Lipari - La delegazione della commissione sanità regionale, guidata dal presidente Giuseppe Digiacomo è sbarcata nell'isola.
Al seguito anche il direttore generale dell'Asp 5 Gaetano Sirna. E' stata accolta dal sindaco Marco Giorgianni e dal presidente del consiglio Adolfo Sabatini. Nell'intervista rilasciata al "Notiziario delle Eolie online" dice chiaramente che si adopererà per far riaprire il punto nascite in sicurezza e per far potenziare l'organico dell'ospedale, vista l'insularità delle Eolie. Al Comune anche i rappresentanti dei tre Comuni di Salina.
#GiuliaGrillo
L'intervista al presidente Giuseppe Digiacomo
Fra chi c’é e chi non c’é, come previsto esiste solo il “cu c’è c’è”. Così, fra freschi arrivi, si apre l’incontro per la vera e futura sanità eoliana ancora priva del giusto ricettario ma fornita solo di campioni e campioncini omaggio da provare prima della cura. Che sia politica o medica, ancora nessuno riesce a leggere le analisi però ci sono dichiarazioni di speranze, che se sbocceranno, potranno dare agli abitanti ed ai turisti delle 7 isole, una serenità sanitaria meritevole. Il presidente Digiacomo, con voce alta, chiara e sicura ha garantito (appena sbarcato a Lipari) che non si parlerà di disarmare l’ospedale dell’isola e per le isole, ma che si vuole attivare un percorso non di facciata, ma investendo in loco. Anche con un potenziamento delle risorse tecniche e soprattutto in massima sicurezza.
Una grande folla, soprattutto studenti, ha trasformato in piccola la sala del consiglio comunale. Il pubblico vuole in piazza l'incontro. I lavori subiscono un ritardo ma con l'esperienza del presidente Digiacomo riprendono con la forza di essere riuscito a calmare le acque per non lavorare a porte chiuse. vengono concessi 2 minuti per ogni intervento. Il doppio previsto negli interventi europei.
Primo a parlare il sindaco di Lipari che legge un documento finito ieri sera sia dalla maggioranza che minoranza. L'intervento a seguire del sindaco di Santa Marina Salina ha rimarcato il concetto di Ospedale delle Eolie. A seguire un accaldato intervento del consigliere Bartolo Lauria che rimarca la fiducia nella persona del signor presidente della Commissione parlamentare, che consiglia di chiudere i lavori alle 16,30 per stilare un buon documento finale. iscritti a parlare anche i consiglieri comunali di Lipari Casilli, Lo Cascio e Biviano. Il presidente Digiacomo ricorda i numeri dell'ospedale: 14.600 utenti,le 575 urgenze, i 4961 interventi, gli 8000 ambulatori. Nel dare la parola al direttore generale Sirna, viene fuori che il personale dell'ospedale non accetta volentieri di lavorare a Lipari da pendolare e guardano più all'aliscafo che al malato.
Bisognerebbe trovare una forma di gratificazione ma anche di punizione perché chi viene a lavorare all'ospedale di Lipari e si ammala facilmente. Il pubblico ha più volte rumoreggiato sull'argomento ma sempre civilmente. Il problema per l'ospedale di Lipari è il picco del lavoro. A volte tanto e a volte poco. Sul punto nascita c'é lo scontro sulla sicurezza assoluta. Buone notizie per la riabilitazione che sarà sistemata a Lipari. L'intervento dell'on. Laccoto parla dell'ingiustizia sul punto nascita eoliano, ricordando che un ospedale che funziona é anche un motivo di attrazione turistica.L' on. di 5 stelle Zafarana pone l'attenzione alle dinamiche dove bisogna tutelare punto nascita e sanità completa. La politica quando vuole può essere buona. Bisogna sapere se si può derogare o no e quali sono i prossimi numeri perché bisogna investire dove si hanno più debbolezze.
L'on.Cappello definisce atto di sciacallaggio la chiusura del punto nascita di Lipari. Intervento politico che dimostra come i soldi finiscono altrove. Siciliani in Italia. L'on. Picciolo é convinto che troverà anche Crocetta al fianco di questa lotta eoliana. Un ospedale che é un modello ma senza personale. Non si può ricorrere ai privati per far funzionare questa sanità. Il presidente Digiacomo ha fatto un riassunto sui seguenti punti: professionalità del personale-graduatorie-punto nascita-concorsi.
Dal pubblico si chiede il radddopiio di ginecologia. Ma si avvicina l'ora del traghetto, il futuro di un ospedale insulare affidato a sole 3 ore d'incontro. Il presidente del Consiglio Sabatini ha messo in forte risalto come la sanità é all'ultimo posto, dopo la Calabria. L' isolana Deborah Galletta ha ricordato le sue disavventure continue per il parto di 2 gemelli e come deve la vita ad un comandante coraggioso che ha navigato per lei con mare forza 7, del viaggio in elicottero che per il forte vento veniva sbattuta sui fianchi delle pareti, degli interminabili viaggi a Palermo,dei 90 giorni fuori casa, dei 16 mila euro spesi per sopravvivere nei luoghi di cura fuori dalle Eolie.
Del ricovero dei bambini fra le persone anziane nell'ospedale di Lipari. La consigliera Simonetta Longo, con laurea a Bologna ha ricordato sentimentalmente la paga di 723 euro mensili al centro di riabilitazione privato con progetti a 6 mesi. Chi voleva essere una risorsa per le proprie isole veniva sconfitta dalla politica. Tutto finisce e dal pubblico non mancano le urlate. Il futuro? Speriamo di stare tutti bene.
I COMMENTI
di Giovanni Rosa*
Egr. Direttore, nulla di nuovo....la solita sceneggiata...da parte di rappresentanze che alla fine non riescono a vedere oltre il loro orticello. Eravamo scettici ma alcuni soci hanno deciso di partecipare per dare un segnale di presenza....i nostri amministratori se la sono cantata e suonata....per il popolo nemmeno un altoparlante funzionale....i soci .sono tornati scornati...
Per essere seri dopo tutto il can can rimane il dettato di legge...la deroga per il punto nascita è legge..il pronto soccorso...è legge...tocca al Dott Sirna trovare un Direttore Sanitario e un Direttore Amministrativo .. CAPACI di realizzare e gestire il dettato legislativo con VALIDI PROFESSIONISTI. Un punto fondamentale....trovare medici capaci e DISPOSTI a SACRIFICARSI e dare la propria disponibilità...non servono denari ma fiducia e rispetto...qualità che oggi purtroppo scarseggiano.
La Medicina è un'arte...la politica soltanto chiacchiere.Il Sign Sindaco e Consiglio sono soddisfatti...un lungo documento di richieste....nel redigere un elaborato fino ad ora tarda hanno dimenticato di inserire anche i "pannolini".La realtà va oltre un lungo elaborato redatto per ottenere un plauso. La sanità è finita anni fa quando un Direttore Sanitario mi disse" a me non interessa che ci sia un bravo dottore ma che in ogni posto...ci sia una persona con il camice" ..(.fra i commenti del pubblico si è sentito..ci mandano medici giovani , inesperti.)
E i denari???? come in tutte le famiglie occorre saperli trovare e saperli spendere...è chiaro che fino a quando verrà chiamato l'elicottero per un mal di pancia...o per levarsi le responsabilità (visto che manca la fiducia.)..o per assistere un Vip per una distorsione...fino a quando saranno da finanziare feste o carnevali vari...il problema non sarà risolto nè a livello locale, nè a livello regionale. Dalla nostra posizione di eremitaggio....e osservatorio al Piano di Vulcano rimaniamo in attesa degli eventi . Fino alla prossima.
*Dottore e Presidente ius nova onlus
di Daniele Corrieri
Educazione – Diritti & Doveri!
Chiedo scusa a tutti i rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Lipari e in particolar modo al Sindaco Marco Giorgianni e al Presidente del Consiglio Adolfo Sabatini presenti ieri nella riunione Commissione Sanità ARS presso sala consiliare del Comune di Lipari. In aggiunta chiedo scusa al Sindaco Massimo Lo Schiavo, al Sindaco Savatore Longhitano , ai Deputati Regionali e ai Consiglieri dei 4 Comuni Eoliani, presenti ieri alla riunione Commissione ARS presso ol Comune di Lipari e la chiedo anche a qualcuno dei cittadini che erano presenti e che non tollera i toni alti e qualche frase e parole fuori luogo.
Forse qualche piccola e motivata ragione l'avevo anche se la ragione è sempre dei "Fessi"! Probabilmente nel mio piccolo per un 0000,1% avrò contribuito a far si che la Politica Regionale e con buone probabilità il Ministero della Sanità e il Governo Regionale questa volta si rendano conto che le Eolie esistono e che non sono un territorio dimenticato da Dio, testimoniato ieri Pomeriggio da parte del Presidente della Commissione Onorevole Giuseppe Di Giacomo che da sua dichiarazione pubblica esporrà e proporrà azioni risolutive dei nostri problemi in ogni sede.
Le mie scuse sono un atto dovuto a prescindere di chi si è potuto sentirsi leso o altro, ma in tutta onestà non mi preoccupo e non lo dico per "arroganza"anche perché se qualcuno si sente leso o altro è giusto che faccia le sue azioni legali secondo coscienza o da atto dovuto e in quel caso altri hanno il diritto Costituzionale di Difendersi sino ai tre gradi di giudizio. Io rimango un cittadino comune e chi di dovere (ancora non si è capito chi) mi auguro che in ogni angolo della Politica locale, Regionale e Nazionale sappia tutelare i miei diritti e di tutti i cittadini Eoliani.
Concludo e non è da considerarsi una Polemica: spero che un giorno qualcuno venga a chiedere scusa a tutti gli Eoliani per i disagi e paure del sistema Sanitario Eoliano essendo che dura da parecchi anni e che a ogni tipo di protesta registrata in ogni forma ha ricevuto un peggioramento del sistema sanitario locale e non si è capito il perchè..
P.S. a parte i toni e qualche frase fuori luogo....è stata una protesta civile per come è stato ripetuto da oltre due mesi in ogni forma.Ma era pur sempre una protesta.
di Massimo Finocchiaro e Alessandro La Cava*
Complimenti al Sindaco Marco Giorgianni che ha "saputo ascoltare" ed ha riportato il dialogo ed il confronto partecipato in un aula consiliare aperta al pubblico, complimenti ai Sindaci di Salina ed a tutti i consiglieri comunali che sono riusciti a presentare un documento condiviso con l'amministrazione e votato all'unanimità. Bravi a tutti i cittadini, alle associazioni ed ai comitati spontanei che con tenacia e forte determinazione hanno animato legittimamente i lavori della VI Commissione Parlamentare dell'Assemblea Regionale siciliana e grazie ai quali, questo va detto, non si sarebbe raggiunto questo risultato in termini di attenzione e di contenuti.
Un ringraziamento particolare va al Presidente Di Giacomo ed ai componenti la Commissione Parlamentare che hanno saputo cogliere le istanze rappresentate e che hanno dimostrato una forte sensibilità nel recepire gli accorati appelli della popolazione troppo spesso e da troppo tempo inascoltata.
A parte qualche piccolo episodio increscioso provocato dall'eccitazione e dal protagonismo di chi a volte si veste inappropiatamente di eccessiva autorità anziché dimostrarsi uomo del dialogo e delle istituzioni ed a qualche "facinoroso" colpevole di voler prendere la parola insieme ad altri rappresentanti della comunità eoliana, come previsto in scaletta e come prevede un dibattito pubblico ed invece negata a tutti, riteniamo che sia stata una sana giornata di Buona Politica.
Politica che ha già dato un segnale chiaro chiedendo ufficialmente al DG dell'ASP di Messina Dott. Sirna una maggiore attenzione al comparto eoliano in termini di integrazione di unità di "operatori sanitari" ed una più rigida applicazione delle regole nei confronti di quel personale che dovesse rendere "tortuoso" il percorso intrapreso. Politica che è scesa convintamente sul campo mettendosi al fianco di tutta la comunità nella difficile battaglia per il punto nascita. E questi sono i fatti. Ora "fiato sul collo" e continuiamo il pressing per far produrre gli atti.
*Coordinatore Provinciale Megafono - Coordinatore Area Tirrenica Presidente Art.1
di Pietro Lo Cascio*
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
PERCHÉ IL DOTT. SIRNA NON HA VOLUTO RISPONDERE ALLA RICHIESTA DI RIPRISTINO DELLA FIGURA DEL SECONDO GINECOLOGO?
Nel corso dell'audizione della Commissione parlamentare alla Sanità che si è tenuta ieri nell'aula consiliare del Comune di Lipari, l'on. Picciolo ha posto un quesito al dirigente dell'ASP dott. Sirna, chiedendogli espressamente l'impegno a ripristinare la figura del secondo ginecologo in forza all'Ospedale di Lipari.
Chiunque si sarebbe sentito in dovere di dire si oppure no, e di spiegarne le ragioni. Invece non si è udita alcuna risposta. Se un dirigente dell'ASP non avverte l'esigenza di fornire un responso tecnico a fronte di un'esplicita richiesta avanzata da un membro della commissione parlamentare che ha diretta competenza in materia, sorge il dubbio – o meglio, la convinzione – che il disegno perpetrato dall'Azienda consista nella progressiva e inesorabile demolizione della funzionalità e dell'efficienza del presidio ospedaliero di Lipari, e che ciò stia avvenendo con la piena condivisione e la complicità dei vertici dell'amministrazione della Sanità regionale.
La pianta organica prevede NOVE ginecologi a Milazzo e TRE a Lipari, ma di questi solamente UNO è effettivamente presente nel nostro ospedale, mentre gli altri due sono stati dirottati su Milazzo con un assurdo provvedimento che contestualmente costringe un medico dell'area chirurgica a sopperire all'assenza del secondo ginecologo e ad assumersi responsabilità che non gli competono.
Se oggi siamo veramente determinati nel non voler subire ulteriori mortificazioni come cittadini che chiedono il rispetto del diritto a una sanità adeguata ed efficiente, se non vogliamo più assistere in silenzio all'impoverimento delle professionalità e dell'operatività del nostro ospedale pianificato e messo in atto dalla dirigenza dell'ASP, noi dobbiamo pretendere la risposta che ieri il dott. Sirna ci ha negato, e pretendere che sia affermativa. Il silenzio di ieri è inaccettabile, perché se lo accettiamo è la prima sconfitta di una battaglia che ieri è appena cominciata.
*Consigliere comunale de La Sinistra
---Ieri forse parte della gente di Lipari ha preso coscienza da chi siamo governati. Altri sicuramente resteranno chiusi nel loro limbo pro-partito. Di positivo abbiamo visto la compattezza della popolazione nei riguardi di una tematica molto importante, forse eravamo in pochi, ma non importa, per una volta “forse” il partito o ideale politico è stato accantonato per un unico comune interesse. Di negativo, purtroppo, si è ripreso col solito gioco “politico”. I poteri forti contro il cittadino, debole, e abbandonato, situazione tristemente rappresentata dal racconto della signora Deborah Galletta e dall’intervento della dottoressa Longo, le quali, per inciso, non hanno ricevuto risposta alcuna. Ecco, forse il punto è proprio questo, sono mancate le risposte. Hanno spiegato, motivato, argomentato, ma se qualcuno si aspettava delle risposte, chiare, precise, quelle non sono arrivate. Sono passati ormai diversi anni da quando il Governo regionale ha iniziato a smantellare il nosocomio eoliano (nonostante solo qualche anno prima avesse stanziato oltre 5 milioni di euro per i lavori di ampliamento dello stesso), anno dopo anno sempre peggio, emergenze e criticità sanitarie di ogni tipo, dalla riabilitazione, all’ortopedia, per finire con il reparto nascite. D’altronde basta dare un’occhiata al documento ufficiale che il Comune di Lipari ha presentato alla Commissione per rendersi conto che la situazione sanitaria alle Eolie oggi è disastrosa. Dopo diversi anni, appunto, la Regione mostra un segno, un sussulto, si riunisce alle nostre Isole. Un gesto simbolico che avrebbe potuto anche essere foriero di contenuti, se soltanto ce li avessero messi. Non ci ha convinto, ed i motivi sono vari. Innanzitutto, parliamoci chiaro, le parole sono una cosa, i fatti un’altra, e purtroppo questa commissione finora ha aggiunto solo altre parole ad un poema che dura da troppo tempo. Era chiedere troppo la stesura di un documento ufficiale OPERATIVO che indicasse alla popolazione modi e tempi per raggiungere gli obiettivi? Era troppo chiedere la presenza dell’assessore, più volte invocato dai presenti? Era troppo pretendere un CRONOGRAMMA delle cose da fare con scadenze precise, come ha puntualmente chiesto l’Onorevole Zafarana del Movimento 5 Stelle? Chiudere la commissione così come è stato fatto, saluti e baci a tutti, solo per prendere l’aliscafo delle 18:00 senza neanche fare un consuntivo della discussione? C’era tutto il tempo di darsi delle scadenze, di concordare un piano operativo, non è stato fatto. Tutto questo suona come un insulto alla dignità di chi a vivere in quest’ isola è costretto, come se una nuova campagna elettorale fosse alle porte, un treno troppo ghiotto per non saltarci sopra e fare la propria passerella politica. Deputati regionali che accusano di aver ereditato queste problematiche dai vecchi governi regionali dimenticandosi, in alcuni casi, di esser stati loro stessi parte delle maggioranze che si sono succedute in questi anni, rappresentando dunque in toto la CAUSA della disastrosa situazione sanitaria delle nostre isole, eppure sono addirittura riusciti a strappare applausi per 4 parole addolcite e mascherate da molti (troppi) “SE”. A questo proposito infatti urge una precisazione: giusto a titolo di esempio, tra i presenti ieri l’Onorevole Laccoto siede sugli scranni dell’Ars dal 2006, sempre in coalizioni di maggioranza, l’Onorevole Picciolo dal 2012, anch’ egli sempre in maggioranza, ed entrambi sempre in commissione sanità. Non riteniamo di esagerare se diciamo che POLITICAMENTE rappresentano in toto la CAUSA della disastrosa situazione sanitaria delle nostre isole, ne sono praticamente gli artefici, e l’esperienza suggerisce che raramente chi è causa di un problema può esserne la soluzione. Ricordiamoci, cari cittadini Eoliani, che i signori che sono venuti ieri sono nostri DIPENDENTI, noi ( lo Stato ) li paghiamo ( profumatamente ) per occuparsi delle nostre esigenze, e se le cose vanno come vanno è solo, unicamente, colpa loro. Dunque non pensiate di doverli pure ringraziare se si sono degnati di venirci a trovare, ce lo dovevano, adesso stiamo a vedere. Finita la festa di ieri, oggi non è cambiato niente, domani pensiamo neanche. Quanto altro tempo pensiamo di poter aspettare? ANCHE IL MARE E’ PIENO DI STELLE
Meetup Grilli Eoliani – Isole Eolie
di Ugo Bertè*
Mi sento in dovere di ringraziare il Presidente della Commissione Regionale alla Sanità On.le Giuseppe Di Giacomo e tutti gli On.li componenti per il lavoro svolto e per avere trattato personalmente a casa nostra la problematica Sanità dimostrando che la politica non si tira indietro e non si nasconde davanti ai problemi. I lavori della Commissione hanno significato molto per la nostra comunità e sono certo che porterà risultati positivi sia verso l'efficienza della struttura ospedaliera che sulla questione punto nascita.
Voglio rappresentare per tanto la mia più totale soddisfazione per il risultato raggiunto complessivamente, rivolgendomi anche alla cittadinanza che ha partecipato. Non sono d'accordo con coloro che affermano che il numero dei partecipanti era ridotto perchè sono convinto che non è il numero dei partecipanti che fa la differenza ma il modo in cui gli stessi riescono ad esprimersi e in questo caso credo che l'occasione data ad una mamma di rappresentare il proprio disagio abbia fatto eco sul problema su tutti in
modo significativo, diversamente avrebbe potuto inflazionare l'argomento e trasformarsi nello sfogo di ognuno. Ringrazio il Sindaco Marco Giorgianni per avere gestito la questione in modo puntuale e senza mai cedere alle provocazioni, portare a casa l'impegno della Commissione regionale è sicuramente un risultato positivo e la riunione di ieri lo ha dimostrato grazie anche al lavoro di
tutto il Consiglio Comunale che sui grandi temi come la Sanità riesce a trovare la sintesi di una via unitaria. Le premesse ci sono state tutte adesso tocca alla politica regionale fare il resto e sono certo che tutti i componenti della Commissione, e in
particolar modo l'On.le Picciolo che ha dimostrato di essere attento alle problematiche delle Eolie, hanno raccolto appieno i disagi che la nostra comunità affronta giorno per giorno e quindi tratteranno il problema nei modi più opportuni.
*Consigliere Comunale Sicilia Futura
Servizio del TGR Sicilia del 15 03 2016 Edizione delle 19,30 e delle 14,00
----Oggi le Eolie sono entrate di diritto nella fase "falsavera" del giro sanitario in cui conta solo strappare certezze, non importa se belle o brutte, se pulite o sporche, se buone o cattive, se spente o accese.
Oggi i punti sanitari non sono solo quelli nascita, ma é la sanità eoliana a 360 gradi che deve dialogare con la vita di qualità e non con i numeri facilmente aggirabili dei costi. Parametri ed eccellenze sono prezzi programmatici e cumulati che non devono sborsare ancora le Eolie, sottoposte sempre di più ad uno stress di giudizio per una cultura di vita che spetta di diritto senza favoritismi e senza togliere i diritti agli usurpatori di una democrazia esistenziale tenuta in vita da medicinali politici.
----Intorno all'ospedale di Lipari fioriscono tavoli e buone volontà. Piano, piano ci sono tutti. Speriamo pure la fiducia nella struttura e nel personale. Ad ogni livello. La politica deve fare il suo corso, seguire le direttive che arrivano sempre da qualche parte e mai da un ragionamento pratico. Intorno ad ogni struttura pubblica ruota sempre quello che non si saprà mai.
Accadeva ieri ed accade oggi per poi accadere ancora in futuro. Il problema é che in questi tavoli benedetti manca sempre la materia prima. I pazienti, i sofferenti, gli utilizzatori finali. Ma la sanità é un patrimonio della politica prima e del popolo dopo. Tanto per gradire, per dire: abbiamo, abbiamo fatto, i numeri sono dalla nostra parte anche se i malati vanno in altre direzioni, volando sempre più in alto. Avanti il primo, si segga e attenda. Vediamo cosa possiamo fare!
GLI INVITATI. Alla riunione che alle ore 14 si terrà nella sala consiliare del Comune di Lipari il presidente della VI commissione servizi sanitari all'Ars Giuseppe Digiacomo ha invitato a partecipare ai lavori, l'assessore regionale Gucciardi, la deputazione messinese ed i sindaci di Salina.
Ecco l'elenco: On.le GUCCIARDI Baldo, assessore regionale per la salute; Dott. CHIARO Gaetano, dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica dell'assessorato della Salute; dott. TOZZO ignazio, Dirigente generale Osservatorio epeidemiologico assessorato salute; sig. GIORGIANNI Marco, Sindaco del Comune di Lipari; On.le ARDIZZONE Giovanni ; On.le CURRENTI Carmelo; On.le FORMICA Santi ; On.le GERMANÀ Antonino Salvatore ; On.le GRECO Marcello ; On.le LACCOTO Giuseppe; On.le PANARELLO Filippo; On.le RINALDI Francesco ; On.le ZAFARANA Valentina; Dott. SIRNA Gaetano, direttore generale dell'Asp di Messina ; Sig. LONGHITANO Salvatore; Sig. LO SCHIAVO Massimo, Sig. GULLO Riccardo.