Lipari - Inferno di fuoco a Quattropani, la borgata piu' verde dell'isola, per oltre 30 ettari di terreno, ridotta in cenere.
E' stata anche una nottata di paura per gli isolani, villeggianti e turisti. Le fiamme, presumibilmente per il solito incendio doloso, si sono sviluppate intorno alle 23 nelle località di Caolino e Valle Pera. Per il vento di scirocco che soffiava in poco tempo si sono propagate anche altissime ad Aria Morta e Costa D'Agosto. Il bilancio è pesantissimo: una casa è stata evacuata con attimi di panico degli abitanti, mentre una decina nelle varie località sono state danneggiate.
Un isolano per salvare casa e animali di vicini è anche finito in ospedale. Tettoie bruciate, con fili della luce, alberi secolari ridotti in cenere, cosi' come orti e vigneti. Tutto questo nonostante l'opera encomiabile dei vigili del fuoco, della forestale, carabinieri, polizia municipale e soprattutto tanti tantissimi volontari che si sono prodigati in tutti i modi per salvare il salvabile.
I carabinieri hanno anche avviato le indagini per accertare - come è sempre piu' probabile - che si tratti di un incendio doloso. Per di piu' si è scelta la serata giusta per appiccare il fuoco, considerato che soffiavano folate di vento di scirocco. Mobilitati anche i volontari della Protezione civile, dell'associazione Radiomatori.
Ricognizione notturna pure dei dipendenti della Sel per verificare eventuali danni agli impianti elettrici. Impegnati i mezzi dei vigili del fuoco, le autobotti comunali e private.
Nel cuore della notte scene indescrivibili da parte delle famiglie che dopo tanti sacrifici si sono visti distruggere, danneggiare case, tettoie, vigneti, orti e cosi' via. Sui social si è scatenata la rabbia degli isolani, anche perché Quattropani in ogni estate diventa sempre la “capitale degli incendi” e sempre di natura dolosa.
Martina Biviano: “Spero solo che chi è stato la causa paghi. Io ho sentito una amica e suo marito per salvare i vicini e i suoi animali è andato a finire in ospedale, con il rischio di lasciarci la pelle”. Per scongiurare nuovi disastri, i vigili del fuoco sono stati potenziati: da sei unità a 12, mentre l’Are di Pino Orto d’intesa con la forestale inizierà una collaborazione con i droni per viglare sulle aree più a rischio. Nel contempo, nell'isola è "caccia" al piromane o ai piromani.
LIPARI - Un incendio a Quattropani, la borgata piu' verde dell'isola di Lipari, ha ridotto in cenere 30 ettari di macchia mediterranea. E' stata anche una nottata di paura per gli isolani, villeggianti e turisti. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 23 nelle località di Caolino e Valle Pera. Per il vento di scirocco che soffiava in poco tempo si sono propagate anche ad Aria Morta e Costa D'Agosto e per oltre cinque ore hanno messo in ginocchio la frazione. Una casa è stata evacuata, mentre una decina di abitazioni nelle varie località sono state danneggiate. Tettoie bruciate, con fili della luce, alberi secolari ridotti in cenere, cosi' come orti e vigneti. Sono intervenuti i vigili del fuoco e volontari. I carabinieri hanno avviato le indagini per accertare se si tratti di un incendio doloso.
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Messina, i ringraziamenti della famiglia per il figlio soccorso e salvato a Vulcano
Ringraziamo sentitamente il Comando dei Carabinieri di Vulcano, gli addetti al Servizio Antincendio Boschivo del Corpo Forestale dell’Isola, gli operatori sanitari di primo intervento e tutti coloro che la sera del 2 agosto hanno partecipato con prontezza e professionalità alle operazioni di soccorso per il ritrovamento di nostro figlio in località Capo Grillo.
A tutti loro va il nostro elogio per l’attenzione e la solerzia con cui è stato svolto il salvataggio,
tenendo conto che l’incidente del nostro ragazzo si è verificato in una zona impervia di Vulcano e per di più in tarda serata.
Ci teniamo che il merito dei soccorritori venga condiviso con i vertici delle singole Autorità.
Ancora un sentito grazie.
I genitori di A.R.