Eventi e Comunicazioni
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Salina, rinnovata la concessione di un proprio locale ad associazione di volontariato. Vincenzo Franza “Encomiabile il lavoro svolto...”
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Volontariato. Caronte &Tourist Isole Minori rinnova la concessione di un proprio locale a “Salina per tutti”. Vincenzo Franza: “Encomiabile il lavoro svolto da questa associazione”
Negli ultimi mesi, oltre che distribuire gratuitamente materiale sanitario e fornire alla bisogna ausili per disabili come stampelle e sedie a rotelle, i volontari di “Salina per Tutti” si sono pure occupati di prenotare tamponi anti Covid.
“Consideriamo meritorio ed apprezzabile il vostro lavoro in aiuto dei più deboli e indifesi e per lo sviluppo socio-economico della comunità. La forza, l’impegno e la generosità che avete fin qui dimostrato sono un buono e bell’esempio per tutti”.
Con queste parole Caronte &Tourist Isole Minori ha risposto a “Salina per Tutti”, associazione ricreativa e di promozione sociale costituita nel 2016 per iniziativa di un manipolo di giovani volontari che da allora animano nella piccola isola eoliana un “welfare di prossimità” rivolto a disabili, anziani soli, bambini.
“Salina per Tutti” - cui C&T Isole Minori aveva concesso in comodato gratuito, per la stagione estiva 2021, i locali a Santa Marina un tempo sede della propria biglietteria - aveva illustrato in una lunga nota il bilancio della propria presenza sul territorio, chiedendo infine la proroga della concessione “per continuare a espletare gli stessi servizi gratuiti alle persone anche nel periodo invernale e durante tutto l’arco dell’anno”.
Richiesta che Caronte & Tourist - per bocca dell’AD Vincenzo Franza - ha prontamente deciso di accogliere, “in considerazione della indubbia utilità sociale dei servizi resi da questa giovane Associazione”.
Malfa, quarta Edizione di "Unda Maris" il Festival Organistico
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- Categoria: Spettacoli
Salina - Ha preso il via per concludersi il 2 ottobre, con il patrocinio del Comune di Malfa, la Quarta Edizione di Unda Maris, il Festival Organistico dell’Isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie.
Quattro le giornate all’insegna di musica che vedranno come protagonisti gli organi storici dell’isola di Salina. I concerti saranno a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con applicazione delle vigenti normative anti Covid-19.
L’apertura ufficiale è avvenuta presso la Chiesa dell’Immacolata di Malfa.
Tre gli organi utilizzati per questa edizione 2021, con una grande novità:
La Chiesa dell’Immacolata – Malfa, Chiesa di San Lorenzo – Malfa, La Chiesa di Sant’Onofrio di Pollara – Malfa.
Inaugurazione dell’organo di Sant’Onofrio
La serata del 1° ottobre coinciderà con l’inaugurazione dell’organo a canne della Chiesa di Sant’Onofrio a Pollara, divenuta celebre quale set delle riprese del film “Il Postino” di Massimo Troisi. Recentemente restaurato dalla Casa Organaria Bovelacci & figli, lo strumento dei primi del ‘900, porta la firma degli organari palermitani Laudani-Giudici.
Da oltre trent’anni Antonio ed Alessandro restaurano organi appartenenti a varie epoche realizzati in tutta la Sicilia: dagli affascinanti strumenti settecenteschi sino a quelli attuali.
Il restauro sarà presentato venerdì 1 ottobre alle ore 18.00 dal maestro Antonio Bovelacci. Seguirà il concerto del maestro Diego Cannizzaro con la partecipazione di Giovanni Mattaliano e Valerio Cairone.
L’Intervista del Notiziario al prof. Enrico Cuccodoro, a lezione con"Gli Impertinenti”
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- Categoria: Video Interviste
Il tragitto del sapere, la legge, la politica gelato, Alicudi con il porto in attesa della targa e la scuola con i libri, la legge e la sanità eoliana in smantellamento, la ricorrenza dei 125 anni dalla nascita di Pertini e 100 da donna Carla, le Eolie, e…
Eolie chiuse o aperte?
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Si può vivere solo di turismo ma occorre proteggere e mantenere quello ottenuto dal passato. Le Eolie Importano sempre più turisti a cui dare da mangiare, dormire e tanto altro . Per i turisti ci sono le strutture ma agli eoliani mancano le opere pubbliche. Le isole sono sulla strada dello svuotamento del popolo ed il futuro non è benevolo. Leggere quello che il Presidente del Consiglio del Comune di Lipari Giacomo Biviano ha scritto fa tremare i veri padri di famiglia, giovani e anziani. Se le Eolie sono ancora Patrimonio dell'Umanità, perchè non si vota una legge speciale a favore degli eoliani, di quelli che vivono nell'isola che subiscono solo disagi? Il turismo per le Eolie è una ricchezza o una carità. Il boom di quest’anno è un miracolo del covid anche se esistono circa 300 titolari del reddito di cittadinanza. Eolie in cerca di futuro o di continui finanziamenti politici ed extra politici. I medici per l'ospedale perché non si comprano con finanziamenti speciali o invitando il Presidente della Regione a trascorrere un periodo invernale a Lipari, cos’ con 80 mila euro scoprirebbe che potrebbe ancora comprarsi i 40 mila mq del Caolino ma imparerebbe a viaggiare senza elicottero anche per andare con testimoni al Tribunale di Barcellona o all’agenzia dell’entrate o altri uffici pubblici estirpati e spariti per magia politica o inefficienza politica. Chiudere è facile. Il difficile è riaprire.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
LA NOSTRA SALUTE. meeting di cardiologia interventistica ed elettrostimolazione. Parteciperanno oltre ottanta esperti
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Sono ancora oggi la più importante causa di morte nei Paesi industrializzati. Alle malattie cardiovascolari e al loro cura è dedicato il congresso TaoHeart 2.2, meeting di cardiologia interventistica ed elettrostimolazione che si svolgerà all’RG Naxos Hotel di Giardini Naxos, venerdì 1 e sabato 2 ottobre.
Sono attesi oltre ottanta esperti provenienti da tutta la Sicilia, che discuteranno sui principali temi della cardiologia moderna, quali la cardiopatia ischemica, l’aritmologia e la cardiostimolazione. Un ampio spazio sarà dedicato alla recente attivazione della rete dell’infarto in Sicilia ed al trattamento interventistico dell’arteriopatia periferica, che spesso colpisce i pazienti affetti da cardiopatia ischemica.
Responsabile scientifico del congresso è Ludovico Vazquez, direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. “Negli ultimi anni - spiega Vazquez - la ricerca scientifica ha compiuto enormi progressi fornendo allo specialista cardiologo dei validi strumenti, idonei a ridurre considerevolmente la mortalità e morbilità legate alle malattie cardiovascolari. La nostra Unita operativa intende svolgere la funzione di stimolo culturale per la comunità medica, effettuando un reale aggiornamento scientifico sulle molteplici problematiche inerenti la cardiopatia ischemica e le conseguenze aritimiche sotto il profilo interventistico. L’evento, inoltre, ha una finalità didattica e pratica allo scopo di fornire conclusioni chiare e condivise dalla comunità scientifica sui percorsi diagnostico-terapeutici”.
Il congresso è rivolto ai medici cardiologi, cardiochirurghi, internisti ospedalieri, chirurghi vascolari, angiologi, medici che operano nell’ambito dell’emergenza come il 118 ed il pronto soccorso, medici di medicina generale ed infermieri professionali.
Eolie, NotiziariOggi del 30-9-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "LOCRIDEANDO”
Apre “l'ecostello” nell'immobile sequestrato alla “ndrangheta”.Locride, per molti italiani una parolaccia. Per questo hanno deciso di chiamarlo così, invece di un più neutro Ostello della Gioventù. Poi hanno aggiunto il prefisso Eco, ma ci stava bene anche Bio. E finalmente, i giovani delle cooperative sociali del Consorzio Goel lo hanno inaugurato, nel segno della sostenibilità. 15 camere triple con bagno e Android box, niente plastica, carta al minimo e tutta riciclata, pannelli fotovoltaici, solare termico, lavagne digitali, postazioni per diversamente abili, biancheria certificata secondo il protocollo internazionale Gots. E cioè: prodotta solo con fibre naturali, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente. 'ndrangheta-free, ora anche plastic-free.
ISOLA INGRESSO
Il concerto del mondo
arriva col congresso
dove non c'é ingresso di vita
ma solo una via d'uscita.
Parlano tutti senza dire o pensare,
il braccio compare e scompare
col dito puntto
che traspare come freccia d'auto o di moto.
Microfoni spenti per le urlate vicine
lasciano al tempo
le medicine della scienza
offesa per difendere l'isola.
CONTROCORRENTEOLIANA: LAMENTO
Siamo sicuri che alle Eolie servono tutte le cose che le persone lamentano? Oppure il lamento é il miglior sistema per ottenere quello che si chiede. naturalmente facendo finta di dire senza dire, di chiedere per ottenere. Alle Eolie sicuramente non basta mai niente. Si vuole di tutto e di più. O no? L'importante é non pagare.
VERO&FALSO
-Politico eoliano consente.
-Elettore eoliano acconsente.
-Salina ha il catalogo d'oro.
-Lipari rilancia gli zoccoli.
-Ad Alicudi arriveranno scecchi.2.
-Panarea sospende la cernia a tavola.
-Ginostra su “Instagrame”.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
LIpari, sequestrati oltre 13 tonnellate di capperi dai Carabinieri del Nas di Catania. Il presidente Cortese "nell'inchiesta non ci sono nostri associati"
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Sequestrati oltre 13 tonnellate di capperi dai Carabinieri del NAS di Catania a Lipari.
Nell’ambito di mirati controlli tendenti ad individuare eventuali frodi agroalimentari di prodotti tutelati a marchio D.O.P. dai vigenti regolamenti comunitari, i Carabinieri del NAS di Catania, coadiuvati dai colleghi della locale Stazione Carabinieri, hanno eseguito un’ispezione presso un’industria di conserve alimentari di Lipari, individuata tra quelle autorizzate alla lavorazione e confezionamento del famoso “Cappero delle Isole Eolie”, ingrediente fondamentale della cucina mediterranea.
Nel corso dei controlli i militari hanno concentrato le attenzioni su una fornitura di capperi stoccati all’interno di numerosi fusti privi delle prescritte indicazioni commerciali del prodotto alimentare contenuto.
L’esercente non è stato in grado di documentare la provenienza del prodotto e, pertanto, i N.A.S. hanno proceduto all’immediato sequestro di tutta la merce, quantificata in oltre 13 tonnellate di capperi.
Il cappero delle Isole Eolie appartiene a quei prodotti agroalimentari autoctoni tutelati dalla Denominazione di Origine Protetta, meglio nota con l'acronimo "DOP", marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall'Unione europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono dal territorio in cui sono stati prodotti.
Ulteriore controllo è stato eseguito presso un’azienda all’ingrosso alimentare specializzata nella vendita di prodotti ortofrutticoli e conserve. Sono stati rinvenuti diversi fusti contenenti capperi con l’indicazione di origine Siria, Marocco e Tunisia. Anche in questo caso l’esercente non è stato in grado di esibire alcuna documentazione commerciale attestante la rintracciabilità, qualità e provenienza dei prodotti e l’intero quantitativo, circa 300 kg., è stato posto sotto sequestro.
I commercianti sono stati segnalati alle competenti Autorità.
«Con oltre 100mila chili di capperi stranieri importati in Italia nel solo primo semestre dell’anno è importante vigilare per combattere l’inganno delle importazioni spacciate come Made in Italy». Lo afferma la Coldiretti sull'operazione dei carabinieri del Nas di Catania che hanno sequestrato oltre 13mila chili di capperi privi di tracciabilità, nell’ambito di controlli nelle Eolie per individuare eventuali frodi agroalimentari di prodotti tutelati a marchio Dop. "Un patrimonio da tutelare con la Sicilia che - sottolinea la Coldiretti - può vantare la tutela oltre a cappero delle Isole Eolie Dop anche di quello di Pantelleria Igp. Sono produzioni uniche e distintive inserite in un contesto ambientale, territoriale e climatico unico che - conclude la Coldiretti -conferisce caratteristiche inimitabili che sono una componente alla base di patti tradizionale della dieta Mediterranea».
(ANSA) - I carabinieri del Nas di Catania hanno sequestrato oltre 13 tonnellate di capperi privi di tracciabilità, nell'ambito di controlli nelle Eolie per individuare eventuali frodi agroalimentari di prodotti tutelati a marchio Dop dai vigenti regolamenti comunitari. Il sequestro è avvenuto in un'industria di conserve alimentari di Lipari individuata tra quelle autorizzate alla lavorazione e al confezionamento del famoso "Cappero delle Isole Eolie", ingrediente fondamentale della cucina mediterranea.
Nel corso dei controlli i militari hanno concentrato le attenzioni su una fornitura di capperi stoccati all'interno di numerosi fusti privi delle prescritte indicazioni commerciali. L'esercente non è stato in grado di documentare la provenienza del prodotto e pertanto i Nas hanno proceduto al sequestro di tutta la merce.
Il cappero delle Isole Eolie appartiene a quei prodotti agroalimentari autoctoni tutelati dalla Denominazione di Origine Protetta, marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall'Unione europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono dal territorio in cui sono stati prodotti.
Un ulteriore controllo è stato eseguito presso un'azienda all'ingrosso alimentare specializzata nella vendita di prodotti ortofrutticoli e conserve. Sono stati rinvenuti diversi fusti contenenti capperi con l'indicazione di origine Siria, Marocco e Tunisia. Anche in questo caso l'esercente non è stato in grado di esibire alcuna documentazione commerciale attestante la rintracciabilità, qualità e provenienza dei prodotti e l'intero quantitativo, circa 300 kg, è stato posto sotto sequestro. I commercianti sono stati segnalati alle autorità competenti. (ANSA).
Lipari, il dottor Lorenzo Cortese "nell'inchiesta non sono coinvolti nostri associati"
di Lorenzo Cortese*
A seguito delle informazioni diramate dai NAS di Catania, riprese da diverse testate giornalistiche relative alle operazioni di sequestro di un ingente quantitativo di capperi sul territorio dell’isola di Lipari lo scrivente, nella qualità di Presidente dell’Associazione “Cappero delle Isole Eolie D.O.P.”, ritiene doveroso formulare talune considerazioni.
In primis si accoglie con favore l’avvio da parte delle forze dell’ordine di una adeguata campagna di controlli sul territorio volta a tutelare la nostra neo-istituita denominazione di origine da potenziali frodi agroalimentari nonché a garantire, all’origine, adeguati livelli di sicurezza e tracciabilità della filiera cappericola eoliana.
Si fa presente che da informazioni sommarie apprese dagli associati accreditati all’Organismo di controllo non risulta un coinvolgimento degli operatori iscritti al circuito D.O.P..
Ci si riserva di seguire gli sviluppi, eventualmente anche giudiziari, della vicenda e all’occorrenza adottare qualsivoglia utile iniziativa diretta a tutelare l’immagine del “Cappero delle Isole Eolie D.O.P.”.
Infine, si intende prendere le distanze e stigmatizzare talune dichiarazioni di stampa fuorvianti che veicolano informazioni distorte e potenzialmente lesive del prestigio del marchio, rappresentando che si sta prendendo in considerazione la possibilità di deferire tali fatti all’autorità giudiziaria.
*Presidente dell'associazione Cappero delle Isole Eolie DOP
LIPARI - “Nell’inchiesta sui capperi non sono coinvolti nostri associati”. Lo ha precisato Lorenzo Cortese, presidente dell'associazione “Cappero delle Isole Eolie Dop”. “Si fa presente che da informazioni sommarie apprese dagli associati accreditati all’Organismo di controllo – ha evidenziato l’agronomo - non risulta un coinvolgimento degli operatori iscritti al circuito Dop. A seguito delle informazioni diramate dai Nas di Catania, relative alle operazioni di sequestro di un ingente quantitativo di capperi sul territorio dell’isola di Lipari ritengo anche doveroso formulare talune considerazioni.
In primis si accoglie con favore l’avvio da parte delle forze dell’ordine di una adeguata campagna di controlli sul territorio volta a tutelare la nostra neo-istituita denominazione di origine da potenziali frodi agroalimentari, nonché a garantire, all’origine, adeguati livelli di sicurezza e tracciabilità della filiera cappericola eoliana. Ci si riserva di seguire gli sviluppi, eventualmente anche giudiziari, della vicenda e all’occorrenza adottare qualsivoglia utile iniziativa diretta a tutelare l’immagine del “Cappero delle Isole Eolie Dop”.(ansa)
Lipari, è deceduta la signora Maria Merlino vedova Quadara
Lipari, è deceduta la signora Maria Merlino, vedova Quadara
Aveva 81 anni.
E' andata a raggiungere il suo amato "Don Minico".
Ai familiari le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
Ingv, presentato un nuovo modello per l’allerta precoce degli tsunami a seguito di un terremoto
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Realizzato un modello di previsione che include una stima quantitativa delle incertezze, collegandola alla definizione dei livelli di allerta tsunami
Il Probabilistic Tsunami Forecasting (PTF) è l’innovativa procedura che permette, in tempo reale, la determinazione del livello di allerta da maremoti tenendo conto della inevitabile incertezza sulla previsione dello tsunami. La nuova procedura, che potrebbe introdurre una svolta nella gestione delle allerte tsunami, è stata messa a punto da un team di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ed è stata appena pubblicata nello studio “Probabilistic tsunami forecasting for early warning” sulla rivista scientifica ‘Nature Communications’.
“Il PTF quantifica la probabilità che si verifichi uno tsunami di una determinata intensità entro pochi minuti dalla scossa di terremoto che potrebbe averlo generato”, spiega Jacopo Selva del Centro Allerta Tsunami dell’INGV (CAT-INGV) e primo autore dell’articolo. Il metodo messo a punto dai ricercatori valuta rigorosamente e per la prima volta l‘inevitabile grado di incertezza nella previsione degli tsunami in tempo reale. “Questo offre la possibilità di collegare la definizione del livello di allerta precoce (early warning) alla previsione dell'intensità del possibile tsunami ed alla relativa incertezza, in base a prestabiliti criteri di riduzione del rischio”, aggiunge Jacopo Selva.
“Le previsioni vengono effettuate combinando i parametri del terremoto stimati in tempo reale con quelli attesi nella zona nel lungo termine e, infine, con milioni di simulazioni numeriche della propagazione dello tsunami, pre-calcolate grazie a moderni supercomputer”, aggiunge Stefano Lorito, co-autore dello studio.
Il team di ricerca ha applicato il PTF, a posteriori, a diversi eventi sismici tra cui il terremoto di magnitudo 8.8 che nel 2010 ha colpito Maule, in Cile, lo tsunami di Zemmouri-Boumerdes, in Algeria, generato nel 2003 da un sisma di magnitudo 6.8, e lo tsunami generato quasi un anno fa dal terremoto di magnitudo 7.0 avvenuto in prossimità dell’isola greca di Samos. Sono stati analizzati anche tutti i terremoti localizzati nell’area mediterranea che hanno attivato il CAT dell’INGV negli ultimi anni.
Ciò ha permesso di valutare l’accuratezza del modello previsionale su un ampio ventaglio di magnitudo e tipologie di evento sismico, dai terremoti crostali relativamente piccoli agli eventi di maggiore entità generati in zone di subduzione.
Per poter offrire una risposta adeguata in caso di evento ai cittadini residenti nelle aree costiere esposte al rischio di inondazione da tsunami, è imprescindibile combinare l’evidenza scientifica con le scelte di politica del territorio, così da associare un livello di allerta a una data probabilità, considerando che ogni livello di allerta, a sua volta, può corrispondere a determinate fasce costiere da evacuare. Queste ultime, in Italia, sono state definite da ISPRA, INGV e DPC che sono i componenti del SiAM (Sistema di Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma). Infatti, sia gli allarmi mancati che i falsi allarmi possono generare significative conseguenze socio-economiche. Poiché entrambe le fattispecie sono dovute all’incertezza nella previsione degli eventi calamitosi, il PTF si propone di includere nel calcolo l’incertezza stessa.
Questo approccio in futuro potrebbe essere molto utile anche per la definizione di nuove strategie di gestione del rischio consentendo, ad esempio, la predisposizione di azioni di mitigazione diverse per specifici aspetti basate sulle informazioni scientifiche fornite in tempo reale dal PTF come, ad esempio, l’attivazione di procedure che salvaguardino gli impianti industriali in casi di emergenza.
Con video e infografiche si “entra” nelle Sale Operative dell’INGV
Lipari, la campionessa di scherma Bebe Vio dopo il trionfo a Tokyo ai Giochi paralimpici in vacanza alle Eolie
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Lipari - La campionessa di scherma Bebe Vio dopo il trionfo a Tokyo in vacanza alle Eolie.
A bordo di un catamarano in compagnia di amici è approdata nel pontile dell'Eolmare di Luca Finocchiaro.e ha girato le 7 Sorelle.
di Elena Fausa Gadeschi
Inarrestabile la nostra ragazza magica. La fenice della scherma italiana Bebe Vio ha fatto incetta di medaglie ai Giochi paralimpici di Tokyo, aggiudicandosi l'oro nel fioretto individuale contro la cinese Zhou Jingjing, già battuta a Rio 2016, e l'argento nel fioretto a squadre con le compagne Ionela Andreea Mogos e Loredana Trigilia, migliorando il bronzo di cinque anni fa. Eppure Bebe queste paralimpiadi non avrebbe nemmeno dovuto disputarle.
Come ha raccontato lei stessa dopo la finale di sabato, un grave infortunio al braccio sinistro e una successiva infezione da stafilococco hanno rischiato di porre fine al sogno azzurro di una delle atlete paralimpiche più apprezzate e influenti di sempre. In gioco non solo la partecipazione a Tokyo e la possibilità di poter continuare a tirare di scherma, ma la sua stessa sopravvivenza. "Ho rischiato l'amputazione del braccio" confessa al Corriere della Sera, mentre spiega di non aver voluto far trapelare la notizia prima della gara per evitare che, in caso di sconfitta, lo stop forzato e la preparazione atletica in soli due mesi fossero considerati un alibi. Tanto l'orgoglio della fiorettista veneta che, colpita nel 2008 da una meningite fulminante che obbligò i medici a procedere con l'amputazione di gambe e avambracci per salvarle la vita, sa bene cosa significhi trovarsi ogni giorno a fare i conti con se stessa e con il proprio corpo.
"I primi quattro anni della preparazione sono andati benissimo, anche nel periodo del Covid, anche grazie ai miei allenatori e alle Fiamme Oro perché ho ripreso persino prima delle altre avversarie. L'ultimo anno, invece, è stato parecchio «sfigato» per via dell'infortunio che ho avuto" ha spiegato al Corriere. "Lo scorso 4 aprile mi sono dovuta operare e sembrava che questa Paralimpiade non doveva esserci, abbiamo preparato tutto in due mesi, non so come cavolo abbiano fatto. Non ci credevo di arrivare fin qui, perché ho avuto un'infezione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane (dell'arto sinistro, ndr) e morte entro poco. Sono felice, hai capito perché ho pianto così tanto?" – chiede al suo intervistatore la campionessa, che dopo la stoccata finale si è sciolta in un abbraccio con il suo allenatore Giuseppe Cerqua. E aggiunge scherzando: "L'ortopedico ha fatto un miracolo, si chiama anche Accetta tra l'altro... è stato bravissimo, tutto lo staff lo è stato. Questa medaglia assolutamente non è mia, è tutta loro".
Niente prima della cerimonia di inaugurazione aveva fatto presagire una simile rivelazione. Anche se un piccolo campanello d'allarme era arrivato con la sua mancata partecipazione alle gare di sciabola, per le quali si era tanto allenata negli ultimi mesi migliorando le sue prestazioni e facendoci già sperare in un exploit anche in quest'arma. Il suo ritiro aveva destato qualche preoccupazione tra i tifosi, ma lei con il suo irresistibile sorriso aveva tranquillizzato tutti: "Spero di potervi dare spiegazioni dopo le gare. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me e in questa missione non impossibile ma solo rimandata”.
Anche se le spiegazioni ufficiali in merito al ritiro della gara non sono ancora arrivate, c'è chi ipotizza che la decisione sia dipesa proprio dallo stato di salute di Bebe, che per non affaticare il fisico avrebbe preferito non cimentarsi in un'arma così pesante come la sciabola, puntando tutto sulla sua specialità: il fioretto. Con un entusiasmo contagioso la schermitrice si gode il suo doppio successo paralimpico con la sua famiglia, ma già guarda al futuro della sua Bebe Vio Academy, mentre continua a ripetere come un mantra "sono stata fortunata". No Bebe, siamo noi che siamo fortunati ad averti.
LA NOSTRA SALUTE. Vaccini e gravi malattie della pelle, il dermatologo: “Niente paura”
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Niente paura per chi soffre di gravi malattie della pelle e desidera vaccinarsi: “Chi è in cura con farmaci immunosoppressori perché soffre di patologie come psoriasi, orticaria cronica, vitiligine, dermatite atopica, che richiedono spesso immunosoppressori o terapie biologiche come cortisonici, inibitori della calcineurina, anti-proliferativi e anticorpi monoclonali, può serenamente ricevere le dosi anti - covid”. Lo afferma lo specialista in Dermatologia e Venereologia Andrea Ingegneri, che opera da anni tra Pisa e Messina, e dall'inizio della campagna vaccinale, nello scorso gennaio, ha seguito numerosi pazienti siciliani, calabresi e toscani con diverse malattie, accomunati dal timore di aderire alla campagna vaccinale nazionale.
“È necessario analizzare ogni caso specifico - evidenza il medico - chiaramente vengono indicati quali farmaci immunosoppressori possono essere assunti durante la vaccinazione e quali devono essere ridotti di dosaggio: alcuni, ad esempio, vanno somministrati con un certo ritardo rispetto alla dose vaccinale (sia prima che seconda che eventuale terza): è il caso degli anticorpi monoclonali anti-CD20 (Rituximab). Per altri farmaci, come gli inibitori delle JAK chinasi o Abatacept, la decisione dev'essere demandata allo specialista per ogni singolo paziente”. Ciascun farmaco immunosoppressore infatti può causare differenti effetti collaterali e, soprattutto, può esporre il paziente a varie infezioni dal momento che abbassa in maniera significativa le difese dell'organismo. Per ciò che concerne la terapia biologica, invece, le attuali ricerche non rilevano particolari controindicazioni dei vaccini disponibili. D'altronde nessuno di questi viene ricavato da virus vivi attenuati: questi ovviamente sarebbero controindicati; mentre per quelli autorizzati In Italia, cioè vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) e con adenovirus incapace di replicarsi (Astrazeneca e Johnson&Johnson), il problema non si pone.
“Non è possibile escludere che i farmaci biologici o i farmaci sistemici convenzionali - prosegue Ingegneri - possano ridurre la risposta immunitaria al vaccino e quindi la sua efficacia”. Ad ogni modo i vaccini sono la migliore e unica arma a disposizione per prevenire l'infezione da covid, dunque vaccinarsi è fondamentale”. La Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse raccomanda le vaccinazioni tranne che nei casi in cui siano presenti controindicazioni importanti come allergia agli elementi che costituiscono il vaccino. Per i pazienti con acne che eseguono isotretinoina, derivato della vitamina A, non c'è interazione tra il farmaco e il vaccino, quindi non è necessario neppure sospendere la terapia.
Alle Eolie un convegno per premiare la miglior truffa
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di Salvatore Leone
Alle Eolie, fra i tanti o pochi convegni organizzati ci starebbe bene un bel convegno-meeting-premiazione sulle truffe. Sicuramente si riempirebbero alberghi e ristoranti anche fuori stagione. Ogni generatore di truffa verrebbe a presentare il proprio colpo di genio. Partecipazione aperta per ogni genere di truffa. Da quella sanitaria a quella politica, da quella del gratta e vinci a quella degli inesistenti alloggi vacanze. I 5 truffatori del catering, che il gip Andrea Giannetti, nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha definito un'associazione a delinquere, potrebbero organizzare il ristoro. Un premio speciale potrebbe essere assegnato ai migliori progetti per le truffe del futuro. La giuria sarà composta da condannati per truffa a piede libero.
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Auguri a... Alla Signora Provvidenza Longo Sardella che oggi compie 94 anni
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di Giovanni Sardella
Alla mia cara mamma che oggi compie 94 anni.
Nel giardino della vita il fiore piu' bello è l'amore della mamma, un fiore che tutti cogliamo e di cui sentiamo il delicato e meraviglioso profumo.
Auguri mamma.
Tuo figlio.
Alla signora Provvidenza
gli auguri di buon compleanno dal Notiziario
Eolie, NotiziariOggi del 29-9-2021
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PRIMA PAGINA: "MARTINOLIANDO”
The Australian ha nominato Roberto Martinoli tra le 50 persone più influenti dell’industria mondiale dei viaggi. Ovviamente la menzione d’onore del manager riguarda gli “innovatori del settore crocieristico”. Martinoli attualmente è il presidente ed amministratore delegato di Silversea Cruises. Da quando è entrato nella compagnia monegasca ha seguito la crescita del brand ultralusso leader di questo settore che naviga verso oltre 900 destinazioni in tutti e sette i continenti, più di qualsiasi altra compagnia di crociere. La passione del mare è una costante della vita di Martinoli, tanto che sta allestendo la propria casa a Montecarlo con dei pannelli di Emanuele Luzzati recuperati da alcune navi demolite, inclusa la celebre Eugenio C., orgoglio della marineria italiana.
ISOLA MURO
La filiera dell'isola
si ferma all'imbarco
senza capire l'orario
di sbarco.
Tutto guarda al futuro
per avercelo legalmente
duro
senza scoprire i segni
del muro contro muro.
Accettano e prendono
senza il grazie di turno
perché c'é l'obligo cercato
e poi smarrito nel territorio lontano.
CONTROCORRENTEOLIANA: CAVALLUCCI
Anche i cavallucci marini eoliani sono messi in pericolo dalla pesca abusiva. È il terzo nucleo della popolazione di cavallucci marini del Mediterraneo. La scienza sta monitorando da diverso tempo questo pesce protetto e unico senza che la notizia sia stata diffusa. E la sua rilevanza è ancor maggiore se si considera che ha un’altissima densità di presenza. La richiesta dei cavallucci marini arriva soprattutto dai mercati orientali, dove questo simbolo dei mari è usato come cibo e medicinale.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si allaccia col tango .
-Elettore eoliano allaccia cucchiai.
-Salina diffonde musica per gli uccelli.
-Lipari avrà il “gecoraduno”.
-Alicudi si presta a tutto.
-Panarea concede ricchezza.
-Stromboli ha il vulcano a salve.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Siracusa, Silvano Sciacchitano sta preparando pure la scopa.... VIDEO
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NOTIZIARIOEOLIE.IT
18 SETTEMBRE 2016
18 LUGLIO 2018
Il personaggio. Lipari, Silvano Sciacchitano "fotocopia" di papà Eugenio
4 GENNAIO 2020
e Sergio Pollo ex aequo con Silvano Sciacchitano 6) Immacolata Imbruglia, 7) Bartolo Cappadona, 8) Giusy Marsiglia. Alle Eolie quando l'arte entra nel sangue e scorre fra il pubblico vuol dire che
4 SETTEMBRE 2021
15 SETTEMBRE 2021
27 SETTEMBRE 2021
L’intervista del Notiziario alla pasionaria Silvia Carbone, salvare i Silvano
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L’immensa famiglia eoliana, l’amicizia per la comunità, il caso Silvano Schiacchitano senza politica accanto, la pec A.I.S.M., l’appello e gli aiuti , “ammuinu” politico, il presidente Musumeci, l’opera mezza, e…
L'Album dei Ricordi di Vega de Martini con l'indimenticabile Raimondo Russo nel lido di Marina Lunga
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Lipari&Elezioni amministrative, Chiara Giorgianni (FI) esce allo scoperto "una svolta per il Comune all'insegna della programmazione e dei bisogni dei cittadini...". Si cercano alleati. Pronta la candidatura a sindaco?
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UNA SVOLTA PER IL COMUNE DI LIPARI ALL’INSEGNA DELLA PROGRAMMAZIONE E DEI BISOGNI DEI CITTADINI
“Una classe dirigente organizzata e con le idee chiare”. E’ quanto chiede Chiara Giorgianni di Forza Italia nel sostenere la necessità di una svolta per il Comune di Lipari.
“Dopo un ventennio di politica dell’uomo solo al comando - prosegue - voltare pagina è l’imperativo”. Chiara Giorgianni mette nero su bianco le sue idee e non usa mezzi termini: “Per amministrare un territorio particolare come quello del Comune di Lipari è necessario fare delle scelte ed è necessario farle subito.
Non possiamo perdere altro tempo prezioso. Non possiamo farlo perché rischieremmo di perdere importanti occasioni di investimento e di sviluppo per i nostri territori e per riorganizzare i servizi per il cittadino”.
A tal proposito, i Consiglieri Comunali di Forza Italia e il gruppo che fa loro riferimento hanno avviato già un confronto con le forze politiche e civiche del territorio, mettendo al centro del dialogo i temi ritenuti di primaria importanza per il buon governo del Comune.
“Tra meno di sette mesi, i cittadini saranno chiamati alle urne per le elezioni Amministrative e sarebbe da irresponsabili perseguire logiche e strategie politiche volte a una maggioranza eterogenea che non abbia idee e visione politica.
Alle ragioni di gioco del consueto puzzle, noi anteponiamo - dichiara la Giorgianni - i grandi temi del paese e una comune visione di sviluppo che permetta alle comunità locali di affrontare le grandi sfide ed emergenze del momento. Questa è la fase del confronto - sostiene decisa - della definizione dei percorsi necessari a superare le croniche criticità del paese, della costruzione di un progetto che ponga al centro lo sviluppo infrastrutturale dei territori insulari (necessario ed atteso da tempo), pianificando interventi ed azioni che restituiscano alle comunità servizi adeguati ai loro bisogni.
Non si amministrerà bene il Comune di Lipari se non si porrà in cima alle priorità la difesa del nostro Ospedale perché preminente è la difesa del diritto alla salute dei cittadini. E’ necessario, da subito, delineare i contenuti di un proposta politica credibile per le sei isole del Comune di Lipari.
E’ necessario consolidare il dialogo tra forze politiche, associazioni e forze imprenditoriali. La programmazione è importante per ogni ente locale e per ogni territorio. Negli ultimi due decenni, Lipari ha mancato di visione ed è essenziale, e non più rinviabile, una programmazione di azioni e di investimenti fondamentali per lo sviluppo e la crescita del nostro contesto insulare a forte vocazione turistica”.
Idee chiare e nette anche sulle possibili alleanze: “Noi non siamo a favore di alleanze che hanno come obiettivo esclusivo la vittoria alle prossime elezioni amministrative - taglia corto Chiara Giorgianni - Siamo interessati solo alla definizione di un progetto politico chiaro, che ascolti con attenzione le voci delle comunità insulari.
Un progetto politico nutrito di elementi di concretezza ed animato dal necessario decisionismo per governare bene il nostro paese. Sui temi importanti per il paese non ci può essere distanza tra le forze politiche e i movimenti civici che vogliono condividere un comune percorso.
E’ dunque essenziale una piena condivisione degli obiettivi, consapevoli che altrimenti si è destinati a mantenere il paese nell’immobilismo più assoluto. Il gruppo di Forza Italia Lipari lavora con impegno per riportare la vera politica nei territori, coinvolgendo tutti coloro che si riconoscono nella proposta dei moderati con particolare attenzione ai giovani e alla loro formazione. Il confronto è un valore e della buona politica è il motore.
Serve chiarezza, determinazione e voglia di fare. E serve coraggio per tirare fuori il nostro paese dal periodo peggiore affinché possa guardare decisamente al futuro con fiducia”.
“A chi mi chiede quale sia il valore aggiunto di un paese che funziona - conclude - rispondo: la sua classe dirigente. Leaders avveduti che sappiano difendere gli interessi della comunità, che sappiano valorizzare i territori e siano capaci di rappresentare con determinazione le giuste istanze della comunità con un occhio attento alle dinamiche del comprensorio”.
Lipari, intervento dell'elisoccorso
Lipari - Una signora con l'elisoccorso è stata trasferta a Catania per una frattura del femore
"Eolie, le usanze il 3º episodio della 3ª stagione di Federico Lo Schiavo
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- Categoria: Video Interviste
In questo nuovissimo episodio di "Eolie, le usanze" ho intervistato telefonicamente il dirigente scolastico dell'istituto Isa Conti Eller Vainicher Tommasa Basile. BUONA VISIONE
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Cinghia e cinghiali
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di Salvatore Leone
I comizi anche senza green pass danno l’idea generica e generale che neanche il virus colpisce la politica. Un vaccino che non disturba gli oratori e il loro seguito. Anzi cambia strade e piazze, quasi un voler stare alla larga dall’infezione politica nata e cresciuta con fanfare e fanfaroni. La politica è la vera pandemia del secolo? Sembra proprio di si. Basta guardare l’Italia, i suoi cinghiali, cinghialoni e cinghialini e poi vedere come gli italiani continuano a stringere la cinghia.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 28-9-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "MONOPATTINANDO”
L'Agenzia delle dogane ha sequestrato nel porto di Vado Ligure ben 868 monopattini provenienti dalla Cina e impropriamente classificati come giocattoli. Il sequestro è avvenuto durante un'operazione di bonifica. All'interno di un container sono stati trovati 434 cartoni, contenenti 2 monopattini ciascuno. Gli imballaggi e l'etichettatura non riportavano alcuna indicazione reale sull'origine della merce, ma le informazioni a corredo dei singoli monopattini avrebbero indotto il consumatore a ritenerli di fattura europea. Quanti rischi e pericoli per una moda spacciata come necessità.
ISOLA FILAMENTI
Dove vanno i falsi marinai
che si nascondono nel mare
degli altri, dove compaiono
i rumori
e si nascondono i silenzi.
L'isola falsa e corrotta
avanza per le starde da tappare
come bocche aperte al mondo
dove scompare la verità.
Ricatti armoniosi di vociare
ascoltano anche il cantare
delle meduse sirenate
in cerca di sole
per i filamenti.
Bruciori colorati
sulla pelle degli amati.
CONTROCORRENTEOLIANA: BIDONI
Giusto per stare terra terra, il comune di Lipari dovrebbe convocare un consiglio comunale invitando la società Loveral ad un dibbattito aperto. Non per scontrarsi ma almeno per fornire ai cittadini informazioni utili, collaborazione e mettere nelle condizioni di capire. Chi ha il coraggio di proporlo? Non si può assistere ai “bidoni privati fai da te” esposti in bella mostra sulle strade. Tanto vale avere quelli pubblici. I bidoni anche se colorati si tengono nei propri spazi, altrimenti diventa un buon esempio o cattivo esempio per tutti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano s'impegna.
-Elettore eoliano ha un pegno.
-Salina spegne.
-Lipari riscopre l'assegno.
-Filicudi mette ingegno.
-Panarea si da un contegno.
-Stromboli attende il convegno.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari&Ospedale con l'ossigeno, Giusy Lo Rizio "ecco le nostre idee progettuali
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di Giusy Lo Rizio
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alla Missione 6, prevede l’incentivazione della Sanità territoriale insieme alla Digitalizzazione dei processi. (Il primo non può prescindere dal secondo e viceversa).
È una svolta importante che presagisce finalmente il passaggio da una visione ospedalocentrica dell’assistenza sanitaria, verso una presa in carico “totale” dell’assistito.
Si oltrepassa l’idea di assistenzialismo per attivare azioni effettive di educazione, prevenzione, controllo e gestione di quell’idea di salute, vista dall’ OMS, come realizzazione del bisogno di benessere insito in ogni uomo.
È un momento storico fondamentale che non può prescindere dall’attenzione di nessuno degli stakeolder interessati e che, deve orientarsi verso una pianificazione mirata del territorio.
Indubbio è, che le isole eolie, più di altri, per caratteristiche territoriali e logistiche abbiano vissuto e vivono ancora oggi gli effetti devastanti di disposizioni legislative nazionali “miopi” verso un luogo di così particolare strutturazione geografica.
Oggi (lo speriamo tutti) si gettano le basi di un’idea sanitaria che proprio nuova non è visto che è già realizzata, tra l’altro in modo fruttuoso, nelle isole toscane con le “Case della Salute.”
Esse sono la sede pubblica dove trovano allocazione, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie (medici di medicina generale, medici specialisti, infermieri, assistenti sociali, operatori sociali, terapisti…) e socio-assistenziale.
In esse si realizza la presa in carico delle persone e si attuano azioni di diagnosi e cura, di prevenzione per tutto l’arco della vita e di promozione della salute. Esse sono l’unità di base della produzione/integrazione sociosanitaria nel territorio.
Ricorrere il meno possibile all’assistenza ospedaliera prevede alla base un’attenzione ed un sostegno all’informazione e alla prevenzione, elementi primi, di questa nuova idea sanitaria che “calzerebbe a pennello” nella realtà Eoliana.
Bozze progettuali sono già state poste in essere con la collaborazione di esponenti ministeriali, che incitano alla realizzazione di progetti pilota in un territorio come il nostro che possiede tutti gli indicatori necessari alla realizzazione di questi centri territoriali.
Noi operatori della salute, a vario titolo, attendiamo allo START, la possibilità di concretizzare con i fatti tante parole che nel tempo Eolo ha soffiato sulle nostre meravigliose isole.
LIpari, "Canneto a quando i parcheggi?"
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Domenico Palamara Miriam Saltalamacchia Vanessa Biviano
Spett.li.Sindaco del Comune di Messina Cateno de Luca Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni Vicesindaco del Comune di Lipari Gaetano Orto, All’Assessore del Comune di Lipari Daniele Orifici E p.c. Corpo Polizia Municipale
Oggetto: Richiesta parcheggi zona S. Vincenzo
Il gruppo Giovani Eoliani propone una possibile soluzione per il traffico veicolare intenso che si viene a creare nella frazione di Canneto causando numerosi disagi in estate. Dopo un sopralluogo sono stati trovati alcuni ipotetici parcheggi a S.Vincenzo (circa 60 posti, come da foto evidenziato). L’idea è far parcheggiare il turista presso le zone menzionate in modo da raggiungere la frazione con i mezzi di linea oppure elettrici messi a disposizione per questa particolare necessità. Si chiede di valutare con attenzione la nostra proposta viste le notevoli difficoltà. Fiduciosi attendiamo una risposta positiva o negativa, propositivi per trovare una soluzione prima della prossima stagione estiva. Distinti Saluti
*Associazione Giovani Eoliani
Lipari, il ritorno della nave da crociera di lusso "Artemis" con una sessantina di passeggeri
Eolie, "le mie idee per migliorarle..."
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di Alex Giustolisi
FUTURO DELLE EOLIE DURANTE QUESTA CRISI SANITARIA E DOPO (Riforma poteri comuni, Rifiuti, sanita’,trasporti, scuole, nuove attivita’, etica)
Dopo almeno 2 anni sono riuscito a ritornare a Lipari per via dei protocolli assurdi che non permettevano un cittadino Italiano residente all’estero (AIRE) di poter venire in Italia via Rego Unito da dove devo obbligatoriamente passare per ritornare grazie alle leggi fatte male dai nostri politici ed amministratori privi di conoscenza dl lavoro che stanno forse li, magari per raccomandazioni e scambi di voti, possibilmente da bibitaro a politico, senza nessuna offesa per il bibitaro, ma ritengo ognuno debba fare quello che sa fare e limitarsi a quello per non danneggiare il prossimo.
Analizzando cosa e’ successo nelle Eolie e nella realta’ che stiamo vivendo di una continua emergenza sanitaria, senza vederne il fine e le prossime elezioni comunali, credo che sia buono proporre in questo bel giornale delle cose molto importanti che spero siano raccolte da chi governa attualmente e chi si candidera’ e sara’ eletto e chi ha ed avra’ incarichi amministrativi, per poter vivere al meglio i prossimi mesi ed anni.
Come tutti sappiamo le Eolie per la sua morfologia non possono essere meta per un turismo di massa o essere zona di produzione industriale o zona usata per servizi logistici e vari servizi al livello regionale o nazionale, quindi bisogna utilizzare quello che si ha al meglio e credo che tuuti concordano che avere i famosi barconi e orde di persone di basso livello specialmente ad Agosto non e’ benevolo per il lato ecologico e sanitario delle Eolie. Invece bisogna puntare ad un turismo qualitativo e costante, il fare rimanere non residenti anche nel periodo invernale ed altre attivita’possibili. Ricordiamoci che non avendo l’aeroporto ed un difficile accesso a Catania, Lamezia, Reggio e Palermo siamo una destinazione scomoda e cara per chi da qalsiasi aeroporto Italiano o Europeo puo’ volare direttamente su isole Greche, Spagnole o localita’ turistiche nel mediterraneo con prezzi stracciati.
1) Per fare qualsiasi cosa utile nelle Eolie, ormai credo che sia chiaro che i poteri dei Sindaci e dei comuni sono troppo limitati, quindi ci vogliono gruppi politici che si candideranno che mettano in agenda di chiedere una riforma per piu’ poteri nei comuni insulari in Sicilia, perche’ questi problemi credo li hano tutte le Isole Siciliane specialmente quelle senza aeroporto o un con capacita’ turistica per turismo in grande scala, quindi tutte, dove possano pretendere e coinvolgersi in piu’ campi per lo sviluppo e bene dei loro territori, visto che la Regione Siciliana o il governo Nazionale non ha ne gli strumenti, le conoscenze, la voglia, la volonta’ ma ha purtroppo la competenza senza fare niente, scordandosi di noi.
2) Il problema rifiuti per esempio, puo’ essere migliorato solo con un maggior potere del comune sopra la ditta incaricata esercendo la pretensione previa per operare di poter avere rilevato e certificato l’esistenza delle strutture, mezzi, materiale e personale adeguato come la creazione delle isole ecologiche in ogni isola o localita’ varie ed altri elementi importanti. Non deve piu’ succedere che una impresa prenda l’appalto in base a progetti solo scritti o la parola; deve mostrare fisicamente che ha tutto per operare, quindi un precontratto che si conferma controlli effettuati dal comune e certificazione di tutto sopraelencato. Il sistema dei mastelli secondo me non e’ tanto buono, perche’ crea un arlecchinata a vedere tutti questi mastelli colorati sparsi e secondo me sono aumentate le mosche e forse altri animali pure. Specialmente nei mesi
caldi con la grande affluenza si pu’ creare un problema sanitario. Le isole ecologichedevono esserci prima di tutto. Inoltre ci vorrebbe la possibilita’ di prevedere una ditta anche comunale in caso di non trovare una adeguata con dei contratti ai lavoratori limitati rinnovabili per non approfittarsi quelli della mentalita’ del posto fisso e lavorare poco mettendosi sempre in malattia, quindi uno spreco di risorse tipico nelle aziende pubbliche. Accludo una foto di un isola ecologica a San Vito lo Capo (TP) scattata solo poche settimane fa, dove hanno un sistema simile al nostro ma non ho visto la collezione di mastelli in giro per l’isola. Poi tutti i fogli illustrativi della differenziata devo essere almeno bilingue o piu’, e’ uno scandalo che siano solo in Italiano.
3) Le amministrazioni comunali dovrebbero lottare per avere degli ospedali molto piu’ completi, quindi Lipari va potenziata al livello di un ospedale di capoluogo di provincia essendo isole, credo che tutti i soldi che si spendono con gli elicotteri si potrebbero spendere nel nostro ospedale. Gli elicotteri sarebbe bello usarli per fare i tour panoramici e transfert dagli aeroporti nelle isole se potremmo attrarre dei turisti di qualita’ e quindi l’ospedale attrezzato e’ una priorita’ e lo dobbiamo ai contribuenti delle Eolie che sono uguali a tutti gli Italiani, quindi devono avere lo stesso servizio.
4) Se si vuole evitare il turismo mordi e fuggi che ci lascia tonnellate di rifiuti, pochi soldi e concentrato solo ad a Luglio e Agosto, come ho gia’ scritto in articoli precedenti, dobbiamo avere dei collegamenti migliori, piu’ veloci e quindi di conseguenza piu’ vantaggiosi , visto che sara’ difficile che siano meno costosi, almeno fino a quando non ci sara’ un aeroporto nelle Eolie: A) Bisogna priorizzare i collegamenti di aliscafi per Vibo Marina e possibilmente un molo piu’ vicino a Lamezia, con servizio shuttle in bus incluso per l’aeroporto e stazione del treno cosi’ siamo molto piu’ vicini al resto di Italia e Europa.
B) Istituire un traghetto tra Palermo-Lipari-Vibo Marina che porti macchine, camion e merce sciolta giornaliero anche in inverno che assicuri il traffico merci dalla terra ferma continentale piu’ veloce e con meno distanza dal resto di Italia e Europa e Palermo a prezzi meno costosi. Questo servizio sara’ molto usato perche’ eviterebbe a molti mezzi di fare la Palermo Messina, lo stress del traghetto, il pezzo autostradale molto difficile tra Villa S.G. e Lamezia.
C) Fare la prova a istituire traghetti per Civitavecchia che ci avvicinerebbero molto di piu’ all’Italia e l’Europa, che secondo me se si fa alternato con Napoli si potrebbe capire quale funziona meglio, si potrebbe originarlo da Catania o Milazzo via Eolie, cosi potrebbe essere un link migliore con Catania che e’ zona di grande produzione e commercio per noi.
D) L’aliscafo per Reggio, qualora l’aeroporto fosse potenziato, potrebbe arrivare direttamente li creando un molo ed in estate estenderei fino a Taormina, per creare uno scambio di turisti tra le due zone e servirebbe ai Catanesi e Siracusani.
5) Le scuole secondo le voci che sento, potrebbero essere potenziate avendo l’alberghiero e nautico a Lipari. Essendoci gia’ la scuola per il turismo, aggiungerle, porterebbe altri professori ma gli stessi del turismo potrebbe lavorare nelle due nuove ed creare un incentivo per chi viene qui da altri paesi Siciliani e dare delle facilitazioni. L’ideale sarebbe creare orari di lezioni possibili per l’arrivo e partenza da tutte le isole. Si potrebbero trovare dei locali per richiedere la creazione di una universita’ per stranieri a Lipari, tipo Perugia, Siena, creando un indotto invernale di studenti stranieri che sicuramente sarebbero di uno strato economico medio alto che starebbero qui tutto l’inverno, potendo lasciare aperte molte attivita’ ricettive quindi senza doverle chiudere e risolvere il problema del lavoro stagionale che porta gli Eoliani ad emigrare.
6) Come nelle Isole Canarie e Portogallo si potrebbe richiedere uno status particolare per pensionati stranieri, prendendo la pensione lorda intera o come in Portogallo fare un visto di residenza per extracomunitari che investono oltre 500.000 Euro, quindi potremmo avere Canadesi, Americani, Australiano o altro che investono, ma chiaramente per questa idea ci vorrebbe un coinvolgimento di tutte le amministrazioni comunali delle Isole uniti e chissa’ forse la Regione Sicilia ed altre tipo Calabia, Basilicata e Sardegna, Molise, potrebbero muoversi al livello nazionale per fare una norma regionale.
7) In ultimo prego in generale ad avere un etica piu’ corretta verso chi ci visita. Vi ricordo che in Spagna e Portogallo hanno turisti quasi tutto l’anno perche’ praticano un sistema piu’ corretto verso il turista senza vedere come nelle Eolie prezzi carissimi nei ristoranti, bar, hotel, appartamenti, tour specialmente ad agosto, con differenze tra pubblico nativo o residente ed i turisti che lo vedo come una discriminazione molto brutta. In Spagna o Portogallo ti siedi e bevi una birra o un caffe’ pure con 1 Euro. Qui chiamo le amministrazioni comunali ad abbassare il costo del suolo pubblico per concorrere con Spagna e Portogallo almeno e considerando la crisi sanitaria, bisogna cercare di avere sempre piu’ spazi all’aperto ed usare di meno quelli interni.
Vulcano, il 15enne Alessandro Giorgianni si è classificato ai quarti nel campionato italiano di arrampicata sportiva nella specialità speed VIDEO
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Il giovanissimo Alessandro Giorgianni, con origini vulcanare, si è classificato ai quarti di finale al campionato italiano di arrampicata sportiva nella specialità speed.
i migliori specialisti italiani della velocità si sono ritrovati a Mezzolombardo per il Campionato Nazionale di Arrampicata Speed. L'altissimo livello dei partecipanti è stato confermato dai tempi, soprattutto in ambito maschile, molto vicini al record del mondo.
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LA NOSTRA SALUTE. Solo in Sicilia più del 10%-12% rispetto alla media nazionale con circa 510 casi Tumore ovarico, 5300 donne colpite ogni anno: esperti a confronto sui percorsi virtuosi da seguire
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Lunedì 27 oltre 40 relatori nel webinar “First sicilian GOM Ovary Cancer”. Il responsabile scientifico Vincenzo Adamo: “Oggi attraverso i Gruppi Onologici Multidisciplinari attiviamo i corretti algoritmi decisionali per le varie fasi della malattia, personalizzando la cura con la terapia più innovativa”
È la principale causa di morte tra i tumori ginecologici e la settima neoplasia più frequente nelle donne di tutto il mondo: il tumore ovarico colpisce solo in Italia 5300 persone ogni anno (solo in Sicilia più del 10%-12% rispetto alla media nazionale con circa 510 casi) ed è la quinta causa di morte nell’età compresa tra 50 e 69 anni con una sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi stimata in circa il 4%. Lunedì 27 settembre alle 14.45 si confronteranno su questa importante tipologia di cancro numerosi e illustri specialisti ed esperti provenienti da varie regioni, in particolare dalla Sicilia, in occasione del live webinar “First Sicilian Gom Ovary Cancer (SIGOLG-1)” promosso dal responsabile scientifico Vincenzo Adamo, direttore di Oncologia medica dell’ospedale Papardo di Messina.
L’iniziativa, valida 4,5 crediti ECM, è rivolta ad un centinaio di iscritti e coinvolgerà oltre 40 relatori tra oncologi, chirurghi, ginecologi, patologi, radioterapisti, psico-oncologici, genetisti e medici di medicina generale, divisi in una prima parte dedicata ad alcune letture scientifiche sul PDTA (percorso diagnostico terapeutico assistenziale) nel GOM (gruppo oncologico multidisciplinare): due strumenti oggi assolutamente decisivi nell’ottica di una corretta e completa gestione del carcinoma ovarico e utilizzo delle terapie più innovative.
“La condivisione di PDTA costituisce un elemento fondamentale di governance dell’attività di buona pratica clinica in ambito oncologico - spiega Adamo - ed uno dei cardini essenziali delle reti oncologiche. L’applicazione corretta avviene solo attraverso l’attività dei GOM, oggi divenuti fondamentali ed obbligatori in tutte le aree oncologiche. Lo scopo di questo evento è mostrare con le modalità di un GOM tipico della pratica clinica come si attiva un algoritmo decisionale nelle varie fasi della malattia ovarica maligna: verranno valorizzate le buone pratiche cliniche e i modelli organizzativi più idonei ad ogni fase della malattia, dalla diagnosi al follow-up, nell’ottica di favorire una corretta condivisione tra servizi/unità operative ospedaliere e territoriali coinvolte nella gestione della patologia ovarica”. Nella seconda infatti saranno 4 sezioni dedicate ai casi clinici (paziente con malattia recidivata, con mutazione BRCA, paziente wilde type e pazienti anziane).
Infine una tavola rotonda cui parteciperanno anche ginecologi e medici di famiglia delle tre aree metropolitane siciliane (Messina, Palermo e Catania), nodo strategico per indirizzare le utenti verso la prima diagnosi, e tre rappresentanti di associazioni di pazienti pronte a raccontare le loro esperienze e approfondire gli aspetti più concreti di chi soffre di questo male (aBRCAdabra, ACTO e LOTO). Info e segreteria organizzativa: www.motusanimifad.com.