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Nuovo incontro, al palazzo dei congressi, con i concessionari demaniali marittime, per l'istituzione dell'AMP, area marina protetta. Erano presenti vari rappresentanti e concessionari demaniali provenienti anche dalle altre isole dell'aricpelago.

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Ai nostri microfoni Davide Merenda incaricato dal sindaco a redigere uno studio economico e Giovanni de Franchis presidente del consorzio "ponitli delle Eolie".

LE INTERVISTE

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giovanni de franchis

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I COMMENTI

di Angelo Paino*

AMP: tanto tuonò che piovve!

Dopo una serie di "NO... salvo che" incassati dalla amministrazione comunale liparese nel corso dei precedenti incontri con le categorie di operatori turistici del comprensorio riguardo alla ventilata istituzione di un' area marina protetta alle Eolie, stavolta il No è stato forte e compatto.
Sabato scorso l'incontro con i titolari di concessioni demaniali (pontili, lidi ecc.) ha avuto l'epilogo più scontato in forza proprio di quelle "esperienze dirette" che questa Associazione ha tentato di far comprendere all'amministrazione sulla scorta dei numerosi precedenti negativi (e dei rari esempi virtuosi) delle AMP già istituite e sulle loro ricadute sulla realtà socio - economica  delle rispettive località.
Ancora una volta, infatti, l'amministrazione non ha potuto fare altro che ribadire  tesi e principi assolutamente astratti a supporto della propria determinazione alla costituzione della AMP glissando sulla risposta che i presenti avrebbero voluto avere a riscontro della domanda:  "illustrateci in concreto quali benefici deriveranno dalla istituzione di ulteriori limitazioni e vincoli alla fruibilità del nostro mare", quali saranno, in pratica, "i vantaggi" a fronte di un sacrificio che, ai più, appare assolutamente incomprensibile quanto sproporzionato.
L'amministrazione, con un ragionamento al limite della contraddizione in termini ( e, a parer nostro, non è stato l'unico) ha fatto leva sui vincoli attualmente imposti dalla nota ordinanza della CP (che, ricordiamolo, interdice la navigazione e l'ancoraggio a meno di 100 metri dalla costa e l'ingresso alle grotte naturali) avverso i quali, meritoriamente invero, si è mossa per chiederne la riduzione, tacendo però che, a fronte di tale - eventuale - riduzione,  i limiti imposti dalla AMP salgono a 300 metri per le imbarcazioni.
Veemente è stata quindi la presa di posizione degli operatori del settore interpellato, i quali hanno portato le proprie esperienze professionali maturate sino alla stagione estiva appena trascorsa ove imbarcazioni già dirette alle Egadi le hanno abbandonate  a "gambe levate"  dopo appena tre giorni di permanenza assillate da vincoli asfissianti e cervellotici e dalla necessità di dover pagare ad ogni piè sospinto (per navigare, per ancorare, per ormeggiare ecc.) con la conseguenza - ovvia - di depotenziare ulteriormente la realtà economica di tali territori. Gli equipaggi hanno quindi fatto rotta sulle Eolie ove hanno soggiornato godendo delle bellezze delle nostre isole ed ove hanno garantito di voler tornare anche l'anno prossimo per approfondirne la conoscenza nella speranza che non si cada nella "ragnatela" che ha avvolto le Egadi.
Con ragionamento dalla logica inattaccabile è stato quindi evidenziato come la presenza di tali imbarcazioni "fuggite" dal trapanese ha coinvolto non solo i pontili eoliani, ma anche diverse altre categorie quali i tassisti, i bar, i ristoranti, i negozi di alimentari, i tecnici, i negozi di articoli e ricambi nautici ecc..
Solo l'amministrazione insiste nel non recepire tali dati oggettivi.
I nostri nonni usavano far ricorso, in casi analoghi, al brocardo "la pratica vince la grammatica" .
Altrettanto veemente è stato l'intervento di un consigliere comunale che, dopo aver assistito alla esposizione del Sindaco Giorgianni, ha manifestato tutta la propria contrarietà al progetto AMP impegnandosi a  coinvolgere in tal senso quanti più consiglieri  possibile.
In pratica: tanto tuonò che piovve!
Da parte nostra attendiamo la conclusione del giro di incontri programmati dalla amministrazione prima di organizzare una massiccia opera di informazione incontrando la gente comune e le stesse categorie di operatori turistici all'esito dei quali confronti sarà dato il via ad una consultazione popolare che, lungi dal chiedere una acritica adesione al NO alla AMP, chiederà di esprimere liberamente la propria opinione sia essa favorevole che contraria, in piena democrazia accettandone serenamente il responso.
Abbiamo più volte ribadito, infatti, che il nostro compito è semplicemente quello di informare.
*Presidente Associazione La Voce Eoliana
 
-La precisazione
 
di Dario Famularo*
 

Sulla scorta di quanto apparso oggi sui siti d’informazione online (comunicato della “La Voce Eoliana”), l’Associazione Balneare delle Isole Eolie tiene a precisare che per quanto riguarda la riunione di sabato sull’Area Marina Protetta, nessuna decisione è stata presa da parte nostra, in attesa di un incontro con tutti gli associati per stabilire una linea comune.

Per chiarezza d’informazione.

*Presidente Associazione Balneare Isole Eolie

 

di Angelo Paino

Egr. Direttore,

leggiamo con piacere, perchè no, la precisazione (non certo la "smentita") della associazione balneari eoliana la quale non ha ancora assunto una posizione definitiva sulla AMP, ma l'esito dell'incontro di sabato non muta di una virgola vista la decisa presa di posizione manifestata invece da tutti gli altri intervenuti, titolari dei pontili di ormeggio, sia commerciali che di privati diportisti (Vds. intervista De Franchis, intervento della Mirella Raffaele, di Francesco Subba ed altri) oltre che del Consigliere Portelli e di diversi altri soggetti.
Ciò che invece ci rammarica è stato il comportamento poco giustificabile di coloro che, pur esasperati dalla ventilata istituzione della AMP ed affatto convinti delle argomentazioni dell'amministrazione, hanno sfogato il proprio forte dissenso impedendo verbalmente a due partecipanti all'incontro (pare titolari di un centro immersioni a Stromboli, se non ricordiamo male) di esprimere la loro opinione  manifestamente favorevole alla AMP.
Ci auguriamo che tali comportamenti non abbiano a ripetersi e che il confronto, ancorchè franco e deciso, resti circoscritto nell'ambito della civile e democratica esposizione delle proprie idee.
*Presidente Associazione "La Voce Eoliana"

 IL PRECEDENTE

ampSabato 22 ottobre p.v., alle ore 11:00, presso la Sala Auditorium del Palazzo dei Congressi di Lipari ci sarà incontro con gli operatori in possesso di concessioni demaniali marittime.

Il comunicato:

COMUNE DILIPARI

 

                                                                                       “Eolie, patrimonio dell’umanità”

Assessorato alla Sostenibilità Ambientale

       www.comunelipari.gov.it

  

COMUNICATO STAMPA

A prosecuzione dell’attività di confronto promossa dall’Amministrazione Comunale sul tema dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, si comunica che sabato 22 ottobre p.v., alle ore 11:00, presso la Sala Auditorium del Palazzo dei Congressi di Lipari – Via Falcone e Borsellino, avrà luogo l’incontro con gli operatori in possesso di concessioni demaniali marittime.

Il calendario dei prossimi appuntamenti sarà reso noto a mezzo stampa e sul sito istituzionale dell’Ente.

Dalla Residenza Municipale, giovedì 20 ottobre 2016

L’Amministrazione Comunale

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