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Isole minori, dalla Regione 800 mila euro per gli autotrasportatori "Adr". Schifani e Aricò: «Scongiurato l'aumento dei costi per i collegamenti»

Uno stanziamento regionale di 800 mila euro per gli autotrasportatori di merci infiammabili e pericolose che devono raggiungere le isole minori. Il governo Schifani, attraverso l'assessore alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò, ha proposto il contributo all'interno del disegno di legge 21/A Stralcio II approvato ieri dall'Assemblea regionale siciliana. Un provvedimento che si è reso necessario per sostenere economicamente il settore del trasporto "Adr" che rischiava di essere penalizzato dalla recente rescissione del contratto di servizio tra Caronte&Tourist e la Regione. La compagnia di navigazione, infatti, in un vertice con il presidente Schifani aveva garantito i collegamenti a tariffe ministeriali per residenti e turisti, ma annunciato la volontà di ricorrere alle tariffe del libero mercato per il servizio di trasporto con navi ro-ro. Quindi, per gli autotrasportatori si profilava un costo più elevato per raggiungere le isole minori della Sicilia.

«Il nostro obiettivo è sterilizzare gli aumenti. Grazie a questo contributo - dice il presidente Schifani - scongiuriamo il rischio dell'aumento del prezzo del carburante per residenti e turisti, per di più in piena stagione estiva. Allo stesso tempo, evitiamo che schizzino verso l'alto i costi a carico degli autotrasportatori che quotidianamente, per lavoro, raggiungono le isole siciliane. Era un impegno che, con serietà, il governo regionale aveva preso all'indomani della comunicazione della rescissione del contratto di servizio con la compagnia di navigazione. Oggi, con soddisfazione, possiamo dire che quell'impegno è stato mantenuto».

«È un tema che ci sta molto a cuore - commenta l'assessore Aricò - perché riguarda cittadini e sistema produttivo. Ringrazio tutte le forze politiche, comprese quelle di opposizione, per lo spirito di collaborazione che hanno dimostrato approvando la proposta del governo regionale».

Il contributo regionale, calcolato sul differenziale tra il costo effettivamente sostenuto e quello previsto nei listini dei bandi regionali per il trasporto "Adr" di merci infiammabili e pericolose, sarà erogato per tutte le tratte da e per le isole Eolie, le Egadi e Ustica. Rimane invariato, invece, il costo di trasporto per Pantelleria, Lampedusa e Linosa.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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Alla Presidenza della Repubblica Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Al Presidente della Regione Siciliana Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti All’Assessore Regionale delle infrastrutture e della mobilità All’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità Dipartimento delle Infrastrutture Mobilità e Trasporti Alla Prefettura di Agrigento di Messina di Palermo di Trapani

OGGETTO: Collegamenti marittimi integrativi con le isole di Sicilia. RICHIESTA MISURE CORRETTIVE AL LIBERO MERCATO E BLOCCO AUMENTI TARIFFARI.

Con riferimento alla nota della SIREMAR - Caronte e Tourist Isole Minori -, datata 13.07.2023 e sottoscritta da “Un Amministratore Delegato”, avente per oggetto “Nuovo programma di esercizio” e che si allega alla presente per facilità di consultazione, si manifesta la preoccupazione degli scriventi in ordine al passaggio dei servizi navali integrativi per il collegamento con le isole di Sicilia a libero mercato.

Tale passaggio, presentato dalla parte interessata come un incremento di corse, in realtà contemplerebbe un incremento di corse in rapporto a quelle ridotte effettuate dopo il sequestro della maggior parte delle navi impegnate nei collegamenti con tutte le isole di Sicilia operato da parte della magistratura (attualmente ne rimangono sequestrate soltanto tre) con gestione “a libero mercato” e, quindi, senza alcuna possibilità di intervento da parte pubblica.
Inoltre preoccupa i sottoscritti quanto reso noto precedentemente, tramite stampa, dalla citata Società circa il mantenimento, per quanto possibile, dell’attuale regime tariffario che, nella comunicazione pervenuta in data odierna, allegata anch’essa alla presente per facilità di consultazione, viene invece riportata nel modo seguente: “le tariffe per il servizio sopracitato saranno comunicate nella giornata di domani.”.
Quanto sta accadendo durante l’attuale stagione turistica crea situazione di disagio ed incertezza tra gli operatori economici, difficoltà di approvvigionamento dei generi di prima necessità, criticità al rifornimento dei carburanti e gas, ecc., nel momento in cui maggiore certezza nei collegamenti e contenimento delle tariffe sarebbero fondamentali per una corretta gestione dell’economia turistica.

Dopo le vicissitudini degli ultimi anni e le difficoltà causate anche dagli aumenti dei costi di dei trasporto a livello nazionale, soprattutto per la Sardegna e la Sicilia, che già si riflette negativamente nell’economia turistica, principale fonte di sostentamento di queste comunità isolane, un aumento tariffario nei collegamenti navali comporterebbe un peggioramento delle condizioni di vita di questa popolazioni isolane e gravissimi danni all’economia turistica, già penalizzata dalle pesanti condizioni di micro insularità e dalle vicende tariffarie nazionali.

Per quanto sopra si confida in un urgente intervento delle SS.LL. per l’adozione di misure correttive al libero mercato adottato unilateralmente dalla Società SIREMAR - Caronte e Tourist Isole Minori – anche al fine di bloccare eventuali aumenti tariffari ed evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità.
Si confida in un celere interessamento da parte delle Istituzioni in indirizzo e si porgono distinti saluti

I sindaci Domenico Arabia, di Santa Marina Salina Fabrizio D’Ancona, di Pantelleria Francesco Forgione, di Favignana - Isole Egadi Riccardo Gullo, di Lipari Filippo Mannino, di Lampedusa e Linosa Salvatore Militello, di Ustica Giacomo Montecristo, di Leni Clara Rametta, di Malfa

Caronte & Tourist Isole Minori: “Ecco orari e tariffe. Confermiamo impegno fino al 30 settembre, più corse e prezzi sostanzialmente immutati per la massima parte della clientela”.                       

Con una lettera inviata nel pomeriggio di oggi, Caronte & Tourist Isole Minori onora l’impegno assunto con la Regione Siciliana - dopo la disdetta dei tre contratti relativi ai servizi integrativi di trasporto marittimo verso le Isole Minori - di “rendere tempestivamente noti il numero e gli orari delle corse e i prezzi che via via saranno praticati”.

Nella lettera CTIM ribadisce che “si è vista costretta a comunicare l’impossibilità sopravvenuta di eseguire le prestazioni relative ai servizi di collegamento con le isole Eolie, Egadi e Ustica in ragione della conferma del sequestro impeditivo delle navi Helga, Bridge e Ulisse, non avendo disponibili né essendo reperibili ulteriori mezzi equivalenti per l’esecuzione del servizio”.

E che per l’esercizio della linea Egadi, “la prosecuzione dei servizi mediante l’impiego della nave Caronte, gemella della nave Helga interessata dal sequestro, avrebbe esposto CTIM e i suoi amministratori al rischio di contestazioni analoghe a quelle oggetto del procedimento penale in corso”, pur se - ribadisce la Società - la nave è munita, come le altre tre ferme in porto, delle certificazioni che ne attestano l’idoneità al trasporto in sicurezza di passeggeri a mobilità ridotta.

E dunque, in considerazione delle esigenze del territorio, dei cittadini e del turismo, CTIM conferma che - “pur se ormai svincolata da qualsiasi rapporto contrattuale con la Regione Siciliana e sulla base dei primi positivi esiti commerciali dei servizi svolti dopo la comunicazione dell’11 luglio 2023” - effettuerà fino al 30 settembre l’attività di trasporto marittimo con le isole Eolie, Egadi e Ustica in regime di libero mercato, con l’attuale disponibilità di flotta e senza alcun contributo pubblico.

Riguardo alle tariffe, pur potendo nelle mutate condizioni determinare una propria autonoma politica di pricing, CTIM conferma che intende “attenersi a un criterio orientativo di semplice copertura dei costi”.

Dunque, a decorrere dalle 00:00 di domani 20 Luglio 2023 e a valere per i residenti, i passeggeri a piedi, le autovetture e i mezzi commerciali, saranno applicate “le tariffe previste dalla Convenzione statale SIREMAR - SNS stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Diversamente, per le merci elencate nell'accordo europeo sui trasporti di merci pericolose su strada (elenco che oltre ai carburanti convenzionali comprende anche GPL, olio esausto, ossigeno, paglia, rifiuti speciali, rifiuti ospedalieri, vuoto non bonificato, etc.), verrà applicato un nuovo listino maggiorato il cui impatto resterà tuttavia assai limitato e marginale: nel caso della benzina, ad esempio, l’aumento inciderà tra tre e cinque centesimi di euro al litro mentre per il gasolio l’incidenza riferita al trasporto navale produrrà un aumento medio di un centesimo al litro.

Il servizio del Tg3 Sicilia

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