Foto Archivio
di Giacinto Pipitone
Ora è un obbligo. I sindaci dovranno schierare i vigili urbani nella lotta all'abbandono dei rifiuti e per controllare che la raccolta differenziata venga fatta. Gli agenti potranno ispezionare i sacchetti mentre i cittadini li buttano e potranno infliggere multe fino a 150 euro nel caso in cui nell'immondizia venga trovato materiale che andava differenziato. Infine, da fine marzo spariranno progressivamente i cassonetti tradizionali in modo da imporre il ricorso alla differenziazione.
È l'ultima mossa della Regione per provare a frenare lo smaltimento di immondizia nelle discariche. E l'unica soluzione è incrementare la differenziata (oggi intorno al 15%) visto che già tre regioni, in primis la Toscana, hanno negato l'assenso a ricevere i rifiuti siciliani. E anche la pista del trasferimento all'estero si sta raffreddando perché, filtra dall'assessorato, non sono ancora stati individuati siti di smaltimento e aziende che trasportino la nostra immondizia a costi sostenibili. Anche per questo motivo il bando a cui da settimane lavora l'assessorato ai Rifiuti è rimasto nei cassetti e dovrà essere Musumeci, non appena verranno formalizzate le ordinanze che gli conferiscono i poteri speciali, a decidere se pubblicarlo ugualmente o meno.
Nell'attesa si andrà avanti con lo smaltimento in discarica. E non a caso ieri sono state prorogate fino al 31 maggio tutte le ordinanze firmate il primo dicembre scorso: si tratta dei provvedimenti che derogano alle procedure normali e consentono il ricorso a impianti mobili di pre-trattamento in modo da non limitare la capacità di conferimento.
Le precedenti ordinanze erano scadute il 28 febbraio. Si va avanti dunque sulla stessa rotta dei mesi scorsi. Solo che adesso Palazzo d'Orleans e l'assessorato provano a incrementare la raccolta differenziata per limitare il conferimento in discarica. È l'unico modo per allungare la vita delle discariche, la cui capienza stimata non dovrebbe andare oltre l'autunno.
E così l'ordinanza firmata ieri da Musumeci prevede nuovi obblighi a carico dei Comuni per raggiungere nel più breve tempo possibile l'auspicata soglia del 65% di differenziata: quota ora messa nero su bianco.
Per raggiungere questo target i Comuni «sono obbligati, entro il 31 marzo, a valutare e attivare ogni azione utile ai sensi dell'articolo 191 del decreto legislativo 152/2006». Significa che, motivandolo con l'emergenza in corso, i sindaci possono modificare unilateralmente il contratto con le ditte appaltatrici che si occupano del servizio di raccolta imponendo loro di passare al sistema «porta a porta». Entro lo stesso termine deve iniziare «la dismissione dei cassonetti stradali e l'attivazione dei centri comunali di raccolta». Significa che il generico cassonetto per l'indifferenziata sparirà progressivamente dalle strade per lasciare spazio solo alla differenziata. È una formula già impiegata in vari paesi che sta dando risultati altalenanti. Spesso ha funzionato ma in altri casi ha favorito il fenomeno dell'abbandono in strada: e molti sono anche i casi in cui i cittadini di un paese vanno a buttare l'immondizia in altre città in cui ci sono ancora i cassonetti.
Per fronteggiare tutto ciò i sindaci devono schierare la polizia municipale. Che potrà anche fare «controlli a campione in fase di conferimento diretto da parte dei cittadini». Dunque il cittadino potrà vedere ispezionato il proprio sacchetto da parte degli agenti. Di più: a questo scopo l'ordinanza autorizza i sindaci a schierare pure «ispettori ambientali volontari idoneamente formati». Le multe potranno arrivare fino a un massimo di 150 euro, precisano in assessorato. E i sindaci dovranno inviare in assessorato periodicamente un report sui controlli fatti e sulle sanzioni applicate.
I sindaci dovranno anche inviare in assessorato un «piano economico-finanziario della Tari degli anni 2015, 2016 e 2017 indicando il grado di riscossione degli ultimi 5 anni». È il preludio di una caccia all'evasore che servirà a finanziare le prossime mosse sul fronte dell'emergenza. Ovviamente i primi cittadini dovranno anche presentare un piano generale sulla differenziata che tenga conto del gestore del servizio, delle modalità di affidamento e degli impianti da utilizzare.
Funzionerà? È la scommessa di Musumeci per i prossimi tre mesi. Serve un segnale che indichi che la macchina verso il passaggio alla differenziata si è messa in moto. A tutto il resto, al piano per i prossimi anni, dovrà invece pensare il neo assessore Alberto Pierobon, che da ieri è in carica e lavora in assessorato. Oggi incontrerà Musumeci per una prima pianificazione delle cose da fare: «Sono appena arrivato, sto cercando di capire come organizzare l'attività. Col presidente c'è grande sintonia» sono state le uniche parole di Pierobon ieri.(gds.it)
LE REAZIONI NEL WEB.
Giovanni Tauro: Munnizza Parking.
Bartolo Saltalamacchia: Che schifo e' una cosa vergognosa.
Girolamo Casali: ...E Vaiiii! Benvenuti a Canneto, con l'unica spiaggia...pulita ! E i vigili stanno a guardare! Ma hanno buttato anche la macchina..differenziata? E come dice l'avvocato Leone.....baciamo le mani!
Gioconda Spinnato: Il problema rifiuti c'è un po' ovunque, è da capire li, manca il servizio o mancano i cannetari?
Gianni Entello: Un po' di spazzatura in più non ha mai fatto male a nessuno...cosa volete che sia...appena possono la raccolgono.
Massimo Ristuccia: Sempre meglio! Che amarezza!
Bernadette Godillon: E questa macchina che da diversi giorni blocca l'entrata alla spiaggia! vergognoso! Bella accoglienza che diamo ai turisti.
Girolamo Casali: Fa parte della...differenziata!
Gaetano Barca: Scusatemi....non sono le stelle che stelle che stanno a guardare, ma l'intelligenza, la cultura e la dignità di ogni eoliano stanno a guardare! L'omertà e complicità! Perché è sempre colpa degli altri? Perchè tutto deve essere reso noto al mondo intero? Chi pensiamo di colpire? Povere Eolie, poveri eoliani!
Frank Speziale: Questa è Canneto il mio suolo natio? Bartolino, stampa questa foto e mandala al consiglio comunale di Lipari...
Lorie Natoli: Ma daiiiiiii veramente?
Giovanna Profilio: Io ho fatto reclamo ieri mattina, ho la spazzatura davanti alla libreria esattamente da 4 giorni! Scatoloni e sacchi neri della spazzatura, è Vergognoso!
Caterina Chinnici: Ma è Canneto? Non ci posso credere...si vede che non è più l'isola felice di una volta!
Graziella Bonica: Chissà cosa ne pensano al 'Colle' di piazza Mazzini?...La gente comunque, mi sembra ci metta del suo...Va riconosciuto! Non passiamo certi per Svizzeri, in quanto a civiltà!
Conci Biviano: Intervenga il sindaco che è di Canneto e scusatemi ma la gente è incivile!
Sandra Claudio La Greca: E qui dovrebbero venire i turisti? La parola giusta è che schifo.
Cinzia Barresi: Ma come è possibile?
Sandro Saccheri: Tutto il mondo è paese...che peccato!
Marco Mazza: Che amarezza.
Cinzia Barresi: Che significa "tutto il mondo è paese" ? Da noi non vengono gestiti così i rifiuti. I cassonetti sono vuoti e le cassette di legno penso che debbano andare in discarica e non lì, quindi, in questo caso, la responsabilità è dell'eoliano che, mostrando poco amore per il suo paese, per non fare un km circa di strada fino alla discarica, ha preferito lasciare i suoi rifiuti nella piazza principale di Canneto. Se tutti facessero così ..... La colpa è nostra che non difendiamo il nostro territorio. Nel posto in cui vivo i cittadini non permetterebbero a nessuno di lasciare l'immondizia così.
Matteo Enza Cinardi: E poi dicono che bisogno incrementare il turismo....il turismo nelle isole e Sicilia non interessa a nessuno, tranne pochi che danno l'anima, ma ahimè non sono tutelati e vengono comunemente snobbati. Vergogna senza un minimo di rispetto anche da parte dell'ammministrazione Comunale che non da indicazioni precise.
Maria Saltalamacchia: Neanche da noi questo disordine...
Guy Giuffre: Lacrime di coccodrillo...! Un kilometro per una cassetta vuota...? Ma dove sarebbe la discarica...e se abitassi a 4pani...? Questa e' solo la punta dell'iceberg! La foto e' semplicemente un'icona della pessima gestione ultra-ventennale dell'isola!
Nina Asher: E poi ci siamo scandalizzati della spazzatura di Napoli! Io la colpa non la dó agli Eoliani ... Ma al comune o di chi dovrebbe provvedere a queste pulizie! Pensate forse che il cittadino deve tenere la spazzatura in casa oppure transportarla in giro nel carrello del supermercato! Riposi in pace una dolce vecchietta che ho conosciuto anni fa ed è venuta a mancare... Quanté critiche su quella dolce Donna !
Carmelo Acquaro: Piccole aree di raccolta (per i supermarket) crescono...
Cinzia Barresi: La discarica è vicino al cimitero e non mi sembra un problema raggiungerla per buttare una cassetta, tra l'altro in questo caso non si tratta di una cassetta ma di tante cassette che secondo me sono rifiuti straordinari e devono essere portati nelle discariche. Certo Quattropani sarebbe stato più lontano. Io abito all'Annunziata e rifiuti eccezionali li porto alla discarica di Canneto senza problemi. Sulla gestione dell'amministrazione non metto bocca perché non sono informata, ma in questo caso mi sembra più che sia un problema di inciviltà da parte dei cittadini e di chi lascia trattare così il proprio paese senza reagire.
Guy Giuffre: Ho detto gestione non amministrazione ma a volte i termini coincidono e non sono io privato a dover percorrere funesti viali per depositare una cassetta vuota o un pacchetto di fiammiferi svedesi...! Aver perso le spiagge, i sentieri, l'atmosfera e i turisti ha probabilmente creato un effetto domino nelle teste dei responsabili cioe' tutti i cittadini ed il problema essenzialmente culturale e' diventato di ordine civico, poliziesco, relativistico, materialistico...!
Cinzia Barresi: In tutti i paesi civili i cittadini fanno i km necessari per depositare i rifiuti eccezionali nelle discariche. Il pacchetto di svedesi si può buttare nei cestini che si trovano abbastanza frequentemente nei centri abitati. Il problema dei rifiuti a Lipari lo vedrei più legato alla raccolta differenziata, che mi sembra molto lasciata all'iniziativa privata senza controlli e sanzioni, e per questo gestita male.
Guy Giuffre: Siamo perfettamente d'accordo ma basterebbe una raccolta regolare dei rifiuti e piu' frequente in estate e un posizionamento meno scenografico dei cassonetti...! Se hai seguito la querelle sulla raccolta differenziata avrai capito che siamo nelle mani di dilettanti alla ribalta...! Se Lipari e Canneto circa 8.000 abitanti in totale + i turisti dovessero adeguarsi al diktat della societa' spazzatura nemmeno discusso dall'Amministrazione si creerebbe una situazione di luridume assoluto con sacchetti sparsi ovunque dalle 6 alle 8 di mattina orde di cani gatti e topi nugoli di insetti e colonie di formiche...per non parlare di liquami fuoriuscenti e stagnanti del deposito dello stock giornaliero del trasporto via mare fino a Milazzo e proseguimento su gomma fino a Catania...e degli 8.000 residenti + i turisti improvvisamente diventati operatori ecologici costretti a trascorrere giorni e notti per scegliere catalogare e sistemare rifiuti di ogni genere in apposite bustine colorate...!
Cinzia Barresi: La divisione dei rifiuti in buste di colore differente è realtà in molte località, da noi è così. Purtroppo non conosco la querelle sulla raccolta differenziata, vedo solo che Lipari in questo è molto indietro e la cosa mi dispiace perché ritengo che una buona raccolta differenziata sia un atto d'amore per il proprio pianeta e tra l'altro consentirebbe di risparmiare sullo smaltimento perché l'immondizia differenziata si vende.
Frank Speziale: A tutti i Gendarmi e Consiglieri Eoliani "Pulite Canneto, il mio paese nativo."
Virginia la Greca: Devo dire che spesso vanno a buttare in quei cassonetti ciò che non dovrebbero... Spesso poi sono proprio quelle persone che puntano il dito contro gli altri....
LE REAZIONI NEL WEB.
Lina Biviano: Che bella accoglienza per noi turisti..
Massimo Ristuccia: Siamo alle solite! Mi meravigliono in particolare quei scatoloni con tante scritte sigle ecc!
Giovanni Martello: Ci risiamo, viva Canneto, eppure si sa benissimo chi butta tutto questo schifo ma qualcuno protegge, cè molta omerta' cosi il paese non cambia mai. Proprio cosi' "omerta'" l'isola non è dei liparoti, ma del furbo che per prima si sveglia la mattina... E per l'appunto, si sa benissimo che butta tutto questo.
Frank Speziale: Canneto ha bisogno di purgarsi... Ma non c'è un rimedio?
Giuseppe Costanzo: Ma dove siamo?
Marilina Piemonte: Facciamo qualcosa.
Marco Zaia: Schifo e vergogna.
Nunzia Favorito: Non ci sono controlli, le leggi ci sono ma nessuno le fa rispettare in queste isole!
LE REAZIONI NEL WEB.
Giovanni Martello: Sarà gente di Canneto? Benvenuti sul'isola di Lipari. Questi siamo noi? Ma i bidoni non dovrebbero stare li'...
Massimo Ristuccia: Brutto spettacolo! Purtroppo spettacoli che si ripetono spesso.
Luca Giuffre': Non preoccupatevi, a breve qualcuno andrà a rubarlo e quindi sparirá.
Bartolo Lo Nardo: È la nuova differenziata?
Adalgisa Ferlazzo: Responsabile è l'incivile che ha messo quelle cose lì, e spero che mi legga perché forse, voglio sperare, non si è reso conto quando ha depositato quegli oggetti.
Emanuele Carnevale: Perchè tanta ignoranza?
Vincenzo Cincotta: Perchè tutti fanno le scimmie: cioè non vedono non sentono e non parlano! Basterebbe punirne uno solo per educarne 100!
Angelo Sidoti: Ci sono tre posti a Canneto "sempre" così...!
Luca Chiofalo: In un paese i cui cittadini non rispettano le più elementari disposizioni, in spregio ad ogni regola di serena convivenza (vedi, per esempio, il deposito di rifiuti "speciali" per strada, nonostante esista un servizio gratuito di ritiro, oppure i continui e impuniti passaggi "per svago" di indigeni con veicoli a motore dentro le aree pedonali o, ancora, la "caccia" selvaggia e accattona al turista a cui si assiste ai porti), esiste un solo modo per arginare l'anarchia idiota e autolesionista: usare il pugno di ferro, cioè
rafforzare i controlli (o video-sorvegliare) e sanzionare!!! Se le amministrazioni non lo fanno, sono complici della deriva incivile a cui si assiste.
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LE REAZIONI NEL WEB
Eleonora Zagami: Siamo ridotti proprio male.
Sandro Crivelli: Il nostro senso di civiltà è andato da tempo a farsi benedire...
Salvatore Agrip: Il nuovo piano dei rifiuti differenziati è sbandierato da circa sei mesi e mi sa che è divenuto come la favola di cappuccetto rosso. Viceversa l'indifferenziata continua ad essere un vero business, con oltre 4 milioni di euro l'anno, naturalmente esclusa la quota dei circa 2 milioni per il trasporto dei rifiuti con la nave che paga la regione.
LE REAZIONI NEL WEB.
Sandra Claudio La Greca: Questa è l'entrata principale per la spiaggia: complimenti.
Giovanni Martello: Mi chiedo comè possibile tutto questo!
Massimo Ristuccia: Forse ci vorrebbero dei cassonnetti nuovi.
Luca Giuffre': Forse bisognerebbe non sfasciarli? Ignoti hanno persino provveduto ad asportare la barra d'alluminio presente nel coperchio in quasi tutti i cassonetti delle zone alte dell'isola, probabilmente per rivenderlo...che gente meschina! Risultato? Cassonetti senza coperchi e ovviamente cittadini che si lamentano! E la storia si ripete...
Eleonora Zagami: Forse si dovrebbero eliminare?
Luca Giuffre': Si Eleonora, con il porta a porta a pieno regime andranno via anche quelli.
Bartolo Saltalamacchia: Complimenti veramente molto carino.
Libro Eolie: Ma come facciamo a pensare in grande se ancora siamo fermi all'ovvio...
Bartola Francesco: C'è solo da dire, vergogna vergogna. Non vi sono altri commenti da fare...
LE REAZIONI NEL WEB.
Luca Giuffre': Sig. Baldanza, il suo intervento dovrebbe essere un manifesto con cui tappezzare tutto il tappezzabile, sottoscrivo anche le virgole per cui bravo, bravo e ancora bravo.
Angelo Sidoti: Tratto di strada di fronte ad ex Banco di Sicilia.....sempre sempre così....
Sandra Claudio La Greca: Ma che bella spiaggia... E' l'entrata dei VIP? L'avevo riconosciuto il posto è quando passi vicino ai cassonetti devi fare la corsa dalla puzza.,Come entrata spiaggia si presenta proprio bene Si potrebbe prendere questa foto per fare pubblicità a Lipari oppure l'entrata spiaggia di fronte chiesa...
Anna Maria Mondello: I soliti che non hanno rispetto.
Massimo Ristuccia: solo Vergogna si può dire! Ma prima o poi può essere contestata a qualcuno l'inciviltà!
Giovanni Ferlazzo: Mi accodo ai commenti scandalizzati, ma purtroppo non sorpresi. E aggiungo che trovo altrettanto indecente che il comune non rimuova le decine di relitti fatiscienti, pericolosi e degradanti per la spiaggia. tra l'altro nessuno di loro credo paghi demanio marittimo o assicurazione. Io invece se d'estate col mio natante perfettamente conservato e assicurato se provo a tenerlo 20 giorni a un gavitello, i solerti guardacoste mi tagliano la cima! Al cimitero dei natanti invece niente. Ennesima vergogna eoliana.
Mimmo Fonti: La foto la prossima volta la devi fare al nome che sicuramente sarà scritto sui pacchi. Così pubblicarla serve a qualcosa.
Lena Fox: Ma Che peccato!
Mimmo Fonti: Dai commenti anche oltreoceanici si capisce a cosa servono le foto che vengono pubblicate. Sicuramente non servono a risolvere il problema...
La strada la frequenti piu' volte al giorno e ti sarebbe facile individuare anche nei cassonetti di fronte alla chiesa, chi realizza la "discarica selvaggia". Le foto servono, eccome! A Quattropani, località Castellaro dopo settimane di deposito di una montagna di copertoni, l'area a qualche giorno dalla pubblicazione della "foto-scempio" è stata ripulita. E poi la via Zagami, o vico Barone: dopo anni di sosta selvaggia di carcasse di auto e moto, la bonifica è stata eseguita dopo la campagna del Notiziario.(bl)
Giuseppe Alessandro D'Angelo: Leggo con rammarico "alcuni Commenti" e faccio una riflessione. Viene criticato l'autore della foto che mostra la cruda realtà... e non viene criticato lo scempio in quanto tale.... viene criticato "con sarcasmo ed arroganza" chi fa bene il proprio dovere.... da parte di chi con la sua superficialità permette tutto questo... Arturo Graf citava: L'alterigia e l'arroganza possono, agli occhi dei meno esperti, somigliare alla dignità, ma della dignità non sono neanche parenti lontane.
Giovanni Ferlazzo: Forse le foto e i commenti provenienti da oltreoceano (?) non servono. Mentre la rimozione dei dirigenti passati e presenti, degli enti responsabili dello smaltimento dei rifiuti, sarebbe servita a qualcosa. Soprattutto perchè in genere tali dirigenti hanno ricevuto la carica, non per competenze, ma per le solite "parentele" politiche. Un altro impulso lo potrebbe dare la rimozione degli amministratori incapaci di effettuare i controlli e comminare le sanzioni (ammesso che lo vogliano fare). Ma la madre di tutte le soluzioni sarebbe l'educazione e il senso civico di ognuno dei singoli cittadini. Purtroppo ci sono certe cose che non si possono comprare, neanche da parte dei villani arricchiti entrati nelle stanze del comando. O te le hanno insegnate o le hai acquisite con la cultura e lo studio.
Giovanni Ferlazzo: Caro D'Angelo, se anche uno dei politici eoliani sapesse chi è Arturo Graf saremmo già a buon punto.
Salvatore Agrip: Se dovessimo fotografare il degrado del nostro territorio, non basterebbe un reportage giornalistico, altro che foto. Ma se dovessimo dire e raccontare a coloro che vivono anche otre oceano, come viene controllato il nostro territorio da parte di chi è preposto (pagato) per farlo, sarebbe molto più scandaloso del degrado che si vede.
Mimmo Fonti: Spendidi commenti... Però a voi uomini di cultura e grandi esperti di amministrazione pubblica vi sfugge (a mio modesto parere) un passaggio fondamentale: ma chi dissemina nel territorio, e non solo nelle vie pubbliche, i rifiuti, ecc.? Rispondo io... I nostri concittadini, certamente no gli amministratori; la nostra etica e civiltà è adeguata alle nostre ambizioni di luogo che dovrebbe vivere di turismo? Gli amministratori pubblici hanno molte responsabilità, secondo voi noi cittadini ne abbiamo meno? Le foto, cari amici, non sensibilizzano ma danno l'impressione che vico Barone coincide con le Isole Eolie, per me questo modo autolesionista crea danni di immagine che (penso) non possiamo permetterci....
E' vero, si è autolesionisti. Dunque niente foto e lasciamo le "discariche selvagge" in eterno. Cosi' salviamo l'immagine delle Eolie nel mondo e anche la faccia! (bl)
Giuseppe Alessandro D'Angelo: Come volevasi dimostrare... si persevera con L'alterigia e l'arroganza gli antichi dicevano: Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, ne deduco che per gli Amministratori Locali... la cosa migliore sarebbe quella di nascondere sotto il tappeto la sporcizia invece di pulire fino in fondo... nascondere il problema agli occhi dei turisti... invece di risolverlo definitivamente sia per i turisti ma principalmente per NOI... se si vuol fare i curatori d' immagine... esistono a tal fine degli adeguati corsi.... ma bisogna sempre rammentare che: La gente si occupa assai poco d'essere come bisogna essere, ma pensa continuamente a come bisogna parere. A.Karr
Mimmo Fonti: C'è un detto siciliano che dice "quannu i sceccu nun voli viviri è ' nutili che ci frischi ". Ho capito che perdo tempo, stante l'incapacità del discernimento che mi pare palese, ovviamente senza offesa per nessuno. Cordiali saluti.
E' proprio cosi'. (bl)
Giuseppe Alessandro D'Angelo: E' il pensiero che tutti ci facevamo, ma usare il titolo di scecco ci sembrava offensivo per Lei. Non perda ulteriore quanto inutile tempo. "I soldi spesi non escono dalla sua tasca ma dalla nostra" e la faccia la mettiamo noi e i "frischi" li prendiamo noi, provenienti da tutto il mondo per colpa di quegli Asini che come Lei non vogliono bere. Senza offesa.
Salvatore Agrip: Bene la discussione si fa interessante. I cittadini, sono tali e lo siamo tutti, con i propri diritti e doveri, quali confini del nostro sistema democratico. Con questo sistema si scelgono i politici e gli amministratori affinchè si possa vivere e progredire civilmente una comunità (?). Il politico, l'amministratore, il funzionario di un Ente comunale sono personaggi pubblici a servizio di una comunità e dispongono degli strumenti idonei (leggi, norme,regolamenti,..e personale) per far funzionare al meglio e sempre nell'interesse collettivo i diritti e doveri dei propri cittadini e non spetta a quest'ultimi l'obbligo di farne uso. Infine questi personaggi pubblici non sono ASSOLUTAMENTE al di sopra dei propri cittadini per morale ed etica. Detto questo e nel rispetto della tua persona MImmo, l'etica di un personaggio pubblico, rispetto a quella di un cittadino non è uguale nella funzione dei doveri, perchè altrimenti non avremmo un paese come il nostro,nel suo più ampio aspetto, nell'attuale stato di degrado. Per concludere, il "personaggio pubblico", sia esso politico o strutturale ha il vantaggio rispetto al cittadino, difronte alle varie problematiche sociali, di dimettersi.
Solo Curiosità: Cittadini incivili e altri che con gli aforismi e le frasi celebri pensano di avere cultura e fare opinione. Andate a lavorare ed amate il paese dove siete nati o vi ospita...
Mimmo Fonti: Molto probabilmente avete più tempo di me da dedicare alle polemiche che essendo tali sono sterili e inutili. Comunque non mi voglio sottrarre all'ultima risposta su questo tema e su quanto avete scritto; la metafora dell'asino si applica a coloro che non vogliono comprendere pur essendo intelligenti, la sua risposta mi ha fatto venire altri dubbi.
Ad ogni buon conto siamo in un paese democratico e possiamo esprimere liberamente le nostre opinioni. Senza esagerare, denigrare ed offendere e' sempre sbagliato ma principalmente inutile.
Giovanni Ferlazzo: Non accetto risposte da chi si nasconde dietro una maschera è non ha nemmeno il coraggio delle sue opinioni.
Solo Curiosità: Leggi quello che dico non cercare di sapere chi sono. Ho scritto il giusto...
Giovanni Ferlazzo: Sinceramente di chi sei non me ne frega niente e quello che scrivi sono idiozie. Amen. Per inciso io pago le tasse per i rifiuti per tutto l'anno pur producendone solo per trenta giorni. Le pago naturalmente anche a Torino, Italia, luogo pieno di gente civile che mostra la faccia. E lavora.
Giovanni Martello: Non riusciamo mai a capire, o non si vuole capire chi scarica sempre rifiuti ingonbranti per le strade!
Luca Giuffre': Per i rifiuti ingombranti io conosco nomi e cognomi, ne ho visti parecchi nel momento stesso in cui se ne sbarazzavano ma non li posso multare nè sarebbe efficace la semplice segnalazione alle forze dell'ordine, le quali dovrebbero operare in flagranza di reato. Ma un suggerimento lo vorrei dare: comincino a controllare le autofficine, intanto se hanno le convenzioni con i centri di smaltimento e recupero e successivamente chiedendo di mostrare i documenti che attestino l'avvenuto smaltimento e se c'è congruità fra quanto acquistato e quanto smaltito. Non è un lavoro difficile, persino io riuscirei a farlo. Forse, così facendo, si eliminerebbe la piaga dei pneumatici abbandonati in quantità lungo le strade...
Rino Squatrito: E comunque caro Luca ricordati che paghiamo lo smaltimento al momento dell'acquisto, dunque non gli costerebbe nulla alle officine.