Un fallimento da gestire fra peccati d’origine, la pulizia dei debiti, il valore di 20 milioni dei beni, gli ambientalisti, la politica assente, l’assalto alla diligenza, le trame, l’esposto alla Procura per turbativa d’asta, la sentenza del 2020 del Tribunale che assegna alla curatela la totale proprietà dei beni senza ricorso in cassazione da parte del Comune di Lipari, la vendita competitiva con l’ulteriore disponibilità alle soluzioni, il futuro e…