𝐈𝐋 𝐕𝐔𝐋𝐂𝐀𝐍𝐎 𝐄̀ 𝐈𝐍 𝐔𝐍𝐀 𝐅𝐀𝐒𝐄 𝐃𝐈 𝐄𝐐𝐔𝐈𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈𝐍𝐀𝐌𝐈𝐂𝐎 𝐕𝐈𝐒𝐈𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐎 𝐌𝐔𝐒𝐔𝐌𝐄𝐂𝐈, 𝐃𝐄𝐋 𝐂𝐀𝐏𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐃𝐈𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐎𝐓𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐈𝐕𝐈𝐋𝐄 𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐅𝐀𝐁𝐑𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐂𝐔𝐑𝐂𝐈𝐎, 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐅𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐈𝐍𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐈𝐌𝐀 𝐃𝐈 𝐒𝐓𝐀𝐍𝐈 𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐈𝐍𝐀 𝐀𝐍𝐍𝐈𝐍𝐎 𝐆𝐀𝐑𝐆𝐀𝐍𝐎
Il Ministro Nello Musumeci e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio oggi a Stromboli, per incontrare il Sindaco Riccardo Gullo insieme alla Prefetta, al Questore di Messina e tanti rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato), Vigili del Fuoco, Protezione Civile Regionale e Comunale, ecc. .
Un incontro tecnico-operativo, alla presenza di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile attivate da quando il livello di allerta è stato innalzato, per valutare la situazione dei fenomeni vulcanologici in atto e testimoniare la presenza del Governo.
Subito dopo, si è svolto l’incontro con una delegazione di cittadini per ascoltare, accogliere e rispondere alle difficoltà di questo particolare momento.
È di ieri la notizia della dichiarazione dello “Stato di mobilitazione” che, come ha voluto chiarire il Ministro, non corrisponde a uno stato di emergenza nazionale. Piuttosto, si tratta di un provvedimento utile a supportare il territorio con risorse nazionali organizzative, al fine di valutare efficacemente la situazione e provvedere alle prime necessità dello stato di emergenza attraverso la mobilitazione di tutti i componenti interessati.
Nel corso della riunione tecnica, è stato ascoltato il Presidente della Commissione Grandi Rischi Dott. Mauro Rosi che ha illustrato alcune fasi dell’attività vulcanica dello Stromboli ed esposta la situazione attuale del vulcano che, stando ai dati, sembra stia entrando in una fase di equilibrio dinamico.
L’evolversi dei fenomeni eruttivi, valutata ogni giorno e puntualmente, è la garanzia di serenità e convivenza “normale” con uno dei vulcani più attivi d’Europa.
“Ci riuniamo due volte al giorno” - ha dichiarato il sindaco Riccardo Gullo - “proprio per mettere in campo dei provvedimenti dinamici che, se oggi impongono qualche divieto per ridurre l’esposizione al rischio di chiunque si trovi sull’isola, in qualunque momento possono essere rimodulati in base alle indicazioni della comunità scientifica.”
Pienamente d’accordo la Perfetta di Messina che ha sottolineato la responsabilità delle istituzioni nel salvaguardare soprattutto la pubblica incolumità.
E, proprio in base alle rilevazioni di questi giorni che testimoniano una fase di stabilità dei fenomeni, è emersa la possibilità di iniziare a ridurre alcune limitazioni ordinate nei giorni scorsi: d’intesa con la Capitaneria, di cui si aspetta il provvedimento ufficiale, sarà modificata ordinanza che impone la distanza di 300 metri dalla costa per l’ancoraggio delle imbarcazioni dei residenti. Sulla stessa scia l’intenzione del Sindaco di consentire la passeggiata fino all’Osservatorio (100 mt di altitudine) per osservare un po’ più da vicino l’attività eruttiva in atto.
Finita la parte tecnica della riunione, una delegazione di 10 cittadini ha potuto incontrare le autorità presenti. Il problema economico, infatti, desta grande preoccupazione tra gli abitanti di un’isola che vive essenzialmente di turismo e si trova, in piena stagione, a dover affrontare un’ennesima emergenza che si riflette negativamente nelle attività economiche dell’isola.
Tutti d’accordo sull’importanza della comunicazione: “È bene che chiunque arrivi a Stromboli” - ha detto Musumeci - “capisca di visitare un vulcano attivo. La precauzione è necessaria, ma non deve per questo destare allarmismo o preoccupazione. Le forze presenti devono essere proprio garanzia di tranquillità e capacità di intervento immediato.”
𝐈𝐧 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐞𝐦𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐢𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐡𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 “𝐢𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐞𝐠𝐫𝐞𝐠𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞” 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨𝐥𝐨 𝐚 “𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐬𝐜𝐢𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐝𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐞 𝐚𝐝 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢”.
Tutti a lavoro per questo!
Stromboli - Il ministro Nello Musumeci in elicottero dopo aver sorvolato il cratere e in particolare la zona a rischio della Sciara del Fuoco, è sbarcato nella vulcanica isola. C'è anche Fabrizio Curcio capo della Protezione civile nazionale.
Il ministro ha presieduto un vertice presso il Coa, con la partecipazione, tra gli altri, del prefetto di Messina Cosima Di Stani, del sindaco Riccardo Gullo e della Protezione civile e forze dell'ordine.
"Se il cratere si calma - ha detto - le restrizioni saranno ridimensionate".
Queste le richieste di una decina di operatori che hanno potuto partecipare alla riunione.
"Lo Stato di mobilitazione - spiega - è stato firmato per consentire al dipartimento di supportare l'azione della Regione Siciliana e del Comune in una fase di emergenza mettendo a disposizione tutte le risorse, umane e strumentali, in un momento delicato che le strutture locali non potrebbero affrontare da sole. Tutto questo nell'ipotesi della necessità dovere intervenire, ma in questo momento l'ipotesi non esiste. Ma bisogna essere cauti, attenti e pronti".
"Abbiamo sorvolato la Sciara del fuoco - ha aggiunto - e abbiamo notato come questa attività, che è presente dal 23 giugno, se pure in fase di attenuazione ancora continua. Abbiamo l'obbligo di stare sempre in guardia, di immaginare sempre lo scenario peggiore e augurarci quello migliore".
Il servizio del Tg3 Sicilia dell'inviata Lucia Basso
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Nei giorni scorsi si sono espressi in questi termini.
“Mai come in queste ore – dice il ministro della Protezione civile - il vulcano Stromboli è stato un sorvegliato speciale. Dopo l’elevazione ad allerta rossa e le conseguenti ordinanze adottate dal sindaco, abbiamo convocato per un comitato operativo presieduto dal capo dipartimento Fabrizio Curcio. E abbiamo anche ascoltato la commissione grandi rischi, nostro organo di consulenza, che si è riunita per una valutazione complessiva del fenomeno in atto”.
“Dal punto di vista operativo – puntualizza Fabrizio Curcio - siamo in quello che noi chiamiamo tecnicamente preallarme. Quindi quella fase di pianificazione delle attività in attesa di comprendere quelle che sono le evoluzioni. Quindi abbiamo fatto il punto ovviamente con il territorio; ha già il sindaco emesso delle ordinanze di interdizione per la notte. Non è possibile raggiungere l’isola per i cosiddetti giornalieri.
L’isola adesso si aggira intorno alle 2000 persone considerando anche la parte di affluenza del periodo. È un’eventualità (l’evacuazione) che noi stiamo pianificando e programmando. Speriamo non ci sia la necessità. Però credo che vada detto in maniera molto chiara: dobbiamo pianificare affinché qualunque cosa non ci prenda di sorpresa”
Stromboli - La storica guida vulcanologica Mario Zaia (in arte "Zazà") si chiede "se non c'è stata onda anomala perchè c'è allerta rossa?"
"In passato - spiega - non si è agito così, ed era pure inverno e si poteva, visto che quasi tutti i locali erano chiusi. Ora sono aperti, ma siamo a luglio con tanti turisti che c'erano, ma le prime attività già stanno chiudendo per i danni subiti. Non ci sono piu' turisti e ci sono anche continue disdette. Gli aliscafi partono con 50 turisti e arrivano con due vacanzieri e con 15 militari. Non abbiamo turisti, ma siamo pieni di militari. Non manca nessuno.
Durante la riunione con i vulcanologi è stato detto che c'è stata un'onda anomala di due metri, ma nessuno l'ha vista. Neppure le sirene hanno fatto scattare l'allarme. Se effettivamente c'è stata allora non funzionano con tutti i soldi che si sono spesi. Ma ripeto: qui non l'ha vista nessuno... E' evidente che se si continua su questa linea, presto chiuderanno bar, ristoranti e hotel. I danni ribadisco sono ingentissimi".
L'INTERVISTA rilasciata a Leonardo Nardi Utano
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VIDEO fotomontaggio di Amir Ferreri
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EVENTO ERUTTIVO DEL VULCANO DI STROMBOLI LUGLIO 2024 L’IMPORTANZA DEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
In seguito all’innalzamento dell’Allerta Vulcanico da arancione a rosso, diposto dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Stromboli attraversa una fase delicata in cui l’attenzione all’attività del vulcano si scontra con le esigenze turistiche dell’isola.
Di fondamentale importanza risulta la comunicazione e l’informazione al fine di coniugare le esigenze di sicurezza del territorio e dei suoi abitanti (siano essi abitanti o visitatori) con le misure precauzionali necessarie. La conoscenza è fondamentale, insieme alla consapevolezza di trovarsi ai piedi di un vulcano attivo, dove la conoscenza di alcune semplici regole comportamentali garantisce la serenità e la sicurezza di tutti.
Sono i consigli degli anziani strombolani, abituati e consapevoli, le indicazioni della Protezione Civile da sempre diffuse su tutti i siti di informazione, disponibili anche nei centri vulcanologici, e nelle campagne informative più volte organizzate sull’isola.
Coerentemente a questa fase di allerta rossa, l’Amministrazione Comunale sta incrementando la comunicazione proprio per contrastare inutili allarmismi e garantire massima conoscenza e consapevolezza.
Al porto di Stromboli, è stato allestito un gazebo informativo dove volontari di Protezione Civile locali sono a disposizione di chiunque desideri approfondire la conoscenza del vulcano, dei fenomeni in corso e delle opportune misure comportamentali.
Si ricorda anche che il Centro Vulcanologico informativo INGV è aperto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00 di ogni giorno.
Attivo anche un canale Telegram di informazione e aggiornamento dove, costantemente, vengono diffusi comunicati sull’andamento della situazione, i provvedimenti e le indicazioni necessarie. E’ possibile iscriversi cercando “Stromboli vulcano attivo”, o cliccando sul link https://t.me/strombolivulcanoattivo.
Buon soggiorno a tutti. Stromboli e il suo vulcano continuano a dare spettacolo, seguiti da tutti noi con coscienza e consapevolezza.
L'amministrazione Gullo
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Musumeci vola a Stromboli: «Se il cratere si calma le restrizioni saranno ridimensionate»
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