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di Carmelo Giunta

barcellonacomuneSi trasmette in allegato una lettera aperta da parte del Meet Up "Amici di Beppe Grillo Barcellona P.G." in cui si analizzano situazioni ambigue relative agli incarichi legali del comune di Barcellona P.G.

Egregio Direttore,
In questa fase storica della nostra "ridente" cittadina, dove quotidianamente leggiamo di falle nel sistema amministrativo locale, noi attivisti del meet-up "Amici di Beppe Grillo Barcellona" abbiamo sentito l'obbligo morale di far presente alcune situazioni ambigue da noi riscontrate durante la costante opera di controllo sul conferimento degli incarichi legali da parte del Comune.
Potrebbe aversi l'impressione che questa nostra lettera sia mossa da interessi puramente mediatici, in considerazione del recente dibattito sorto tra l'ex candidato a sindaco Avv. Giuseppe Sottile, il Comune di Barcellona P.G. e l'Ordine degli Avvocati di Barcellona (nella persona dell'Avv. Francesco Russo).
È importante invece sottolineare che il meet-up, da più di sei mesi, tiene d'occhio l'Albo Pretorio annotando ogni anomalia o ambiguità.
Tale controllo ha portato alla luce alcune stranezze che, al fine di una più chiara esposizione, è bene suddividere in punti di riflessione.
1. Incompatibilità
All'interno delle delibere di conferimento di incarichi legali è presente una disposizione che obbliga il Professionista "a non svolgere, in alcuna sede, attività processuale che possa in qualsiasi modo pregiudicare il Comune di Barcellona P.G."; inoltre è presente un richiamo alla Legge ed al Codice Deontologico Forense (art. 24) atto ad evitare il conflitto di interessi.
Il meet-up a tal proposito ha potuto riscontrare innumerevoli incompatibilità soprattutto riguardanti gli Avvocati più rinomati del circondario, che, in contrasto con tali disposizioni, svolgono in alcuni giudizi le difese del Comune, in altri si trovano dalla parte diametralmente opposta, ponendo in essere una situazione di palese conflitto di interessi.
2. Acconto di spesa
Mettendo a confronto gli incarichi legali conferiti negli ultimi sei mesi, abbiamo potuto notare che in 89 delibere di conferimento viene indicato un compenso fisso, in 7 è indicato solamente un importo a titolo di acconto.
La Corte dei Conti ha sottolineato che "corrisponde a principi di prudenza e di sana gestione finanziaria procedere ad un'attenta pianificazione di bilancio che consenta la determinazione, almeno presunta, delle somme da corrispondere a terzi al fine di adottare i dovuti adempimenti contabili di impegno di spesa e di evitare l'insorgenza di debiti fuori bilancio".
Tanto detto, è chiaro come sia illegittimo conferire un incarico senza preventivarne la spesa totale, poiché questo non permetterebbe di avere contezza dell'importo da inserire a bilancio e comprometterebbe il buon andamento finanziario del Comune. I malpensanti potrebbero leggere in tale comportamento una strategia ad hoc per permettere al Professionista di turno una parcellazione di importi oltre la media.
3. Trasparenza
Come disposto dall'art. 3 comma 54 della Legge Finanziaria 2008 e dall'art. 15 del DL n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico.
Tali norme, non specificando la tipologia di incarico professionale assoggettato a quest'obbligo, lasciano spazio di manovra interpretativa ad ogni singola Amministrazione, che naturalmente recepirà la disposizione nella maniera ad essa più conveniente.
In considerazione del fatto che i conferimenti di incarichi legali gravano sul bilancio comunale per circa 400.000 euro annui, sarebbe opportuno che l'Amministrazione comunale facesse rientrare nell'apposita sezione adibita agli adempimenti previsti dalle citate norme anche gli incarichi legali, al fine di garantire una maggiore trasparenza (come avviene anche nel vicino Comune di Milazzo).
In conclusione, sarebbe auspicabile che le compagini politiche comunali, con la partecipazione attiva dei cittadini interessati (magari attraverso la creazione di un tavolo tecnico, trovino il prima possibile un punto di incontro che porti alla stesura del regolamento sul conferimento di incarichi, in modo da risolvere almeno in parte i problemi di cui abbiamo scritto.
Speriamo che venga dato spazio sul quotidiano da Lei diretto a questa nostra riflessione, in modo da portare a conoscenza della collettività i problemi gravanti sul bilancio comunale e, di conseguenza, sulle tasche di ogni concittadino.
A riveder le stelle,
Meet-up "Amici di Beppe Grillo Barcellona"

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