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di Riccardo Gullo*

Ho ritenuto opportuno, dopo un anno dalla mia elezione a Sindaco del Comune di Lipari, di rinviare questa mia relazione per approfondire meglio i vari problemi riscontrati  all’interno dell’Amministrazione Comunale, ancora perlopiù in corso di definizione allo scadere del primo anno di mandato, che è stato dedicato quasi esclusivamente ad affrontare le emergenze per scongiurare ulteriori danni al Comune, atteso che scaturivano da problematiche che si trascinavano da molto tempo senza che vi si trovasse una soluzione. 

- Tra le problematiche principali da affrontare a inizio mandato, oltre all’emergenza Vulcano e quella di Stromboli a cui, purtroppo, si è aggiunta in pieno agosto quella causata dall’alluvione, le più importanti si sono rivelate essere, come  evidenziato nel programma e al quale cercherò di attenermi nella presente relazione, la crisi finanziaria e l’insufficienza del  personale comunale in servizio. Bisognava provvedere, al fine di poter avviare una efficace azione amministrativa, ad approvare il consuntivo dell’anno 2020, il cui schema già depositato in segreteria non era stato approvato dalla precedente Giunta e  presentava una situazione strutturalmente deficitaria - quattro parametri su otto erano in sofferenza - pertanto con la sua  approvazione il Comune si è collocato in quella situazione di criticità che ha inciso fortemente sull’avvio dell’attività amministrativa della nuova Amministrazione.  

A seguire sono stati approvati anche il consuntivo 2021, il bilancio di previsione 2022 che, esitato dal Consiglio la vigilia di Natale dell’anno scorso, ha consentito di provvedere alle cose più urgenti, il bilancio di previsione 2023, che ha consentito, invece, la  normalizzazione della vita economico-finanziaria del Comune, e il rendiconto di gestione 2022 che ha permesso al Comune  il superamento della condizione strutturalmente deficitaria, in quanto nel frattempo uno dei quattro parametri negativi è rientrato e i tre parametri negativi rimasti, sugli otto di riferimento, hanno fatto sì che il Comune oltrepassasse tale limitazione. 

- Questa normalizzazione ha consentito di riparare a situazioni di sofferenza sociale quale il mancato pagamento dell’assegno alle neomamme (partorienti), alle quali non era stato corrisposto l’intero importo loro spettante per l’anno 2020 e il 50% dell’importo spettante per l’anno 2021, mentre con l’annualità 2022 è stato possibile provvedere senza i precedenti ritardi.  Prima dell’approvazione (24 dicembre 2022) del bilancio di previsione 2022, invece, alcune situazioni di sofferenza sociale sono state risolte devolvendo una parte delle indennità di carica degli amministratori e del Presidente del Consiglio e il rimborso delle missioni dello scrivente (dalla proclamazione al 31.12.2022) per particolari necessità familiari e per la sistemazione del Centro per anziani di Lipari e un supporto all’attività sportiva.

- È stato anche possibile riaprire, in collaborazione con il Direttore del Parco Archeologico, il parco giuochi per bambini di contrada Diana e, in collaborazione con l’Associazione “Zinzolo & Friends”, il parco giuochi di Zinzolo, iniziative che hanno contribuito notevolmente alla ripresa e normalizzazione della vita sociale dopo la pandemia. Altre urgenti sistemazioni e interventi sono stati effettuati grazie all’aiuto di tanti volontari che hanno dato il loro prezioso contributo per fronteggiare la situazione di emergenza in cui versava l’intero territorio comunale, contribuendo, altresì, alla normalizzazione della vita amministrativa comunale. 

- L’insufficienza del personale comunale, che era ormai ridottissimo, è stata colmata tramite i trasferimenti da altre pubbliche amministrazioni, il completamento delle assunzioni riguardanti concorsi già espletati e bloccati a causa della mancanza dei necessari strumenti finanziari, l’attivazione della procedura per la quota d’obbligo degli invalidi - attualmente in corso di definizione -, la stabilizzazione dei precari e degli LSU mediante contrattualizzazione a tempo pieno, l’utilizzazione del personale in comando, l’assunzione di personale (vigilanza) a tempo determinato, ecc… tutte iniziative rientranti nei limiti che la condizione strutturalmente deficitaria dell’Ente ha consentito di attuare mediante l’espressa autorizzazione ottenuta dalla competente Commissione Ministeriale (COSFEL). 

- La valorizzazione del personale attraverso procedure e progetti di performance organizzativa, l’assunzione della valutazione effettiva del merito quale strumento unico per la costruzione di reali, corretti e trasparenti rapporti collaborativi con il personale e il consolidamento dei percorsi di progressione di carriera o di quelli di carattere economico hanno consentito al Comune di Lipari di rivitalizzare l’intera struttura organizzativa ed orientarla in maniera più efficace al raggiungimento di concreti obiettivi di gestione che hanno arrecato significativo beneficio all’utenza ed alla cittadinanza. 

- Nello specifico, anche ai fini del miglioramento e della semplificazione dei rapporti con il cittadino utente dei servizi pubblici locali, è stato fondamentale l’apporto collaborativo delle unità proveniente dal GAL Tirreno-Eolie, pervenuti in comando nella corrente annualità, che hanno consentito al Servizio Tributi e all’Ufficio Idrico di disporre di un presidio costante per lo svolgimento delle funzioni gestorie dei servizi di riscossione comunali; in tal modo è stato possibile regolarizzare diverse posizioni anche per il pregresso anche mediante l’attivazione di un canale di sostanziale bilateralità tra l’Ente e la cittadinanza, consentendo la verifica più diretta di posizioni debitorie anche ai fini dell’attivazione di compensazioni quali forme concorrenti di assolvimento delle proprie obbligazioni da parte dei cittadini nei riguardi dell’Ente. 

- Gli uffici demografico, anagrafe e stato civile, oltre a quelli della pubblicazione e dei messi comunali sono stati completamente rivoluzionati, e anch’essi per effetto dell’inserimento di una nuova P.O. e della totale informatizzazione delle procedure interne e della dematerializzazione degli archivi oltre che all’impulso decisivo per l’accesso a tutti i servizi dell’ANPR, ottenuto mediante la realizzazione dei nuovi progetti finanziati nell’ambito del PNRR, che ha consentito di addivenire, oggi, alla possibilità di rilascio in tempo reale di carte di identità, atti e documenti, all’eliminazione di ogni precedente lista di attesa, anche in relazione alla richieste di cambio residenza e acquisizione della cittadinanza. 

- È stato contestualmente rinnovato e modernizzato tutto il servizio elettorale del Comune così come il servizio protocollo informatico, anch’esso di nuova attivazione, che ha soppiantato il precedente sistema basato su criteri non più in linea con i principi e le regole sulla anticorruzione  e trasparenza oltre che su quelli di dematerializzazione, recovery on-line e disaster recover dei dati e documenti in transito come flusso documentale per la P.A. Anche la funzione Trasparenza Amministrativa risulta implementata e oggi pressoché a completo regime, con conseguente salto di qualità anche ai fini dell’accessibilità completa e della possibilità concreta di controllo diffuso dell’azione della P.A. secondo le specifiche codifiche di legge. 

- Rafforzata anche l’azione e la capacità di controllo e di intervento della Polizia Municipale che ha consentito, specie nel corso della corrente annualità, di elevare in maniera considerevole il livello di sicurezza urbana e di gestione dell’ordine pubblico nel territorio comunale anche ai fini del contrasto a forme o sacche di irregolarità che, ove non adeguatamente fronteggiate, costituiscono il primo elemento disfunzionale che apre la strada, in maniera progressiva, a ben più gravi e cumulative violazioni delle regole di convivenza civile. Significativo è stato l’apporto delle nuove figure (ben 6 nuove unità) assunte a tempo determinato ai sensi dell’art. 5 della Legge 78/2015, oltre al riassetto delle figure direzionali e di responsabilità di procedimento e di ufficio che hanno consentito di poter espletare una concreta e costante leadership funzionale con immediato beneficio in termini di organizzazione complessiva delle attività di Polizia Municipale. 

- Razionalizzate e riorganizzate anche le attività e l’Ufficio di Protezione Civile, posto alle dirette dipendenze del Sindaco, che ha potuto dare prova, in questo periodo, della sua rinnovata efficacia e capacità organizzativa fronteggiando emergenze come quelle dell’alluvione di Stromboli, delle emissioni gassose di Vulcano, e l’assistenza alla popolazione in occasione di fenomeni meteo particolarmente avversi e di mareggiate che hanno colpito in maniera violenta le coste eoliane. Fondamentale il supporto del Gruppo Comunale di Protezione Civile anche in occasione delle manifestazioni locali in ausilio alle Forze dell’Ordine e sempre ai fini della prevenzione di rischi e pericoli a carico della popolazione. 

- Completamente riorganizzato anche l’Ufficio Contenzioso e Legale del Comune, posto alle dirette dipendenze del Segretario Generale che sta orientando, in questo momento, la propria attività per la ricostruzione complessiva dei procedimenti attualmente esistenti e la loro  delazione complessiva anche attraverso azioni di eliminazione di pendenze pregresse che, comportando la necessità di mantenimento di residui passivi in bilancio, non facevano altro che appesantire ed ingessare, anche sotto l’aspetto contabile, le capacità di spesa del Comune e quelle di ordine programmatorio e strategico, senza nemmeno apportare alcun beneficio né in termini di soluzione delle questioni sostanziali, né di soddisfazione di diritti nei confronti delle controparti e dei terzi in genere che, proprio per tale motivo, venivano sostanzialmente elusi senza alcun apporto in termini di concreta realizzazione di legittimi assetti di interessi nell’ambiente cittadino e nel territorio locale. 

- La riorganizzazione dell’Ufficio Patrimonio, che deve costituire anch’esso uno strumento per l’attivazione di una concreta leva economico-finanziaria per la gestione dell’Ente, sta per essere ormai completamente definita proprio in quest’ultimo periodo e la sua operatività consentirà al Comune non soltanto di chiarire la posizione giuridica di cespiti e beni dell’Ente ma darà l’avvio ad una vasta operazione di regolarizzazione di posizioni di precario che fino ad oggi hanno alimentato incertezze di regolazione e costituito fonti di litigiosità e di contenzioso da rivendicazione. 

- I rapporti con le associazioni verranno favoriti e meglio strutturati anche in conseguenza del nuovo impulso regolatorio che verrà garantito proprio dall’Ufficio Patrimonio del Comune per mezzo del quale dovranno venire ad emersione eventuali condizioni non assistite dalle condizioni di legge per lo svolgimento delle attività sportive e/o ludico-ricreative e di facilitazione della socializzazione specie tra le giovani generazioni, sostenute dall’Ente attraverso la messa a disposizione delle strutture pubbliche. 

- Permangono le criticità nell’ambito della sanità, caratterizzate soprattutto dalla limitata offerta di servizi ospedalieri che spesso non sono in grado di garantire i L.E.A. - Livelli Essenziali di Assistenza. Varie sono state in merito le interlocuzioni con i vertici sanitari – locali, provinciali e regionali – tendenti, in particolare, all’incremento del personale medico, all’attivazione della camera iperbarica e al superamento delle disfunzioni segnalate. Pur non avendo completato la pianta organica vigente, sono state incrementate da parte dell’A.S.P. alcune figure specialistiche tramite convenzione con altre strutture sanitarie; sono state incrementate le presenze di personale medico negli ambulatori distrettuali; è ancora in corso la sperimentazione relativa all’installazione di un Totem, per la risoluzione del problema riguardante il pagamento del ticket. La costante interlocuzione relativa all’incremento e miglioramento dei servizi di salute mentale (psichiatria, neuropsichiatria infantile, SerD) non ha ancora ottenuto i risultati sperati.

- I servizi sanitari di soccorso, invece, hanno finalmente visto la presenza del 118 nelle altre isole del Comune dove il soccorso a terra non veniva effettuato dall’Amministrazione Sanitaria e la messa a disposizione di idonee ambulanze da parte dell’ASP. A tal riguardo è stata portata avanti un’incisiva azione da parte dell’Amministrazione Comunale, che dovrà portare ad una soluzione definitiva del problema– anche per quanto riguarda la gestione delle elisuperfici – che pur essendo dedicate esclusivamente al pronto soccorso restano escluse dall’affidamento a detto servizio, rimanendo invece a carico del Comune. 

- Anche grazie all’allargamento della Rete territoriale, principale forum di interlocuzione delle Amministrazioni del Distretto con i servizi e la società civile, sono stati formulati i Piani di zona del Distretto Socio-sanitario delle Eolie per le annualità 2021-22-23-24, e i Piani di Attivazione Locale per la programmazione delle risorse della Quota Servizi del Fondo Povertà (dedicato ai percettori di Reddito di Cittadinanza) per le annualità 2017-18-19-20-22 – alcuni già approvati, altri in corso di approvazione. Le risorse relative a questi piani e ad altri fondi regionali e nazionali, congelate da molti anni, potranno finalmente essere utilizzate per attivare servizi essenziali in risposta ai bisogni sociali della popolazione, con particolare attenzione alle famiglie disagiate, ai bambini e adulti con disabilità, agli anziani non autosufficienti, e alla prevenzione del disagio giovanile. 

- Le altre criticità particolarmente evidenziate nel programma elettorale riguardano la portualità, carente in tutte le isole, che richiede una programmazione strategica al fine di evitare interventi sporadici e non coordinati che spesso non reggono alle prime mareggiate invernali. A  tal proposito, è in corso di definizione l’incarico per la redazione del P.R.P. - Piano Regolatore Portuale -, non ancora attivato a causa della mancanza della delega Assessoriale – ora richiesta, come previsto dall’art. 30 della L.R. 21/1985, ma mai chiesta prima nonostante le tante precedenti iniziative in merito -; mentre per sopperire alle criticità della viabilità, parcheggi, strutture sportive e scolastiche, ecc. si è provveduto a dare l’incarico per la redazione del P.U.G. – Piano Urbanistico Generale - (nuovo strumento previsto dalla normativa regionale in sostituzione del P.R.G. – Piano Regolatore Generale), il cui iter prevede una fase di ascolto già capillarmente effettuata in tutte le isole e nelle principali frazioni del Comune e le cui direttive sono in corsi di approvazione da parte della Giunta Comunale. 

- Il fenomeno dell’emigrazione giovanile e dello spopolamento invernale è di grande impatto e genera molta preoccupazione. Per contenere tali fenomeni - diffusi in tutte le piccole isole e nei piccoli centri verso le grandi città – si era indicata e sostenuta la diversificazione scolastica che avrebbe potuto contribuire ad attenuare tali fenomeni. Quest’anno sono stati istituiti sia l’indirizzo alberghiero dell’Istituto tecnico, dove ci sono state le prime iscrizioni, sia l’indirizzo nautico, dove pare che non ci siano state ancora sufficienti iscrizioni, ma si spera che anche questo indirizzo scolastico possa arricchire l’offerta formativa per i nostri giovani. 

- Per quanto riguarda la transizione ecologica - comprendente anche la mobilità a propulsione elettrica -, a parte la realizzazione delle opere incluse nel PNRR - Programma “Isole verdi”, che prevede gli affidamenti degli incarichi entro quest’anno, e la realizzazione dei due progetti UNESCO che sono stati finanziati, ecc., oltre le opere strutturali, bisognerà introdurre degli incentivi nel nuovo regolamento edilizio, in modo da far diventare la transizione ecologica un obbiettivo programmatico e un elemento importante che comprenda anche l’attività edilizia privata. In relazione all’attività di programmazione, oltre ai già richiamati P.R.P. e P.U.G., si è provveduto a definire, approvare e trasmettere il P.U.D.M. (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo), per il quale il Servizio Territorio ed Ambiente di Messina (S.T.A.) ha richiesto, in sede di prevalutazione, le integrazioni cartografiche, mentre il Piano Strategico per il Turismo Sostenibile è in corso di definizione.

- Gli altri Strumenti di programmazione quali la protezione delle coste e il ripascimento delle spiagge, la ripresa del Piano delle Aree Artigianali, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, il Piano della mobilità e del traffico, lo Studio e promozione del termalismo, lo Studio integrato dei trasporti e delle possibili integrazioni compatibili con le caratteristiche del territorio, il Piano del colore e del decoro urbano a partire dal centro urbano di Lipari e il Piano di Rimozione dell’Amianto in tutto il territorio comunale, saranno avviati compatibilmente ai contenuti dell’iter di programmazione già avviato e alle risorse finanziarie disponibili. 

- Per la partecipazione alla vita amministrativa sia delle frazioni che delle isole – dove intanto sono stati nominati, su indicazione della maggioranza dei partecipanti alle apposite riunioni, i delegati per ogni isola e la delegata per la frazione di Ginostra - attraverso nuove forme di inclusione territoriale si è provveduto a modificare lo Statuto Comunale prevedendo l’istituzione su base elettiva dei Consigli d’Isola e di frazione, iniziativa che richiede l’approvazione del relativo regolamento per la sua attuazione. 

- Il settore pesca e, più in generale, l’attività della marineria locale presenta notevoli problemi da risolvere per la mancanza di idonee strutture di supporto a tale attività. Mancano le strutture portuali e questa attività non è stata supportata da idonee aree per il rimessaggio invernale a cui avrebbe potuto provvedere l’imprenditoria privata, probabilmente frenata dalle vicende collegate all’iter amministrativo riguardante la localizzazione delle aree artigianali. L’Amministrazione ha provveduto a completare l’iter amministrativo per la realizzazione del centro pesca i cui lavori saranno eseguiti a brevi e a sistemare e consegnare temporaneamente i due punti di pesa del pescato al consorzio operante nel settore della pesca locale, che ne ha fatto richiesta. 

- Uno degli obiettivi del programma riguarda una maggiore tutela degli animali e la soluzione del problema del randagismo. Tale problema presenta ancora forti criticità per la persistenza di comportamenti sociali che, piuttosto che alleviare il problema, lo aggravano con condotte non più accettabili quali la tenuta degli animali in modo non corretto e l’insensato e continuo abbandono delle cucciolate. Già l’Amministrazione comunale in passato aveva provveduto ad attenuare il fenomeno con iniziative che hanno richiesto l’impegno di consistenti risorse, senza risolvere il problema. Bisogna continuare nella ricerca di soluzioni immediate per il ricovero in posti idonei e per l’affidamento degli animali abbandonati e individuare, nell’ambito della programmazione in corso, le aree adeguate alla realizzazione delle strutture necessarie. Intanto, con un progetto finanziato nell’ambito della democrazia partecipata, e con altri interventi finanziati con fondi comunali, nonché con l’opera meritoria del volontariato, sono state affrontate le emergenze e il contenimento delle nascite. 

- Il servizio di raccolta, smaltimento e trasporto dei R.S.U. - Rifiuti Solidi Urbani – così come pianificato, contrattualizzato ed eseguito presenta non poche criticità. La prima riguarda la frammentazione degli affidamenti a diversi soggetti – uno per la raccolta, lo spazzamento e il trasporto nelle aree di trasferenza, un altro per il trasporto dalle aree di trasferenza alla nave dedicata, una nave dedicata per il trasporto via mare tra le isole e il porto di Milazzo e viceversa per i mezzi di ritorno, infine, l’ultimo per il trasporto agli impianti di smaltimento o piattaforme di filiera. È di tutta evidenza che avendo optato per una simile incredibile soluzione ogni disfunzione è destinata a sfuggire dalle singole responsabilità, stante la costante motivazione di base che le stesse disfunzioni possono trovare facile collocazione nelle varie fasi dell’organizzazione non attribuita ad un unico soggetto. 

Altra criticità è rappresentata dalle aree di trasferenza – di cui due (Alicudi e Vulcano) in affitto, una (Lipari) utilizzata nell’ambito dell’affidamento del trasporto dalle aree di trasferenza alla nave dedicata, due (Filicudi e Stromboli) da regolarizzare, mentre a Panarea si dispone soltanto di un’area deposito, anch’essa da regolarizzare e non della necessaria area di trasferenza. L’isola di Lipari, pertanto, dispone soltanto di un Centro Comunale di Raccolta. Il sistema andrebbe tutto rivisto, a partire dalla revisione del Piano d’ambito e dalla regolarizzazione e completamento delle aree di trasferenza.

Nel contempo andrebbe programmato – in atto non è possibile in quanto per la raccolta, spazzamento e trasporto sino alle aree di trasferenza è stato sottoscritto un contratto subito prima delle elezioni amministrative del giugno scorso - l’affidamento del servizio ad un unico soggetto capace di gestire la raccolta, lo spazzamento e il trasporto sino ai centri di smaltimento. Intanto, l’Amministrazione ha provveduto ad avviare gli interventi previsti nelle aree di trasferenza di Vulcano e Stromboli, la prima (Vulcano) oggetto, in precedenza, di un provvedimento di sequestro da parte della magistratura, ed è in procinto di avviare gli interventi nelle aree di Alicudi e Filicudi. 

- Altra notevole criticità è rappresentata dalla situazione del servizio idrico fortemente condizionato nell’isola di Lipari dalla produzione del dissalatore che non è entrato mai a pieno regime e che continua a diminuire costantemente la sua capacità produttiva tanto da costringere l’Amministrazione ad avanzare continue richieste integrative di acqua potabile tramite navi cisterna. Per tutte le isole del Comune, invece, vi è una carenza strutturale sia di condotte che di serbatoi capaci di garantire l’accumulo necessario per una normale distribuzione di acqua potabile.

Infatti, molte zone sono ancora prive di acquedotto e la distribuzione dell’acqua potabile avviene ancora tramite autobotte, tutte le stazioni di pompaggio sono prive di motore di riserva e molte strutture (serbatoti, cabine di manovra, reti idriche, ecc.) versano in stati di abbandono. Intanto si è provveduto ad avviare due dei quattro progetti finanziati dal Ministero dell’Ambiente riguardanti l’isola di Lipari e di Vulcano, ad istruire i rimanenti due riguardanti le isole di Filicudi ed Alicudi che saranno avviati a breve e si sta cercando di sbloccare la situazione riguardante le reti  idriche realizzate dall’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità. 

- Oltre le opere sopra menzionate che hanno potuto proseguire il proprio iter amministrativo e/o avere inizio a seguito dell’approvazione degli strumenti finanziari, come quelle di cui si è appena fatto cenno, si ritiene utile richiamare l’intervento in via Palmeri di Filicudi che sta per essere completata,  l’incarico per la pulizia di tutti i cimiteri comunali, l’intervento riguardante i cimiteri di Quattropani e Panarea, la realizzazione di un impianto per l’utilizzazione dei resti del pescato (Progetto Bythos), il pontile di Canneto ripristinato con due distinti interventi eseguiti a cura dell’Amministrazione Comunale, la sistemazione del lungomare di Acquacalda in collaborazione della Città Metropolitana di Messina, la sistemazione dello scivolo che dalla strada comunale porta alla spiaggia, e i parapetti danneggiati della strada comunale, i primi interventi di messa in sicurezza nella banchina di Marina Corta, lato Sud, e nel banchinamento di terra della banchina, lato Nord, la sistemazione del pontile aliscafi eseguito dall’Ass.To Infrastrutture su progetto prontamente fatto redigere a cura dell’Ufficio Tecnico Comunale, i lavori di prima sistemazione e messa in sicurezza della banchina di Sottomonastero, il ripristino dell’approdo aliscafi di Alicudi (entrambi su delega e finanziamento dell’Assessorato delle Infrastrutture ed esecuzione dei lavori a carico del Comune), la sistemazione della scogliera nell’approdo di Ginostra, la messa in sicurezza del costone sovrastante la galleria di Monterosa, la sistemazione di alcuni tratti di Strada comunale in località S. Nicola, in località Culia e in località S. Stefano a Filicudi, l’attivazione di un affidamento di pulizia e scerbature di sentieri e strade comunali, l’acquisto dei tre Bus Urbani ad Alimentazione Elettrica finanziati dall’Assessorato delle Infrastrutture e Trasporti per il potenziamento del trasporto pubblico locale nelle isole e la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, ecc. 

- Per la prima volta, quest’anno, il Comune di Lipari ha partecipato insieme ai tre Comuni dell’isola di Salina, con i quali ha condiviso e continua a condividere azioni comuni nell’ambito delle iniziative che riguardano l’intero Arcipelago Eoliano, alla “Festa degli Eoliani nel Mondo”, con manifestazioni nei tre Comuni di Salina e presso il teatro del castello di Lipari. La collaborazione amministrativa tra i Comuni eoliani ha favorito anche l’unità di tutti i Comuni delle isole di Sicilia, di cui lo scrivente espleta attualmente il ruolo di coordinatore, che hanno operato congiuntamente per la risoluzione degli annosi problemi che attanagliano le comunità microinsulari e posto le basi per lo svolgimento di azioni comuni anche nell’ambito dei programmi PR –FESR 2021-2027. 

- La risoluzione dei problemi delle isole del Comune di Lipari ha richiesto e continua a richiedere la sensibilizzazione del governo nazionale e regionale per l’adozione di programmi specifici miranti al superamento dell’attuale stato di impoverimento dei servizi statali e regionali e per la realizzazione delle strutture necessarie a contrastare l’emigrazione giovanile e rilanciare lo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago ed è stata rivolta proprio in questa direzione l’azione amministrativa del Comune, nell’affrontare i temi riguardanti la difesa delle coste, i collegamenti marittimi, ecc. 

Tali temi sono oggetto di dibattito con gli altri comuni insulari che hanno subito gli stessi fenomeni di impoverimento dei predetti servizi statali e regionali. La difesa delle coste ormai rappresenta un problema attuale e le soluzioni vanno trovate subito, poiché l’erosione marina ormai crea disagi in quasi tutte le isole del Comune. 

- Particolarmente preoccupante è la situazione di Acquacalda, dove è in corso un intervento di somma urgenza, limitato alla protezione di un breve tratto di costa, ormai priva di ogni difesa. Ma la situazione dell’intera frazione, a causa dell’erosione costiera, è ormai allarmante. Per la difesa della parte di costa più esposta è stato recentemente consegnato il progetto redatto dal progettista incaricato, dell’importo complessivo di €  19.410.000,00, di cui € 4.310.000,00 per opere a terra lungo la sede viaria (ripristino della viabilità) e € 15.100.000,00 per opere marittime (opere di difesa). Tale progetto è risultato essere d’importo superiore alle risorse residue dello stato d’emergenza a suo tempo dichiarato per la frazione,  pertanto, l’Amministrazione ha provveduto a coinvolgere il Ministero della Protezione Civile, il quale ha confermato la disponibilità delle risorse a suo tempo richieste ed assegnate non potendo assegnarne altre, stante che lo stato d’emergenza era stato dichiarato cessato da molto tempo. Di conseguenza il problema è stato rappresentato al Presidente della Regione, tramite il suo capo di Gabinetto, che ha suggerito il coinvolgimento  del Commissario per l’Emergenza Idro Geologica per la Regione Siciliana. 

- Il problema dei collegamenti marittimi ha accompagnato con alterne vicende l’operato della nuova Amministrazione con disservizi, omissione di  corse, guasti alle navi, incendi sulle navi in navigazione, ecc., ma la  situazione è venuta a peggiorare a seguito del sequestro operato  dalla magistratura nel corso di un procedimento giudiziario che ha riguardato e riguarda ancora la Caronte & Tourist S.p.A., la quale, prima ha ridotto  le corse utilizzando i pochi mezzi rimasti a disposizione, dopo ha rinunciato all’affidamento dei collegamenti integrativi, passando ad effettuare alcune  corse “a libero mercato” e infine ha interrotto gli stessi collegamenti. Tale  comportamento ha causato notevoli danni economici all’intera comunità  isolana, in quanto ha comportato l’aumento dei costi di trasporti, fino al 500% per alcuni generi. 

Anche in questo caso, insieme a tutte le altre amministrazioni delle isole di Sicilia, sono state coinvolte tutte le istituzioni - sia statali che regionali - per risolvere l’incredibile situazione in cui si sono venute a trovare le isole Eolie e le altre isole siciliane. La vicenda ancora non ha trovato una soddisfacente soluzione, in quanto i collegamenti alternativi ancora non sono stati pienamente ripristinati. 

- Restano da trattare gli argomenti più spinosi riguardanti i controlli per il contenimento dell’occupazione abusiva di suolo pubblico e i provvedimenti sindacali riguardanti il contenimento delle molestie sonore. È noto che tale fenomeno era diventato insostenibile e causava seri problemi sociali e di ordine pubblico sia nell’isola di Lipari che nelle altre isole amministrate dal Comune di Lipari. L’estate precedente era stata insopportabile per molte famiglie del centro storico di Lipari e delle altre isole per via delle molestie causate da tali emissioni, che inducevano i cittadini a rivolgessi alle forze dell’ordine e all’Amministrazione per il contenimento e il controllo di tale fenomeno, che rendeva invivibile e insicuro il centro storico di Lipari, oltre che igienicamente inagibile, e molte località delle altre isole. Grazie ai controlli effettuati e i provvedimenti sindacali adottati sono stati raggiunti risultati insperabili. 

Non si è avuta, a differenza degli anni precedenti, nessuna vittima dopo le serate in discoteca, si sono ridotti - quasi annullati - i casi di coma etilico che colpivano prevalentemente i minorenni attratti dalla movida isolana, si sono ridotte drasticamente le risse notturne tra giovani. Se il risultato fosse stato soltanto uno tra quelli sopra elencati ci sarebbe da essere, comunque, moderatamente soddisfatti, ma i risultati sono stati tutti quelli elencati, grazie ai controlli effettuati con zelo dalle forze dell’ordine e la ponderatezza dei provvedimenti adottati. Se a tali risultati si aggiunge  l’abbattimento delle chiamate notturne al 112, la diminuzione del ricorso all’intervento delle forze dell’ordine, ecc., si è del fondato parere che, nonostante alcuni soggetti delle istituzioni nazionali, regionali e locali siano entrati “a gamba tesa in questa vicenda”, non vi è chi non veda che l’operato dell’Amministrazione sia stato coraggioso, corretto e responsabile. 

*Sindaco di Lipari 

1-Relazione del Sindaco.pdf

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