LIPARI - Da stamane lezioni all'aperto per i 500 studenti dell'Istituto tecnico commerciale "Isa Conti" di Lipari, sotto gli ombrelli per ripararsi dal sole cocente. La scuola è rimasta anche senz'acqua ed è dovuta intervenire una autobotte privata; per andare in bagno i ragazzi devono attraversare la strada e recarsi nell'edificio scolastico limitrofo.
La decisione è stata presa perchè 12 aule dell'istituto sono inagibili per infiltrazioni di acqua piovana. La giunta Giorgianni fino alla conclusione dell'anno scolastico ha messo a disposizione i locali dell'ex asilo nido di via San Giorgio. Dopo Pasqua, otto classi potranno fare lezioni in quell'edificio; le altre quattro, invece, utilizzeranno i locali del laboratorio situati al piano terra dello stesso istituto. Per una settimana - in sostanza - gli studenti continueranno a svolgere le lezioni all'aperto.
Dall'ex Provincia, si puntualizza che "il progetto relativo ai lavori di riqualificazione finalizzati all'eliminazione delle criticità, per un importo complessivo di 180 mila euro, non ha avuto realizzazione perché l'utilizzazione dei fondi in questione, derivanti da economie su mutui, era subordinata all'autorizzazione del ministero dell'Istruzione e della Regione Siciliana che, con un provvedimento emanato nel 2015, hanno proceduto a bloccarne l'impiego".
L'amministrazione comunale sta cercando di trovare la disponibilità di fondi attraverso altri mutui tramite la Cassa Depositi e Prestiti che ancora non ha fornito una risposta. (ANSA).
---Da stamane lezioni all'aperto per i 500 studenti dell'Istituto "Isa Conti". Anche con gli ombrelli per ripararsi dal sole cocente. La scuola è rimasta anche senz'acqua ed è dovuta intervenire una autobotte privata, mentre per andare in bagno gli studenti devono attraversare una delle strade principali e recarsi nell'edificio scolastico limitrofo.
Le interviste ai rappresentanti degli studenti Bartolo Fonti e Vittorio Megna
Il Comitato Studentesco, dopo aver preso atto della disponibilità dell'Ente Comunale, nelle persone del Sindaco e dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, notevolmente gratificato dalla svolta negoziale assunta dalle circostanze, accoglie favorevolmente la concessione, temporanea e transitoria,dei locali dell'ex asilo nido come sedi ospitanti le classi dell'Istituto Conti. Tale disposizione ha trovato seguito, riscontro e appoggio nel parere tecnico provinciale espresso in data 17/03/C.A., da un'equipe di esperti preposti. In attesa di notifica ufficiale e di una risposta concreta relativa ai lavori da effettuare urgentemente nel Piano Superiore , il Comitato si riserva di mantenere lo status quo attuale, cioè la condizione di agitazione permanente autogestita.
---- Gli studenti dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Isa Conti Vainicher" oggi lunedi' faranno lezione all'aperto per manifestare contro la mancata ristruttirazione della scuola con il primo piano inagibile (12 aule) a causa delle infiltrazioni d'acqua. I ragazzi hanno proclamato lo stato d'agitazione e continuano l'assemblea permanente straordinaria autogestita.
Il sindaco Marco Giorgianni dopo una riunione con il dirigente Tommasa Basile ha messo a disposizione, in attesa dei lavori, i locali di San Giorgio. Dall'ex Provincia sono anche giunti i tecnici per predisporre i lavori di ristrutturazione. Per sollecitare l'intervento del commissario straordinario dell'ex provincia di Messina, gli studenti hanno anche lanciato un appello ai governi Renzi e Crocetta.(ANSA).
---Domani verso le 11 gli studenti dell'Istituto "Isa Conti Vainicher" faranno lezione all'aperto a scuola, per manifestare ancor di più i disagi dell'edificio con il primo piano inagibile a causa delle infiltrazioni d'acqua.
----Si è svolto a Lipari il sopralluogo tecnico alla struttura che ospita l'Istituto "Isa Conti Eller Vainicher".
Alla riunione erano presenti il dirigente scolastico prof.ssa Tommasa Basile, l'assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia scolastica del Comune di Lipari dott.ssa Fabiola Centurrino, il responsabile del Servizio Edilizia scolastica della Città Metropolitana geometra Antonino Miceli, il Capo Area Lavori Pubblici del Comune di Lipari Carmelo Meduri.
L'ispezione è stata programmata a seguito delle diverse segnalazioni relative alle infiltrazioni rilevate negli ambienti della struttura scolastica che hanno portato alla chiusura di dodici classi situate al piano superiore.
L'interdizione ha fatto emergere la necessità di reperire altri ambienti idonei per il normale svolgimento dell'attività scolastica, locali che sono stati individuati, con spirito di grande collaborazione ed ampia disponibilità dal sindaco Marco Giorgianni, nel plesso di proprietà comunale sito in località S. Giorgio, di recente ristrutturato e che potrà ospitare otto classi, evitando così l'istituzione del turno pomeridiano.
Le restanti cinque classi mancanti all'appello verranno allocate nelle aule speciali e nei laboratori del "Vainicher".
Il progetto relativo ai lavori di riqualificazione finalizzati all'eliminazione delle criticità, per un importo complessivo di 180.460 euro, non ha avuto realizzazione perché l'utilizzazione dei fondi in questione, derivanti da economie su mutui, era subordinata all'autorizzazione del Ministero dell'Istruzione e della Regione Siciliana che, con un provvedimento emanato nel 2015, hanno proceduto a bloccarne l'impiego.
I responsabili di Palazzo dei Leoni stanno cercando di trovare la disponibilità di fondi attraverso altri mutui tramite la Cassa Depositi e Prestiti che ancora non ha fornito una risposta.
L'attuale stato di impasse che vede le ex Province siciliane in uno stato di enorme precarietà era stato preannunciato dallo stesso Commissario straordinario dott. Filippo Romano che in diverse circolari, inviate ai dirigenti scolastici ed ai sindaci, aveva lanciato il grido d'allarme per la criticità finanziaria derivata dalla drastica riduzione dei contributi e dalla contemporanea richiesta di somme che il Governo chiede alle ex Province, salasso già pesante nel 2015 e che nell'anno in corso sarà addirittura raddoppiato (17 milioni di euro su un budget totale di 60 milioni di euro).
Nelle circolari il Commissario ha chiarito che, in assenza di risorse finanziarie, le criticità relative all'edilizia scolastica non potranno essere risolte in via ordinaria, cioè con l'utilizzo delle risorse umane e strumentali di cui dispone l'Ente, e ciò comporterà necessariamente la chiusura degli edifici a rischio perché gli unici investimenti che sarà possibile realizzare da qui in avanti saranno quelli specificamente finanziati da risorse regionali o comunitarie.
L'INTERVENTO.
di M. Rosaria Lazzarini
L’Associazione ONLUS “Valentino uno di noi” sostiene il comitato studentesco dell’IIS “Conti – Vainicher” e le famiglie degli studenti a favore di iniziative che possano contribuire ad interventi risolutivi delle criticità createsi in relazione al problema delle aule. In particolare si rende disponibile per la contribuzione del 5 per mille in favore dell’Istituto, per quanti volessero aderire all’iniziativa. In caso di accoglimento della proposta, saranno gli stessi studenti maggiorenni e le famiglie a controllare e gestire il fondo di contribuzione volontaria. Si ringraziano:
la socia fondatrice, sig.ra Zagami Eleonora; il socio fondatore, prof. Enzo Donato.
*Presidente della ONLUS
---Al Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina, Al Dirigente Scolastico Dell'Istituto Istruzione Superiore
"Isa Conti E. Vainicher", Ai Sindaci di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e Leni, All'Assessore Pubblica Istruzione del Comune di Lipari, Al Presidente della Regione Siciliana, All'Assessore Pubblica Istruzione Della Regione Siciliana, Al Presidente della Repubblica Italiana, Al Ministro Del MIUR, Al Presidente della Camera della Repubblica Italiana, Al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Al Presidente Della Consulta Provinciale degli Studenti
Oggetto: COMUNICATO DEL COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
Gent. me Istituzioni, Gli studenti di codesto Istituto Superiore, dopo ampio confronto tenutosi in questi giorni, legato indissolubilmente alle condizioni precarie e di grande instabilità in cui versa la nostra struttura scolastica, ha deciso all'unanimità di proclamare lo stato di agitazione permanente autogestito per i seguenti motivi sottoelencati:
- La chiusura all'utenza, a decorrere dal giorno 11 c.m. del primo piano in questione, causando conseguentemente difficolta oggettive che, gran parte degli studenti, si troveranno ad affrontare al fine di garantire un regolare svolgimento delle lezioni.
- l'incresciosa interruzione, a metà A.S. del percorso di studi, creando non pochi disagi didattici e organizzativo-gestionali.
- l'ipotesi di una ridistribuzione dell'orario scolastico su due turni di lezione, in evidente contrasto con i servizi parascolastici disponibili (trasporti locali e marittimi innanzitutto).
- Interdizione del laboratorio scientifico e della palestra, carenza del servizio idrico, rischio di incolumità per tutta l'utenza scolastica.
Lungi dalle sterili polemiche e serenamente convinti nella possibilità di accordi meglio rispondenti alle nostre esigenze, auspichiamo da parte delle Autorità competenti un nostro coinvolgimento diretto e produttivo nelle fasi decisionali mirate ad una possibile soluzione.
Ci chiediamo se, di fronte a un'emergenza del genere, che va a intaccare il diritto primario del cittadino: L'ISTRUZIONE, non esistano enti capaci di sostenere spese di ripristino dei locali interessati o - nell'attesa - in grado di coprire i costi per un temporaneo trasferimento presso sede provvisoria.
L'idea di una scuola a doppio turno sposa poco e male - a nostro avviso - le tempistiche di un'adeguata formazione.
Bisognerebbe ridefinire gli orari dei docenti, venendo incontro soprattutto a quei alunni e docenti pendolari legati a precise esigenze logistiche.
Già questa operazione creerebbe notevoli problemi, preponendo le logiche della comodità a quelle dell'eccellenza scolastica.
Ciò premesso, speriamo in un'intesa che si discosti dalle manovre politiche e dalle beghe burocratiche, che sappia porre al centro i bisogni reali di chi paga lo scotto di scorrette disattenzioni e leggerezze protrattesi nel tempo: NOI STUDENTI EOLIANI!
Molte sono state le promesse negli anni precedenti, altrettante le proteste per richiedere i fondi necessari; la somma di tutto questo, non ha prodotto alcun risultato ma solo una disperata situazione di elevata emergenza in cui oggi versa LA NOSTRA SCUOLA!
IL COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
----Una delegazione di studenti si è recata al Comune per seguire i lavori del consiglio. Al primo piano ben 11 aule sono chiuse. Gli studenti hanno indetto una assemblea permanente straordinaria fin quando non ci saranno garanzie sull'inizio dei lavori.
---Per gli studenti dell'Istituto "Isa Conti" scatterà il doppio turno. La scuola cade a pezzi a seguito delle infiltrazioni d'acqua. Nonostante i continui appelli del dirigente Tommasa Basile non vi sono stati interventi per mettere in sicurezza la piu' grossa scuola delle Eolie che ospita ben 500 studenti.
L'unico intervento - se cosi' si può dire - in campo di edilizia scolastica provinciale, a suo tempo riguardò l'approvazione del progetto di riqualificazione del "Vainicher'' di Lipari. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 189.055,96 euro, ma rientra anche un intervento in un edificio di Milazzo.
foto di Camilla Spinella
LA NOTA DEL CAPO GRUPPO DEL PD.
di Giacomo Biviano*
Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni E, p.c. All'Assessore alla Pubblica Istruzione Fabiola Centurrino
OGGETTO: Chiusura ed inagibilità del primo piano dell'Istituto Isa Conti Eller Vainicher
Egregio Sindaco,
Da oggi il primo piano dell'istituto Isa Conti Eller Vainicher è stato dichiarato inagibile ed è stato attuato un piano di turnazione per consentire il proseguimento delle lezioni con enormi difficoltà per tutti gli studenti e insegnanti.
Lo sgomento e l'indignazione non trovano parole, soprattutto viste le numerose promesse fatte negli anni e mai mantenute dall'Ente Provincia, proprietario e responsabile della manutenzione e funzionalità dell'edificio.
Nonostante l'edificio non sia di competenza comunale, La invito, comunque, ad attivarsi insieme all'Assessore Centurrino affinchè venga organizzato in tempi brevissimi un incontro con il Commissario straordinario della Provincia per risolvere al più presto il problema che ha portato alla chiusura di gran parte della scuola.
Se la Provincia non riesce ad intervenire in tempi brevi, forse è il caso, nonostante i problemi economici del nostro Comune, previo il parere favorevole degli enti preposti, di acquisire la struttura scolastica in questione al fine di garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi.
In attesa di riscontro, porgo i migliori saluti.
*Consigliere Comunale