Al Sindaco del Comune Lipari, e p.c. al Comandante del Porto di Lipari

Oggetto: regolamentazione delle operazione di imbarco e di sbarco dei passeggeri aliscafi; ottimizzazione delle corse; parcheggi e traffico auto.

Quanto tempo dovremo ancora aspettare e quanti anni dovranno ancora passare prima che per pendolari e viaggiatori possa cessare quella pungente angoscia che si rinnova dentro di noi, appena giunti alle biglietterie di Milazzo, che ci fa chiedere qual è la prossima corsa, se l'aliscafo è in orario e soprattutto se parte? E ciò accade soprattutto quando si alza un filo di vento...
Anche alla luce degli eventi (di Ustica Lines) accaduti negli ultimi mesi, ormai non sappiamo a che santo votarci: c'è troppa confusione, tra incertezze degli avvisi, mutevolezze delle compagnie di navigazione e rinvii alle calende greche. Fin quando non inciamperemo nell'ennesimo "imprevisto" in biglietteria e diremo ancora una volta: ma com'è possibile, perché ci fanno questo?
Sembra tutto troppo difficile, eppure non possiamo cedere.
Anche il gruppo dei Grilli Eoliani di Lipari vuole dire la sua e desidera essere - in modo positivo - un punto di riferimento per quanti desiderano manifestare il proprio disappunto, nel pieno rispetto di tutti gli interlocutori e con sicurezza delle proprie idee.
Forse è scontato dirlo, ma in un angolo remoto della nostra mente c'è ancora un pensiero non rassegnato che va a ciò che - per i trasporti marittimi - le Amministrazioni pubbliche avrebbero potuto fare in tutti gli anni di cui abbiamo memoria, praticamente da sempre, nel succedersi dei vari soggetti a capo di giunte e pubblici consessi.
Eppure, per affrontare questo antico ma sempre nuovo problema, basterebbe distribuire le corse più opportunamente assicurando trasporti più frequenti con le isole più lontane, oltre che garantendo stabilità nella stessa erogazione dei servizi da parte delle compagnie di navigazione. Ma – ci chiediamo - quante stagioni di richieste ci attendono ancora? Eppure, quando vuole, l'Amministrazione Comunale sa come riuscire a farsi sentire, com'è accaduto in previsione dell'affluenza nell'Arcipelago per il ponte del 1 giugno, durante il quale le corse degli aliscafi sono state intensificate.
Poi, una volta sbarcati al molo dell'isola di Lipari, siamo assaliti da un assembramento di gente che ci toglie il respiro, a malapena ce la caviamo a farci strada. Evitiamo lo scontro fisico e ci apriamo un varco anche tra quanti campeggiano al molo in orario di arrivo dei mezzi, per ricercare nuovi ospiti per i propri alberghi. Eppure già in passato tali comportamenti erano stati vietati tramite ordinanza sindacale, di fatto mai fatta rispettare.
Invero, se tutti i titolari delle strutture ricettive dovessero fare così, quanto di quell'esiguo spazio del molo resterebbe per il passaggio?
Dopo lo stress dell'arrivo, ci immettiamo in un'isola battuta dalle macchine, nelle sue trafficate strade centrali; cosicchè, se abbiamo la ventura di usare un mezzo proprio, dovremo poi fare i conti con la ricerca del parcheggio: e anche questo si ripete da decenni, tutte le estati...

Meetup Grilli Eoliani

Marco Alessi Antonella D'Agata Giovanna D'Agata Dora Esposito Francesco Finocchiaro

passeggeri

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