di Sandro Biviano
Da oltre 10 giorni sono ricoverato al centro "Neurolesi" di Messina, volevo condividere con voi la mia esperienza in questo centro e poterla portare dentro le mura di casa di famiglie che come noi che vivono la disabilità e non sono all'occorente di queste macchine di ultima generazione e ritengo doveroso che la gente sappia che esistono queste apparecchiature. Queste macchine possono servire non solo per chi ha subito incidenti, ictus, traumi celebrali e tante altre forme che richiedono un periodo di riabilitazione ma anche in alcuni casi per malattie degenerative e neurodegenerative. Di certo non sono io a poter dire chi può e non può usufruire di queste macchine ma c'è una grande equipe professionale che visita e in base alla gravita' del paziente applicano le macchine e le giuste terapie.
Io voglio raccontare la mia esperienza. Quando sono entrato, sono prima stato monitorato giorno e notte, mi sono stati fatti degli accertamenti dai più banali ai più invasivi dove purtroppo si sono accorti che la notte mentre dormo ho delle desaturazioni e mi e stata applicata un'autoventilazione notturna per ossigenare meglio il cervello per evitare mal di testa e non sfruttare quei pochi muscoli respiratorie la notte. Una equipe di fisioterapisti prima mi ha preparato al punto giusto per poter usare le macchine assistite per evitare che i muscoli non si stressano e non si affaticano.
Posso testimoniare il beneficio, purtroppo siamo realisti che una cura non esiste e siamo consapevoli che la nostra malattia ci sta portando alla fase terminale, ma non dobbiamo mai scoraggiarci e ringraziare Dio che ci da la forza di andare avanti e rimanere piu' a lungo su questa terra, cercando di mantenere quel po' di salute piu a lungo possibile. Non ho piu' voglia di morire, per questo non mi fermero' mai, muovero' il mondo per una speranza e una vita più dignitosa sia per noi e per chi soffre come noi. Non e' facile metterci la faccia ma bisogna farlo, per questo invito tutti a non arrendersi e condividere le informazioni vissute per il bene di tutti! C'è una frase di Dalai Lama che mi ha colpito molto:
"Gli uomini sacrificano la loro salute per produrre denaro e poi sacrificano i loro soldi per recuperare la salute. Sono così ansiosi per il loro futuro che non si godono il presente. Vivono come se non dovessero morire mai e alla fine muoiono come se non avessero mai vissuto!".
Con stima e affetto da un piccolo uomo che non vuole morire in silenzio perché per la vita non si molla mai!
I VIDEO.
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