indicarlo; inoltre, in due locali veniva riscontrato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario. sequestrati 145 kg di derrate alimentari, e, per cinque dei sei locali, è stata anche disposta dall'Asp la chiusura temporanea. A Salina sono stati denunciati il titolare di un bar e rosticceria per aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale sequestro di circa 30 kg di prodotto e una donna per esercizio abusivo in quando nel proprio domicilio vendeva capperi. Il titolare di un negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un chiosco-bar, sono stati sanzionati per gravi carenze riscontrate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, con l’applicazione di numerose sanzioni. A Stromboli è stato scoperto un assembramento di oltre 400 persone all’interno di un locale, che in base alle norme anti-Covid avrebbe dovuto ospitare massimo 100 persone. sanzione al titolare e chiusura del locale per tre giorni (ansa)
Stromboli, un locale è stato chiuso anche dalla polizia municipale
Stromboli, un locale è stato chiuso anche dalla polizia municipale. Dopo un meticoloso controllo sono state riscontrate violazioni alle misure anticovid. Per il titolare chiusura di tre giorni e sanzione.
di Franco Cataliotti*
Egregio Direttore per una dovuta precisazione in ordine al contenuto della nota a firma Cacace Domenico nel quale viene riportato un dato errato. Ovvero che sono state Formalizzate 7 assunzioni nella polizia municipale. Non è così Non vi è stata ne vi è alcuna nuova assunzione tra il personale della P.M. e che l'attività viene svolta quotidianamente con il massimo impegno, da parte dell'esiguo numero (solo nove unità delle quali quattro a 18 ore settimanali per sei isole) di uomini a disposizione i quali svolgono la loro attività nell'interesse superiore della collettività e dell'Ente. Mi preme sottolineare come gli uomini a disposizione si spendono al massimo, andando talvolta oltre i limiti fisici, al fine di garantire i sevizi richiesti lavorando in più occasioni anche per tutta la notte. Per tale motivo non posso non ringraziare tutti i colleghi che in questo momento tralasciano anche la vita privata per dedicarsi con abnegazione all'attività lavorativa richiesta. Tanto era dovuto per precisare quanto erroneamente riportato
Distinti saluti *Comandante della P.M.
Lipari, due interventi dell'elisoccorso
LIpari - Una signora con l'elisoccorso è stata inviata all'ospedale di Milazzo e ricoverata presso l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic) di Milazzo e altra paziente per frattura al femore Papardo di Messina.
Una via di mezzo non esiste più. Il naturalismo avanza per tutti. Pelle scoperta al massimo. Tutto va messo a nudo. Dal corpo all’anima, dalla spazzatura all’inquinamento. Il mondo riprende a cantare “come mammata tà fattu". In tutta Italia si cerca un posto al sole per chi non ha problemi a mettersi a nudo. Sempre più spazio al mondo naturista. Il primo distretto del turismo naturista è già nato a Varallo Sesia. E’ stato organizzato un evento diffuso con ritrovi, aperitivi, merende, grigliate e cruditè per far “conoscere questa realtà che spinge a vivere in armonia con la natura, a praticare la nudità, a favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente”. E quanto prima in tutte le Eolie.
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Dal 17 agosto e fino al 5 settembre i nove pescherecci liguri dediti alla pesca del gambero rosso e viola potranno riprendere la pesca a strascico per tutte le altre categorie di pesci (frittura, naselli, gamberi rosa, moscardini, naselli) ma la quota dei gamberi pregiati non dovrà superare il 40 per cento del pescato. Anche questo é ambiente.
ISOLA AIRONE
Più di farsi ammirare
si fa guardare.
Oltre i suoni della vita
ci sono nuvole chiassose.
L'isola di Corleone
sceglie la corona
per l'airone dal bianco
piumaggio come pomice
al vento nostrano.
Si fermano e camminano
senza sapere del dare
prima di accendere il fuoco
del vulcano spento.
CONTROCORRENTEOLIANA: BIODIVERSITA'
Ritenuta per molti anni materia di studio per soli scienziati, la biodiversità è sempre di più un tesoro da scoprire oltre che una ricchezza inestimabile da tutelare. Lo sanno bene quei Paesi che, consci dell’attrattività che un ricco patrimonio naturale suscita nelle persone, hanno investito nella sua tutela e conservazione. Le Eolie dovrebbero organizzare un congresso su questo tema vera miniera d'oro per chi vive di turismo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cerca il colore perfetto.
-Elettore eoliano é vicino al vaccino.
-Salina morde.
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