VULCANO
- La nave Pietro Novelli della Compagnia delle isole, partita da Milazzo, per oltre tre ore non ha potuto attraccare in banchina a causa del forte vento che l'ha spinta di poppa contro la banchina, causando un black out elettrico e ai motori. Dopo i tentativi di raddrizzare il traghetto con le cime, i motori sono ripartiti. La nave ha attraccata e i 24 passeggeri sono scesi. Lievi i danni sia al traghetto (che resta in porto) che alle strutture portuali. (ANSA).
- La nave, comandata da Giovanni D'Ambra, dopo l'impatto contro la banchina ha avuto un black out ed è rimasta in balia del vento: si sono spenti i motori e anche le luci. L'equipaggio, d'intesa con gli ormeggiatori, si è dato da fare con delle cime per mettere in sicurezza il mezzo e farlo attraccare. La manovra è durata circa tre ore e determinate è stato l'arrivo di un rimorchiatore giunto da Milazzo su richiesta degli amministratori della Compagnia delle Isole. Successivamente i motori sono ripartiti e la nave ha attraccato e i 24 passeggeri sono scesi. Lievi sono i danni sia alla nave che alle strutture portuali, anche se il pontile aliscafi, urtato dalla nave, era già a rischio, dopo un sopralluogo dei sub della guardia costiera e necessita urgentemente di lavori. (ANSA).
-Nell'isola eoliana di Vulcano il forte vento da est ha creato difficoltà nell'attracco al traghetto "Pietro Novelli", finito contro il molo. Si sta tentando di raddrizzare la prua della nave con una cima. Il traghetto della Compagnia delle Isole era partita da Milazzo diretto a Vulcano e Lipari. (ANSA).
---A Vulcano il traghetto della Siremar durante le operazioni di attracco, sballottato dal vento finisce sul molo e anche sull'approdo degli aliscafi. Non ci sono feriti, ma solo tanta paura. Lievi danni alla nave e anche alle strutture portuali, ma l'approdo degli aliscafi, già danneggiato è stato interdetto. Gli aliscafi dovranno utilizzare lo scalo alternativo del molo o di Gelso. A bordo 26 passeggeri e 21 componenti dell'equipaggio. La nave è comandata da Giovanni D'Ambra. Dopo lo schianto la nave ha avuto un black out e si sono spenti i motori e anche le luci. Sul posto la motovedetta della guardia costiera. Si è tentato di raddrizzare la prua della nave con una cima per cercare di farla attraccare. La manovra, molto delicata, è perdurata da circa tre ore. La società da Milazzo ha fatto partire un rimorchiatore. I motori sono ripartiti e la nave si è allontanata di una decina di metri e ha gettato l'ancora in rada. E' anche giunto il rimorchiatore e il traghetto finalmente ha potuto attraccare e i passeggeri sono sbarcati. Il comandante della Cp Paolo Margadonna ha avviato una indagine e ha disposto che la nave rimane in porto in attesa di accertare le condizioni.
IL COMUNICATO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI MILAZZO
Nella mattinata odierna il traghetto "Pietro Novelli" della Compagnie delle Isole, dopo aver lasciato il porto di Milazzo alle ore 07.20 circa, giungeva presso l'approdo di Vulcano intorno alle ore 09.30.
Durante le manovre di ormeggio al citato approdo, a causa delle avverse condimeteo marine e ad una concomitante avaria che ne determinava l'impossibilità a governare, il traghetto andava ad urtare contro la banchina ed in parte contro il pontile per l'ormeggio degli aliscafi, presente presso il medesimo approdo.
Al momento dell'incidente a bordo dell'unità adibita al servizio di linea tra Milazzo e le isole Eolie, erano presenti 26 passeggeri, che fortunatamente non hanno riportato alcuna ferita.
Dopo avere verificato il buono stato di salute dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio presenti a bordo, l'Ufficio Circondariale marittimo di Lipari si attivava immediatamente per verificare le condizioni della nave e delle infrastrutture portuali, inviando sul posto due unità navali dipendenti. Successivamente, al fine di fornire ogni utile supporto, interveniva anche un mezzo della Capitaneria di Porto di Milazzo.
In considerazione delle avverse condizioni meteomarine presenti in zona, ed alla visibilità scarsa, non riuscendo a ripristinare la funzionalità della nave eliminando l'avaria, si è ritenuto necessario anche l'intervento di un rimorchiatore di stanza presso il porto di Milazzo.
Successivamente grazie all'intervento del rimorchiatore ed all'attività svolta a terra dai militari della Guardia Costiera e dal personale del locale gruppo ormeggiatori, è stato effettuato il trasferimento dello stesso traghetto presso l'abituale approdo, al fine di ormeggiarsi in sicurezza e garantire il regolare sbarco dei passeggeri e dei mezzi presenti a bordo.
Le operazioni di assistenza, costantemente seguite dalla Guardia Costiera di Lipari e Milazzo, con la supervisione della Direzione Marittima di Catania, si sono concluse alle ore 13.30 circa, con esito positivo.
A seguito dell'incidente sono stati riportati dei danni sia alla struttura del Moto traghetto che alle infrastrutture portuali, in particolare al pontile destinato all'ormeggio degli aliscafi.
Sono già in corso di espletamento gli accertamenti da parte del personale della Guardia Costiera, che sono finalizzati alla esatta verifica dei danni arrecati sia alla nave che ai pontili e banchine del porto, alla definizione delle cause e circostanze del sinistro ed alla individuazione di eventuali responsabilità.
IL COMUNICATO DELLA SIREMAR.
I VIDEO DI MASSIMO D'AURIA, RAFFAELE GRANATO CORIGLIANO E FRANCESCO RIFICI
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- Il temporale come era nelle previsioni si è abbattuto sulle Eolie. Sulle sette isole hanno soffiato forti raffiche di vento provenienti da est. Il mare è già agitato e le isole minori sono prive di collegamenti. Da Napoli ieri sera è partito il traghetto "Laurana" della Compagnia delle Isole-Siremar ma stamane ha saltato gli scali di Stromboli e Panarea e un centinaio di turisti sono rimasti bloccati. La nave alle 12,30 è giunta Lipari e dopo tre tentativi è riuscita ad attraccare. video
In rada anche il natante dei piloti che seguono la manovra. Aliscafi e traghetti della Cdi, Ustica Lines e Ngi, pur con difficoltà, soprattutto per gli attracchi, viaggiano da Lipari per Milazzo e ritorno. Sottomonastero con il mare che invade la banchina, si attracca a Punta Scaliddi. A Canneto le mareggiate hanno invaso il lungomare. Diverse barche sono state rischio e sono state salvate grazie al coraggio ed all'abnegazione degli abitanti. Sulle isole si è abbattuta una pioggia torrenziale e quasi tutte le strade sono state allagate. Anche il corso Vittorio Emanuele. A Canneto i tre torrenti di Calandra, Boccetta ed Aurora sono rimasti letteralmente allagati. La situazione piu' critica a Calandra, ove nonostante i "fior di quattrini" spesi sulla strada principale si è riversata una montagna di pomice. L'assessore alla viabilità Giovanni Sardella ha fatto chiudere la strada e sulla via parallela, la via Cesare Battisti è stato istituito il doppio senso di circolazione. All'opera vi è una ruspa. Stessa situazione nella via Roma dove come al solito quando piove dal torrente Valle finisce di tutto. E il fiume in piena imperversa.
Anche la via Tenente Mariano Amendola per l'allagamento causato anche dai marosi è stata chiusa al traffico. A Lipari allagato per l'ennesima volta anche il palasport "Nicola Biviano". Il mare sia a Marina Corta che Sottomonastero ha cambiato colore. da blu è diventato marrone.
IL VIDEO di Gianpiero Profilio
Via Torrente Aurora! Come al solito allagato.
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di Rosaria Restuccia
L'unico Lido che vi da il piacere di un servizio direttamente in acqua...
Canneto, foto di Valentina Agrip
di Tano Agrip
Un pò di solitarietà non basta. Voglio mettere in evidenza questo aspetto, a volte, non capito.
foto di Carlo Zaia
foto di Matteo Mezzapica
foto di Lorenzo Aiello
Meteo Lipari. Annuvolamenti con temporali e schiarite. Vento da E con intensità di 21 km/h. Temperatura minima di 22 °C e massima di 25 °C. Quota 0°C a 3750 metri.
Salina foto di Elio Benenati.
Il corso Vittorio Emanuele, 10 minuti di pioggia ed è allagato.
foto di Giovanna Lo Schiavo
I VIDEO.
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CANNETO IL VIDEO DI GIANMARCO MERLINO.
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PANAREA IL VIDEO DI MARINA TARANTO.
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