Lipari - Parte con il piede giusto il "1' Festival della Comicità" con Teo Teocoli e company. "Infiamma" la platea di Marina Corta tra battute, risate, musica e sfottò anche ai protagonisti del vasto pubblico.
La 1' edizione della manifestazione organizzata dalla giunta Giorgianni, su input del consulente Max Taranto, raccoglie consensi e si avvia a diventare uno degli spettacoli clou dell'estate eoliana, anche perchè in un periodo di grandi difficoltà c'è anche voglia di ridere, ridere, ridere...
E ieri dalle 21,30 all'una e mezza di notte è stato davvero uno spasso, oltre che con lo show del poliedrico Teo Teocoli, con gli scatenati Gennaro Calabrese, Antonello Costa e gli "esordienti liparoti" Mark Mazza e Daniele Russo, ma anche con la musica del giovane e ormai affeermato dj isolano Andy De Salvi.
L'intervista a Teo Tecoli e oltre che della sua carriera, dello spassoso giornalista napoleano Felice Caccamo che si sofferma sul colpo Ronaldo, ma anche del suo MIlan e naturalmente dei cugini dell'Inter con un aneddoto sull'avvocato Peppino Prisco, si parla del 1' Festival della Comicità Eoliano, delle Eolie con saluto agli eoliani sparsi nel mondo.
VIDEO
Bartolino Leone era in diretta
E anche per Teocoli maglietta "Mollo tutto e vivo a Lipari" offerta dalla boutique di Natale Rossi.
L'INTERVENTO
di Gianluca Veneroso
CHE COS'È LA FELICITÀ? STREPITOSO MONOLOGO DI DANIELE RUSSO
Ieri sera Marina Corta, piazza che spesso si presta come palcoscenico, ha dato lustro alla comicità e all'intrattenimento. Sì è svolto, infatti, un galà della risata, aperto dallo spumeggiante Teo Teocoli, versatile mattatore che si è agilmente mosso tra battute, aneddoti e canzoni. Il Caccamo nazionale ha ceduto il testimone, poi, a Costa e Calabrese, due spiriti meridionali, maturati tra palinsesti cabarettistici e camei in vari telefilm. Dulcis in fundo....Marco Mazza e Daniele Russo, "orgogli" eoliani che da anni ci deliziano/dilettano con saggi di un talento che va ben oltre i ranghi del dilettantismo. Il "nostro" attore del Piccolo Borgo Antico, più volte premiato per il suo estro recitativo, ha dato corpo e voce a un monologo, di forte impatto tematico, sulla felicità, ideato, tra l'altro, da lui stesso. Interrogandosi sul significato di questa osannata parola, Russo ha provato a spiegare e sciogliere lo spinoso arcano vedendolo da più prospettive: dal bimbo curioso all'anziano vizioso, dal giovane assetato di vita al cercatore incallito di fortuna. Esilarante la metafora delle uova pasquali: la felicità rammenta quella attesissima sorpresa che, rotto l'involucro e "sfidata" la barriera cioccolatosa, si riduce a una minima cosetta...deludente, striminzita! Di fronte a un pubblico letteralmente ipnotizzato dai suoi cambi di tono, da gag, freddure e massime dispensate con ritmi incalzanti, Daniele ha saputo farci capire - con la didattica spicciola dell'evasione e la genialità spontanea di chi recita col solo sguardo - che la vera domanda non è "CHE COS'È LA FELICITÀ?" ma piuttosto DOV'È? Eh già! Più che definirla, siglarla o misurarla, l'ambita chimera va scovata nel quotidiano. Raccolta tra il semplice e il consueto, l'umile e il già noto! Grazie Daniele, per aver regalato 10 minuti di FELICITÀ ! Quella paciosa e spensierata forma di serenità che non vuole parole, perché le bastano fragorose risate e occhi luminosi per esprimersi! Quella sana "ventata di spirito" che ignora i concetti per scoprire le emozioni. Quella fame di scoperta che i giovani talenti come te sanno assaporare, senza mai sconfinare nella grottesca ingordigia. Bravo! Continua a regalarci pillole della tua teatralità sopraffina, ma alla portata di tutti! Continua a mescolare copioni e improvvisazione con la vivacità intellettuale che ti è propria. Beh, l'accento della tua FELICITÀ, il tuo valore aggiunto, la spezia onnipresente è di certo la nostra regista Tindara Falanga, che ti ha visto crescere e percorrere strade e palchi con la fermezza e la passione dell' "artista infelicemente felice", sempre sospeso tra un "chissà" e un "ma sì"! Ti auguriamo grandi traguardi e soprattutto.... più clienti disponibili e single a cui aggiustare tubi e lavandini, magari declamando un nuovo monologo sulle arti amatorie.
IL PUNTO E VIRGOLA. MAX TARANTO IL "GIANNI RAVERA DELLE EOLIE"
La strategia vincente del “1° Festival della Comicità” non è stata solo la scelta di un nome di grido pagato a prezzo di saldo, ma avergli affiancato artisti eoliani sul palco. Con le loro bravure e il loro stile. Un modo per allungare la visione di cosa sono capaci gli eoliani, che in tutti i settori, quando si “mettonoafare”, ci sanno fare. Il nuovo orizzonte di questi spettacoli in piazza ha e deve continuare ad avere questo indirizzo che potrebbe portare, in futuro, all’eliminazione delle star a pagamento ed avere spettacoli con personaggi esclusivamente locali. A miglio zero. Come i capperi, la malvasia, l’ossidiana e l’art. Questo colpo di genio va riconosciuto a Max Taranto che sempre più spesso viene definito il "Gianni Ravera delle Eolie". Perché organizzare eventi è semplice, ma dare un futuro aperto e continuo è la vera sfida per crescere e far crescere. Anche le Eolie!
Teo Teocoli è sbarcato a Lipari. A dare il benvenuto sull'isola il consulente comunale Max Taranto.
---Teo Teocoli va al sicuro: Ristorante "Filippino" del "patron" Antonio Bernardi, per gustare le squisitezze delle pietanze marinare eoliane