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di Dafne Musolino

Addio ad Angela Bottari, Musolino (IV): Eroica Voce Contro la Violenza sulle Donne

La notizia della scomparsa di Angela Bottari, figura di spicco della politica siciliana e messinese, già deputata del Pci per tre legislature, mi colpisce profondamente. Il suo impegno parlamentare a favore della lotta contro la violenza sulle donne ha lasciato un'impronta significativa.
Ripensando al suo contributo instancabile e coraggioso, non posso fare a meno di evocare i momenti trascorsi insieme a lei durante la mia infanzia.

Condividere quegli anni con Angela e con i figli Simona, Agata e Massimiliano, ha creato ricordi indelebili che rimarranno con me per sempre.
In questo momento di dolore, rivolgo il mio pensiero a Gioacchino, compagno fedele di Angela, esprimendo la mia vicinanza e il mio affetto sincero. La perdita di una figura così autorevole e impegnata lascia un vuoto nella vita politica e sociale della nostra comunità.

La sua eredità di lotta per i diritti e la giustizia continuerà a ispirare coloro che condividono la sua visione di un mondo migliore. Così la senatrice Dafne Musolino di Italia Viva.

---Angela Bottari si era tanto battuta anche per la "causa delle Eolie" A familiari le condoglianze del Notiziario (bl)

---Il ricordo di Salvatore Agrip

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Direttore,

apprendo dal tuo giornale della dipartita di Angela Bottari.
La ricordo nella nostra Lipari nel periodo degli anni ottanta, forte sostenitrice dei diritti dei lavoratori, immancabile nelle campagne elettorali, i suoi comizi dai balconi, mi sono sempre rimasti come un ricordo di un momento politico bello e intenso, con la sua passione, la sua forza sapeva trasmettere vicinanza, fiducia e impegno verso le fasce sociali più deboli. Una donna e un politico che con il suo impegno ha sempre cercato di far valere i diritti li dove mancavano o venivano negati.
Le più sentite condoglianze a Tutti I Familiari.

 

Angela Bottari iniziò la sua militanza politica con le lotte studentesche nel 1968. Nel 1971 si iscrive al Partito Comunista e ne diventa responsabile femminile provinciale.

Nel 1975 è eletta consigliere comunale a Messina. Da deputata al Parlamento italiano è prima relatrice della norma che ha abolito il delitto d'onore. Nel 1977 spicca la presentazione della prima proposta di legge contro la violenza sessuale sulle donne.

Questo atto legislativo ha segnato un momento storico nella lotta per i diritti delle donne in Italia, con la scelta rivoluzionaria di includere il reato di violenza sessuale nel titolo che punisce i delitti contro la persona. Un passaggio fondamentale per cambiare il Paese.

Deputata per tre legislature (VII, VIII e IX), dal 1986 al 1989, nel 1986 presentò il primo testo di legge per regolare le unioni civili in Italia. Poi è stata segretaria della federazione del Pci di Messina, dal 1996 al 1998 segretaria regionale del Pds e dal 2005 al 2007 assessora alla Riqualificazione urbana e alle Politiche abitative del Comune di Messina. Da ultimo non ha fatto mai mancare il suo apporto di intelligenza e di militanza all’Anpi di Messina, cui era iscritta. 

L’Anpi -Associazione nazionale partigiani d’Italia- di Messina

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