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Sono intervenuti i vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile e due canadair che hanno bombardato tutta la borgata con continui gettiti di acqua di mare. I danni sono ingentissimi. Oltre 5 ettari di macchina mediterranea sono stati bruciati. Case e  magazzini lambiti dalle fiamme. 

Alberi da frutta e orti ridotti in cenere. E se la situazione non è preicptata lo si deve al gran lavoro dei vigili del fuoco che per ben cinque ore hanno lottato con le fiamme alte. Provvidenziale si è rilevalato dei due canadair.  Il fumo sospinto dallo scirocco ha invaso anche il centro dell’isola e l’aria diventata irrespirabile in alcune zone. 

 

In questi giorni sono stati diversi i fuochi accesi sull'isola per bruciare le sterpaglie. Si vede che questo incendio non si è riusciti più a controllarlo, anche per le raffiche di vento che soffiano alle Eolie, tanto da costringere gli aliscafi, per il mare mosso, ad attraccare nello scalo alternativo di Punta Scalidi. Nelle isole minori sono saltate anche alcune corse di linea.