Lipari -Dopo l'allarme lanciato, finalmente a Canneto, in località San Vincenzo, nell'abitazione della signora Paolina Naccari sono giunti i tecnici dell'Istitutuo Autonomo Case Popolari.
La signora Naccari attraverso "Il Notiziario" aveva lanciato un "sos" sulle condizioni di pericolosità della sua abitazione a seguito di una infiltrazione di acqua. Dopo la rignizione, si attendono i lavori di messa in sicurezza dell'abitazione.
- Altro "dramma casa" per una signora. Paolina Naccari, sposata con Agostino Fichera, deceduto, da cui ha avuto 10 figli, attraverso "Il Notiziario delle Eolie online" lancia un accorato appello all'Istituto autonomo case popolari di Messina e anche al sindaco di Lipari: "la mia casa situata a Canneto, in località San Vincenzo, è a rischio - dice - quasi tutte le stanze sono interessate da infiltrazioni di acqua ed è anche caduto del calcinaccio. Uno dei figli è finito in ospedale perchè colpito ad un occhio....". La signora sollecita un urgente intervento dell'Iacp e del Comune. Per evitare spiacevoli conseguenze.
L'intervista alla signora Paolina Naccari
http://www.bartolinoleone-eolie.it/paolina-naccari23012014.wmv
LE REAZIONI.
di Michele Sequenzia
Intervista di Bartolino Leone: messaggio per la signora Paolina Naccari- Lipari Canneto località San Vincenzo.
Quanto lamentato dalla Signora Paolina riveste particolare attenzione per le molteplici implicazioni contrattuali. Per non parlare dei recenti lutti nella città di Matera..
Secondo quanto si evince dall'intervista e dalla situazione generale dello stato in cui versa l'intera struttura abitativa occorre al più presto , e senza indugi, chiedere l'intervento della magistratura che ponga subito in atto una procedura di legge a salvaguardia della vita stessa della signora Paolina.
Appare, altresì evidente che la signora Paolina non può sobbarcarsi i pesanti costi di manutenzione, che, a parere mio, riguardano anche altre parti dell'intera struttura dell'edificio.
Ringraziamo ancora una volta l'intero staff del Notiziario delle Eolie per il suo generoso impegno quotidiano a difesa dei deboli, di coloro che non hanno voce e soffrono le tante ingiustizie.
Ci appelliamo al Sindaco di Lipari affinché possa segnalare con tempestività alle Autorità competenti quanto lamentato.
Per pronto riferimento, riporto integralmente – mi duole per la Signora Naccari che gode di tutta la mia simpatia e comprensione- quanto prevede l' Art. 7 del Regolamento di Gestione IACP -di Messina. Manutenzione ordinaria relativa al singolo alloggio. Sono a carico e spese dei singoli assegnatari, oltre alla riparazione di tutti i danni in conformità dell'art. 3, i seguenti interventi, riguardanti l'alloggio e le sue pertinenze:
a) riparazione o sostituzione della rubinetteria relativa all'impianto idrico – sanitario, di riscaldamento o del gas;
b) riparazione o sostituzione dei sanitari in genere (acquai, lavatoi, w.c., docce, vasche da bagno, bidets, etc.);
c) disotturazione e riparazione degli scarichi degli apparecchi igienico – sanitari fino alle colonne discendenti, compreso il raccordo dello scarico verticale, i pozzetti di ispezione e relative opere murarie;
d) riparazione e sostituzione, ove fornito, di scaldacqua e scaldabagni, nonché cassette scaricatrici e relativi accessori;
e) ove fornita, pulizia della caldaia e della canna fumaria dell'impianto singolo di riscaldamento e/o di produzione di acqua calda ;
Istituto Autonomo per le case Popolari
f) manutenzione e mantenimento in efficienza, ove fornita, della caldaia autonoma di riscaldamento e produzione di acqua calda per uso sanitario, mediante una ditta di loro fiducia (centro di assistenza, ditta abilitata) regolarmente iscritta agli albi delle imprese artigiane, industria o Camera di Commercio, con contratto di manutenzione dell'impianto;
g) manutenzione, qualora esistenti, dei radiatori e/o dei corpi scaldanti, con sostituzione degli accessori, quali manopole, valvole o saracinesche; ripristino del regime di funzionamento dell'impianto alterato da presenza di aria o ostruzioni in genere;
h) manutenzione e/o ripristino di cappe, areatori manuali ed elettrici, boccaioli, portelli di areazione e di ispezione; periodica manutenzione e pulizia delle canne fumarie o di ventilazione e aspirazione;
i) riparazione, integrazione e manutenzione dell'impianto elettrico, compresa sostituzione di conduttori e terminali (interruttori, prese, suonerie, etc.) ed in particolare dovranno verificare che i materiali, gli accessori in genere siano adeguati rispetto agli apparecchi istallati (stufe, condizionatori, etc.);
j) riparazione, integrazione e sostituzione dell'impianto T.V. individuale, ovvero, per la parte relativa ai singoli alloggi, in caso di impianto centrale;
k) riparazione, integrazione e sostituzione di impianti telefonici e citofonici, nella parte relativa ai singoli alloggi;
l) sostituzione di vetri;
m) riparazione o sostituzione di parti di persiane, serrande e avvolgibili;
n) riparazione di portoncini, porte – finestre, finestre e bussole;
o) tinteggiature complete delle pareti, nonché sostituzione di rivestimenti in carta da parati o simili;
p) verniciatura di sportelli, infissi ed altre parti in legno o metallo, ivi comprese ringhiere, parapetti, grate e simili; per gli esterni dovrà essere mantenuto il colore preesistente;
q) riparazione o sostituzione di tratti del pavimento, del rivestimento e del battiscopa, nonché ripristino di tratti di intonaco;
r) revisione periodica od occasionale di contatori divisionali dell'acqua e loro eventuale sostituzione. Istituto Autonomo per le case Popolari
Art. 11 Interventi a carico dell'I.A.C.P.
L'I.A.C.P. eseguirà le opere e manutenzioni di propria competenza, nei limiti degli importi destinabili a tale finalità, in conformità delle vigenti normative e secondo le priorità indicate nei programmi di manutenzione approvati a norma di legge.
Qualora i lavori di cui agli artt. 7 e 8 si rendano necessari per vizi originari di costruzione od installazione, l'I.A.C.P., ove ricorrano i presupposti di legge, si attiverà contro l'impresa appaltatrice per ottenere l'esecuzione dei lavori ed in mancanza, nei casi di urgente necessità, interverrà direttamente.
Art. 12 Autorizzazione per lavori diversi
Nel caso in cui gli assegnatari intendano eseguire lavori, all'alloggio o alle sue pertinenze, diversi dalla manutenzione posta a loro carico a norma degli articoli precedenti, sono tenuti a richiedere per iscritto all'I.A.C.P. autorizzazione preventiva, fornendo la documentazione che sarà loro richiesta.
Nell'eseguire i lavori autorizzati o assentiti in forza del comma precedente, gli assegnatari dovranno attenersi a tutte le eventuali disposizioni date dall'I.A.C.P., oltre che a tutte le norme di legge o di regolamento vigenti, Istituto Autonomo per le case Popolari
7 nonché ottenere le autorizzazioni, le concessioni, i nulla – osta, ove previsti. In mancanza di ciò, i lavori saranno considerati a tutti gli effetti come eseguiti senza autorizzazione.
L'esecuzione dei lavori avverrà a totale cura e spese degli assegnatari, cui competerà anche ogni onere per manutenzione, gestione od altro.
Nel caso in cui l'alloggio sia consegnato con onere di ripristino a carico dell'assegnatario, i rapporti tra le parti saranno regolati da apposita convenzione.
Art. 13 Miglioramenti o addizioni autorizzati
In caso di miglioramenti o addizioni apportati, previa autorizzazione, dagli assegnatari all'alloggio, a suoi accessori ed impianti, il consenso dell'I.A.C.P. non comporta per gli assegnatari il diritto ad alcuna indennità ed i suddetti miglioramenti o addizioni verranno ritenuti gratuitamente dall'I.A.C.P. al termine della locazione.
Le migliorie e le addizioni apportate dagli assegnatari non danno luogo a modificazioni delle caratteristiche e dello stato di conservazione dell'alloggio ai fini della valutazione del costo convenzionale per la determinazione del canone di locazione.
In caso di vendita dell'alloggio, non si terrà conto dell'eventuale riduzione di consistenza catastale derivante dalle modificazioni apportate dall'assegnatario.
-Giovanni Lo Rizio: Le case popolari sono di propietà dell'Iacp....Qualcuno dira': non ci sono soldi...