Lipari - La giunta comunale per fare cassa ha messo in vendita beni comunali del valore di oltre 16 milioni di euro e il consiglio ha approvato. Si tratta di 12 beni: tra questi anche l'ex palazzo utilizzato dai vigili urbani, il campo sportivo, il mega parcheggio.
----Lipari - Consiglio comunale. In aula 17 consiglieri. E' giunto anche il vice sindaco Gaetano Orto. Era entrato l'assessore Davide Starvaggi e dopo qualche attimo è andato via.
Il consigliere Nuccio Russo che ieri ha annunciato di lasciare Art1 e di transitare nel gruppo misto ci ha anticipato di avr avuto una riunione con il sindaco Giorgianni. Si è arrivati ad una intesa. L'assessore Starvaggi rimane al suo poso e si è anche arrivati ad una intesa su talune questioni da trattare al piu' presto.
Antonio Casilli, Gruppo misto: mi rivolgo al segretario generale tutti gli atti devono essere inviati in tempi celeri. Non è possibile che un atto dell'11 novembre mi arri solo adesso. Desidero quindi che tutte le comunicazioni arrivino per Pec, cosi' come mi ha risposto il ministero.
Santi Alligo, segretario generale: le considerazioni del consigliere Casilli sono legittime. Dai primi di genniao ho disposto a tutti i dirigenti che le comunicazioni debbano avvenire tramite sistema informatico. Se questa disposizione venisse disattesa potrebbe causare danni erarili. Debbo dire che non tutti gli uffici si sono attivati ed è partita una diffida.
Adolfo Sabatini, presidente: in questo senso mi sono subito attivato. Tutti gli atti aranno inviati per Pec. Va anche detto che occorre una modifica del regolamento. Aggiungo che oltre alla questione ospedale, bisognerà trattare anche la situazione del centro di riabilitazione di Canneto.
Giovanni Portelli, Udc: non si può intervenire su qualsiasi argomento. Ma solo per mozione d'ordine sugli argomenti che sono all'odg. Mi pare che da parte dell'opposizione ci sia la volontà di non trattare l'argomento e di rinviare l'argomento. magari cadrà il numero legale.
Claudio Sgroi, Pd: è gravissimo 15 riunioni del consiglio per approvare 4 argomenti a spese dei cittadini. E' vergognoso.
All'ordine del giorno 7 argomenti tra i quali la vendita e l'affitto dei beni di prorpietà dell'Ente. La valutazione è di oltre 16 milioni di euro.
1) Piano triennale ( 2014 – 2016 ) delle valorizzazioni ed alienazioni del Patrimonio Immobiliare.
I beni comunali messi in vendita o da affittare:
Padiglione ex Sip in via Vittorio Emanuele valutazione 800 mila euro;
Ex scuola di Acquacalda 500 mila;
Campo di calcio Franchino Monteleone 700 mila;
Inceneritore di Vulcano località Saraceno al Piano 2 milioni 500 mila;
Palazzo ex asilo Principe Umberto in via Umberto 1' 408 mila;
Scuola materna in via Torrente Cappuccini da destinare a caserma dei Carabinieri 774 mila 375;
Cantine 9 e 19 del complesso ex Erp di Mendolita 4 milioni e 14 mila;
Terreno in località Castellaro 193 mila 250;
Parcheggio Multipiano via Torrente Cappuccini 3 milioni 305 mila 164;
Ex Ufficio Postale di Acquacalda 84 mila 595;.
Ex sede Vigili Urbani in via Madre Florenzia Profilio un milione 230 mila;
Palacongressi: locali a piano terra ex uffici elettorali e stato civile 2 milioni 771 mila 51;
Il primo punto è stato approvato dalla maggioranza e anche dal consigliere Fonti.
2) Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 4.139,63 relativo al compenso – Lavoro straordinario di Protezione Civile, non liquidato, ai dipendenti comunali 2° semestre anno 2010;
3) Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 4.149,72 relativo al compenso – Lavoro straordinario, non liquidato, ai dipendenti comunali 4° Settore anno 2009;
4) Riconoscimento debito fuori bilancio di €. 9.991,15 relativo al compenso – Lavoro straordinario di Protezione Civile, non liquidato, ai dipendenti comunali 4° Settore anno 2007;
5) Riconoscimento di debiti fuori bilancio per 14 mila 600 euro nei confronti del professionista avvocato Carmelo Leto di Barcellona incaricato della tutela dell'Ente nel contenzioso tributario;
6) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivante dalla cartella di pagamento a seguito modello F/23, emessa per pagamento sentenze ed atti esecutivi negativi per l'Ente, per l'importo di €. 207,79, ai sensi dell'art. 194 del D. Lgs. 18/08/00 e s.m.i.;
I debiti fuori bilancio tutti approvati. Si passa al punto:
7) Programma costruttivo per la realizzazione di n° 14 alloggi di tipo sociale in località Pianoconte dell'isola di Lipari in variante al P.R.G.
Gesuele Fonti, Il Faro: ho visto che il consigleire Luciano Profilio è uscito prchè progettista, io come faccio a sapere se sono incompatibile. Vorrei sapere chi sono i beneficiari. Bisogna sottolineare che con questi programmi costruttivi si sta stravolgendo Pianoconte. In qualche caso è stato anche "espropriato" un pollaio. Con queste iniziative abbiamo già 70 alloggi, poi 25 e ora 14. Da zona verde a zona cementificata. Dove nascere una bella piazza, con una bella passeggiata, l'unico polmone verde...Gli ambientalisti non si vedono. Costruite, prndetevi tutto il centro di Pianoconte. Non abbiamo rete fognante, le scuole non bastano, non arriva l'acqua. Ad agosto c'è stata una sola volta. Non abbiamo strade. Non ci sono parcheggi, non c'è un campo sportivo e non ci sono loculi nel cimitero. Poco importa e arriva l'ambulanza e non può passare. Nessuno è contrario agli alloggi. Mi dite il perchè proprio in quella zona? Presento un odg per impegnare l'amministrazione affinchè i proventi che riguardano le concessioni edilizie di Pianoconte possano essere utilizzati per la frazione.
Portelli. non credo che dopo 14 anni di iter sia giusto mettere il bstone tra le ruote. C'è gente che ha bisogno di queste case, quindi io mi assumerò tutte le responsabilità.
Casilli: sono favorevole. In passato a livello edilizio si sono favoriti speculatori, si sono realizzate lottizzazione per appartamenti venduti a peso d'oro, quindi via libera a questi 14 alloggi per cui in passato mi sono sempre battuto.
Giacomo Biviano, Pd: per gli incarichi legali si punti sui professionisti locali. Ultimamente sono stati affidati incarichi ad avvocati esterni anche con nomi blasonati ma con esito negativo. Parlo degli avvocati, ma il discorso vale anche per tutte le altre categorie.
Gaetano Orto, vice sindaco: ultimamente abbiamo affidato pochi incarichi all'esterno. Lo facciamo solo per contenziosi che riguardano la Cassazione perchè il nostro legale è impossibilitato. Abbiamo anche deciso di incaricare due giovani per far fare pratica presso l'ufficio legale dell'ente. Per quanto riguarda l'aspetto tributario, l'avvocato Carmelo Leto in passato ha sottoscritto una convenzione con delle tariffe minime: 600 euro ad incarico. Tuttavia sono deciso nel prosieguo a incaricare gli avvocati eoliani. Presto lo richiederò ufficialmente con una lettera per richiedere le loro specializzazioni e soprattutto non dovranno avere controversie contro l'ente. Per l'idrico dovremo incassare penso intorno a un milione e 200 mila euro, addirittura in qualche caso dal 2009. Sono intenzionato a formare una commisione di avvocati per affidare gli incarichi.
Approvati sia i 14 appartamenti a Pianoconte che l'odg per l'ospedale presentato dal consigliere Biviano. Eccolo:
Vista la seduta straordinaria della VI Commissione Sanità dell'ARS, riunitasi nella sede messinese dell'ASP in data 03/03/2014, nella quale l'Assessore regionale alla salute Lucia Borsellino ha presentato la bozza di riordino del Piano della rete ospedaliera..
Considerato che nelle prossime settimane il suddetto piano sarà all'esame della stessa Commissione regionale per potere essere eventualmente emendato.
Considerato che la rimodulazione della rete ospedaliera proposta dall'assessorato alla Salute prevede per il presidio ospedaliero di Lipari 5 posti letto per acuti e due day hospital per l'area medica (attualmente sono 10 per acuti e due day hospital), 5 posti letto per acuti e due day service per l'area chirurgica e quattro posti letto in ostetricia e ginecologia.
Considerato che la suddetta rimodulazione non ha tenuto conto delle particolari peculiarità territoriali delle Isole Eolie fortemente disagiate e fino ad oggi mortificate da un continuo smantellamento dei servizi sanitari.
Considerato che tale rimodulazione, se approvata dalla competente commissione, disattenderebbe palesemente l'osservanza dei LEA (livelli essenziali di assistenza) e le stesse indicazioni del piano sanitario regionale, laddove prevede che nei presidi ospedalieri delle piccole isole l'attività sia prevalentemente medica.
Considerato, infatti, che la presenza di soli cinque posti letto per acuti in un area come quella medica dalle patologie cosi numerose, che vanno dalla cardiologia alla pneumologia, alla gastroenterologia, alla neurologia, alle malattie del ricambio e alla pediatria, in un territorio con una popolazione di quindicimila abitanti nel periodo invernale e di decine di migliaia di abitantinel periodo estivo, non consentirebbe in maniera regolare la possibilità di ricovero della popolazione, costringendola al trasferimento negli ospedali della terraferma anche per patologie trattabili in loco.
Considerato, inoltre, che una siffatta proporzione del numero degli abitanti sul numero dei posti letto (cinque posti letto per quindicimila abitanti nel periodo invernale e per decine di migliaia nel periodo estivo) risulterebbe palesemente al di sotto di qualsivoglia indice di ospedalizzazione, anche del più basso immaginabile in natura, che non potrebbe mai andare al di sotto del 2 - 3 per mille.
Ritenuto che qualunque prevenzione di massa o servizio territoriale efficiente, non potrebbe mai ottenere degli indici di ospedalizzazione così bassi, che di fatto configurerebbero una chiusura camuffata del presidio ospedaliero di Lipari. Abbiamo, infatti, assistito negli anni ad un progressivo smantellamento dei posti di degenza, delle apparecchiature e del personale medico e paramedico, da anni non si nasce, da anni manca l'ortopedico, da anni manca il gastroscopio.
In passato tutto ciò si giustificava con l'assenza di numeri, oggi, si va oltre, si vuole impedire il ricovero anche in reparti ad alto indice occupazionale e ad alta complessità.
Ritenuto, inoltre, che nel presidio ospedaliero di Lipari, oltre alle divisioni specialistiche, manca anche una lungodegenza, che per essere istituita necessita comunque di anni, determinando tempi morti e negando nel frattempo qualsiasi forma di assistenza ospedaliera. In medicina, ad esempio, ogni anno si effettuano circa 700 ricoveri per 3500 giornate di degenza, con una degenza media di cinque giorni per ricovero e un alto indice di turnover. Comprimere questa attività significherebbe per la nostra popolazione l'assoluta negazione al diritto alla salute.
In considerazione, inoltre, delle problematiche legate ai servizi sanitari del Comune di Lipari si evidenziano i continui disservizi del centro di riabilitazione di Lipari in località Canneto ed in particolar modo le continue sospensioni di importantissimi servizi e la non effettuazione di altri servizi in loco ma solo sulla terraferma per mancanza di personale o per volontà delle strutture governative.
Ritenuto che i suddetti disservizi sono determinati da scadenze contrattuali del personale impiegato, da ritardi biblici per eventuali riassunzioni o rinnovi e dalla dipendenza del Centro alle strutture gestionali della terraferma che non consentono una migliore e più efficace organizzazione in base alle esigenze e peculiarità territoriali delle isole Eolie.
Ritenuto, infine, che le interruzioni delle prestazioni, per quanto riguarda in particolar modo i minori sottoposti a trattamento riabilitativo psicomotorio, comportano l'inefficacia dei trattamenti precedenti in quanto non continuativi e con la conseguenza per i genitori di vedere interrotti i progressi compiuti tra non pochi sacrifici dai loro figli. Alla luce di quanto sopra il consiglio delibera Di chiedere all'Assessore regionale alla salute e alla VI Commissione dell'ARS "Servizi Sociali e Sanitari" una necessaria e imprescindibile modifica alla bozza del piano di rimodulazione della rete ospedaliera per quanto riguarda il P.O. di Lipari, ripristinando nel numero minimo di 10 gli attuali posti letto per acuti sia nell'area di degenza medica e sia nell'area di degenza chirurgica.
Di chiedere all'Assessorato regionale alla salute, alla VI Commissione dell'ARS "Servizi Sociali e Sanitari" e all'ASP 5 di Messina di determinarsi per configurare il servizio di riabilitazione dell'età evolutiva e di neuro-psichiatria infantile di Lipari come struttura unica ed autonoma assicurando adeguata dotazione di personale per rendere il servizio funzionale.
L interviste al capo gruppo del Pd Giacomo Biviano (si parlerà dei tagli all'ospedale) e al vice sindaco Gaetano Orto:. riapertura del tribunale, bilancio, debiti fuori bilancio approdati in consiglio, questione idrica.
http://www.bartolinoleone-eolie.it/giacomobiviano05032014.wmv
http://www.bartolinoleone-eolie.it/gaetanoorto05032014.wmv