di Saverio Merlino*
Nel nostro Comune serve un processo programmato e continuativo d'innovazione del prodotto turistico.
Oggi i consumatori hanno modificato le abitudini del far turismo e non si può più sperare di essere competitivi sul mercato se non mettendo al centro degli interventi nel settore turistico una strategia di sviluppo, di comunicazione, di commercializzazione delle risorse e dei prodotti (nel nostro caso bellezze naturali, vulcani, storia, tradizioni e beni culturali ma anche accoglienza, enogastronomia e servizi).
Per preparare un processo di sviluppo e un reale programma turistico c'è bisogno di un'analisi scientifica di quanto è accaduto negli ultimi cinque anni sul nostro territorio.
Le fasi-chiave per un processo di costruzione di tale progetto stanno principalmente nella strategia da intraprendere.
Per questo è necessaria l'analisi delle informazioni e dei dati che si riferiscono al territorio, insieme alla valutazione dei punti di forza e di debolezza, delle opportunità e delle minacce riguardo allo sviluppo turistico, attraverso la predisposizione di un rapporto diagnostico come risultato di una lettura incrociata d'informazioni, dati e ricerche.
Il Partito Democratico di Lipari su quest'argomento intende contribuire, prima dell'inizio della prossima stagione turistica, offrendo alla comunità eoliana, agli amministratori e agli operatori economici l'opportunità di discutere un programma di sviluppo economico, approntato da un gruppo di lavoro composto di specialisti e tecnici con esperienza nazionale.
Un programma di sviluppo che partendo dalla diagnosi alla quale accennavamo prima, produca una riflessione sul territorio includendo gli attori locali.
Un programma che identifichi obiettivi strategici e predisponga, inoltre, le linee guida per ottenere il risultato auspicato di un processo di sviluppo di un Turismo Sostenibile.
Un programma di sviluppo che – attraverso azioni che coinvolgano ugualmente i protagonisti nativi - possa focalizzare le risorse, possa definire gli obiettivi strategici e gli indicatori necessari per un processo d'innovazione del prodotto turistico.
Il lavoro svolto sarà poi oggetto di un seminario, di un momento di studio e bilancio che il PD di Lipari intende organizzare, probabilmente nel prossimo mese di dicembre (pensando, magari, alla BIT di Milano, l'ITB di Berlino e l'Expo 2015) al fine di proporre l'opportunità per preparare un programma condiviso con tutte le realtà presenti nella comunità eoliana.
*Segretario PD Lipari-Eolie
Nel contesto territoriale politico-amministrativo in cui sono cresciuto e dove ho maturato una mia sensibilità ambientale, sociale ed economica, ho cercato di dare il mio contributo, consapevole che questo territorio può crescere solo se si lavora insieme, valorizzando le peculiarità, superando i campanilismi e le mediocrità personali, dando il giusto valore alle risorse ambientali, monumentali, storico-culturali e a quelle umane.
Di antidoti, di bacchette magiche non ce ne sono: oggi c'é bisogno di molta buona volontà, di ideali, obiettivi definiti, idee reali e principalmente di unione "superpartes" e di tanto tanto lavoro.
Io credo nell'intesa di tutti e nel confronto tra tutti, specie se basati sulla sana ed essenziale saggezza di riconoscere le opportunità, le buone idee antiche e quelle attuali, ricordandoci anche degli errori fatti per tentare di non commetterli nuovamente.
Infatti, solo se tutti saremo capaci di sederci seriamente e programmare un reale progetto di sviluppo per queste isole riusciremo a invertire l'attuale tendenza negativa che si manifesta in campo economico, o l'essenzialità culturale e intellettuale che sembra prevalere a volte anche nel nostro contesto.
Bisogna comprendere che i progetti di sviluppo, quelli fattibili, non s'improvvisano e per essere tali non devono appartenere a una parte degli attori in campo ma a tutta la compagnia.
Va aperto un costruttivo dibattito con tutti i soggetti istituzionali e sociali presenti sul nostro territorio e ognuno deve esprimere idee che - lette come riflessioni propositive - possano servire per contribuire a dare grandi opportunità al nostro arcipelago.
La fase politica e sociale è talmente delicata che non possiamo permetterci di affidare deleghe in bianco a nessuno. Nemmeno può passare come lecito quello che, per caso, ieri ho letto su una "mattonella" di ceramica, in bella vista in un noto negozio della via Garibaldi, che riproduceva il centro abitato di Lipari con riportato il motto "'cca cu si svigghia prima 'a matina cumanna".
Pensiamo a un progetto di sviluppo che non sia riservato esclusivamente all'offerta turistica stagionale, ma sia di crescita anche per i residenti perché anch'essi hanno necessità di qualità ed efficienza, che deve essere offerta tutti i giorni. Quindi ciò "costringerebbe" la pubblica amministrazione a una gestione costante dei servizi e del territorio, sempre pronti da offrirli anche agli ospiti in ogni periodo dell'anno.
Pensiamo, per esempio, a riqualificare realmente il nostro centro urbano; non bruciamo territorio; creiamo occupazione; facciamo vivere i colori, i sapori e la storia di un popolo che della cordialità e dell'accoglienza ha fatto sempre un punto di forza.
Le nostre Eolie possono vivere di turismo sano solo riuscendo a dare i giusti servizi, nei trasporti, nella sanità, nella gestione dei rifiuti, nel servizio idrico, negli impianti sportivi, nell'offerta culturale e formativa, nell'ordine pubblico, nella ritrovata tranquillità, riqualificando il territorio sul piano ambientale, urbanistico ed energetico e pensando seriamente al ripascimento delle nostre spiagge bianche che da sole, in una stagione, potrebbero attrarre più dei turisti trasportati con cento voli aerei.
Un'altra tipologia d'intervento utile su Lipari è quella di creare le condizioni per rendere vivibile e confortevole il nostro centro storico offrendo anche delle opportunità urbanistiche che possono meglio renderlo fruibile e tutelarlo maggiormente.
Una generazione, anche politica, si distingue se riesce a lasciare segni tangibili, non solo blandi segnali del suo passaggio e della sua attività. Se riesce ad incidere, a prendere decisioni coraggiose: a governare, non galleggiare.
Le Eolie bisogna amarle, senza soffocarle e oggi, se si va avanti così, noi invece le stiamo soffocando.
A giorni partirà quel turismo che bene non fa a queste isole. Un turismo non programmato, non voluto ma frutto dell'andazzo generale, dell'omologazione che rende tutto uguale, tutto banale: Lipari come Ischia, come Santorini, come Maiorca...però senza i punti di forza di queste località. Un turismo mordi e fuggi, più che pianificato con buon senso e lungimiranza...
Per certi aspetti, è ormai simbolo di una nuova generazione la movida notturna che per tutto il mese di agosto imperverserà per le strade di Lipari: eppure non ritengo sia la scelta corretta e non certamente per una questione generazionale (amo anch'io il divertimento).
Purtroppo, però, quello che si va a creare con la movida si scontra terribilmente con un altro tipo di turismo, più rispettoso ed economicamente fruttuoso. E questa scelta, a mio avviso, unita alla crisi economica generalizzata, ha portato e sta portando sempre più il nostro territorio all'abbandono... con la conseguente invasione di "altro".
Ai cittadini del "centro storico di Lipari" (che io preferirei definire invece un confuso centro commerciale) non si può dire, per esempio, che devono "sopportare" perché qualcuno ha investito soldi.
Questi portatori di notti insonni e senza riposo, spesso inascoltati, giustamente non possono credere che questo sia il turismo appropriato alle nostre isole ma credono invece che a Lipari sia possibile un altro tipo di turismo più qualificato, così come lo è stato per tanti anni.
Possiamo rassegnarci ad affermare che il tipo di turismo attratto dalla straordinaria bellezza di queste isole, uniche da un punto di vista ambientale e paesaggistico, così ricche di mare, sole, storia e cultura, sia vanificato?
Dobbiamo rinunciare a riportare a Lipari e in tutte le Eolie un turismo di qualità, che sia fonte di benessere per gli ospiti e per gli isolani che vivono di questa voce economica?
LE REAZIONI.
di Aldo Natoli
Condivido pienamente quanto affermato da Saverio Merlino, anche perchè più volte ho richiamato le ultime due Amministrazioni Comunali su queste problematiche, con il risultato di essere tacciato come "disturbatore".
Sicuramente oggi per il degrado ambientale e culturale che aumenta giorno dietro giorno occorrono idee chiare, soprattutto nella programmazione ed organizzazione turistica, e scelte coraggiose. Ma come ha ben scritto il Manzoni "se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare".
E' la barca, ultimo monumento eretto dalla cultura del "Palazzo" per attrarre i visitatori, va...!
Gentile Direttore,
Ho letto, con piacere, qualche giorno fa, quanto scritto dal Segretario del PD di Lipari, riguardo la programmazione turistica.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso per la chiamata alla ecumenicità riguardo una eventuale programmazione.
E' giusto: in un paese civile e democratico bisogna sempre coinvolgere tutti, anche le opposizioni (Renzi docet).
Però, forse, c'è qualcosa che mi è sfuggita, o che la mia lettura non è stata attenta.
Come mai parlare di programmazione in piena stagione turistica?
Le riflessioni del Dr. Merlino presupponevano una progettualità?
Se queste erano insite al suo scritto, quali erano?
E' giusto parlare di ecumenicità, ma credo che si debba partire da una base progettuale concreta.
Filosofia, di bassa lega, se ne è fatta tanta in tutti questi anni. Il risultato è stato quello di non avere un porto turistico, un caro trasporti, una mancata politica dei prezzi negli esercizi commerciali, e discussioni sterili circa una fantomatica avio pista. Progetto per la verità legittimo ed auspicabile, ma inserito in una progettualità turistica complessiva..
E qui torniamo al punto di partenza: la progettualità...
Il PD è un partito che sostiene l'attuale Amministrazione Comunale, che ha un Presidente del Consiglio, che in questo momento gestisce, o meglio tenta di gestire le sorti del paese, in forza di tutto ciò forse in questo momento dovrebbe essere meno timido e sbilanciarsi con proposte concrete.
Ma mi sorge un dubbio amletico: il PD a Lipari esiste veramente, o è soltanto una espressione politica (tanto per citare uno statista austriaco di altri tempi).
Non gli si chiede di dire qualcosa di sinistra, ma di dimostrare di esistere e non di auto compiacersi senza programmare nulla per il futuro.
Potrebbe poi pentirsene amaramente dell'occasione perduta.
Cordialmente
Bartolomeo Spinella
---Nella Chiesa dell'Immacolata al Castello di Lipari, venerdì 30 maggio 2014, dalle ore 16.30, si condivideranno idee ed esperienze di sviluppo durante il convegno "Un Parco Marino per le Eolie del mito".
Il convegno è un'iniziativa promossa dal Partito Democratico della Sezione di Lipari-Isole Eolie e vi parteciperanno illustri esperti del settore.
Nel corso dell'incontro si aprirà un confronto per avviare spunti di riflessione sulla tutela ambientale e sul ritardo della politica nell'adozione degli strumenti normativi e organizzativi - sia in termini relativi che assoluti - per il miglioramento e la protezione del territorio e della biodiversità marina nelle isole Eolie.
La realizzazione dell'Area Marina Protetta delle Eolie è il primo passo del rilancio di un grande progetto di sviluppo sostenibile per il nostro arcipelago (se ne parla da trentadue anni).
Servono strumenti e mezzi incisivi per la valorizzazione del nostro territorio e ad essi si lega anche la gestione del Sito Unesco che dal 2000, quando vi è stato il riconoscimento, non è mai stata attivata.
In particolare l'attuazione dell'AMP è fondamentale perché può rappresentare l'occasione per dimostrare alla gente delle Eolie che è possibile coniugare insieme difesa dell'ambiente e occasioni di sviluppo e di crescita.
La Riserva Marina delle Isole Eolie, infatti, serve a tutelare alcune aree di grande rilevanza (Faraglioni di Lipari, mare che bolle e Grotta del Cavallo a Vulcano, Grotta del Bue Marino a Filicudi, dintorni di Basiluzzo e degli scogli di Dattito, Lisca Bianca, Lisca Nera, le Formiche a Panarea, Strombolicchio a Stromboli, spiaggia di Pollara e grotte di Rinella a Salina, ecc.) che rischiano il degrado e la devastazione da parte di un turismo d'assalto (con motoscafi, barconi...) ogni anno in crescita; può rendere tangibile la difesa della pesca locale, adesso in forte crisi e che rischia di scomparire per la concorrenza di marinerie più attrezzate scorazzanti nel nostro mare.
Questa esperienza permetterebbe di sconfiggere alcune leggende metropolitane che si sono diffuse negli ultimi anni grazie anche alla connivenza di amministrazioni locali poco attente alle nostre risorse ambientali e poco interessate alla tutela della natura, come la tesi che il riconoscimento del sito Unesco abbia provocato meccanicamente la chiusura delle cave di pomice e il licenziamento dei dipendenti.
In realtà ciò che incombe sull'arcipelago eoliano è l'abbandono e la devastazione di monumenti naturali e culturali di grande rilevanza a cominciare dalle aree vulcaniche che sono quelle che hanno garantito alle Eolie il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità, e il proliferare di speculazioni che continuano a imperversare.
Il Partito Democratico di Lipari è per un sì convinto alla realizzazione, in tempi rapidi e senza tentennamenti, dell'Area Marina Protetta delle Isole Eolie, una grande opportunità offerta agli eoliani per garantire soprattutto sviluppo economico e crescita dell'occupazione per il territorio.
---Si apprende con molto stupore che a causa di un'avaria della m/n "Laurana" in questo periodo impiegata sulla linea Eolie/Napoli, il primo viaggio in emergenza è stato compiuto dalla nave "Pietro Novelli".
Il danno d'immagine che abbiamo potuto rilevare sin dalla prima traversata è stato veramente devastante con clienti che a posto della cabina si sono dovuti accontentare di divani o in alternativa del pavimento della nave.
In seguito (non si sa per quanto) la nave che andrà a sostituire la "Laurana" sarà la "Paolo Veronese" insieme alla "Isola di Stromboli".
Non si riesce a comprendere qual è la logica delle suddette sostituzioni e l'impiego di tali mezzi marittimi essendo entrambi assolutamente inadeguati alla tipologia di servizio sinora effettuato dalla nave "Laurana" e che quindi non assicurano il soddisfacimento delle esigenze connesse con lo sviluppo economico e sociale così come previsto dal comma 1 dell'art. 8 della legge n° 684/74.
La "Paolo Veronese" può andare bene per il trasporto di merci su automezzi mentre "l'Isola di Stromboli", che svolge solo un servizio diurno, almeno che non si cambia l'orario da e per Napoli e si fa viaggiare solo di giorno e al massimo della sua velocità, non serve assolutamente a nulla se non a sprecare quel poco di energie che ancora restano a questa Compagnia.
Sarebbe stato sufficiente, nell'attesa del ripristino della nave "Laurana", noleggiare una nave ex Tirrenia (tipo Aurelia) inviarla sulla linea Porto Empedocle/Lampedusa e momentaneamente riprendere il servizio Napoli/Eolie e viceversa con la nave che adesso è impiegata sulla linea per Lampedusa.
Questo tipo di servizi marittimi, che incidono fortemente sulla qualità della vita degli abitanti e sull'economia delle isole del nostro Arcipelago, a cominciare dal turismo, stanno creando danni irreversibili alla nostra comunità i cui risultati negativi pagheremo amaramente nel prossimo futuro.
Quello che più mi preoccupa è che non intravvedo nessuna prospettiva di efficientamento dei servizi stessi o una razionalizzazione che possa migliorarne la qualità.
Credo, invece, che queste azioni scompiglino ogni progetto di sviluppo e vanificano ogni sforzo di crescita e rischiano di riportare indietro l´offerta di trasporti di un quarantennio.
*Segretario Pd
---La LIPARO Ambiente & Servizi Srl, con sede nell'Isola di Lipari (ME) in via Vico Montesano, 4, al fine di sostenere l'accesso alla carriera universitaria degli studenti che risiedono nelle isole minori italiane e nei piccoli comuni italiani assegna n. 500 borse di studio corrispondenti al costo della retta per l'iscrizione al primo anno dei corsi di laurea all'Università Telematica UNIPEGASO (Life Long Learning University) con sede in Napoli Palazzo Zapata Piazza Trieste e Trento n. 48 ( www.unipegaso.it ).
Possono partecipare al bando gli studenti che risiedano in uno dei comuni delle isole minori italiane e nei piccoli comuni italiani che intendano iscriversi ad uno dei corsi di laurea della UNIPEGASO.
Ai fini del riconoscimento della borsa di studio gli studenti dovranno inviare, entro e non oltre il 30 giugno 2014, apposita domanda di partecipazione, redatta in base al modello all'uopo predisposto, tramite raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo LIPARO Ambiente&Servizi Srl - Via Montesanto, 4 – 98055, Lipari (ME) oppure mezzo PEC a liparoambienteeservizisrl@pec.it.
Per ulteriori informazioni si può prendere visione del Bando e della modulistica pubblicata sul sito www.Liparo.it o telefonando al n. 0909811386.
*Presidente Lipari Ambiente&Servizi
-----Nelle nostre isole c'è un'attesa speciale nei confronti della prossima stagione turistica per cercare di recuperare la crisi degli anni passati.
In particolare si aspetta la programmazione degli eventi e delle iniziative che intende mettere in campo l'Amministrazione Comunale.
E' vero che molto dipende dalla creatività ed imprenditività degli operatori singoli e dalla capacità di presenza e d'attenzione che si riesce a riscuotere nelle borse internazionali del turismo. Ma è anche vero che alcuni eventi ben presentati e ben confezionati possono dare un input rilevante soprattutto se riescono a sollecitare i media nazionali e internazionali come si è visto nel passato.
A questo proposito il Partito Democratico vuole ricordare al Sindaco ed all'Amministrazione che un progetto di un grande evento dal titolo "Il risveglio delle memorie sopite. I Greci delle origini", che mette al centro l'etimo della nostra cultura ed i rapporti con la civiltà greca, frutto del lavoro di una équipe di esperti che si è riunita per diverse settimane, giace "in sonno" fra le carte del comune, ormai da oltre un anno. Un progetto di un evento ricco e composito, fatto di momenti culturali, musicali, ludici, artistici in genere, rivolto ad adulti, giovani e ragazzi, tendente, fra l'altro, a coinvolgere le scuole e l'associazionismo più vario.
Piuttosto che ridare spazio a bandiere nere, bianche o gialle che siano, con risultati – tutto sommato – mediocri, non è forse il caso che la nostra Amministrazione Comunale riprenda questo progetto?
Se ritenuto troppo ambizioso lo ridimensioni pure salvaguardandone, però, il significato che non è solo quello di fare spettacolo e richiamare visitatori – che pure sono obiettivi validissimi e ricercati – ma anche di ridare un'identità a questo popolo che anni di abbandono alla cultura ed alla pratica del consumismo ha appannato se non del tutto cancellato.
*Segretario Pd Eolie
Domenica 16 febbraio si vota, anche in Sicilia, per eleggere il nuovo Segretario regionale del Partito Democratico Si vota nella sola giornata di domenica, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. I tre candidati sono: Fausto Raciti; Giuseppe Lupo; Antonella Monastra. Le Primarie sono aperte a tutti, iscritti e non. Possono partecipare le elettrici e gli elettori, muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale, che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell'Albo pubblico delle elettrici e degli elettori. Per poter esprimere il proprio voto, bisogna devolvere un contributo di due euro destinato al territorio. Gli iscritti al Partito Democratico, in regola col tesseramento, non sono tenuti al versamento e sono automaticamente iscritti all'Albo delle elettrici e degli elettori. L'elettrice/elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste all'Assemblea regionale collegate a ciascun candidato. Possono votare anche i minori dai sedici ai diciotto anni, gli extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno e i lavoratori e gli studenti fuori sede. A Lipari si potrà votare nel seggio elettorale presso la sede della LIPARO, in vico Montesanto, 4 (angolo Corso Vittorio Emanale sopra Eden Bar "a latteria").
*Segretario Pd Eolie