Panarea - al largo dell'isola si è ormeggiato il mega yacht "Vava II", di  97 metri di lunghezza e circa 4mila tonnellate di stazza, gioiello della cantieristica britannica. E' costato 170 milioni di dollari. E' stato arredato dal designer francese Dèmi Tessier e progettato da Redman Whiteley Dixon per il cantiere Devonport. Il proprietario è l'italo-svizzero Ernesto Bertarelli, uno dei re dell'industria farmaceutica, il patron dell'imbattibile (almeno per un lungo periodo) Alinghi. Un regalino anche per l'affascinate consorte Kirsty, ex Miss Gran Bretagna. A bodo vi sono stati anche i Reali di Olanda.

Ernesto Bertarelli Il patrimonio personale è di 10,6 miliardi di dollari, questo lo rende l'uomo più ricco con passaporto svizzero ed è al numero 64 della classifica degli uomini più ricchi del mondo.

Il giornale Sunday Times lo ha eletto 4° uomo più ricco del Regno Unito con un patrimonio che sfiora i 6 miliardi di sterline.

È stato amministratore delegato della società svizzera Serono. Ad oggi è presidente della Bertarelli Biotech S.A., Kedge Capital Partners Ltd., Alinghi Holdings Ltd. e del Team Alinghi S.A. È stato direttore dal 2002 al 2009 del colosso bancario svizzero UBS, e ora di PHRMA e della Bertarelli Foundation. È anche membro della Harvard Medical School Board. Fra i suoi titoli il Bachelor of Science degree dal Babson College di Boston ed il MBA dalla Harvard Business School. Ha ricevuto la nomina di Cavaliere di gran croce dal presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi nel 2003 e la Légion d'honneur dal presidente della Repubblica francese Jacques Chirac.

Ernesto Bertarelli è forse più noto al grande pubblico per la sua passione per la vela. Ha vinto fra l'altro la Sardinia Cup (1998), cinque Bol d'Or (1997 e poi dal 2000 al 2003), il Mondiale Farr 40 e 12MJ (2001), e la Swedish Match Cup (2001), oltre ad un terzo posto nella Fastnet (1999). Poco prima della 30ma America's Cup ha l'idea di portare il prestigioso trofeo in Europa, nella sua Svizzera. Si dirige quindi ad Auckland dove si stanno svolgendo le finali fra Luna Rossa ed il detentore del trofeo Team New Zealand. Con mandato della Société nautique de Genève contatta il timoniere di Team New Zealand, Russell Coutts ed il tattico Brad Butterworth. Il budget speso fra ingaggi e costi di armamento si aggira sui 60 milioni di Euro, benché gli organi di stampa sostengano essere in realtà pari al doppio. Nel 2003 alla 31ma America's Cup, la barca di Ernesto Bertarelli, Alinghi, di cui è anche navigatore, vince agevolmente il trofeo contro l'imbarcazione neozelandese: è la prima volta di un Paese europeo oltretutto senza sbocchi sul mare. La coppa viene difesa con successo dalla barca ACC della Société nautique de Genève nell'edizione successiva contro il challenger Emirates Team New Zealand, in un remake della scontro di quattro anni prima. Alla 32ma America's Cup di Valencia, l'ex-CEO di Serono ha ricoperto ancora una volta l'incarico di navigatore. Nel 2010 partecipa alla 33ma America's Cup affrontando lo sfidante BMW Oracle dell'armatore Larry Ellison, timonando direttamente la propria imbarcazione Alinghi, un catamarano. Da questo confronto uscirà sconfitto in maniera netta con un punteggio di 2 - 0



Sempre nella rada dell'isola eoliana ha gettato le ancore "Polar Star", di 65 metri è stato costruito da Lurassen. Si differenzia dalle altre barche di lusso per lo scafo da rompighiaccio che lo rende adatto a spedizioni in tutti i mari e oceani del globo.

Gli enormi interni, su sei livelli, offrono alloggio a 12 passeggeri divisi in 6 suite. Le cabine degli ospiti si trovano sul ponte principale, mentre il proprietario dispone di un intero ponte riservato con cabina armatoriale, due bagni, palestra, piscina spa e ampie vetrate che permettono di godere di una splendida vista panoramica.

I VIDEO.

Bartolino Leone

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