Le interviste al comandante Roberto Dessena, al coordinatore media Sea Shepherd ed a Federica Tesoriero, coordinatrice del Fondo per la preservazione delle Isole Eolie (AIPF).
Lipari - Dopo Salina, Il trimarano "Brigitte Bardot" è approdato nel pontile galleggiante di Marina Lunga.
Fa parte dell'organizzazione animalista ed ecologista "Sea Sheperd", che dal 1977 conduce le sue battaglie contro i bracconieri del mare e le stragi di balene.
"L'intento è di fermare la distruzione dell'habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l'ecosistema e le differenti specie", è rimarcato in ogni porto dall'associazione fondata dal capitano Paul Watson.
La "Brigitte Bardot", così ribattezzata in onore dell'attrice ed attivista animalista francese, famosa per il suo impegno contro le pellicce, è un intercettatore della lunghezza di 35 metri e largo 14. Tra le campagne condotte dalla "Sea Sheperd", anche attraverso le navigate con la "Brigitte Bardot", c'è quella di monitorare lo stato di inquinamento del Mediterrano, soprattutto legato a materiale microplastico.
Il trimarano si può visitare e ad accogliere isolani e turisti ci sarà il capitano Roberto Dessena.
LA NOTA del Fondo per la preservazione delle Isole Eolie (AIPF)
Un progetto comune all'insegna della tutela del mare!
Il trimarano dell'associazione Sea Shepherd è stato accolto con calore alle Isole Eolie. È la prima volta che la "Brigitte Bardot" approda nel nostro arcipelago. Il trimarano, destinato alla lotta contro le baleniere nel mar Antartico, opera anche nelle nostre acque territoriali, per la protezione e la salvaguardia delle specie a rischio e attualmente è impegnata per supportare l'area marina protetta del Plemmirio, in particolare per la salvaguardia della cernia bruna, ad alto rischio estinzione.
Il progetto è nato a seguito di un proficuo scambio tra Luca Del Bono, Presidente dell'Aeolian Island Preservation Fund, con il Capitano Paul Watson e con Farrah Smith di Sea Shepherd, con l'obiettivo di proteggere il nostro mare e l'ecosistema marino e dal Think Tank che si è svolto lo scorso Ottobre a Capofaro che ha visto la partecipazione di Andrea Morello-coordinatore nazionale di Sea Shepherd, Mariasole Bianco-Worldrise Italia e IUCN, Rory Moore-Blue Marine Foundation, Monica Blasi-Filicudi Wildlife Conservation, Allison Parry-esperta di habitat mapping per Oceana, Adrian Grenier-Lonely Whale Foundation e per AIPF Luca Del Bono, Giulia Bernardi e Federica Tesoriero.
Siamo felici dei risultati di questa partnership. In occasione del Think Tank si è creato un network globale per la protezione del mare delle Isole Eolie e per la salvaguardia delle specie ittiche a rischio. Lo scopo di questa attività è quello di promuovere una campagna di sensibilizzazione per accrescere la consapevolezza in materia di tutela dell'ambiente marino, minacciato sempre di più dall'inquinamento e dal bracconaggio, pratica illegale ma purtroppo molto diffusa.
I bambini e la comunità di Salina e Lipari hanno avuto l'opportunità di visitare la nave e conoscere l'equipaggio, scoprendo come Sea Shepherd agisce nel mondo per la tutela degli oceani.
Sea Shepherd e l'Aeolian Preservation Fund attualmente stanno lavorando ad un progetto comune per la protezione del mare delle Isole Eolie. Si sta discutendo la possibilità di acquistare una barca specifica per monitorare l'arcipelago e supportare la piccola pesca artigianale, combattendo quella illegale.
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Bartolino Leone era in diretta