Stromboli, nel cuore della notte pioggia (non bomba d'acqua...) di 40 minuti ed è nuovamente disastro da Scari a Piscità...
Nelle viuzze, nelle case, nei locali e nei giardini per il nuovo fiume di fango con detriti e anche grossi massi.
Nell'isola esplode oltre al vulcano anche la rabbia di isolani, villeggianti e turisti ancora presenti.
E l'inverno deve ancora arrivare...
Durissima Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli
Un'isola sempre più violentata – tuona Rosa Oliva presidente della Proloco Amo Stromboli - dal 2022 da quando è scoppiato l’incendio a causa della fiction ideata dalla Rai che ha devastato l’isola a oggi ci si è preoccupati di togliere il fango e i detriti, spesso ad opera di volontari, intervento urgente e necessario, ma nello stesso tempo nessuno si è preoccupato delle conseguenze per i suoi abitanti, i suoi ospiti e i numerosissimi turisti. L’emergenza alluvione e poi vulcanica non sono bastate per dotare l'isola di una spazzatrice; sono ancora alle prese con i preventivi e non hanno la disponibilità di cassa per acquistarla.
Intanto, l'alveo dei torrenti si è ampliato, riempito di detriti di ogni genere e anche da frammenti di rocce che solo a guardarle fanno paura, altro che vulcano!
Visto il ripetersi frequente delle alluvioni, nella popolazione si è, ovviamente, creato uno stato di ansia e incertezza che deve essere alleviato con un’informazione puntuale sullo stato dei sopralluoghi e delle azioni intraprese, disponendo e condividendo le direttive e i provvedimenti del caso. Da luglio a oggi cessati gli incontri con la popolazione, finite le assemblee di "democrazia diretta".
Eppure – continua Rosa Oliva - c’è la messa in sicurezza dei torrenti da concretizzare; 10 mesi per decidere il da farsi! Ma una domanda è d'obbligo, le ditte che si sono aggiudicate l'appalto per redigere i progetti esecutivi hanno in mano i DIP aggiornati alla situazione di oggi o a quella del 2022?
Altre opere da realizzare: strade che da settembre in settembre l'incarico è pronto per essere affidato, ma in quale anno?
Risarcimento danni a privati e attività commerciali di 5 mila e 10 mila euro (nulla di fatto, pare manchi il personale per esaminare le pratiche)
E conclude “ancora non ci sono stati feriti e morti e speriamo non avvenga mai, avremo tempo per continuare nella nostra riflessione. Nel frattempo speriamo che venga presa in considerazione la richiesta di una assemblea, richiesta da 130 cittadini e anche da noi poiché in occasione della alluvione del 19 Ottobre nessuna autorità istituzionale si è recata a Stromboli e Ginostra”.
VIDEO