71480620_10217923338628614_3570369415100760064_n.jpg

L'INTERVENTO

albi.jpg

di Alberto Biviano*

Il Comune di Lipari, nell’ambito dell’Azione di Promozione del pescato di Sicilia (Azione 1.B.4 - Iniziative di educazione alimentare e promozione del prodotto ittico locale) del Piano di Azione Locale del GAC/FLAG “Isole di Sicilia”, è riuscito ad inserire la manifestazione della Sagra del pesce nei festeggiamenti dei SS. Cosma e Damiano (25 -26 settembre 2019). L’iniziativa, che da alcuni anni viene portata avanti dall’Associazione SS. Cosma e Damiano ed è nata per raccogliere fondi per il recupero della chiesetta della Madonna della neve a Marina corta, è ormai un appuntamento consolidato di grande interesse turistico per l’isola di Lipari.

Questa edizione, pertanto, è sostenuta dal GAC/FLAG isole di Sicilia di cui il Comune di Lipari è parte attiva. Nello specifico è realizzata dalla società ADA Comunicazione referente del GAC per tutta l’Azione 1.B.4. che si svolge anche nelle altre isole della Sicilia.

In questa edizione, oltre alla manifestazione di promozione del pescato, si è svolto un incontro tra i bambini della scuola elementare e alcuni pescatori. Quest’ultimi hanno raccontato storie ed episodi dell’antico mestiere del pescatore ed effettuato una dimostrazione servendosi di alcune attrezzature di pesca. Per l’occasione è stato anche presentato il libro dal titolo “Il richiamo silenzioso del vulcano” (storia di un bambino pescatore) di Fabio Famularo, edito da Strombolibri e presentato dalla dott.ssa Marcella Di Benedetto.

Continua dunque sulle nostre isole a pieno ritmo l’attività del GAC/FLAG che ha registrato:

- Un gran successo dell’azione di raccolta plastica in mare con l’azione 1.B.3 (Interventi per l’individuazione e la raccolta di Marine litter flottante lungo le coste, con il coinvolgimento di pescherecci e utilizzo di attrezzi galleggianti );

- Il successo ottenuto con l’Azione 1.B.5 “Promozione della pesca artigianale e delle attività connesse attraverso la partecipazione a fiere di settore” che finora ha visto la partecipazione alle Fiere Internazionali del Turismo di Monaco di Baviera e di Berlino, allo Slow Fish di Genova con la partecipazione organizzativa della Federalberghi delle isole Eolie;

- L’interesse sul territorio di Lipari e Salina con i corsi di lingua inglese Azione 1.C.1 - “Realizzazione di interventi formativi per la conoscenza della lingua inglese per i pescatori professionisti e loro familiari” (in corso di svolgimento);

- La prossima attuazione nelle banchine di Marina Corta e di Pignataro di interventi di riqualificazione degli approdi per le barche da pesca (Azione 1.A.7)

Sono tutti interventi che stanno dando un contributo sostanziale alla riqualificazione della figura del pescatore, al recupero delle tradizioni legate al mondo marinaro e alla ripresa dell’attività di pesca.

*Gac isole di Sicilia

Le interviste al vice presidente dell'associazione Cosma e Damiano Mimmo Ziino e al pioniere della pesca Francesco Costanzo: si parla della manifestazione che va avanti da 10 anni e oltre che ha anche una finalità per il recupero della storica Chiesetta delle Anime del Purgatorio e delle nasse con la lezione che il "Professore Lupo di Mare" ha tenuto con 100 ragazzi della scuola isolana. 

DSC00264.JPG

 

DSC00265.JPG

 

LA NOTA

Caro direttore,

Noto con piacere che ogni intervista che fa e' un seme per il giornalismo. Un granello di sabbia importante, di quelli che segneranno un'epoca. Quando l'intervistato e' un uomo di mare che per 70 anni ha manipolato rete e salsedine, nasse e sole, ami e tempesta si capisce la sincerita' delle risposte e la gratitudine per aver avuto un microfono davanti alla faccia. Si capisce ancora di più quando, ai saluti, fraternamente appoggia il braccio sulla spalla dell'intervistatore. Una lezione che il signor Francesco Costanzo ha voluto continuare con un semplice gesto. Come il remo con la barca. Complimenti e saluti

Lettera firmata

70854341_10217923339428634_1492650608811835392_n.jpg

images/banners/immagini_random/via-lattea.gif

di Antonio Iacullo

Con l'estrazione dei premi messi in palio tra i sottoscrittori della Sagra 2015, si sono conclusi i festeggiamenti dei Santi Cosma e Damiano. Si ringraziano tutti coloro che con le loro offerte in beni, servizi, collaborazione e quant'altro hanno contribuito alla buona riuscita di questa edizione della manifestazione. Ecco l'elenco dei vincitori dei premi in palio:

premi

cannoli

iacullo

pmirabitogruppo7

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Festa dei Santi Cosma e Damiano a Marina Corta.

 

cosma

In occasione di questa Festa un pensiero particolare per il "Comandante Coraggioso" Damiano Russo.

L'INTERVENTO.

di Felice D'Ambra

Paese che vai Tradizioni che trovi. "Marina Corta & Festività degli SS. Costa e Damiano"
Nelle Nazioni del mondo, asiatici, indiani pellerossa, aborigeni australiani, cinesi del nuovo mondo, tedeschi di Germania, indiani di Nuova Delhi, meridionali di quello che fu "Il Regno delle Due Sicilie" africani e Sardi della civiltà nuragica che pochi conoscono; all'interno di ogni paese per la memoria si conservano intatte le proprie tradizioni, siano esse antiche o di recente estrazione, che pur sempre tradizioni sono.

In alcune Località del nostro "Bel Paese", si trovano tanti Comuni e Città, dove le autentiche tradizioni restano intatte come Reliquie, in Sicilia, Sardegna; Basilicata, Calabria, Campania, Abruzzo e Puglia. Tradizioni che si rimandano da padre in figlio e così di seguito sino ai giorni nostri. Nel Week End della scorsa settimana, assieme a dei Colleghi e amici, ero ospite in una festa religiosa che onorava la Madonna del Buon Cammino.

Una processione durata alcune ore poiché dalla montagna, ha attraversato in auto cinque paesi per recarsi alla Sua antica chiesetta del XII secolo su una breve collinetta di fronte al mare di Cardedu. Un paesino situato nel territorio costiero di Ogliastra, famoso che assieme a Jerzu, celebra il famoso antico vitigno Cannonau.

Da molto tempo non frequentavo queste feste paesane, ma trovandomi in loco per una consulenza alberghiera, ho approfittato a trascorrerla anche con amici del posto. Nel grande spazio davanti alla chiesa c'erano sistemate alcune lunghe file di tavoli e panchette per posti a sedere. Tutt'attorno erano sistemati alcuni gazebo per la rivendita di prodotti tipici, come il famoso torrone bianco alle noci, mandorle di Tonara, bibite varie, giocattoli, giochini luminosi per bambini, una mostra fotografica di gente del posto, un grosso furgone con tendone illuminato attrezzato di tutto, ed in fondo il palco per la band di 4 persone con la strumentazione esclusivamente per canti e balli della tradizione, immancabile in tutte le feste di Sardegna. Poiché non era a pagamento, ognuno donava un'offerta e partecipava alla lunga fila indiana per prelevare il vassoio offerto dal comitato organizzatore della Madonna.

E' passata una buona ora quando ho avuto il vassoio che con grande mia sorpresa, conteneva "malloreddus" al sugo di pecora (gnocchetti allo zafferano), pecora allo spiedo, un pezzo di pecorino, patate cotte nella cenere, pane carasau, vino cannonau e per la prima volta anche le posate, ovviamente di plastica custodite in una confezione.

Alcuni prodotti tipici come i malloreddus o gnocchetti sardi (attenzione non quelli Balilla), il pane carasau (comunemente chiamato carta da musica) o guttiau (abbrustolito o al forno a 180°, condito con sale fino e olio extra d'oliva, il famoso pecorino di Sardegna, come altri prodotti, si trovano facilmente nei vari Supermercati anche all'estero, soprattutto il pecorino sardo che ha superato la quotazione del Parmigiano e Grana Padano, ed è esportato in grande quantità negli U.S.A., Giappone e Cina.

Sinceramente mi sono divertito molto, ho trascorso una serata meravigliosa tra la gente del posto, ho persino ballato il difficile e complicato ballo della tradizione. Ho anche gradito tanto e applaudito i suonatori e la ragazza che in costume tipico cantava melodie della tradizione sarda. Prima di andare via, ho salutato e ringraziato per l'accoglienza, il comitato organizzatore e i bravissimi musicisti della band di Quartu Sant'Elena chiamata "A Ballare".

Da alcuni anni a Lipari nella contrada Lami, (e anche a Quattropani, Pianoconte), Saverio Merlino organizza delle vere sagre e manifestazioni tipiche, a quanto pare seguitissime e apprezzate dai numerosi partecipanti del luogo, turisti e visitatori. Ormai da alcuni anni sono entrate nel vivo autentiche manifestazioni paesane organizzate dai volontari dell'associazione SS. Cosma e Damiano, capitanata dal Presidente Cosimo Lo Re, dal Vice Mimmo Ziino, autentico anfitrione, carismatico personaggio di Marina Corta e da tutti gli amici volontari.

Tra questi il mitico fotografo Antonio Iacullo, Enzo u Niuru e Sig.ra Cettina, mastro Enzo Virgona, Peppuccio Costanzo, Luigi Monaldi, Salvatore Basile e tutti gli altri; a cui, va il grande merito di aver valorizzato l'antica chiesetta del XV secolo chiamata delle Anime del Purgatorio dei SS. Cosma e Damiano e creato il perenne e meraviglioso "Presepe del Mare". Oltre a tutte le mostre, la manifestazione di forte richiamo turistico e non, è la grande abbuffata e sagra della "degustazione della frittura di pesce" organizzata a Marina Corta, la Piazza cara a tutti i liparoti e dell'indimenticato Federico Finocchiaro del Bar di una volta e dell'attuale Ristorante Al Pescatore.

Dopo la degustazione del pesce tutti in partecipanti sono invitati in piazza a ballare con la musica dei "Sounds Good". La serata del giorno dopo e conclusiva, tutti ancora a Marina Corta a ballare con i Makumè e con la degustazione dei tipici dolcetti Eoliani e dell'esclusivo nettare degli dei la famosa Malvasia delle Isole Eolie. Da non dimenticare l'estrazione di numerosissimi biglietti, nella serata conclusiva che sancirà la calata del sipario della "degustazione della frittura di pesce" e qualcuno lo ricorderà certamente poiché si porteranno a casa tanti bei regali e al più fortunato, un televisore da 40 pollici.

Dimenticavo di scrivere che per la festa della Madonna del Buon Cammino, affollata da circa cinquecento persone, i membri del comitato hanno cucinato circa 60 chili di malloreddus, venti pecore, un fiume di cannonau, ma soprattutto tanta allegria, tanta accoglienza, tanta ospitalità e tantissima simpatia.
Anche quest'anno, non sarò con Voi, ma attraverso il Notiziario di Bartolino Leone e del Web Master Massimo Pagliaro, vi seguirò col pensiero. Il mio "bentornato a Lipari" all'amico fraterno Gilormino Casali e consorte Sig.ra Caterina, e un grande in Bocca al Lupo e buona festa a tutti!

edil-fonti.jpg