Lipari, l'imprenditore Marco Merlino, "figlio d'arte", papà Gianni è il "patron" del Bar-Rosticceria "Papisca" di Canneto, continua a "sfornare" miele...
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LE PECULIARITA' DEL MIELE MILLEFIORI.
È tra i mieli più comuni e diffusi. Viene prodotto dal nettare di svariate specie di fiori, come dice infatti il nome è plurifloreale. Consigliabile in particolare per i bambini, i giovani in crescita, gli sportivi, i malati, le gestanti, gli anziani, chiunque svolga lavori stressanti e faticosi. Trattamento dell'influenza, della tosse, delle malattie polmonari. Decongestionante e calmante della tosse. Aumenta a potenza fisica e la resistenza. Azione cardiotropa. Protezione e disintossica il fegato. Per l'apparato digerente ha una funzione stimolante e regolatrice. Diuretico. Antianemico. Fissa il calcio e il magnesio nelle ossa.
CARATTERISTICHE GENERALI
Il corbezzolo, nome scientifico Arbutus unedo, appartiene alla famiglia delle Ericaceae diffuso in tutte le regioni a clima mediterraneo e non solo. Si ritrova infatti anche alle Canarie, in Marocco ed in Irlanda.
Si tratta di una pianta arbustiva sempreverde che può diventare un vero e proprio albero alto anche 10 m. I rami presentano la corteccia rossastra e le foglie sono ovali con i margini seghettati, di colore verde scuro e coriacee.
Fiorisce in autunno avanzato producendo dei fiori bianchi riuniti in grappoli dai quali si orginano i frutti l'anno sucessivo. Infatti nella pianta sono presenti contemporaneamente i fiori dell'annata in corso con i frutti derivati dai fiori dell'anno precedente.
I frutti che sono delle bacche globose, di colore rosso vivo a maturità e commestibile che contengono al loro interno dai 4 ai 6 semi ovali lanceolati di colore scuro.
PROPRIETA' CORBEZZOLO
Le proprietà del corbezzolo sono da ricercare soprattutto nelle foglie. I frutti, i fiori e le radici hanno anche loro proprietà curative anche se in maniera meno accentuata.
Le foglie contengono varie sostanze: derivati fenolici quali l'arbutoside o arbutina e la monotropeina, unedoside, asperuloside, geniposide, ecc. tutti derivati fenolici; numerosi tannini; resine; steroli e gomme.
Il frutto contiene per circa il 10-20% zuccheri, pectine, arbutina, triterpeni, luppolo, vari steroli, pigmenti, flavonoidi, vitamine, ecc.
I suoi utilizzi a scopi terapeutici sono molteplici: astringente ed antidiarroico; antinfiammatoria nei confronti del fegato, delle vie biliari e di tutto l'apparato circolatorio; antispasmodico dell'apparato digerente e delle vie biliari; diuretico, antisettico e antinfiammatorio delle vie urinarie.
Le foglie e la corteccia, data la grande quantità di tannini che contengono vengono usate per la concia delle pelli.
Anche il miele di corbezzolo ha delle ottime proprietà infatti ha proprietà balsamiche, antispasmodiche, antisettiche e diuretiche.
PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA
Le parti utilizzate del corbezzolo sono principalmente le foglie, quelle dell'anno che sono portate dai rami terminali più giovani e possono essere raccolta in qualunque periodo anche se d'estate presentano il massimo delle proprietà balsamiche.
I frutti vanno invece raccolti maturi, quindi a novembre-dicembre come le radici.
COME SI UTILIZZA IL CORBEZZOLO
Le foglie una volta raccolte vanno essicate in ambienti bui e caldi e conservate in sacchetti di carta in luoghi bui ed asciutti.
Il decotto della radice può essere usato nell'artesclerosi.
L'infuso delle foglie per le affezioni delle vie urinarie, dei reni, nei casi di febbre e diarrea e per tutte le altre indicazioni.
Il decotto di foglie come astringente usato come tonico sulla pelle.
CURIOSITA'
Il suo nome "arbutus unedo" deriverebbe probabilmente dal celtico. Infatti "ar" in celtico vuol dire "acerbo, astringente" mentre "unedo" è il nome che veniva usato nell'antichità che probabilmente deriverebbe dalle tre parole latine "unu tantum edo" "ne mangio uno soltanto" per indicare che non bisognava esagerare e cedere in tentazione data la gradevolezza dei suoi frutti che se mangiati in quantità eccessiva davano senso di nausea e stitichezza.
AVVERTENZE SUL CORBEZZOLO
Con le foglie ed i frutti del corbezzolo non si deve eccedere perchè in quantità eccessive possono provocare stitichezza.