REGIONE: STROMBOLI, GOVERNO MUSUMECI DICHIARA STATO DI CALAMITA’
Stato di calamità naturale per i danni causati dall’esplosione del vulcano sull’isola di Stromboli lo scorso 3 luglio. Lo ha deciso il Governo Musumeci - riunito per l’occasione a Catania – avanzando, nel contempo, alla presidenza del Consiglio dei ministri, la richiesta per la
dichiarazione di emergenza. Danni e opere di messa in sicurezza sono stati quantificati dal dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, diretto da Calogero Foti, in venti milioni di euro.
«Come promesso ieri, durante il sopralluogo a Ginostra - dichiara il presidente Nello Musumeci - stiamo intervenendo tempestivamente per riportare serenità tra gli abitanti e salvaguardare la loro incolumità e quella di tutti i turisti che frequentano l'isola delle Eolie. La relazione trasmessa a Roma fotografa puntualmente le prime, indispensabili, necessità finanziarie. E al di là della rimozione della notevole coltre di cenere, occorre avviare subito le opere necessarie per
proteggere l'abitato, considerati i devastanti effetti sulla stabilità del territorio che l'eruzione ha provocato». Esiste, secondo la Protezione civile siciliana, il rischio idrogeologico a causa delle condizioni in cui si presentano vaste porzioni di territorio devastate dagli incendi. In particolare, maggiormente in pericolo è il versante sovrastante l'abitato di Ginostra che, in caso di piogge
intense, potrebbe essere investito da una notevole massa di detriti, con ulteriore grave rischio per l’incolumità pubblica e privata.
Nello specifico, stando alla stima dei costi, almeno cinque milioni di euro dovranno servire alla pulizia di tutti gli impluvi naturali, alla ricostruzione dei muretti a secco a sostegno degli antichi terrazzamenti, al consolidamento dei costoni e delle scogliere fronte mare che sovrastano
lo scalo e alla piantumazione della vegetazione distrutta. Altri due milioni dovranno essere destinati al perfetto ripristino dei servizi essenziali - impianti elettrici e telefonici compromessi dagli incendi - mentre la maggior parte delle risorse occorrerà impegnarla per la messa in
sicurezza dei versanti incombenti il porto e per garantire la possibile fruizione del pontile che a breve sarà interessato da lavori destinati a migliorarne la funzionalità.
«Si tratta del punto d'attracco - spiega Musumeci - ed è a tutti gli effetti l'unica possibile via di fuga dall'isola e, per tale ragione, dovrà essere messo necessariamente al riparo da qualsiasi evento che ne possa compromettere un uso regolare. Per il resto - assicura il governatore siciliano - non sono stati rilevati danni all'acquedotto comunale e l'attività vulcanica dello Stromboli, costantemente monitorata da tutti i centri di competenza, in atto non costituisce un
pericolo imminente per la popolazione. Ma adesso occorre che anche il governo centrale, così come ha fatto la Regione, faccia sentire concretamente la propria presenza sull'isola, concedendo senza indugi le risorse che servono a rasserenare il presente e il futuro di questa
magnifica perla dell'arcipelago eoliano».
GRAZIE PRESIDENTE MUSUMECI. HA RIACCESO LA SPERANZA NEI NOSTRI CUORI
di Gianluca Giuffrè
Ringrazio vivamente, anche a nome degli abitanti di Ginostra, con le lacrime agli occhi, il Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci, per essersi attivato celermente e per aver riacceso nei nostri cuori, con le determinazioni di oggi, la speranza di un futuro su quest’isola. Un’isola che amiamo molto. Adesso spetterà al Governo Centrale ma il primo passo, le basi, le fondamenta, per la rinascita di Ginostra sono state gettate dal Presidente Musumeci.
di Christian Del Bono
Ringraziamo il neoassessore regionale al Turismo Manlio Messina per aver dato seguito alla nostra richiesta di individuare delle risorse economiche per una campagna di marketing in favore delle Isole Eolie in grado di controbilanciare almeno in parte l'effetto negativo derivato dalla da una rappresentazione in alcuni casi apocalittica da parte dei media dell'eruzione dello Stromboli del 3 luglio scorso che ha interessato la frazione di Ginostra.
Auspichiamo che lo stato di calamità – deliberato dalla giunta Musumeci, su richiesta del Sindaco Marco Giorgianni – possa consentire di procedere con celerità sui lavori di messa in sicurezza necessari per l’abitato di Ginostra.
Ringraziamo il Presidente Musumeci per la sua significativa visita di ieri a Ginostra nel corso della quale sono stati assunti importanti impegni in favore della comunità.
di Manlio Messina*
Abbiamo da poco votato lo stato di calamità per l'isola di Stromboli e come Assessorato al Turismo abbiamo già messo a disposizione le risorse economiche per una campagna marketing che consenta la ripresa delle normali attività turistiche dell'isola.
*Assessore regionale al turismo
NOTIZIARIOEOLIE.IT
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE NELLO MUSUMECI A GINOSTRA CON ELICOTTERO DELLA POLIZIA.
Presenti anche una delegazione della Protezione civile regionale, il sindaco Marco Giorgianni, il capo area comunale Placido Sulfaro e il consilgiere di minoranza Francesco Rizzo e ovviamente isolani e villeggianti.
Il presidente Musumeci ha annunciato che domani ci sarà una riunione straordinaria proprio sull'emergenza di Ginostra da richiedere al premieri Conte e in particolare sul dissesto idro-geologico con un tavolo permanente di tutte le autorità sulle principali problematiche a partire dalla messa in sicurezza del porticciolo, della centralina e del costone soprastante l'abitato che è a rischio.
LA NOTA DELLA REGIONE
VIDEO
Bartolino Leone
LA VIDEODICHIARAZIONE DEL SINDACO GIORGIANNI
Nel link che segue la video dichiarazione del Sindaco Marco Giorgianni in merito alla visita del Presidente della Regione Musumeci, questa mattina, a Ginostra
https://www.facebook.com/marco.giorgianni.92/videos/1584983714970982/
di Riccardo Lo Schiavo
All'On. Nello Musumeci Presidente della Regione Sicilia
On. Presidente, la violentissima eruzione parossistica di mercoledì 3 luglio ha seminato morte, distruzione e terrore sull’isola di Stromboli ed in particolare nella frazione di Ginostra, il cui territorio è stato letteralmente devastato e ridotto ad una desolata distesa di cenere dagli incendi scaturiti dalla pioggia di materiale incandescente fuoriuscito dal vulcano.
La Sua presenza oggi a Ginostra è segno tangibile della volontà delle Istituzioni di mettere in atto un’azione programmata, ma immediata e determinata, mirata alla tutela della sicurezza della popolazione e del territorio, nonché al recupero della piena funzionalità delle infrastrutture che possano garantire, oltre alla quotidiana vivibilità, un’eventuale evacuazione.
Non potendo certo le lente e macchinose vie della burocrazia ordinaria assicurare la celerità e l’efficacia degli interventi, non si potrà prescindere dall’immediata dichiarazione dello STATO DI EMERGENZA per la frazione di GINOSTRA, dalla nomina di un COMMISSARIO - preferibilmente individuato fra gli uomini del Dipartimento di Protezione Civile - e dal contestuale reperimento di FINANZIAMENTI a tal fine VINCOLATI.
Tante, complesse ed annose sono le problematiche della nostra comunità, tuttavia 4 sembrano essere quelle che appaiono le priorità assolute:
1. Messa in sicurezza della montagna che, ormai priva di vegetazione, alle prime violente piogge, potrebbe riversare fiumi di terra e fango sull’abitato sottostante con effetti letali.
2. Messa in sicurezza del pontile provvedendo immediatamente alla ricollocazione dei tetrapodi posti a difesa del lato nord-ovest dell’infrastruttura.
3. Ricostruzione della centralina ibrida diesel –fotovoltaica e della relativa rete di distribuzione.
4. Messa in sicurezza del franante costone roccioso su cui poggia la parte bassa del paese.
Nella certezza che prima della fine dell’estate lo Stato dimostrerà forte la propria fattiva presenza a tutela della piccola e multietnica comunità ginostrese, La ringrazio anticipatamente.
*Delegato Marevivo
Al dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile e p. c. S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di Ginostra – ULTIMO APPELLO: nominare un Commissario!
Egregio dott. Borrelli, sono passati ormai SEI ANNI da quando, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013, veniva disposto il trasferimento al Comune di Lipari della somma di € 880.000,00 per l’esecuzione dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico – II stralcio” del pontile di Ginostra, individuando il Sindaco di Lipari quale soggetto responsabile della realizzazione delle relative iniziative.
A distanza di SEI ANNI non è che non sono stati ultimati i lavori ma pare che non sia stato ancora neppure concluso l’iter di approvazione del relativo progetto!!! per la mancanza del “dovuto” parere da parte del Ministero dell’Ambiente.
A tal riguardo è sicuramente utile rilevare che la parte più consistente dell’intervento dovrebbe consistere nella RICOLLOCAZIONE - a protezione della testata del pontile lato nord\ovest - di tetrapodi che il mare ha “risucchiato”, fino a farli sparire: non dunque nuove opere (come per altri progetti inerenti la portualità delle maggiori isole eoliane), bensì il ripristino di una situazione antecedente.
Lo scorso 23 aprile, il Sindaco di Lipari, seppur a mezzo stampa, per la prima volta, dava riscontro scritto all’ennesimo ed “ultimo” mio appello volto a ricevere quantomeno una qualche informazione in merito allo stato del progetto: i contenuti di quel “comunicato” mi lasciarono esterrefatto, senza forza di replicare, ma soprattutto senza speranza!!!
Ma, dott. Borrelli, da quella infrastruttura, la cui realizzazione è frutto di una “trentennale battaglia di civiltà!” vinta ESCLUSIVAMENTE grazie all’intervento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dipende la VITA della comunità!
Il pontile è l’opera che garantisce: la possibilità di essere evacuati e\o soccorsi in caso di eruzione dello Stromboli o di altra calamità naturale, la libertà di movimento e dunque i collegamenti con il resto del mondo, il diritto alla salute, la possibilità di essere riforniti di ogni bene prima necessità (nonché medicine, bombole di gas, materiali edili, ecc.), il ritiro e trasferimento dei rifiuti, l’approvvigionamento di acqua tramite nave cisterna, insomma tutto ciò che tutela il DIRITTO di GINOSTRA di ESISTERE non solo come territorio ma come comunità viva!
E allora gettare la spugna e abbandonare quell’infrastruttura alla continua, lenta, incessante, silenziosa azione demolitrice dei marosi, anche per il prossimo inverno, rischiandone ancora una volta la “distruzione”, sarebbe un’offesa ai Ginostresi, alla nostra sofferta storia, ma anche a quei rappresentanti delle Istituzioni - primi fra tutti gli uomini del Dipartimento di cui oggi Lei è a capo - che della realizzazione del “nostro pontile” (come anche di quest’ultimo finanziamento per consentirne la messa in sicurezza!!!) sono gli artefici.
Urge un’azione decisa, immediata e risolutiva: nominare un Commissario straordinario che prenda in mano la situazione, porti a compimento l’iter autorizzativo, bandisca la gara d’appalto, affidi i lavori prevedendone l’inizio entro la stagione estiva.
Avendo bene a mente la completa e straordinaria disponibilità da Lei palesata in occasione dell’incontro che ebbe la bontà di concedermi lo scorso luglio a Stromboli, sono certo che vorrà valutare con la necessaria attenzione il mio appello; La ringrazio pertanto anticipatamente, auspicando di poterLa presto incontrare ancora, magari stavolta a Ginostra, e Le porgo i più cordiali saluti.
---Dopo anni di richieste, ma realizzati esclusivamente grazie ad una donazione effettuata da un privato al Comune di Lipari, sono in dirittura d’arrivo i lavori per la sostituzione dei vetusti serbatoi dell’acquedotto di Ginostra, siti in località “Timpone”.
Si auspica ora che vengano programmati i necessari interventi di pulizia, sanificazione e disinfezione delle cisterne principali, situate in paese, e soprattutto che siano al più presto messe in sicurezza le condutture che in diversi punti sono completamente disterrate (così come anche quelle dei cavi elettrici della centralina fotovoltaica).
sig. Sindaco Comune di Lipari e p.c. S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di Ginostra - ultimo appello!
Egregio sig. Sindaco, recentemente ho avuto modo di apprezzare la sollecitudine e la completezza con cui la Sua Amministrazione ha dato riscontro alle istanze a Lei rivolte da consiglieri comunali e semplici cittadini su talune problematiche relative ad altre isole; ciò premesso, Le farei notare, di contro, che da circa SEI ANNI elemosino una risposta scritta per conoscere i motivi per cui non sono stati ancora neppure appaltati i “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo di GINOSTRA - per la realizzazione dei quali Lei aveva ricevuto incarico con apposita ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile n. 0094 del lontano 13/06/2013. Inutile ricordare che dalla piena funzionalità dell’infrastruttura dipendono la sicurezza, il diritto alla mobilità, la possibilità di essere riforniti di merci, insomma tutto ciò che consente la normale vivibilità, l’ESISTENZA stessa, di GINOSTRA non solo come realtà territoriale bensì come comunità. Da ultimo degli Eoliani, pertanto, Le rivolgo un ULTIMO APPELLO per essere quantomeno informato sullo stato dell’iter burocratico del progetto in questione, cogliendo inoltre l’occasione per rivolgere a Lei e a tutti i politici locali l’invito di organizzare un Consiglio Comunale o comunque un incontro in loco per dibattere delle tante irrisolte problematiche che soffocano e mortificano la frazione di Ginostra.
LA RISPOSTA DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI
di Marco Giorgianni*
In riferimento alla richiesta di informazioni “Ultimo Appello” del Sig. Riccardo Lo Schiavo in merito ai lavori per il molo di Ginostra, reiterata sostenendo l’assenza di comunicazione da parte di questa Amministrazione circa lo stato dell’iter procedurale, ribadisco quanto – contrariamente a ciò che viene affermato – ho già più volte comunicato in ogni occasione utile, dai comunicati alle interviste agli organi di stampa, informandone la cittadinanza oltreché l’autore della stessa richiesta: la procedura per l’avvio delle opere di messa in sicurezza del molo di Ginostra per il previsto completamento, il cui finanziamento è stato ottenuto da questa Amministrazione, è condizionato, ad oggi, unicamente dall’emissione di parere da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, circa la verifica di assoggettabilità a VIA del progetto ai sensi della normativa vigente, solo a seguito del quale potrà essere avviata la procedura di gara e conseguentemente iniziare i lavori.
In tal senso, da parte di questa Amministrazione, si svolge da tempo una incessante attività di sollecito a che tale parere venga emesso, cui è seguita, altresì, con nota Prot. 4660 del 13 marzo u.s., una richiesta al Dipartimento Regionale di Protezione Civile perché intervenga presso la Commissione di Valutazione Ministeriale, al fine di portare a conclusione l’iter procedimentale e giungere, finalmente, alla realizzazione dell’opera.
In merito alle motivazioni circa i lunghi tempi occorrenti, non dipendenti e anzi biasimati da questa Amministrazione, chiedo al Sig. Lo Schiavo un piccolo sforzo di memoria, essendo già state abbondantemente illustrate nell’incontro svoltosi a Stromboli su richiesta dello stesso, alla presenza del Dott. Borrelli – Capo Dipartimento della Protezione della Regione Siciliana.
*Sindaco
---Ginostra: da lunedì tutti questi camion stazionano bloccati sul pontile di Ginostra non essendo riuscita nessuna nave ad attaccare nei giorni successivi. Fortunatamente... le attuali condimeteo avverse sono dovute ad una forte Tramontana - vento da cui lo scalo è totalmente riparato. Cosa sarebbe accaduto nel caso di una mareggiata di pari intensità con vento da ovest??!! Ed un'altra considerazione: la struttura è collaudata per sostenere il peso (anche a pieno carico) di tutti quei mezzi? Forse sarebbe il caso di regolamentare lo sbarco di questi "mostri" su una banchina fatiscente e abbandonata al suo destino, nonostante siano stati già finanziati da anni dei lavori di messa in sicurezza di cui non è dato sapere notizia!!!!
Al dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile - S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di Ginostra – isola di Stromboli
Dopo il ripristino della completa funzionalità dell’impianto di illuminazione, nei giorni scorsi sono stati ultimti anche i lavori sostituzione del grigliato - ridotto da tempo ad un ammasso di ruggine e buchi… - del respingente per l’attracco degli aliscafi.
Appare tuttavia opportuno precisare che tali interventi NON sono da ricollegare ai “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in oggetto di cui all’ordinanza n. 0094 del lontano 13/06/2013 e relativo finanziamento di € 880.000,00.
A tal riguardo si resta sempre in “perenne attesa” di conoscere quale sia - dopo quasi SEI ANNI - lo stato dell’iter burocratico del progetto della VITALE opera. Cordiali saluti.
*Delegato Marevivo
NOTIZIARIOEOLIE.IT
-----Al sig. Sindaco Comune di Lipari e p.c. dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di Ginostra – isola di Stromboli.
Egregio sig. Sindaco, continuano a trascorrere inesorabili i giorni, i mesi, gli anni! è stato superato pure il primo lustro…, ma dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo di GINOSTRA - per la realizzazione dei quali Lei aveva ricevuto incarico con apposita ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile n. 0094 del lontano 13/06/2013 - non è dato sapere notizia!
Siamo indubbiamente di fronte al capitolo più buio in assoluto della storia di Ginostra!
MAI!!! era successo che fosse negato alla comunità di Ginostra, ma anche alle Istituzioni!!! di avere quantomeno una risposta SCRITTA per essere informati sullo stato dell’iter burocratico del progetto di “manutenzione” di quell’infrastruttura dalla cui piena efficienza e funzionalità dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti ma forse soprattutto la “vivibilità” stessa dell’intera comunità: il pontile rappresenta l’unica garanzia dei collegamenti con la terraferma!
Mai due righe in riscontro alle infinite (noiose e ripetitive…) note dello scrivente e di altri Ginostresi!
Nessuna risposta scritta alle interrogazioni presentate negli anni da alcuni consiglieri comunali!
“Non riscontrate” le ripetute istanze - note 26/11/2014, 20/02/2015, 11/01/2016 e del 09/03/2018 - del Prefetto di Messina!
Nessuna “opportuna iniziativa informativa nei confronti della popolazione” seppur sollecitata dal Dipartimento di Protezione Civile - come comunicato con nota del 21/12/2018 della Presidenza del Consiglio dei Ministri!
A tutto questo assordante ed mortificante silenzio si aggiungono ulteriori inquietanti interrogativi:
1- Perché, sig. Sindaco, la somma stanziata per il finanziamento dei lavori sopra menzionati - 880.000,00€! - non era stata inserita nel bilancio di previsione del Comune (approvato lo scorso 12 dicembre) ed è stato necessario a tal fine presentare un emendamento in “zona Cesarini”?!?
2- Perché, sig. Sindaco, in una intervista Lei non ha minimamente menzionato la messa in sicurezza del pontile di Ginostra?!?
3- Sig. Sindaco, fra le opere che Lei auspica di realizzare nel corso del 2019 alcune riguardano proprio la portualità delle isole maggiori: anche per tali progetti (di ben più ampia portata - quanto assolutamente necessarie) è stato seguito il medesimo iter procedurale, comprensivo dunque dei pareri di competenza del Ministero dell’Ambiente come per la “semplice messa in sicurezza” del pontile di Ginostra?
Credo che neppure questa volta Lei risponderà. Sono sempre più fermamente convinto che per la risoluzione di questa annosa ed inconcepibile problematica non si possa prescindere dall’intervento della Presidenza del Consiglio cui a breve mi appellerò. Cordiali saluti.
S.E. Prefetto di Messina e p.c. dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile, sig. Sindaco Comune di Lipari
Oggetto: pontile di Ginostra-isola di Stromboli la sicurezza non vale una lampadina!
Egregio sig. Prefetto, da giorni il nostro territorio è interessato da una serie di fenomeni di natura sismica e vulcanica che hanno peraltro determinato per lo Stromboli il passaggio all’allerta gialla, con la conseguente attivazione della fase operativa di “attenzione”.
Se non è probabilmente il caso di creare allarmismi, è invece sicuramente necessario tenere alta proprio l’attenzione sullo stato di efficienza e funzionalità delle infrastrutture finalizzate ad una eventuale evacuazione della popolazione – soprattutto nelle ore notturne.
Nonostante i ripetuti appelli rivolti al Sindaco di Lipari, perdura lo stato di rischio, pericolo e abbandono in cui versano alcune parti proprio del pontile di protezione civile di Ginostra:
Il grigliato del respingente per l’attracco degli aliscafi è ridotto ormai ad un ammasso di ruggine e presenta delle vere e proprie “voragini”.
Le luci dell’impianto di segnalazione risultano parzialmente funzionanti, essendo fulminate, da tempo, i fanali del “rosso” e del “verde”, nonché soprattutto il faro rivolto proprio verso l’attracco dei mezzi veloci.
Considerata la criticità del momento, chiedo a S.E. l’opportunità di intraprendere le necessarie iniziative per una immediata risoluzione della grave problematica, non ultimo disponendo a tal fine l’invio in loco di una squadra della brigata Aosta.
Confidando in un sicuro riscontro, si porgono cordiali saluti.
---Vigeva, molti lustri addietro, l’usanza, ormai desueta, di formulare, in occasione delle festività natalizie, gli auguri di buon Natale e felice Anno nuovo alle Istituzioni, soprattutto locali, ed alla comunità eoliana, cogliendo l’occasione per proporre una sorta di resoconto dell’anno appena trascorso e le istanze per quello che stava per arrivare.
Sulla scia di tale, purtroppo dimenticata, tradizione, desidero porgere i più sentiti ringraziamenti a chi detiene le sorti della comunità cui mi onoro di appartenere e per il bene della quale ho da sempre cercato di profondere il mio impegno:
GRAZIE! A CHI ha relegato in una situazione di abbandono senza precedenti! Ginostra e la sua comunità.
GRAZIE! A CHI non ha mai risposto alle ripetute accorate istanze finalizzate a conoscere le sorti del datato progetto di messa in sicurezza del pontile e del relativo finanziamento.
GRAZIE! A CHI non è stato capace…, dopo sei anni, neppure di concludere l’iter burocratico della vitale opera, ottenendo quantomeno tutti i pareri necessari per indire la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di quella infrastruttura dalla cui funzionalità dipendono sicurezza e vivibilità della frazione.
GRAZIE! A CHI ha alimentato, con il suo sprezzante silenzio, disinformazione, disorientamento, velenosi sospetti, sfiducia nelle Istituzioni.
GRAZIE! A CHI negli ultimi anni non ha realizzato a Ginostra praticamente nessun intervento concreto, neppure di “conservazione” di quanto realizzato dai suoi predecessori.
GRAZIE! A CHI non ha neppure provveduto a mettere in sicurezza il grigliato del respingente per l’attracco degli aliscafi, né a sostituire i fari e le lampadine fulminati dell’impianto di illuminazione di una infrastruttura portuale dalle preminenti finalità di protezione civile.
GRAZIE! A CHI in relazione alle annose innumerevoli problematiche che mortificano la comunità ha saputo solo sciorinare il solito triste ritornello: “spiacente, non ci sono fondi!”.
GRAZIE! A CHI quando poi sulle Isole sono piovuti fiumi di denaro… ha destinato a Ginostra forse qualche goccia.
Un GRAZIE! anche da chi ci ha lasciati, passando a miglior vita, ma forse non può ancora riposare in pace, perché le proprie ceneri sono chissà dove… in attesa di trovare degna sepoltura nel nostro piccolo cimitero – desiderio estremo!!! – dove da anni non c’è neppure un loculo…! Vergogna estrema … di mancanza di rispetto non solo per i vivi ma sinanco per i MORTI!
La lista dei GRAZIE sarebbe ancora tanto lunga…, probabilmente noiosa, ma forse si può concludere con un ultimo sintetico ed emblematico ringraziamento:
GRAZIE! per averci concesso un’unica speranza: che i prossimi anni trascorrano velocemente per poi potere ricominciare a ricostruire dalle rovine degli ultimi dieci anni!!!
Auguri, Auguri di buon Natale!
IL PLAUSO AL COMANDANTE CASTROGIOVANNI
Ancora una volta sento di dovere condividere la mia personale stima e credo di tutti i Ginostresi con la comunità eoliana e con chi lavora sul mare rivolgendo un plauso al Comandante Masssimo Castrogiovanni e a tutto l'equipaggio dell'aliscafo Platone che oggi, con una manovra secca e fulminea ed effettuata in totale sicurezza nonostante le avverse condizioni del mare - soffiava un teso vento di maestrale con onda di 1.5/2 m. - hanno operato nello scalo di Ginostra consentendo a chi doveva partire di rientrare sulla terraferma e trascorrere a casa propria la vigilia del Santo Natale, nonché l'arrivo di un piccolo quantitativo di pane.
Ancora una volta Il master Castrogiovanni ha dato prova oltre che della consueta altissima professionalità di una dote ormai purtroppo sempre più rara: la sensibilità verso i bisogni e le esigenze anche delle piccole comunità. Grazie COMANDANTE!!! A lei ed al suo equipaggio e a tutti quelli che con abnegazione e sacrificio "servono" le nostre isole i più sinceri AUGURI di buon Natale!!
sig. Sindaco Comune di Lipari e p.c. dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: stato di abbandono pontile di Ginostra – isola di Stromboli
Egregio sig. Sindaco, Lei continua a non intervenire né tantomeno a rispondere…, io continuo a scrivere e documentare: prima o poi qualcuno che si decida a risolvere la problematica… leggerà…
Le invio pertanto le foto che testimoniano, forse meglio delle parole, lo stato di rischio, pericolo e abbandono in cui versano alcune parti del pontile di protezione Civile di Ginostra dopo la prima mareggiata “invernale”:
- Il grigliato del respingente per l’attracco degli aliscafi ridotto ormai ad un ammasso di ruggine, spuntoni pericolosi e “malcelate voragini”.
- Tetrapodi frantumati nella parte nord-ovest della tesata dell’infrastruttura priva ormai di protezione;
- Testata del pontile – giuntura dei 2 cassoni.
Oltre che di immediati ed improcrastinabili interventi, si resta sempre in perenne - quanto probabilmente vana - attesa di conoscere quale sia - dopo oltre cinque anni - lo stato dell’iter burocratico per dare inizio ai “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” della VITALE opera in oggetto, e si porgono cordiali saluti.
sig. Sindaco Comune di Lipari e p.c. dott. Fabrizio Curcio Capo Dip. Protezione Civile, S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: stato di abbandono pontile di Ginostra – isola di Stromboli
Egregio sig. Sindaco, in un momento così drammatico in cui la vita ed il territorio di molte regioni d’Italia sono stati stravolti dalle forze della Natura che hanno seminato distruzione e morte, provo non poco imbarazzo ad indirizzare questa nota, seppur per conoscenza, anche al Capo della Protezione Civile il cui Dipartimento è impegnato nel far fronte a questa “situazione apocalittica”.
Ritenendo tuttavia la “PREVENZIONE” la strada maestra da seguire per non doversi poi ritrovare a fronteggiare situazioni drammatiche o continue “EMERGENZE”, lancio l’ennesimo disperato appello a tutte le autorità preposte per richiamare l’attenzione sullo stato di rischio e pericolosa fatiscenza in cui è stato letteralmente ABBANDONATO il pontile di Ginostra!
Premesso che dopo oltre cinque anni! non è ancora neppure stato concluso l’iter burocratico per dare inizio ai “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in questione – come da incarico da Lei, signor Sindaco, ricevuto con ordinanza n. 0094 del lontano 13/06/2013;
Preso atto che ad oggi Lei non ha sentito la necessità di dare un solo riscontro scritto ed ufficiale alle innumerevoli note dello scrivente finalizzato quantomeno ad informare sullo stato dell’iter burocratico stesso;
Considerato che nel corso di questi anni le continue mareggiate hanno ripetutamente danneggiato la struttura, in particolare “risucchiando” e trascinando via diversi tetrapodi che erano posti a difesa della testata del pontile lato di Nord-Ovest, lasciando conseguentemente la stessa sguarnita e pericolosamente vulnerabile;
Si chiede alla S.V. se valuta necessario - nelle more dell’inizio dei lavori in questione - voler provvedere nell’immediato a disporre i seguenti interventi:
1. Messa in sicurezza del grigliato del respingente per l’attracco degli aliscafi ridotto ormai ad un ammasso di ruggine, peraltro reso pericolosissimamente insicuro da delle “piccole voragini”.
2. Rimozione dei pericolosi spuntoni di ferro arrugginito che fuoriescono dalle crepe presenti nei muraglioni.
3. Ripristino della piastra metallica su cui posa il portellone delle navi (foto 4).
4. Copertura dei numerosi pozzetti scoperti ed “allagati” dove passa la conduttura elettrica per il funzionamento dell’impianto di illuminazione.
5. Sostituzione delle luci non funzionanti del medesimo impianto di illuminazione e delle luci di posizione e soprattutto del faro rivolto proprio verso l’attracco dei mezzi veloci.
Risultando evidente che dalla piena efficienza e funzionalità del pontile dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti (il vulcano “Stromboli” con la sua imprevedibile attività eruttiva impone la presenza di infrastrutture adeguate per eventualmente soccorrere o evacuare la popolazione), ma forse soprattutto la “vivibilità” stessa dell’intera comunità, per la quale il pontile rappresenta l’unica garanzia dei collegamenti con la terraferma, - anche se forse, stante l’imminente arrivo della stagione invernale, il destino del pontile sembra irrimediabilmente segnato!!! - si chiede alla S.V. di mettere in atto tutte le iniziative possibili e necessarie per scongiurare quella che sembra la cronaca di un “disastro annunciato”.
Restando inoltre sempre in attesa di un Suo qualche riscontro, si porgono cordiali saluti.
---Al sig. Sindaco Comune di Lipari e p.c. dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di Ginostra – isola di Stromboli aspettando CHI?!?
Egregio sig. Sindaco, non riuscendo in alcun modo (sarà necessario, come nel passato, manifestare ed incatenarsi alla statua di San Bartolo???) ad avere riscontro scritto e dunque informazioni ufficiali sullo stato dell'iter del progetto dei "lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico" del pontile di GINOSTRA, faccio riferimento ad una sua recente dichiarazione rilasciata ad un locale giornale online.
Ad una specifica domanda dell'intervistatore Lei, dopo avere riconosciuto dei "ritardi", asserisce che per procedere con la gara di appalto si sta "aspettando la VIA" - di competenza del Ministero dell'Ambiente - senza dare indicazione alcuna sui tempi necessari.
Quanto ai ritardi, in effetti, signor Sindaco, non è facile capire, ad esempio, se erano necessari quasi 5 mesi affinché il Comune di Lipari inviasse, in data 03ottobre 2017, alla competente Autorità marittima, una richiesta di informazioni dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente del 22 giugno 2017... Ma...ormai...guardiamo avanti.
La questione da definire difatti appare un'altra: stiamo aspettando che il Ministero dell'Ambiente rilasci la VIA? o invece si è in attesa che il Comune di Lipari invii la documentazione necessaria al Ministero affinché quest'ultimo rilasci apposito parere???
Facendo riferimento ad un comunicato dello scorso febbraio dell'allora Presidente della Commissione LL.PP. del Comune e ad una successivo intervento in Consiglio comunale del Vicesindaco – su precisa istanza del consigliere Gugliotta – sembrerebbe, signor Sindaco, che il Comune, per mancanza della relativa copertura finanziaria, non abbia neppure affidato l'incarico di approntare la documentazione da presentare al Ministero!
Se così fosse, dunque, a fronte di rassicurazioni ed impegni infondati!, si sta aspettando NON il pronunciamento del Ministero bensì che il Comune di Lipari provveda a produrre gli atti necessari.
Signor Sindaco, ma la "pratica" pontile di Ginostra è a Roma o a Lipari?
Appare evidente che per dissipare nubi e dubbi... sia opportuna, in maniera improcrastinabile, una Sua risposta ufficiale.
Un'ultima considerazione sui "tempi": i lavori non potranno iniziare entro l'estate! Dunque il pontile, da cui dipendono SICUREZZA e VIVIBILITA' di GINOSTRA, sarà abbandonato ad un altro inverno di mareggiate: se verrà reso inagibile la "colpa" non sarà certo del MARE!!!
---Sig. Sindaco Comune di Lipari e p.c. S.E. Prefetto di Messina dott. A. Borrelli Capo Dip. Protezione Civile
Oggetto: pontile di Ginostra – signor SINDACO perché NON RISPONDE?!?
Egregio sig. Sindaco, si prende atto con crescente preoccupazione ed inquietudine dell'ennesima nota del Prefetto di Messina – che fa seguito a quelle di pari oggetto e contenuto del 26/11/2014, 20/02/2015, 11/01/2016 e del 09/03/2018 - "non riscontrate"! in cui Le si chiede di "voler fornire , CON CORTESE URGENZA, dettagliati elementi informativi a riguardo... dei lavori di messa in sicurezza del pontile di Ginostra."
Nell'ultima missiva (prot.40014) viene ricordato che l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013 ha disposto il trasferimento a codesto Comune la somma di € 880.000,00 per l'esecuzione dell'intervento denominato "lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico – II stralcio" relativo all'approdo in argomento, individuando la S.V. quale soggetto responsabile della realizzazione delle relative iniziative.
Considerato che, a distanza di 5 anni, non è stato neppure concluso l'iter di approvazione del relativo progetto, e poiché tutte le rassicurazioni e le informazioni relative alla questione, acquisite in maniera ufficiosa, informale o a mezzo stampa, si sono rivelate ILLUSORIE, INFONDATE e CONTRADDITTORIE, Le rinnovo la preghiera di volere dare riscontro scritto ed ufficiale a quanto richiesto.
In ogni caso non si può non evidenziare come l'infrastruttura, da cui dipendono la vivibilità e la sicurezza della comunità - soggetta ai rischi vulcanici che connotano l'isola di Stromboli - sembra ormai destinata a dovere affrontare un altro inverno di mareggiate che potrebbero avere devastanti conseguenze!!!
di Fabrizio Di Maggio
Oggi l'aliscafo delle 15:30 della Compagnia delle Isole (Siremar) è arrivato davanti al porto di Stromboli e non ha fatto operazione perchè si è sostenuto che lo scalo era inoperabile e portandosi indietro nell'isola di Lipari i 30 passegeri strombolani che stanotte saranno costretti a restare fuori dalle proprie case e a pagare spese per il vitto e l'alloggio ecc.. Giudicate voi dalla foto se questo vi sembra mare da non fare operazione...
di Riccardo Lo Schiavo
L'aliscafo Eraclide della CDI - Siremar salta lo scalo ... presumibilmente per avverse condizioni meteomarine! Tra i passeggeri una donna con un neonato, il medico del locale presidio, alcuni ginostresi... tutti riportati indietro... poichè il mezzo di linea non ha potuto operare neppure nel pontile di Stromboli, dove alcuni dei viaggiatori contavano di scendere per poi raggiungere l'altra parte dell'isola a bordo di un gommone privato.