di Gaetano Orto Cristina Dante Raffaele Rifici Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria*
Al Sindaco del Comune di Lipari E,p.c. Al Segretario Generale, Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Interrogazione sulla Deliberazione di Giunta Municipale n. 188 del 28/12/2024 con all’oggetto “Presa atto del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani del Comune di Lipari per Panno 2024 e previsionale 2025 - 2026. - Atto d’indirizzo”.
Preso atto della Deliberazione di Giunta Municipale n. 188 del 28/12/2024 con all’oggetto “Presa atto del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani del Comune di Lipari per Panno 2024 e previsionale 2025 - 2026. - Atto d’indirizzo”, intendono sottoporre alla vostra attenzione le seguenti osservazioni e contestazioni, con particolare riferimento al tentativo di surclassare le competenze e le decisioni del Consiglio Comunale in materia di approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.
Premesso che:
1. L'approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) relativo al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000, rientra tra le competenze esclusive del Consiglio Comunale.
2.Nella seduta del 28/11/2024, il Consiglio Comunale ha legittimamente respinto la proposta di approvazione del PEF per il periodo 2024-2026.
3.La delibera di Giunta sopra citata si limita a una mera "presa d'atto" del PEF senza che questo sia stato approvato dal Consiglio Comunale che nella seduta del 28/11/2024 ha respinto la proposta in merito.
4.La suddetta delibera di giunta include affermazioni provocatorie e inopportune sul voto negativo del Consiglio Comunale, esprimendo giudizi sulle motivazioni dello stesso, quasi a voler porre in dubbio la legittimità e la fondatezza del voto consiliare, e valutazioni che rappresentano una vera e propria invasione di campo rispetto all’autonomia decisionale del Consiglio Comunale;
5.L'atto d'indirizzo contenuto nella deliberazione in esame risulta anomalo e potenzialmente lesivo delle competenze del Consiglio Comunale, essendo stato disposto senza che il PEF sia stato approvato.
Considerato che:
•La "presa d'atto" di un Piano Economico Finanziario da parte della Giunta, senza un'approvazione formale da parte del Consiglio, è priva di valore giuridico vincolante.
•La parte dispositiva della delibera, in particolare il punto 2 ("di emanare atto d’indirizzo al Settore Finanziario in merito al DUP e relativo schema di bilancio"), appare priva di fondamento normativo, in quanto il DUP e il bilancio di previsione possono essere aggiornati o predisposti solo sulla base di un PEF formalmente approvato dal Consiglio Comunale.
•Tale operazione sembra configurarsi come un tentativo di eludere le competenze del Consiglio Comunale, attribuendo impropriamente alla Giunta poteri che non le spettano.
Pertanto, si chiede:
1.Chiarimenti sul significato e sulla finalità della formulazione contenuta nel punto 2 della parte dispositiva della delibera, con particolare riferimento all’"emanazione di atto d’indirizzo al Settore Finanziario".
2.Giustificazioni circa la decisione della Giunta di procedere con una presa d'atto e un atto d'indirizzo, nonostante il Consiglio Comunale abbia già respinto la proposta di approvazione del PEF.
3.Conferma che il DUP e il bilancio di previsione non saranno predisposti né aggiornati sulla base di un PEF non approvato, in quanto tale procedura sarebbe in contrasto con le norme vigenti e lesiva delle prerogative del Consiglio Comunale.
4.Garanzie che non si intenda utilizzare la presente deliberazione per aggirare le competenze del Consiglio Comunale in materia di approvazione del PEF.
Si richiede risposta scritta con riserva di ulteriori iniziative in merito.
*Consiglieri Comunali d'opposizione