L'azione del comitato spontaneo "ISOLANI SI, ISOLATI NO" ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e portare all'attenzione pubblica il grave problema dei trasporti marittimi, in particolare dopo l'annuncio da parte di una delle compagnie di navigazione di ritirare i propri mezzi dalla tratte che collegano le isole e la terraferma. Da anni la comunità Eoliana patisce uno stato di precarietà e vede progressivamente ridurre i propri diritti: oggi i trasporti, ieri l'ospedale, domani la scuola.Non vogliamo essere più osservatori passivi di un processo di isolamento e penalizzazione costante, né di una politica incapace di dare risposte concrete e nei tempi necessari per far si che i cittadini delle Eolie e delle isole minori non siano Siciliani e Italiani di "serie B".
Non bisogna abbassare la guardia, ma piuttosto rilanciare la mobilitazione e pretendere risposte esaustive in tempi certi.
Forti dell'esito positivo della prima, si terrà la seconda giornata dedicata alla raccolta firme affinché la cittadinanza possa far sentire la propria voce.

L'APPUNTAMENTO E' DOMENICA 19 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 20.00 ALLA PALMA (CORSO VITTORIO EMANUELE).

IL COMITATO "ISOLANI SI, ISOLATI NO"

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----Il comitato " ISOLANI SI, ISOLATI NO"ringrazia la popolazione per la numerosa e sentita partecipazione che ci ha permesso di raccogliere, al momento solo a Lipari, circa 300 firme.
Pur ritenendoci soddisfatti della sospensione dell'emergenza, in attesa dell'esito dell'incontro del 17 p.v. ribadiamo la necessità di tenere vigile l'attenzione sulla questione trasporti.
Vogliamo infatti uscire da questo senso di precarietà che ci ha attanagliato in questi ultimi anni e che insieme ad altri problemi, quale quello dell'ospedale, ci ha isolato sempre di più.
Non é nostra intenzione, in questo momento, attribuire responsabilità ad alcuno, tanto meno all'amministrazione, del cui ruolo svolto prendiamo atto, nell'attesa di una risposta definitiva e ufficiale.
Manteniamo alta la nostra attenzione e ci riserviamo di intraprendere ulteriori iniziative con tutta la popolazione.

---La cittadinanza Eoliana, da sempre vicina alle problematiche che l'accomuna alle Isole Egadi, già duramente penalizzata dai tagli dei servizi essenziali, quali sanità, istruzione e collegamenti con la terra ferma, nonostante il rientro momentaneo dell'allarme, perpetuando lo stato d'incertezza che ha caratterizzato questi ultimi giorni, temendo un semplice rinvio della problematica, si unisce per reclamare il diritto alla mobilità, essenziale dato l'elemento insulare che contraddistingue il nostro territorio, in prossimità anche dell'inizio della stagione turistica. Ricordiamoci inoltre, che la compagnia Ustica Lines è L'UNICA a garantire il collegamento diretto (tutto l'anno) con Messina e Reggio Calabria e (nel periodo estivo) con Palermo. E' importante essere uniti, numerosi e coesi per far sentire la nostra voce di cittadini al di fuori delle logiche economico-politiche che riguardano un sistema non interessato al singolo e che penalizzano ulteriormente le isole minori servite maggiormente dalla compagnia in questione.
UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA, UN RINVIO NON FA UNA VITTORIA!

Stamane Sottomonastero raccolta firme di adesione al comitato e dalle 17:00 sit-in di protesta, di fronte alle biglietterie, in attesa di risposte certe.

Comitato Spontaneo "Isolani SI, Isolati NO!".

Le interviste ai rappresentanti del comitato: Silvia Carbone, Tilde Pajno, Armando Esposito, Rosellina Neri e Sara Basile.

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COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI. RIUNIONE A MESSINA. USTICA LINES ANNUNCIA LA REVOCA DELLA SOSPENSIONE DEI COLLEGAMENTI IN ATTESA DELL’ESITO DI UN INCONTRO CHE SI TERRA’ ENTRO LA PROSSIMA SETTIMANA PRESSO LA REGIONE SICILIANAPreso atto che nel corso di un incontro tenutosi a Messina, grazie anche all’interessamento della Prefettura di Messina e dei Sindaci delle comunità isolane, l’Assessorato Regionale ai Trasporti, oltre ad assicurare di avere provveduto all’erogazione del 50% del credito dovuto, ha assunto l’impegno di rivedere la propria posizione e le iniziative intraprese, procedendo alla stipula dei contratti ed al pagamento dell’ulteriore 50 % dei corrispettivi, rinviando la definizione di quanto affermato ad un incontro che dovrà tenersi a Palermo entro il 17 aprile prossimo; tenuto altresì conto che è pervenuta convocazione per un incontro presso la IV Commissione Trasporti dell’Assemblea Regionale Siciliana per il 15 aprile, l’Ustica Lines, in considerazione della gravi ripercussioni che sarebbero conseguite alla sospensione dei servizi, comunica il rinvio di ogni decisione sul punto all’esito dell’incontro presso la Regione. Pertanto, i servizi di collegamento con le Isole Egadi ed Eolie non subiranno al momento alcuna sospensione. La decisione dell’Ustica Lines di assicurare i collegamenti marittimi con le Isole minori, in attesa dell’esito dell’incontro con la Regione, è determinata dal senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto l’operato dell’azienda ed il rapporto con l’utenza e le comunità isolane, al fine di non penalizzarle ulteriormente, nonché dalla dimostrata volontà da parte della stessa Regione Siciliana di intraprendere un percorso fattivo e soprattutto celere onde scongiurare sia la sospensione dei collegamenti sia le evidenti difficoltà dell’Ustica Lines, causate dal mancato pagamento per oltre un anno di quanto dovuto e dall’assoluta incertezza sulla prosecuzione dell’attività oggetto dei bandi di gara aggiudicati in via definitiva. I collegamenti con le Eolie e le Egadi non subiranno alcuna interruzione. È stato deciso nella giornata di oggi in un incontro tenutosi in Prefettura a Messina al quale hanno partecipato i vertici dell'Assessorato Regionale alla mobilità, i sindaci e la Usticalines. ---Martedì i parlamentari regionali incontreranno l'assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo e i vertici della società. Alla base della vertenza ci sono i debiti vantati nei confronti della Regione e la stipula del contratto. Ad annunciare il confronto all'Ars è stato Girolamo Fazio (gruppo misto), promotore dell'audizione: "Credo che le parti non possano non incontrarsi al fine di individuare un percorso che eviti il progredire del contenzioso e che nel contempo assicuri il servizio di collegamento con le isole minori", ha affermato il deputato. Intanto, il parlamentare Nino Oddo (Psi) aveva riferito, dopo una telefonata al dirigente del Dipartimento Infrastrutture, Fulvio Bellomo, che erano state trasferite le somme spettanti alla società. In un comunicato il deputato annunciava due mandati di pagamento per 9 milioni 700 mila euro e per 5 milioni 400 mila euro, quest'ultimo disposto ieri.

---"Esprimiamo soddisfazione per l'esito della vicenda e per la celerità con la quale l'assessorato ci ha convocati e ha affrontato il problema. Auspichiamo un dialogo costruttivo fra la Ustica Lines e l'assessorato, noi vigileremo affinché ciò avvenga e affinché vengano mantenuti i collegamenti". Così Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti siciliane hanno commentato lo scongiurato stop ai collegamenti con le isole Egadi e Eolie annunciato dalla Ustica Lines per il 12 aprile.

---Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia, Christian Del Bono, il quale ha rimarcato l'atteggiamento costruttivo della compagnia che, ad un atteggiamento di apertura da parte dell'Assessore Regionale Giovanni Pizzo, ha confermato la propria disponibilità a riattivare il booking online e a proseguire i servizi. "Certo, ha dichiarato Del Bono, adesso diventa importante per le parti rispettare gli impegni assunti e, per il futuro, evitare dannosi annunci catastrofici prima di avere battuto tutte le strade messe a disposizione dal confronto tra le parti e dalla "diplomazia".

---Scongiurata al momento la minacciata sospensione del servizio di trasporto da e per le isole Eolie da parte della Ustica Lines. E' quanto scaturito da un vertice svoltosi nella mattinata odierna presso la Prefettura di Messina e richiesto a gran voce dalle Amministrazioni eoliane. All'incontro hanno preso parte l'Assessorato Regionale ai Trasporti, rappresentato dall'Assessore Giovanni Pizzo e dal Dirigente Fabio Bellomo, i legali della Ustica Lines ed i rappresentanti dei quattro comuni dell'Arcipelago. Il confronto, serrato ma costruttivo, ha fatto registrare una reciproca apertura da parte dei due attori principali della vicenda, la compagnia di navigazione e la Regione Siciliana. Quest'ultima si è impegnata a valutare con attenzione e velocità le istanze proposte dalla Ustica Lines in merito al saldo delle spettanze relative all'anno 2014 ed alla firma del contratto. Le Amministrazioni eoliane hanno preso atto dell'importante apertura ed hanno congiuntamente auspicato una rapida risoluzione delle problematiche oggetto dell'odierno incontro, ricordando alle stesse i fondamentali diritti, quale ad esempio quello alla garanzia della continuità territoriale, che sarebbero messi in discussione in caso si verificasse una interruzione del servizio.
"Quest'oggi – commenta il Vice Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia – si è riusciti ad ottenere un primo ed a mio parere importante risultato: far sedere intorno ad un tavolo Regione e Compagnia di Navigazione e creare i presupposti per un dialogo che riesca a portare ad un definitivo chiarimento delle posizioni di ognuna ed alla risoluzione del problema. Un doveroso ringraziamento va certamente rivolto, in prima battuta, a Sua Eccellenza il Prefetto per la sensibilità dimostrata nei riguardi della delicata problematica e per la celerità con la quale ha voluto organizzare il confronto. Da parte nostra – continua il Vice Sindaco – l'obiettivo fondamentale da raggiungere e per il quale ci siamo spesi tutti con forte impegno, era quello di scongiurare repentinamente l'interruzione del servizio e di stimolare l'avvio di un percorso di confronto che possa dare qualche sicurezza in più almeno per l'immediato futuro, considerato soprattutto l'approssimarsi della stagione turistica. Resta il rammarico per il mancato coinvolgimento preventivo delle Amministrazioni Comunali interessate: oltre a ritenerlo doveroso, avrebbe certamente permesso di giungere prima e senza troppi fraintendimenti ad una soluzione positiva e condivisa. E' auspicabile infine – conclude il Vice Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia – che la Ustica Lines riattivi quanto prima il servizio di booking on-line interrotto nelle scorse ore anche al fine di non arrecare un danno irrimediabile all'economia delle nostre isole in un delicato momento dell'anno durante il quale, storicamente, cominciano a registrarsi le prime importanti e numericamente rilevanti prenotazioni anche in vista della stagione estiva".

--Dal 12 aprile 2015, verrà interrotto il servizio di collegamento marittimo garantito dalla società Ustica Lines. La cittadinanza Eoliana, da sempre vicina alle problematiche che l'accomuna alle Isole Egadi, già duramente penalizzata dai tagli dei servizi essenziali quali sanità, istruzione e collegamenti con la terra ferma, si unisce per reclamare il diritto alla mobilità, essenziale dato l'elemento insulare che contraddistingue il nostro territorio, in prossimità anche dell'inizio della stagione turistica. Ricordiamoci inoltre, che la compagnia Ustica Lines è L'UNICA a garantire il collegamento diretto (tutto l'anno) con Messina e Reggio Calabria e (nel periodo estivo) con Palermo. E' importante essere uniti, numerosi e coesi per far sentire la nostra voce di cittadini al di fuori delle logiche economico-politiche che riguardano un sistema non interessato al singolo e che penalizzano ulteriormente le isole minori servite maggiormente dalla compagnia in questione. Il disservizio in questione recherà ulteriori danni economici, sociali e d'immagine a tutte le comunità isolane. Diamo quindi appuntamento a tutta la cittadinanza sabato 11 aprile alle ore 17:00 al porto di Sottomonastero di Lipari, di fronte alle biglietterie per una decisa e partecipata manifestazione, in attesa di risposte da parte degli organi competenti

Comitato Spontaneo "Isolani SI, Isolati NO!"

---Incoraggianti i segnali provenienti dall'incontro tenutosi quest'oggi alla presenza dei sindaci e dei sindacati presso la presidenza della Regione a seguito delle minacce di Usticalines di interruzione di parte dei collegamenti marittimi in atto operativi sulle isole Eolie ed Egadi. "Sembrano esserci, i presupposti per un ricomponimento bonario della vicenda, dichiara Christian Del Bono, presidente Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia". Nonostante i toni sopra le righe tenuti nella conferenza stampa di ieri da parte di Usticalines, quest'oggi registriamo un atteggiamento responsabile e propositivo da parte dell'Assessore Pizzo, disponibile a ricomporre la situazione nell'interesse delle isole minori e nel rispetto delle procedure amministrative avviate. Queste, è bene precisarlo, in atto non comportano l'annullamento della gara che nel 2014 si era aggiudicata la Usticalines. "Constatiamo invece nostro malgrado, ha dichiarato Del Bono, la chiusura del booking online di Usticalines. Una cosa è certa, se non si riapriranno al più presto le prenotazioni valuteremo seriamente, assieme ai Comuni delle isole minori, di chiedere un risarcimento per i danni che stiamo subendo". "Questo braccio di ferro, non serve a nessuno e rischia soltanto di danneggiare l'economia e la qualità delle vita delle piccole isole siciliane oltre che i lavoratori della compagnia. Auspichiamo, pertanto, ha concluso Del Bono, un pronto ripensamento da parte di Usticalines e l'apertura di un dialogo costruttivo tra le parti".

---Tre sindacalisti che assieme ai colleghi di Cgil, Cisl e Uil si trovavano in una sala riunioni di Palazzo d'Orleans in attesa di un incontro con l'assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo per discutere della vertenza Ustica Lines sono stati allontanati da un componente della staff della Presidenza. Nello Previti, Ubaldo Smeriglio e Antonella Di Maio rappresentano un centinaio di lavoratori aderenti a sigle sindacali autonome. Di Maio tra l'altro è in gravidanza ma ha deciso ugualmente di seguire la vertenza che coinvolge circa 400 lavoratori. "L'azienda ha annunciato l'interruzione dell'attività e i lavoratori rischiano il posto. Non capiamo perché ci viene negata la possibilità di partecipare all'incontro, noi rappresentiamo centinaia di lavoratori", dice Previti. Il problema è legato ai finanziamenti pubblici per la continuità territoriale. Ustica lines collega la Sicilia alle Eolie e alle Egadi. I sindacalisti assieme a una decina di lavoratori stazionano davanti al Palazzo.

---Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta  presso la sede dell'Ustica Lines a Trapani, il comandante Vittorio Morace, assieme all'avvocato Franco Campo, ha spiegato i motivi che hanno costretto la Società ad annunciare la sospensione dei collegamenti marittimi con le Isole Egadi ed Eolie a partire dal prossimo 12 aprile. "Da oltre un anno l'Ustica Lines - rileva il comandante Morace - svolge i servizi senza ricevere un solo euro dalla Regione Siciliana, ma anticipando, attraverso esposizioni bancarie, le notevoli spese che sostiene ed ora non è più nelle condizioni di proseguire. Non si tratta solo di ritardi nei pagamenti, cui siamo abituati sin dal 2011 (e nonostante ciò abbiamo sempre onorato gli impegni), ma di una volontà precisa da parte della Regione di non volere stipulare il contratto (e quindi di non procedere al pagamento di quanto dovuto), annullando la gara aggiudicata all'Ustica Lines in via definitiva. L'Ustica Lines ha effettuato i servizi sulla base delle ordinanze della Regione .- continua Morace - nelle more della stipula del contratto, ma la Regione non ha mai convocato la Società per stipulare il contratto e, dinanzi alla richiesta di pagamento della Società non ha mai dato alcuna risposta. La Società, pertanto, dopo avere richiesto un tentativo di conciliazione, come previsto dalla legge, mai riscontrata dalla Regione, si è vista costretta a presentare decreto ingiuntivo. L'Avvocatura regionale, in sede processuale, ha sostenuto che nulla era dovuto all'Ustica Lines non essendo mai stato stipulato il contratto. Sulla base di questo la Regione ha comunicato di avere avviato le procedure per l'annullamento del bando di gara, dopo oltre un anno! Le difficoltà di cassa della Regione sono comprensibili e noi siamo sempre andati incontro alla Regione per assicurare un servizio essenziale per la collettività, ma quello che ora la Regione ci dice è che nulla ci è dovuto!". I motivi dell'annullamento della gara "La Regione ci ha genericamente indicato la necessità di rivedere alcuni parametri sulla base di un nuovo studio. E' da evidenziare che il bando era stato fatto dalla Regione sulla base di uno studio RINA dell'ottobre 2013. Ora viene fuori un nuovo studio, a distanza di un anno, che ci appare palesemente errato. I nostri conti sono a posto, tutte le spese sono documentate e certificate e si possono evincere anche dai bilanci della Società. In 21 anni non ci sono mai stati ne' rilievi, ne' contestazioni. Lo studio di cui parla la Regione e su cui stiamo svolgendo le nostre controdeduzioni è assolutamente privo di fondamento e lo dimostriamo dati alla mano, documentando costo per costo. Peraltro, è opportuno evidenziare che la Regione ha già ridotto i servizi del 25 per cento: il 20 per cento sulla base di una legge regionale del 2012, il 5% sulla base di una legge nazionale. In quest'ultimo caso, nonostante la riduzione, l'Ustica Lines ha continuato ad assicurare i servizi, senza sopprimere alcuna tratta, per venire incontro alle esigenze della collettività". L'assessore regionale parla di obbligo di assicurare il servizio, ma non è così. "L'Ustica Lines non ha alcun obbligo giuridico di assicurare il servizio, nel momento in cui la Regione non solo si è rifiutata di sottoscrivere il contratto, ma ora ha avviato le procedure di annullamento del bando. Peraltro, l'eventuale obbligo di garantire un servizio pubblico non può essere tale da comportare il fallimento di una Società e noi non siamo più nelle condizioni di assumere ulteriori esposizioni bancarie, tra l'altro in assenza di qualsiasi prospettiva di pagamento di quanto dovuto dalla Regione. Il senso di responsabilità dell'Ustica Lines ha fatto sì che per oltre un anno venisse assicurato un servizio mai pagato dalla Regione. Non abbiamo neppure proceduto alla sospensione nel periodo pasquale, proprio per non penalizzare l'utenza ed il territorio. Ma non possiamo più andare oltre". La Regione non ha pagato un euro. "La Regione ci ha fatto sapere di avere predisposto un'anticipazione del 50% a titolo di indennizzo. Ad oggi non abbiamo ricevuto nemmeno un euro. Disporre il pagamento non significa nulla perché se non ci sono i soldi a disposizione non si può pagare nulla. Noi finora non abbiamo ricevuto nulla. Tra l'altro, al di là del fatto che l'eventuale anticipazione non servirebbe a coprire neanche la metà dei costi finora sostenuti, è da sottolineare che la Regione definisce tale pagamento "indennizzo". Quindi non si tratta del pagamento di quanto dovuto sulla base del bando, ma di una somma che non sappiamo neanche in che modo sia stata quantificata. Ed esprime la chiara volontà della Regione di non voler onorare i propri impegni". L'impatto sul piano occupazionale. "Ci sono oltre 300 famiglie, che rischiano di perdere il posto di lavoro. E bisogna considerare anche l'indotto, perché attorno all'attività dell'Ustica Lines ruotano ovviamente numerose altre attività ed aziende. In un periodo di crisi come quello che si sta vivendo è un impatto pesantissimo. Incontreremo le organizzazioni sindacali per studiare la situazione venutasi a determinare".

di Ruben Piemonte

Questo è l'audio completo della conferenza stampa, sentitelo che è molto interessante.

Mi meraviglia ( ma in realtà non dovrebbe...) che i sindaci accusino la ustica lines per i danni che potrebbero derivare dalla loro posizione e invece non chiedono ragioni ai loro refernti politici in regione dove è stato creato e si è sviluppato il problema. tra tutti un sindaco si è fatto notare per le sue dichiarazioni intelligenti e ponderate, indovinate chi è?

http://www.trapanisi.it/…/ustica-lines-parla-vittorio-mora…/

---Dall'12 aprile l'Ustica Lines sarà costretta a sospendere tutti i collegamenti con le Isole Egadi ed Eolie, a causa delle continue e gravissime inadempienze della Regione Siciliana, che non solo da oltre un anno non onora gli impegni economici assunti, ma, pur di non pagare quanto dovuto, ha addirittura deciso illegittimamente di avviare le procedure di annullamento del bando di gara emanato un anno fa ed aggiudicato definitivamente all'Ustica Lines.
La Società, che da ben 21 anni garantisce con impegno e serietà il servizio di collegamento con le Isole minori, è consapevole dei gravi disagi che subiranno le comunità isolane e l'utenza in generale, per non parlare delle pesantissime ripercussioni sul piano occupazionale, determinate dalle scellerate iniziative della Regione Siciliana.
Onde evitare che possano essere diffuse notizie prive di fondamento e strumentali, per la correttezza e per il rispetto verso i cittadini, che ha sempre contraddistinto i rapporti tra l'Ustica Lines, le Istituzioni e l'utenza, si ritiene assolutamente indispensabile fare chiarezza su quanto sta accadendo e sui motivi che hanno portato la Società a questa dolorosa decisione.
Da oltre un anno l'Ustica Lines assicura i servizi di collegamento con le Egadi e le Eolie su richiesta della Regione Siciliana, che, a seguito dell'indizione di bando di gara, ha affidato il servizio con ordinanze di esecuzione anticipata, nelle more della stipula del contratto.
Dal 1° aprile 2014 l'Ustica Lines ha effettuato i collegamenti, rispettando i termini del bando e delle ordinanze regionali, senza ricevere un solo euro dalla Regione e vedendosi costretta ad anticipare direttamente le notevoli spese (tutte documentate) sostenute. Nessun dubbio da parte dell'Ustica Lines è stato mai avanzato sulla volontà di un Ente come la Regione di onorare gli impegni assunti e si è ritenuto che i ritardi potessero essere derivati dalle note difficoltà economiche.
Dopo un anno invece, alla legittima richiesta dell'Ustica Lines di provvedere al pagamento di quanto dovuto, è giunta lo scorso 2 aprile una lettera da parte della Dirigente dell'Assessorato Trasporti nella quale veniva comunicato di aver disposto una "anticipazione" pari al 50% di quanto dalla Regione previsto a titolo di "indennizzo" per il servizio svolto.
Nel fare rilevare che l'importo dell'anticipazione disposta non sarebbe stato sufficiente a compensare l'Ustica Lines dei servizi resi, non consentendo di saldare i debiti contratti per fare fronte all'espletamento del servizio, è stato richiesto nuovamente alla Regione il pagamento di quanto dovuto ed è stato anticipato che, in assenza di riscontro, la Società sarebbe stata costretta ad interrompere i collegamenti.
La Regione, anziché onorare gli impegni assunti, ha comunicato di voler annullare la gara esperita nel 2014 per i servizi in questione, aggiudicata in via definitiva all'Ustica Lines, oggetto delle ordinanze in base alle quali la Società ha eseguito finora i servizi stessi.
In poche parole, la Regione ha per un anno usufruito dei servizi dell'Ustica Lines a costo zero, non sostenendo spese, e, nel momento in cui la Società ha avanzato le proprie legittime richieste, non potendo più accumulare debiti a causa dei mancati pagamenti, pur di non assolvere ai propri impegni ha deciso, in maniera del tutto illegittima, di annullare il bando con cui aveva affidato i servizi!
Il comportamento tenuto dall'Ente regionale appare assolutamente ed incredibilmente scorretto, considerato che viene posto in essere da una Istituzione! E' opportuno rilevare che quel bando era stato elaborato ed emanato dalla stessa Regione e che i costi sono tutti documentati e documentabili. Gli "studi" e le "analisi" più o meno attendibili con cui si tenterà di sostenere che essi siano eccessivi sono facilmente smentiti da dati inoppugnabili, riscontrare non solo nei bilanci dell'Ustica Lines, ma anche facendo una semplice analisi dei costi che si sostengono per l'acquisto di carburante, per il personale, per tutte le attività necessarie sia per i collegamenti sia per la manutenzione dei mezzi, indispensabili per garantire la regolarità del servizio in piena sicurezza.
L'Ustica Lines ha fatto tutto quanto possibile per continuare ad assicurare un servizio essenziale per la collettività, pur nel totale disinteresse da parte di chi – la Regione – quel servizio dovrebbe garantire. Ma di fronte alle difficoltà finanziarie determinate dai consistenti debiti contratti ed all'assoluta incertezza dovuta all'annullamento del bando, benché assolutamente infondato e illegittimo, disposto dalla Regione la Società si trova oggi nell'impossibilità di proseguire i collegamenti, che dal 12 aprile saranno pertanto sospesi, con le gravissime conseguenze che ne deriveranno, le cui responsabilità non possono che ricadere sull'Ente regionale.

LE REAZIONI.

REGIONE.

Per la Regione è davvero inspiegabile l'atteggiamento della compagnia. "Hanno presentato un decreto ingiuntivo contro il quale l'avvocatura ha presentato ricorso – dice Fulvio Bellomo dirigente dell'assessorato regionale ai Trasporti -. Nonostante ciò abbiamo pagato il 50% già giovedì scorso alla Ustica Lines. Abbiamo già allertato i prefetti di Messina e Trapani perché i collegamenti serviti dalla Ustica Lines sono un pubblico servizio e non possono essere interrotti".

SINDACO EGADI.

*Giuseppe Pagoto: Siamo certi che non sarà necessario adottare e portare fino in fondo tale decisione, ma certamente interverremo anche per denunciare il grave danno di immagine arrecato al nostro Arcipelago a poche settimane dall'inizio della stagione turistica. La cessazione del servizio di linea marittima paventata dalla compagnia di navigazione riporterebbe la nostra Comunità indietro di decenni. Confidiamo che nelle prossime ore il Governo Regionale trovi una soluzione riportando serenità ai lavoratori, ai turisti e/o frequentatori e soprattutto ai cittadini delle Isole Egadi e delle altre Isole, che rimangono, seppur oltremodo penalizzati cittadini siciliani, cittadini italiani!

*Sindaco dell'Arcipleago delle Egadi

FEDERALBERGHI ISOLE DI SICILIA ED EOLIE.

Pur comprendendo le ragioni di base che hanno spinto Usticalines a diramare un comunicato con il quale si minacciano di interrompere, per il 12 aprile, i servizi che collegano le Eolie e le Egadi alla terraferma, riteniamo che tale minaccia sia del tutto inaccettabile, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia. A distanza di un anno, si denunciano pubblicamente, i mancati pagamenti da parte della Regione per i servizi svolti dall'1 aprile 2014 sui comparti Eolie ed Egadi. Da una parte non si può chiedere a nessun imprenditore di anticipare delle somme così importanti per periodi così lunghi; anche se sembra che giovedì scorso sia stato messo in pagamento il 50% degli importi dovuti alla Usticalines su un servizio svolto a valere su bando che è, per altro, oggetto di indagini. Dall'altra, le soluzioni non possono che scaturire da un confronto istituzionale, rispettoso delle procedure e dell'esigenza di mettere i vettori nelle condizioni di garantire sempre e comunque i servizi di collegamento. "Abbiamo appena superato il periodo pasquale - con collegamenti a singhiozzo nel giorno di pasquetta, non necessariamente giustificabili, che ci hanno arrecato non pochi danni di immagine - e siamo quindi a stagione turistica appena iniziata. Non accettiamo di essere tenuti in ostaggio sul diritto alla mobilità e subire azioni di terrorismo mediatico che finiscono inevitabilmente con l'aumentare quel senso di precarietà che ci accompagna ormai da anni sul versante dei collegamenti marittimi". La questione si somma alla triste e complicata vicenda di Siremar Compagnia delle Isole. Anche in questo caso le isole minori della Sicilia non possono essere tenute sotto scacco da procedure, gare e ricorsi i cui risultati, a distanza di oltre due anni dalla firma della convenzione, non sono stati in grado di garantire un assetto solido ai collegamenti con le isole minori. "Chiediamo pertanto - ha concluso Del Bono - ad Usticalines di tornare sui propri passi, certi che la Regione vorrà dare delle risposte adeguate alle legittime aspettative della compagnia. Auspichiamo, comunque, che l'Assessore Pizzo possa tranquillizzarci a breve, ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per garantire la prosecuzione dei collegamenti".

Marco Zaia: Sicilia, Regione a Statuto Speciale: il più grande errore della carta costituzionale. Avere un quasi illimitato potere legislativo e di disposizione di ingenti risorse economiche equivale a non averne per niente, e ne comporta un continuo e puntuale inutile abuso. La Sicilia non sta fallendo, è già successo. E' successo tutto sotto i nostri occhi, forse li abbiamo tenuti chiusi appositamente. Ne sono stati bruciati miliardi, ma sicuramente non per strade, autostrade, ferrovie e porti. Cuffaro, Lombardo e Crocetta qualcuno li avrà pur votati e non è neanche una questione di colori o di bandiere. Non esiste che una regione come la Sicilia debba tagliare fondi ai trasporti marittimi in barba alle gare d'appalto aggiudicate. Una stagione estiva non si affronta con una sola compagnia, anche se potremmo risolvere l'anno problema dei "bread & cheese" (turismo mordi e fuggi o "pani e fummaggiu").
Io personalmente da qualche anno chiedo che vengano tolte le cittadinanze onorarie a persone come Casini, Napolitano & co, perchè quando ricopri una certa carica devi tener conto di oneri e onori, e non ci si può crogiolare di questi ultimi se non tieni fede ai primi.

Angelo Sidoti: Alla salute del Comune di Lipari e di questa fantastica squadra di amministratori.

Franco Campisi: perche se cerano altre persone che succedeva?

Francesco Saya: Tranquilli: il governo d'incapaci ha già provveduto nel dare tutto in mano agli "scafisti". Le Coop viaggiano sempre alla grande. Sse sopra un gommone ne riescono ad imbarcare 300 sugli aliscafi 1000. Eh eh il risparmio è il miglior guadagno. Che vergognaaaaaaa!

Maurizio Pagliaro: Caro Marco Zaia, come ben dici, ai nostri politici va tolta, non la cittadinanza delle isole, ma quella italiana. Gente che ruba, imbroglia e amministra da dittatore deve andare via dall'Italia, senza visto di reingresso....in esilio.

IL SEGRETARIO DEL PD.

di Saverio Merlino*

AL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO AL SEGRETARIO REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO
AI DEPUTATI NAZIONALI DEL PARTITO DEMOCRATICO AI SENATORI DEL PARTITO DEMOCRATICO AI DEPUTATI REGIONALI DEL PARTITO DEMOCRATICO

All'inizio della stagione turistica uno dei problemi più gravi che le nostre isole, le Eolie, si trovano di fronte è quello dei trasporti marittimi.
Già il territorio isolano è penalizzato da un sistema portuale parzialmente inadeguato a fronteggiare le condizioni meteomarine avverse.
A questa mancanza storica e cronica si aggiunge ora una crisi delle Compagnie responsabili dei collegamenti marittimi.
L'Ustica Lines ha annunziato che il 12 aprile p.v. sospenderà le corse nelle Eolie e nelle Egadi per protestare contro le inadempienze della Regione Siciliana che da oltre un anno non onora gli impegni economici assunti, e per la minaccia di avviare le procedure di annullamento del bando di gara aggiudicato solo un anno fa all'Ustica Lines.
Non migliore è la situazione dell'altro vettore Compagnia delle Isole (ex Siremar che tra l'altro aspetta ancora la conclusione della procedura dopo la pronuncia del Tar Lazio per definire i passaggi gestionali) che gestisce i collegamenti di navi e aliscafi con navigli per gran parte obsoleti per una stazione turistica di prestigio quale vogliono essere le Eolie, per cui la Compagnia stessa si trova spesso costretta a saltare corse con grave disagio di chi deve arrivare alle Eolie e rimane bloccato a Milazzo o per chi deve partire e perde invece coincidenze con i voli e i treni.
Sappiamo bene che non sono problemi che possono risolvere gli amministratori comunali e chi vuole fare credere il contrario fa solo demagogia a buon mercato.
A nostro avviso il nodo della questione è nel Governo regionale che si trova in una drammatica situazione di impasse sia dal punto di vista delle risorse che dell'operatività politica, costretto a non tenere fede agli impegni e alle scadenze di cui il problema dei trasporti è forse uno dei più evidenti per le implicanze che ha sull'intero sistema produttivo, ma purtroppo non il solo.
Sempre di più si scopre che la Regione anziché essere un mezzo per facilitare e potenziare i rapporti delle autonomie locali con il Governo Nazionale e la Comunità Europea diventa invece uno strumento di intralcio, prolungando i tempi e complicando le procedure burocratiche.
La promessa del Governo Crocetta di fare della Sicilia una regione finalmente moderna e trasparente che aveva sollevato tante speranze al suo proporsi si rivela, purtroppo, ogni giorno di più come una grande illusione e un sogno irrealizzato.
Da qui un appello del Circolo delle Eolie del Partito Democratico agli organi e le deputazioni regionali e nazionali, affinché si faccia tutto il possibile per evitare che accada quanto annunciato dall'Ustica Lines, e non ci si arrenda all'immobilismo amministrativo e politico e allo sconforto degli insuccessi, di fronte alla crisi che avvelena la società civile mentre lo sviluppo rischia di rimanere un'illusione nonostante le grandi potenzialità.
Tutto il possibile vuol dire non solo ottenere dal Governo Nazionale (che non può continuare a ignorare i problemi veri della Sicilia) il trasferimento reale delle risorse aggiuntive e la restituzione dei fondi Fas non impiegati e parte delle entrate tributarie ma anche quello di contrattare un nuovo mutuo finalizzato esplicitamente a rispettare contratti come quello dell'Ustica Lines e garantire la ripresa economica e produttiva e promuovere, ugualmente, progetti di valorizzazione del grande patrimonio artistico, storico, culturale, naturalistico di cui le Eolie sono un esempio splendido...
Tutto deve essere tentato per evitare di arrendersi all'impotenza e al fallimento che sarebbero l'anticamera di quella disperazione civile sulla quale, da sempre, speculano la mafia e la criminalità.
Non si può lasciare che avvenga una sospensione dei collegamenti intracomunali/intrainsulari e con la terraferma presso due arcipelaghi dove non vi sono vie di comunicazione alternative al mare, per di più a stagione turistica avviata: è già in atto il danno di immagine come il danno sostanziale per la vita dei cittadini e l'economia delle isole Eolie ed Egadi, con la risonanza mediatica su larga scala che la notizia ha suscitato in data odierna.

*Segretario Partito Democratico Lipari-Eolie

GERMANA'-LO SCIUTO.

Germanà e Lo Sciuto sull'interruzione del servizio Ustica Lines: «Scongiuriamo questa iattura per Egadi, Eolie e turismo in genere!»

«Non intendiamo assistere con indifferenza all'impoverimento dei nostri sistemi di trasporto: non è ammissibile lasciare che la Sicilia resti isolata e chiusa in se stessa» così i deputati regionali Ncd, Nino Germanà e Giovanni Lo Sciuto, a proposito della notizia dell'interruzione del servizio di trasporto marittimo da e per le isole Egadi ed Eolie della compagnia Ustica Lines. «Le affermazioni dei portavoce della società di navigazione che imputano alla Regione una fetta enorme di responsabilità, riportate ieri dalla stampa, sono gravissime e di enorme importanza; per questa ragione chiediamo al Governo di chiarire una faccenda che rischia di essere un'ennesima croce per il trasporto siciliano e per l'economia della nostra Isola. Non solo in vista della stagione estiva - proseguono Lo Sciuto e Germanà - con tutto ciò che il comparto turistico significa per questi arcipelaghi- ma, in generale, per tutelare gli interessi dei residenti delle Isole o chi ivi lavora, costretto già ad affrontare molteplici disagi per via dei collegamenti già ora spesso difficoltosi durante tutto l'anno. Importante è - concludono - comprendere quale gap abbia l'ente regionale verso questa azienda e compensare la propria carenza in tempi urgenti. Non possiamo consentire ulteriori danni per i lavoratori e i cittadini della Sicilia».

---La regione Siciliana ha pubblicato il bando per il collegamento con gli aliscafi nei prossimi 5 anni con le isole di Pantelleria, Lampedusa, Linosa e Ustica. Il servizio dovrebbe partire dal 20 giugno di ogni anno e concludersi il 10 settembre. Le offerte vanno presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 4 maggio 2015, la gara sarà espletata alle ore 10.00 del 5 maggio 2015.

I servizi di trasporto marittimo per passeggeri a mezzo unità veloci, con oneri a carico della Amministrazione regionale, erano cessati il 30 novembre 2014. Il nuovo bando prevede una spesa per i 5 anni di 42.529.200,00 euro, oltre Iva al 10 % ed adeguamento ISTAT per l'intero periodo contrattuale. In particolare la Pantelleria Trapani e viceversa prevede la partenza da Pantelleria alle 11,00 con arrivo nel capoluogo alle 11,00. Da Trapani l'aliscafo ripartirà poi alle 18,00 con arrivo a Pantelleria alle 20,30.

---Prende forma l’azione di co-marketing pubblico-privato tra Lampedusa e Pantelleria dopo l’incontro dello scorso venerdì 16 gennaio a Lampedusa fra gli amministratori e gli imprenditori turistici privati delle due isole.

L’accordo punta a coinvolgere i vettori aerei disponibili ad operare su Catania, Trapani, Palermo, Pantelleria e Lampedusa tramite iniziative di marketing congiunto pubblico-privato per intercettare i flussi turistici ed aumentare le presenze ed i pernottamenti nei territori delle isole minori; la creazione di un sistema informativo digitale capace di permettere ai flussi turistici in arrivo tramite i vettori aerei di “modellare” la propria vacanza e di “assemblare” in libertà i prodotti turistici di interese; infine il miglioramento dei sistemi di mobilità di collegamento tra gli aeroporti di arrivo e le strutture turistiche del territorio del sistema turistico locale.

Al tavolo, convocato dal sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele quale responsabile del Coordinamento dei Sindaci delle Isole, erano presenti per il Comune di Lampedusa il sindaco Giusy Nicolini, il vicesindaco Damiano Massimilano Sferlazzo e alcuni imprenditori locali: fra i quali il Gruppo Martello tour operator; per il Comune di Pantelleria il Sindaco Salvatore Gino Gabriele, il vicesindaco Angela Siragusa e Fabio Casano, direttore del Consorzio Pantelleria Island. Dopo un attento confronto è emersa l'idea progettuale di un'azione di co-marketing pubblico/privato da presentare all'assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi.

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